Pressure Transmitter E Programmazione

[martinmistere]

Salve,

devo lavorare su un pressure trasmitter. In pratica da quanto ho capito attraverso questo strumento rilevo la pressione presente in una valvola.

Mi aiutate a capire la logica che c'è dietro questo strumento? In particolare vorrei capire come da un segnale di tensione riesco a risalire ad una misura di pressione.

Volendo poi visualizzare a video questa pressione qual'è, a vostro avviso, il linguaggio di programmazione più immediato? Vorrei ad esempio poter visualizzare l'andamento della pressione, un pulsante per l'inizio e fine delle operazioni di misurazione, uno per il salvataggio etc etc

Mi lanciate qualche idea?

Grazie per l'aiuto

[Livio Orsini]

La corrispondenza tensione - pressione la ritrovi nel foglio tecnico del trasduttore.

Per il grafico dipende dalle tue esigenze e, soprattutto, dalle tue conoscenze. Se usi un PC come struemnto di destinazione potresti usare C# o VB.Net

[martinmistere]

suppongo che java sia completamente da escludere no?

il C l'ho usato allo stadio molto elementare per cui vorrei capire che librerie dovrei usare per realizzare poi un'interfaccia utente?

in merito al trasmitter è questo qui:

http://www.sensorinchina.com/1Industrial_Pressure_6.htm

però nel datasheet non c'è scritto nulla o sbaglio?

cosa mi consiglia di utilizzare (possibilmente la via più economica) per l'acquisizione dati?

[Lucky67]

Solitamente quei trasmettitori danno un segnale di corrente che va da 4 mA a 20 mA. Il trasmettitore avrà una taratura con un valore di pressione fondo scala. A quel valore di pressione corrisponderanno 20mA. Al valore "0" corrisponderanno 4mA (attenzione che per zero intendo la pressione ambiente). La scala è lineare e quindi la caratteristica pressione corrente è una retta non passante per l'origine. L'acquisizione la puoi fare con dei modulini (tipo datexel o seneca) che convertono il tuo segnale di corrente in un segnale seriale (232 o 485) che poi puoi dare in pasto ad un pc e farne ciò che vuoi. Suppongo che tu possa fare qualcosa anche con java...perchè no...anzi...

[martinmistere]

ciao lucky,

ti ringrazio per la risposta. Ti faccio una premessa: sono neolaureato quindi ho praticamente esperienza 0 (in questo caso è zero proprio ).

Mi spieghi un attimo cosa intendi per

modulini (tipo datexel o seneca)

.

su per giù quanto costa uno di questi moduli?

E' chiaro che se riesco a riportare il segnale in una configurazione seriale probabilmente java è la soluzione ottimale.

Modificato: 7 maggio 2012 da martinmistere

[Livio Orsini]

però nel datasheet non c'è scritto nulla o sbaglio?

E' proprio il primo dato. Se scegli un trasduttore con 10 bar di fondo scala avrai 20mA = 10 bar.

Se carichi l'uscita con un resistore da 500 ohm hai 2V = pressione ambiente e 10 V pressione di fondo scala.

Se usi moduli Datexel sicuramente ti forniscono anche i driver per VB e VB.net. "C#" non è "C", ma è più simile a Java e VB.net. Java io lo escluderei.

[Lucky67]

I moduli che ti ho descritto sono dei box che accolgono uno o più segnali tipo quelli che devi gestire tu. La loro funzione è prendere il dato del tuo trasmettitore (ad esempio 4-20 mA) e convertirlo in dato digitale per darlo in pasto ad esempio ad un pc in formato seriale RS232 o RS485.

Il costo dipende da quanti segnali devi gestire. In ogni caso non credo sia gravosissimo.Ti consiglio di sentire

Io sono convinto (anche se non insisto perchè non sono espertissimo) che per fare una semplice graficazione come dicevi tu Java vada benissimo però se Livio ha dei dubbi probabilmente avrà le sue ragioni

[Livio Orsini]

Non è questione di linguaggio è questione di interfaccia con i moduli. Con Datexel, am credo anche con Senca, ci son già delle librerie per VB e VB.net. Però se uno si vuol scrivere tutto il protocollo di comunicazione può usare anche Java o qualsiasi altro linguaggio.

