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Alimentare telecomando cancello con sorgente esterna


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Inserito:

Buongiorno a tutti,

scusate il titolo approssimativo.

 

Avrei bisogno di un chiarimento.

Ho un telecomando del cancello, un Fadini che funziona con una piccola batteria da 12V.

Per un piccolo progettino di domotica vorrei sostituire la batteria con un alimentatore a 12V che vado ad attivare al bisogno con un arduino.

Poiché la board che uso ha un pin fisso a 5V (non parlo di un output pin, ma uno di quelli da usare da riferimento, l'altro invece è a 3,3V) ho pensato di prendere da ebay un convertitore dc-dc da 5V a 12V.

Se serve posso riportare l'inserzione ebay.

 

Ieri ho fatto una mezza prova a banco: se collego il convertitore dc al pin a 5V dell'arduino, tale convertitore produce, misurati con un tester, 12,37V in continua.

Al momento non ho possibilità di mettere mano al telecomando, quindi sto solo facendo ragionamenti preliminari.

 

Potrei fidarmi a rimuovere la pila dal telecomando e collegare l'uscita del convertitore alle lamelle in cui di solito si incastra la batteria nel telecomando? La tensione che produce il convertitore (12,37V) è troppo alta? Dovrei abbassarla?

C'è qualche accorgimento che potrei adottare per fare un collegamento sicuro, senza rischiare di far fumare il telecomando?

 

 

Per completezza, pensavo nel progetto completo di "interrompere" il collegamento tra pin a 5V e ingresso del convertitore con un relè o con un optoisolatore, che poi comando al bisogno con arduino per aprire il cancello.

 

Grazie per qualsiasi dritta,

Michele


Inserita:

Aggiungo (non posso più editare, mi scuso) un paio di informazioni.

 

Il telecomando attualmente usa una batteria 12v modello A23.

Il convertitore dc-dc ha queste proprietà:

Quote

Product Introduction:
Starting Voltage:DC 1.2V;50mA  
Operating Voltage:DC 2-6.5V
Output Voltage:12V
Power:8W
Dimension:16*33mm
Height:6.5m
Maximum efficiency: 90%

 

Non so se possano servire altri dati.

Inserita:

io anni fa alimentai con alimentazione esterna un telecomando came su un carello che doveva entrare in una cella frigo decine di volte al giorno e quindi si consumava una batteria alla settimana, a volte l'alimentazione arrivava anche a 15v e ha sempre funzionato, non credo ci siano problemi neanche al tuo caso, se proprio vuoi metterti al sicuro metti un 7812, bye

Inserita:

Bene, allora per sicurezza ordino anche un 7812, grazie per la dritta.

Inserita:
16 ore fa, majinjoko scrisse:

Bene, allora per sicurezza ordino anche un 7812, grazie per la dritta.

Puoi appunto stabilizzare con un 7812 ma 12,37 v non sono certo un problema.

Fatto in più occasioni, anche a bordo auto dove la tensione è ben più alta.

Inserita:

Visto il costo esiguo del 7812 preferisco aggiungerlo, male non fa.

Vorrei adottare qualsiasi strategia che possa servire a proteggere il telecomando del cancello, se lo bruciassi sarebbe uno spreco di soldi assolutamente insensato.

Inserita:

Mettere un 7812 per ottenere 12V in uscita partendo da 12.37 in ingresso è assoutamente inutile. Il regolatore non lavora con qella poca differenza di tensione.

Meglio non mettere nulla.

Tra l'altro 0.37V sno abbondantemente enterto il +/-10 % del 12v, quindi la tensione è abbondantemente entro i limiti.

Inserita:
5 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Mettere un 7812 per ottenere 12V in uscita partendo da 12.37 in ingresso è assoutamente inutile

Giusto ; forse metterei un resistore serie  ed uno Zener più un condensatore in parallelo , chi sa cosa butta fuori quel alimentatore .

Inserita:

Un convertitore Step-up Switching è già filtrato di suo e non necessita di altri componenti esterni.

Al massimo basta aggiungere un elettrolitico da 100 uF 25 volt da saldare al posto della batteria nel telecomando.

Naturalmente il tasto del telecomando deve essere escluso con un ponticello, in modo che il collegamento all'alimentazione attivi subito il comando.

Per la tensione non ci sono problemi, fino a 15 volt non serve stabilizzare.

Nella mia auto ho collegato in parallelo ad una luce abbagliante un trasmettitore per apricancello a 12 volt da almeno 10 anni e non si è mai guastato.

Quando arrivo do un colpo di abbagliante e apro il cancello. La presenza della lampadina in parallelo fa già da filtro e la tensione non sale mai oltre i 15 volt.

Inserita:

Patatino, cavoli ma sai quanti cancelli apri in giro per il mondo ogni volta che lampeggi😏, bye

Inserita:
5 ore fa, patatino59 scrisse:

Un convertitore Step-up Switching è già filtrato di suo e non necessita di altri componenti esterni.

Al massimo basta aggiungere un elettrolitico da 100 uF 25 volt da saldare al posto della batteria nel telecomando.

 

Ne ho giusto una manciata. Quindi, dal +12v che esce dal convertitore collego il condensatore, all'altro capo del condensatore collego la lamella del (+) sul telecomando, poi la lamella del (-) sul telecomando dritta a terra, corretto?

