alporti Inserito: 3 aprile 2012 Segnala Inserito: 3 aprile 2012 Buongiorno, un macchinario che utilizzo è azionato da un motore trifase sotto inverter. Dato che spesso lavora a basso regime (400/500 giri/min) ho aggiunto una servoventola. Mi sorge un dubbio:dato che il motore risulta essere caldino, aggiungendo la servoventola devo eliminare la ventola originale del motore? Ho la sensazione che si generi una turbolenza all'interno della calotta che vanifichi l'azione della servoventola. Grazie per l'aiuto.
Livio Orsini Inserita: 3 aprile 2012 Segnala Inserita: 3 aprile 2012 Mi sorge un dubbio:dato che il motore risulta essere caldino,... Definisci caldino; 50oC? 60oC? Potrebbe anche essere una temperatura normale. In genere non si dovrebbe usare un autoventilante con ventilatore aggiunto, ma un motore che nasce servoventilato. L'aria deve essere canalizzata nel modo giusto ed unifoforme altrimenti, usando la combinazione delle 2 ventole, si rischia di avere parti raffreddate ed altre no.
alporti Inserita: 3 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 3 aprile 2012 La temperatura si aggira tra i 45 e i 50 °C misurata con termo IR sulle alette, la corrente è 4,2A contro i 4,7 nominali tuttavia ho notato che una volta rimossa la ventola originale si "sente" un minimo di flusso d'aria sulle alette mentre con la ventola montata il flusso era impercettibile. Mi sono preoccupato perchè un motore uguale nelle stesse condizioni dopo un anno di lavoro è bruciato (2 fasi assorbivano 9 A la restante 4,5). Questo motore è nuovo per cui....meglio prevenire.
Livio Orsini Inserita: 3 aprile 2012 Segnala Inserita: 3 aprile 2012 Temperatura esterna <50oC, a regime, si può considerare normale, specie se il motore lavora praticamente a pieno carico. Hai fatto bene a rimuovere la ventola calettata sul motore; se vuoi stare tranquillo metti una servoventola con maggior portata o fai ruotare più velocemente quella installata. La portata è esponenziale rispetto alla velocità.
alporti Inserita: 3 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 3 aprile 2012 Ok, grazie ancora per l'assistenza Livio.
alporti Inserita: 6 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 6 aprile 2012 Ho trovato la soluzione ma devo ammettere di non aver capito a fondo il problema. L'inverter è un monofase/trifase Bonfiglioli Vectron la cui frequenza di lavoro max è stata limitata a 25 Hz. Il problema si manifestava in un range i 10 ed i 15 Hz zona in cui la corrente saliva fino a 4,5 o 5 A. (In 4.78A) In generale il motore nonostante la servoventilazioni raggiungeva i 45/50 °C. Avendo escluso sovraccarichi meccanici ho notato che il motore separato assorbiva la stessa corrente anche a vuoto. Tra i parametri dell'inverter è presente "F_05 Selezione caratteristica V/F" con le opzioni Standard/Alta coppia di spunto/Coppia decrescente. Selezionata quest'ultima la corrente è scesa a 1,5 A ed il motore non scalda è appena tiepido. Vorrei però capire in quale modo questo parametro influenzi in modo così importante la corrente e la temperatura del motore. Grazie in anticipo.
Livio Orsini Inserita: 6 aprile 2012 Segnala Inserita: 6 aprile 2012 Vorrei però capire in quale modo questo parametro influenzi in modo così importante la corrente e la temperatura del motore. La temperatura è proporzionale alla corrente assorbita. Il parametro selezionato serve per aumentare la coppia ai bassi regimi. E' chiaro che se hai selezionato l'opzione coppia decrescente viene tolto l'effetto di boost alle basse frequenze ed il motore assorbe meno. Controindicazione: se hai bisogno di un discreta coppia di spunto, o se il motore necessita di valori coppia vicino a queli nominali anche alle basse velocità, rischi che il sistema "stalli", cioè il motore si fermi continuando ad assorbire corrente.
alporti Inserita: 8 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2012 Chiarissimo. Questa macchina era in origine azionata da un motore CC, l'impiantista che l'ha modificata in CA per non aver rogne di velocità di produzione ha optato per un motore a 2 poli per poi accorgersi che a pieno regime la meccanica non avrebbe retto, da cui la limitazione a 25 Hz. Per cui se ho ben capito il calore eccessivo deriva dal fatto che il motore lavora costantemente sotto boost per bassa frequenza. Non sono un esperto, ma di fronte a questi dati mi viene spontaneo pensare che un motore a 4 poli di pari potenza avrebbe girato alla stessa velocità a una frequenza doppia con boost ridotto come da curva v/f standard del manuale Bonfiglioli minimizzando il problema della temperatura in eccesso. Fortunatamente alle normali velocità di lavoro non ho problemi di coppia anche con poco boost. Grazie per le preziosissime delucidazioni Livio.
Livio Orsini Inserita: 9 aprile 2012 Segnala Inserita: 9 aprile 2012 ..da cui la limitazione a 25 Hz. Molto meglio montare un 4 poli o, addirittura, un 6 salendo di frequenza quando necessario. A parità di potenza avrebbe avuto una coppia doppia; avrebbe lavorato (quasi) costantemente sopra i 30Hz senza necessità di servoventola. Se il motore non è molto grosso potresti ipotizzarne una sua sostituzione con uno identico ma 4 poli; il costo del motore nuovo si ripagherebbe con una maggiore affidabilità, l'eliminazione della servoventola ed un minoir assorbimento di corrente.
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