[Lucky67]

Non è questione di linguaggio è questione di interfaccia con i moduli. Con Datexel, am credo anche con Senca, ci son già delle librerie per VB e VB.net. Però se uno si vuol scrivere tutto il protocollo di comunicazione può usare anche Java o qualsiasi altro linguaggio.

Si è giusto ma io ho dato per scontato che i modulini comunicano col protocollo modbus e solitamente in quattro e quattr'otto in rete si reperisce una libreria per tale protocollo che va con ogni cosa (forse gli unici problemi sono solo con siemens ops... ). Credo che anche java abbia librerie simili...tutto qui.

[martinmistere]

ok diciamo che il linguaggio di programmazione per ora è l'ultimo dei problemi anche perchè sia che si tratti di C# o di java o di VB.net alla fine parto sempre da 0.

Gli ingressi da gestire per ora è solo quello di questo trasmettitore però in futuro dovrei poterne inserire un altro relativo ad uno (spero di indovinare il termine tecnico) stopper (ovvero un dispositivo a forma di joystic con cui abilito o meno l'accesso di aria compressa) che per ora, come ho accennato, è manuale ma in futuro si potrebbe pensare di sostituire con qualcosa di elettronico e quindi controllabile via PC tramite l'interfaccia che dovrei realizzare.

Pertanto per quanto riguarda poi questi moduli mi serve sapere quindi il prezzo per le motivazioni a cui giungerò dopo.

Ho dato uno sguardo ai datasheet e se ho capito bene qualcosa del genere:

http://www.seneca.it/prodotti.php?id_p=81

dovrebbe fare al caso mio giusto?

Quello che non arrivo a capire è in che senso questi dispositivi sono programmabili, ovvero con il SW scaricato dal sito, cosa posso far fare al modulo attraverso la programmazione?

Infine, premetto che non è assolutamente mia intenzione mettere in discussione il vostro suggerimento ma cerco semplicemente un confronto per capire meglio cosa fare, le domande sono: l'utilizzo di un arduino è da sconsigliare?Sarebbe più ostico da programmare o comunque la gestione/acquisizione dati più complessa?

E ritorno quindi sull'aspetto economico, qualora arduino possa essere una soluzione accettabile, economicamente parlando qual'è la soluzione più vantaggiosa?

Diciamo che se arduino è una proposta valida mi piacerebbe fornire due possibili soluzioni al problema che devo affrontare.

Scusatemi per lo sproloquio ma dopo anni di università e di cose teoriche noiosissime il dovermi confrontare con qualcosa di pratico da un lato mi "spaventa" dall'altro è decisamente eccitante

Grazie infinite per il vostro aiuto e la vostra disponibilità

[Livio Orsini]

Io uso solitamente Datexel ed il protocollo è Modbus.

Non uso Seneca quindi non saprei dire ne se è il modulo è il più adatto e che problemi può avere.

In genere non c'è bsogno di alcuna programamzione se non al limite il settaggio dell'indirizzo, tramite switches, e del fondo scala. Comunque nel foglio tecnico del module è spigato abbastanza chiaramente.

Arduino è un giocattolo che va bene per....giocare. Poi c'era anche chi sostenva di aver realizzato un vero PLC industriale con il vecchio Apple e aveva avuto anche l'impudenza di presentarlo ad un simposio A.N.I.P.L.A..

[Lucky67]

Quello che hai individuato va bene. L'unico "problema" di seneca è che anhe per un modulino abbisogna di un dispositivo di testa perchè ha i connettori del bus sotto il case e se questa è una soluzione che va bene per facilitare i cablaggi non lo è per economicità e gestione di unità semplici. Quindi non posso fare pubblicità ma vedi tu l'altra casa..

Il sw che probabilmente hai scaricato dal sito serve , come dice livio a programmare indirizzi o per altri moduli a specificare il tipo di sensori accettati (tipo di termocoppie ad esempio). Tieni conto che se l'applicazione è vicina puoi utilizzare dei moduli RS232 e quindi risparmi l'adattatore RS485 se sul pc disponi di una seriale 232 (o hai un'adattatore già in casa da usb a seriale 232).

Utilizzare Arduino oltre alle problematiche che dice Livio alla fine non è certo più economico visto che in ogni caso dovresti anche progettare un front end affidabile per recepire in amniera "seria" il segnale del tuo sensore.