 

5 ore fa, patatino59 scrisse:

Naturalmente il tasto del telecomando deve essere escluso con un ponticello, in modo che il collegamento all'alimentazione attivi subito il comando.

 

Sì, questo l'avevo già pensato. Così, per aprire il cancello, fornisco alimentazione (che piloto con un rele dall'arduino) per un secondo circa.

 

5 ore fa, patatino59 scrisse:

Per la tensione non ci sono problemi, fino a 15 volt non serve stabilizzare.

Nella mia auto ho collegato in parallelo ad una luce abbagliante un trasmettitore per apricancello a 12 volt da almeno 10 anni e non si è mai guastato.

Quando arrivo do un colpo di abbagliante e apro il cancello. La presenza della lampadina in parallelo fa già da filtro e la tensione non sale mai oltre i 15 volt.

 

E' la seconda volta in vita mia che sento questa idea, la prima in cui sento che è stata realizzata. Complimenti!

 

 

20 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Mettere un 7812 per ottenere 12V in uscita partendo da 12.37 in ingresso è assoutamente inutile. Il regolatore non lavora con qella poca differenza di tensione.

Meglio non mettere nulla.

Tra l'altro 0.37V sno abbondantemente enterto il +/-10 % del 12v, quindi la tensione è abbondantemente entro i limiti.

 

Dici che è addirittura meglio evitare il regolatore? Come scrivevo sopra, il 12v arriva da uno step up converter collegato al +5v dell'arduino, Patatino59 scrive che è già filtrato, vorrei solo evitare *possibili* problemi. Ho voglia di fare ma conoscenze molto scarse.

 

Grazie a tutti, buon sabato.

Inserita:
3 ore fa, majinjoko scrisse:

Dici che è addirittura meglio evitare il regolatore?

 

Certo,non solo è inutile ma è anche dannoso in questo caso.

Inserita:
4 ore fa, majinjoko scrisse:

Quindi, dal +12v che esce dal convertitore collego il condensatore, all'altro capo del condensatore collego la lamella del (+) sul telecomando

NOOO !

Il condensatore sostituisce la batteria, e va in parallelo tra il telecomando e la sorgente di alimentazione !

(+) condensatore con (+) telecomando con (+) alimentatore

(-) condensatore con (-) telecomando con (-) alimentatore

6 ore fa, rfabri scrisse:

quanti cancelli apri in giro per il mondo ogni volta che lampeggi

:lol: Ci ho pensato, le prima provavo a lampeggiare in giro in città, ma non mi si è mai aperto nulla...

Inserita:

Oops, quando ho letto che il condensatore era da mettere al posso della batteria, ho pensato che fosse da mettere in serie.

Grazie ancora

Inserita:

ma dico io, non è più logico alimentare il telecomando con un alimentatorino esterno e con il relè chiudere il pulsante del telecomando?

  • 2 weeks later...
Inserita:
il 26/8/2018 at 02:37 , sx3me scrisse:

ma dico io, non è più logico alimentare il telecomando con un alimentatorino esterno e con il relè chiudere il pulsante del telecomando?

 

Perché "più logico"? Non è più logico alimentare il telecomando per lo stretto tempo necessario (1 secondo?) al bisogno?

Inserita:
2 ore fa, one25 scrisse:

8W per il booster mi sembrano tanti.

 

Ma questi 8W sono "potenzialmente erogabili" dal convertitore (e quindi non usati dal telecomando) oppure vengono erogati in ogni caso e quindi devo tutelare il telecomando?

L'approccio con elettrolitico che mi ha suggerito Patatino funzionerebbe?

 

Se può servire, ieri mi sono messo in serie alla batteria con il tester e, attivando il comando, il telecomando consuma 8mA.

Inserita:

8W sono la potenza nominale, quindi la massima in condizioni normali. Questa significa minimo 650mA e se il telecomando consuma 8mA significa che è sovradimensionato. 

Non dovrebbe succedere niente se la potenza è maggiore, l'unica cosa che in generale ma in questo caso non conta, la regolazione potrebbe soffrire a bassi correnti.

Sarebbe uno spreco di soldi.

Inserita:
7 minuti fa, one25 scrisse:

8W sono la potenza nominale, quindi la massima in condizioni normali. Questa significa minimo 650mA e se il telecomando consuma 8mA significa che è sovradimensionato. 

Non dovrebbe succedere niente se la potenza è maggiore, l'unica cosa che in generale ma in questo caso non conta, la regolazione potrebbe soffrire a bassi correnti.

Sarebbe uno spreco di soldi.

 

Grazie, ora è più chiaro.

Per questo progetto non mi interessa lo "spreco" di soldi/energia, perché il convertitore dc-dc verrà alimentato solo per quel secondo circa in cui devo dare il comando. Per il resto del tempo ho intenzione di interrompere il collegamento tra convertitore dcdc e il 5v sorgente (pensavo di usare un optoisolatore più che altro per motivi di spazio).

Allora procedo, mettendo comunque l'elettrolitico in parallelo perché se brucio il telecomando.. quello sì che è uno spreco di soldi che vorrei evitare.

 

Grazie ancora

 

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