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Un inverter per più motori o più inverter?


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Inserito:

Buongiorno a tutti,

ho un'applicazione un po' particolare (almeno per me), ho 3 trasportatori lunghi 4 metri costituiti da 3 cinghie ciascuno (Destra, centro e sinistra), ogni cinghia ha una motorizzazione indipendente, inoltre non vi è trasmissione rigida meccanica tra i 3 nastrini, in quanto il passo tra i nastrini può variare.

I 3 nastrini del traspotatore dovrebbero muoversi alla stessa velocità con uno sfasamento massimo, sui 4 metri, pari a 10-15 mm, velocità massima dei nastrini è 15-20 m/min.

 

Per risolvere ho pensato a più soluzioni:

1 - Un inverter vettoriale con funzione asse elettrico + encoder su tutti i motori asincroni.

2 - Vista la taglia (0,37 kW) e la componentistica aggiuntiva (encoder), monto dei servo azionamenti Mitsubishi MR-JE e prevedo il PLC Fx5U Mitsubishi con 2 schede simple motion da 8 motori (forse soluzione esagerata).

3 - Via più economica, utilizzo un inverter per alimentare 3 motori alla volta (stessa marca e tipo di motoriduttore).

 

Le soluzioni 1 e 2 sarebbero un po' fuori badget e forse (non so) esagerate per gestire dei semplici trasportatori, quindi chiedo a chi più esperto di me, la terza soluzione potrebbe dare un risultato soddisfacente in termini di sfasamento tra i 3 nastrini? Se si come posso proteggere i 3 motori?

 

Ringrazio anticipatamente.


Inserita:

dovresti fare i conti per sapere i 10mm di errore ammesso quanti rpm dei motori corrispondono, in base a questo decidi se installare un motore+inverter retroazionato con encoder e senza controllo di asse elettrico potrebbe già andare bene.

Inserita:

Ho fatto 2 conti, una differenza di 110 rpm tra i motori (0,37 kW 4 poli a 50 Hz).

Grazie.

Inserita:

Secondo me la soluzione più corretta sia dal punto di vista funzionale e economico è la numero 1, non mi sembra sia necessario arrivare a dover mettere un PLC e dei servo, quest'ultima ovviamente è la soluzione più affidabile mentre la 3 la scarterei a priori anche perchè mettere 3 motori sotto ad unico inverter non vuol certo dire che i motori girino sempre alla stessa velocità, inoltre l'inverter non è fatto per comandare più motori, è sempre bene comandare un motore con ogni inverter anche per questioni di prevenzione di probabili guasti futuri in caso di sovraccarico di un unico motore non è affatto detto che la protezione dell'inverter intervenga e se proprio si deve adottare tale soluzione è sempre bene proteggere ogni motore con una protezione magnetotermica adeguata alla taglia del motore

Inserita:
54 minuti fa, leleviola scrisse:

inoltre l'inverter non è fatto per comandare più motori,

 

Questo non è vero.

Ho fatto applicazioni tessili dove con 1 inverter comandavo qualche decina di piccoli motori (potenza simile a quella dei motori oggetto della discussione).

 

Alimentare i 3 motori con un unico inverter, viste le tolleranze, è la soluzione migliore dal punto di vista costi-benefici.

La soluzione n°1 è quella che da i migliori risultati dal punto di vista delle prestazioni, ma è di gran lunga più costosa di quella che revede un unico inverter.

 

Dovessi farlo io, sulla base di queste informazioni, sceglierei la soluzione dell'unico inverter.

Inserita:

Grazie a tutti, ho ricontrollato i conti e la differenza di giri per restare in tolleranza, é di 11 rpm. Con una tolleranza del genere l'inverter unico é ancora fattibile? Se é fattibile utilizzerei un singolo inverter tra 3 motori dei nastrini (per singolo trasportatore) poi proverei a fare un asse elettrico tra trasportatori.

Grazie

Inserita:
3 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Questo non è vero.

Ho fatto applicazioni tessili dove con 1 inverter comandavo qualche decina di piccoli motori (potenza simile a quella dei motori oggetto della discussione).

infatti in fondo al mio precedente ho specificato come fare a usare un unico inverter per più motori da comandare, ogni produttore sconsiglia di comandare più motori

infatti io ho scritto

 

4 ore fa, leleviola scrisse:

 se proprio si deve adottare tale soluzione è sempre bene proteggere ogni motore con una protezione magnetotermica adeguata alla taglia del motore

poi bisogna vedere se ogni motore di quelli collegati ad un unico inverter nonostante sia alimentato alla medesima frequenza riesce ad andare in pari con gli altri, dipende dalle tolleranze meccaniche e di tanti fattori, in condizioni ideali e teoriche si, la realtà potrebbe essere un'altra

Inserita:
14 ore fa, max81 scrisse:

Se é fattibile utilizzerei un singolo inverter tra 3 motori dei nastrini (per singolo trasportatore) poi proverei a fare un asse elettrico tra trasportatori.

 

Alimentando i 3 motori con la medesima frequenza la differenza di velocità è data dal differente scorrimento percentule; di targa lo scorrimento medio è dell'ordine del 3%. 11 rpm corrispondo a circa lo 0.8%  del valore di targa; se la coppia richiesta dai 3 nastri è molto simile la differenza di scorrimentototale dovrebbe rimanere entro il limite.

Con un solo inverter non puoi fare alcun asse elettrico.

Se la differenza massima ammessa è così piccola io partirei subito con la soluzione di 3 azionamenti separati in asse elettrico.

 

16 ore fa, leleviola scrisse:

e se proprio si deve adottare tale soluzione è sempre bene proteggere ogni motore con una protezione magnetotermica adeguata alla taglia del motore

 

Con motori di taglia frazionaria la protezione per immagine termica è assolutamente inefficace.

L'unica protezione di una qualche efficacia è la pastiglia termica o il clixon.

 

11 ore fa, leleviola scrisse:

ogni produttore sconsiglia di comandare più motori

 

Questo perchè i produttori pensano sempre all'impiego generico di un utente generico; comandare più motori con un unico inverter è un'operazione fattibile ma con alcune cautele che richiedono una buona conoscenza da parte del progetista.

Inserita:

Scusami Livio ma cosa intendi per taglia frazionaria, una protezione termica adeguata alla corrente nominale del singolo motore perchè non dovrebbe proteggere termicamente un motore?

Questo non lo capisco o forse non ho capito cosa intendi

Inserita:

Ringrazio tutti per le vostre preziose risposte.

Ho discusso con il cliente, mi ha dato un po' di margine in più (riduzione velocità e maggiore sfasamento), poi il carico è ripartito in maniera uniforme sui nastrini, quindi penso di provare la soluzione di un unico inverter. Ho sentito anche un fornitore, e anche lui mi ha consigliato questa strada.

Grazie per l'aiuto e se il lavoro va in porto vi farò sapere come è andata.

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