Quello che non arrivo a capire è in che senso questi dispositivi sono programmabili, ovvero con il SW scaricato dal sito, cosa posso far fare al modulo attraverso la programmazione?

Una volta connessi devi gestire col tuo programma applicativo il protocollo modbus che è la lingua in cui ti vengono passati i dati seriali. Questi scatolini ti mettono a disposizione dei numeri digitali in locazioni di memoria ben specifiche che tu dovrai leggere col tuo applicativo, immagazzinarle come più ti conviene e poi gestirle come ti piacerà fare

[Livio Orsini]

Nella sezione didattica, in allegato al mio tutorial sulle regolazioni, c'è un esempio di applicazione di moduli Datexel, con interfaccia RS485, gestiti in via seriale da una CPU S7-226.Ci sono i drivers per una serie completa di moduli analogici e digitali. Se hai dimestichezza con microwin puoi scaricare l'allegato.

[martinmistere]

Scusate se non vi ho più risposto ieri ma ho avuto un contrattempo. Ho comunque letto le vostre risposte.

Ricapitolando con un datexel, se ho cercato bene, dovrei usare questo modulino qui:

http://www.datexel.it/Immagini/2009720162241.pdf

ero però alla ricerca di un ulteriore dispositivo che mi controlli l'apertura e la chiusura di un tubicino. Vorrei cioè poter decidere, tramite software, quando far entrare l'aria pressurizzata e quando interromperla in modo da permettere al trasmettitore di misurare quella che è rimasta all'interno di un tubicino. Il punto è che in linguaggio tecnico non so come cercare questo dispositivo che da profano ho provato a ricercare come start e stop

Sig. Orsini la sezione didattica dove la trovo?ero interessato a leggermi l'articolo che mi ha suggerito.

Comunque stamattina inizio a prendere dimestichezza con un po' di cose:

• VB.Net (che ho scaricato e ho trovato un tutorial online)
  
• microwin (mai sentito nominare ahimè)
  
• le varie schede tecniche dei due moduli (vorrei chiamare anche le case per sapere più o meno su che prezzo si aggirano)
  

appena finisco di aggiornarmi vi posto i dubbi. Spero di trovare sempre la vostra disponibilità e comunque cercherò di non abusarne troppo.

Fin qui mi avete chiarito molti dubbi.

Vi ringrazio.

[Livio Orsini]

1 - Il modulo scelto è adatto anche se è forse ridondante. Ci sono anche moduli non isolati galvanicamente che costan meno; se non tiserve l'isolamento puoi optare per uno di quelli.

2 - Per aprire e chiudere il tubicino ti serve un'elettrovalvola, per pilotare l'elettrovalvola serve un relè adeguato al tipo di elettrovalvola. Per comandare il relè ti conviene affiancare al modulo analogico anche un modulo con ingressi e uscite digitali.

3 - Microwin è un programma Siemens per programmare i PLC S7-200

4 - La sezione didattica la ritrovi facilmente. Vai in Home, barra dei comandi in alto a dx, ultimo pulsante a dx: si apre un menù a tenda e l'ultima voce è apunto "Didattica". Clicki su Didattica ed entri nella sezione, scegli la sottosezione elettrotecnica e trovi i miei due tutorials.

5 - Sul forum ci consideriamo tutti amici e colleghi, indipendentemente da età, ruolo professionale e titoli accademici, quindi un amichevole tu è suffiiciente.

[martinmistere]

Ok Livio ti ringrazio.

In merito al modulo ho telefonato e alla fine come mi avete detto sia te che lucky i prezzi sono abbordabilissimi. Magari con uno non isolato galvanicamente si riesce a risparmiare ancora di più.

Sugli altri punti ci sto lavorando su

[martinmistere]

Ho iniziato a leggere qualche guida sul vb.net. Bene o male non è molto diverso da java. Ho trovato parecchie similitudini. Chiaramente devo fare pratica, la semplice lettura è ben lontana dalla pratica e dal confrontarsi con i diversi problemi.

Nello scorrere le pagine della guida non sono riuscito a trovare del materiale per salvare i dati in excel. In particolare volevo sapere se era possibile tramite un layout far comparire una tabella con le diverse celle e effettuare un salvataggio excel