Siemens Micromaster 430

[renato1961]

Salve volevo chiedere a voi esperti del forum alcuni chiarimenti su questo inverter.

Devo regolare la velocita di un motore che comanda un ventilatore per trattamento aria . Il motore e' da 15 kW e la velocita' e' regolata da un pressostato differenziale in modo da mantenere costante la perdita di carico sui filtri,quindi la variazione di velocita' e' piuttosto lenta.

Volevo sapere se serve inserire la resistenza di frenatura o se posso farne a meno.

Un'altra cosa , avendo bisogno anche di un comando manuale (attraverso il pannellino sull'inverter)per variare la' velocita' volevo sapere se sia possibile attraverso un ingresso digitale passare dal comando remoto (tramite 0-10V da remoto) al comando locale (attraverso il BOP).

Se possibile potreste indicarmi i parametri da inserire?

Grazie

[cottafabio]

Salve a tutti.

avrei bisogno di aumentare la velocità di una pompa di aspirazione da 15 Kw comandata da un inverter micromaster SIMENS come posso fare??

il motore è collegato a triangolo io inserisco i valori riportati sul motore ma non mi soddisfa come posso fare?? avevo pensato di aumentare il numero di giri ...penso correttamente...o sto sbagliando

[Livio Orsini]

La velocità è proporzionale alla frequenza. A 50Hz hai la velocità nominale, aumentando la frequenza aumenta in proporzione la velcoità.

[cottafabio]

grazie per la dritta...volevo anche sapere se ESISTONO ALTRI MODI PER AUMENTARE IL NUMERO DI GIRI DEL MOTORE..ad esempio posso collegare il motore a stella??

settando il valore a 400V di potenza nominale??se metto la frequenza troppo alta >60Hz posso incorrere in problemi di surriscaldamento??premetto che la pompa ha anche una resistenza di frenatura quindi mentre lavora la macchina si spegne e si accende molto spesso..cosa mi consiglia??

[Livio Orsini]

La connessione "Y" - "D" per un motore trifase ha influenza solamente per la tensione di alimentazione; il rapporto è "Y" = 1.73 "D", da cui 230 V colegato a "D" e 400 V collegato a "Y", oppure 400 V e 690 V.

La velocità di un motore asincrono dipende esclusivamente dal numero di coppie di poli e dalla frequenza. Per un motore con una coppia (2 poli) la velocità teorica a 50 Hz corrisponderebbe a 3000 rpm; da questo valore si deve togliere lo scorrimento, quindi si arriva ai normali 2860 rpm, che la velcoità tipica. raddoppiando i poli si dimezza la velocità, triplicandoli si riduce ad 1/3 e così via. Quindi avremo 1430 rpm tipici per un motore a 4 poli e 960 rpm circa per un 6 poli.

Aumentando la frequenza di alimentazione aumentq proporzionalemente la velocità; a 60 Hz la velcoità aumenta del 20%. Dovresti aumentare proporzionalemente anche al tensione di alimentazioen per mantenere cosptante la coppia. Lasciando la tensione invariata si lavora in regime di potenza costante. In altri termini la velocità aumenta del 20%, la coppia diminuisce del 20% ed il prodotto coppia per vellocità, che è la potenza, rimane costante.

Aumentando la velocità gli unici problemi possono essere dovuti ai cuscinetti, se si supera la loro velocità massima, e la forza centrifuga che potrebbe portare al distacco degli avvolgimenti del rotore. Ogni costruttore specifica anche la massima velcoità di rotazione. Oggi, normalmente, un motore asincrono ammette una velocità massima almeno doppia di quella nominale.

Problemi di surriscaldamento li puoi avere, per motori autoventilati, quando li fai lavorare a velocità più bassa. Tipicamente qaundo si scende al disotto dei 35-40 Hz si dovrebbe apssare alla ventila zione assistita.

[cottafabio]

Grazie Livio, gentilissimo

ma la tensione di alimentazione cosa intendi dire scusa non capisco k dato sarebbe sulla etichetta del motore??

[Livio Orsini]

Sulla targa del motore devi avere i valori corrispondenti al collegamento "Y" (stella) e "D" (triangolo) questoi valori sono in rapporto 1/1.73