dradri Inserito: 12 giugno 2012 Segnala Inserito: 12 giugno 2012 Salve a tutti, perdonatemi se scrivo nell'area sbagliata ma questo è il mio primo post, ho un problema con due motori monofase 60hz che mi stanno arrivando dagli stati uniti alimentati a 115V. Li devo collegare per un cliente ad una alimentazione industriale a 400 ma ho dei dubbi sulla realizzazione e speravo mi poteste dare una mano... Devo necessariamente utilizzare un inverter o posso semplicemente far andare i motori a 50hz? Esiste qualche prodotto in commercio che fa sia da trasformatore che da inverter?
edmondo calia Inserita: 12 giugno 2012 Segnala Inserita: 12 giugno 2012 se lo alimenti a 50Hz la tensione di alimentazione deve essere ridotta del 10% ciao
Livio Orsini Inserita: 12 giugno 2012 Segnala Inserita: 12 giugno 2012 se lo alimenti a 50Hz la tensione di alimentazione deve essere ridotta del 10% No. 50 Hz sono lo 83.33% di 60 Hz, quindi anche la tensione deve essere ridotta nell'identica proporzione. Valore nominale a 60 Hz = 115 V ; a 50 Hz il valore nominale sarà 95.83 V. Comunque a 50hz devono poter lavorare con qulsiasi valore di tensione compreso tra77 V e 115 V.
dradri Inserita: 13 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 13 giugno 2012 Se riduco semplicemente la tensione di alimentazione non corro rischi di surriscaldamento dei motori?
Livio Orsini Inserita: 13 giugno 2012 Segnala Inserita: 13 giugno 2012 Se riduco semplicemente la tensione di alimentazione non corro rischi di surriscaldamento dei motori? Se sono autoventilanti è possibile perchè riduci del 20% la velocità quindi la portata d'aria della ventola sarà pari a circa lo 0.64 della portata che si ha a velocità nominale. Riducendo la tensione proporzionalemente alla frequenza non si causa nessun surriscaldamento, anzi è il modo corretto per alimentare il motore. Negli inverter con regolazione scalare (V/f) si deve impostare appositamente la retta per ridurre la tensione in accordo con la frequenza.
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