Raddrizzatore trifase a ponte, problema

[Ste92]

Buongiorno a tutti, volevo chiedere un parere a voi esperti. 

Montato in un quadro ho questo raddrizzatore trifase a ponte, alimentato a 180 v trifase, con tensione di uscita 220 vcc che alimenta dei circuiti per dei freni elettromeccanici. 

Facendo delle misure mi sono accorto che quando chiudi il contattore del freno la tensione si abbassa da 220vcc a 160vcc,  è normale? 

A me sembra eccessiva come caduta di tensione.. Grazie in anticipo

[Livio Orsini]

19 minuti fa, Ste92 scrisse:

Facendo delle misure mi sono accorto che quando chiudi il contattore del freno la tensione si abbassa da 220vcc a 160vcc,  è normale?

 

1. La tensione in uscita non è continua, ma pulsante uniderezionale. Con quale tipo di voltmetro l'hai misurata?
2. Hai misurato la tensione in ingresso al ponte? Quasi certamente ci sarà un calo della tensione di ingresso.

[Ste92]

1. Misurata con un multimetro della isotech, impostando la misura su corrente continua 

2. Misurando a monte la tensione non cala, rimane fissa a 180 v ac.. 

[Livio Orsini]

E' un errore di misura. Caricando l'uscita aumenta il ripple e la distorsione ed il voltmetro falsa la lettura; oppure, se preferisci, la lettura falsa era la precdente.

Ogni fase avrà circa 1.4 V di caduta della tensione di picco per effetto dei diodi del ponte.

 

Comunque l'unico modo per avere la certezza di misurare effettivamente la tensione è osservarla con un oscilloscopio a vuoto ed a carico.

[Ste92]

Quindi la misura corretta sarebbe quella a vuoto?.. 

Ho provato anche a misurare con la pinza amperometrica.. E misuro 3,5 A di assorbimento, sempre se anche questa misura è corretta.. 

Avendo misurato la resistenza del circuito, 59 ohm effettivamente torna di più il calcolo con 220V di alimentazione.. 

Quindi il ponte non dovrebbe essere difettoso? 

Il tutto nasce da un dubbio, questo freno da dati di targa vuole una tensione di alimentazione a 230 vcc con in serie un resistor e da 42 ohm (non capisco perché non alimentarlo direttamente a tensione più bassa).. 

 ha iniziato a lavorare male e misurando ai capi della bobina di questo elettromagnete, abbiamo visto che era alimentato a 18 vcc, quindi da qui misurando indietro vista questa strana alimentazione sotto il ponte, ma a questo punto pure la misura sulla bobina era falsata.. 

Ma la cosa strana è che la corrente nominale di questo magnete è di 5 A e qualcosa, non ricordo a memoria.. Mentre quella misurata è quella detta prima, 3,5 A

[Livio Orsini]

Anche qui con cosa hai misurato la corrente?

La pinza è una pinza per corrente continua?

Il vero problema per queste misure è che c'è una componente continua con sovrapposta una forte componente alternata.

[Ste92]

Infatti ho paura che sia falsata anche questa misura.. 

La pinza può misurare sia correnti alternate che continue, per la corrente continua si vede una riga continua e sotto di questa una tratteggiata, penso che intenda anche continua pulsante?.. 

[tesla88]

Quote

Il tutto nasce da un dubbio, questo freno da dati di targa vuole una tensione di alimentazione a 230 vcc con in serie un resistor e da 42 ohm (non capisco perché non alimentarlo direttamente a tensione più bassa).. 

Siamo sicuri di questi dati di targa ? Non puoi mettere marca e modello del freno o la scheda tecnica?

 

Se davvero vuole un resistore da 42 Ohm in serie e assorbe 5A , la caduta sul resistore sarebbe di 210V e quindi sul freno ti ritrovi 230-210= 20V, però non ha nessun senso anche perché la resistenza sarebbe una stufetta da 1000 W di potenza da dissipare. Mah

[Ste92]

In allegato la tabella del manuale