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Sto costruendo un caricabatterie. Cerco SCR TAG627-800 o equivalenti


agoman

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ritiro quello che ho detto avevo la base e l'emettitore di tr2 in corto per quello non interveniva mannaggia a lui tolto il corto l'alimentatore regola esattamente 15 volt con zener 15 ho provato a cortocircuitare e l'alimentatore non eroga piu' tensione anche gli amper scendono a zero meno male funziona alla fine ho dovuto montare un TYN 616

igt 2-25mA. quindi direi che va' benissimo il rang e quello giusto?

provero' a caricare una batteria.

 

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per4ffetto la batteria allarme ha caricato a 14,70 volt come da zener in serie consigliate , l'amperometro segna variabile da 0.02 a 0,10  quindi pochissima corrente va bene per il mantenimento, un ultima cosa volevo sapere se e possibile, io avevo scaricato la batteria antifurto 7A , ho provato a dare corrente e l'amperometro mi segnava 7-8 AMPER ma e normale?  con le resistenze in serie da 50w  non dovrebbe superare i 5A giusto?

e normale che faccia cosi' con pila totalmente scarica ho le resistenze non vanno bene.

ho messo due resistenze da 0,1 in serie perche' l'originale non ce l'avevo quindi 0,2 ohm.

 

 

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10 ore fa, agoman scrisse:

a batteria allarme ha caricato a 14,70 volt

 

Questo livello di tensione è corretto se carichi la batteria in modo ciclico, ovvero connessa solo al carica batteria.

Se la batteria è connessa ad un carico si deve caricare in modalità "tampone" e la tensione dovrà essere compresa tra 13.6 V e 13.8 V.

 

Se leggi sulla batteria, se la batteria è di qualità decente, questi dati son riportati.

 

10 ore fa, agoman scrisse:

io avevo scaricato la batteria antifurto 7A , ho provato a dare corrente e l'amperometro mi segnava 7-8 AMPER ma e normale?  

 

Se l'alimentatore non ha un limite di corrente, ce lo ha superiore, è normale; però in questo modo fai friggere la batteria che durerà pochissimo.

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Fammi capire. 🤣

12 ore fa, agoman scrisse:

per4ffetto la batteria allarme ha caricato a 14,70 volt come da zener in serie consigliate , l'amperometro segna variabile da 0.02 a 0,10  quindi pochissima corrente va bene per il mantenimento

 

10 ore fa, agoman scrisse:

cacciato via immondizia addio.

 

Quello era un circuito anni 80 progettato in economia, il cui perfetto funzionamento dipende molto dalle tolleranze dei componenti e specialmente dalla tesnione fornita dal trasformatore.

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mi ci vorrebbe uno schema di  caricabatterie semplice che quando finisce la carica mi si stacca sarebbe l'ideale faro' una ricerca.

 

il trasformatore che ho e di 19 volt 10 amper vorrei sfruttarlo.

 

 

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20 minuti fa, agoman scrisse:

mi ci vorrebbe uno schema di  caricabatterie semplice che quando finisce la carica mi si stacca sarebbe l'ideale faro' una ricerca.

 

Forse non hai letto quanto tiho scritto almeno un paio di volte.

Il modo corretto di careicare una accumulatore da 12 V nominali è alimentarlo a tensione costante di 14.7 - 15V con limite di corrente pari ad 1/10 - 1/20  della cpacità della batteria. In questo modo non c'è necessità di staccare l'accumulataro una volta carico perchè riceverà giusto la corrente di autoscarica.

Ti basta anche un classico alimentatore con LM317 con circuito limitatore di corrente.

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In rete ne trovi centinaia di schemi di alimentatori con limite di corrente, regolabili i9n tensione e corrente.

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e vabbe' l'importante che carica, anche questo e automatico a fine carica ha il mantenimento, vedremo che fa' se non e un'altra bidonata ahhaha ciao livio buon sabato.

 

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Solo se ....la batteria si scarica .:P1201337700_caricab.GIF.b09caa3c40f3a339d9603d21def2af24.GIF

 

Lo stampato è bello , ma la prova detta ci stava .

Il circuito deve funzionare senza dubbio , ma era per eventuale scelta di componenti di forme /dimensioni differenti.

Comunque , tu fai presto farne un altro !:thumb_yello:

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Certo che ho letto , ma per prima ho letto lo schema , e da lì risulta molto chiaro che (qualsiasi fosse il testo sotto ) non passa alcuna corrente attraverso la batteria se raggiunta la tensione impostata con la R.Punto .:senzasperanza:

La corrente non passa soltanto perché lo vorresti tu , bisogna che il circuito sia disegnato per farlo .

In realtà , pure il testo lo dice , ma tu lo interpreti a...piacimento .:superlol: 

 

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Lo stampato è bello. Non riesco a capire quale tipo di carta o pellicola hai usato per stampare il master.

Il circuito invece non mi convince molto. Funzionerà anche ma non c'è una vera limitazione della corrente di carica, oltre a quello che può fare R2. C'è però la protezione all'inversione di polarità, sempre che si usi un bel diodo capacee di far bruciare il fusibile senza danneggiarsi.

La corrente di mantenimento, a prescindere da quanto dica l'articolo, non la vedo, ma non posso andare oltre le supposizioni mancando l'elenco componenti con i valori.

Sembrerebbe che per via di D1, TY2 conduca prima di TY1 quando R3 è regolato per la tesione di batteria carica e quest'ultima si trova in tale stato.

In tal caso TY1 non può condurre perchè il suo gate è praticamente a massa e quindi non circola corrente.

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18 minuti fa, dott.cicala scrisse:

Non riesco a capire quale tipo di carta o pellicola hai usato per stampare il master.

Credo che usi il foto-resist.

Dalle foto invece , no .

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Ai fogli mi riferivo dicendo foto , ma sono forse una stampa di prova .

Appena finisce il montaggio ce lo dirà .Anche io sono curioso , ma ricordo che aveva fatto una '' lampada UV '' tempo fa .

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3 ore fa, dott.cicala scrisse:

Non il pcb, quello è chiaro. Mi riferisco a quei fogli bianchi. Non si capisce se è pellicola trasparente o cosa

 e un semplice foglio A4 stampato da stampante deskjet HP niente di che la piastrina utilizzata e presensibilizzata , 240 secondi sotto bromografo programmabile autocostruito, e infine soda caustica 20 grammi in un litro e mezzo di acqua 1 minuto e la scheda e sviluppata.

in tutto per fare la scheda perdo meno di 5 minuti di tempo.

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