Vb6 O Dot Net?

[marcofoschi]

Buongiorno,

mi serve un consiglio perché sono di fronte ad una scelta.

Devo riscrivere un software che per metà è GUI, quindi interfaccia operatore, e per metà fa diverse analisi, che possono essere computazionalmente "leggere", o abbastanza onerose, dipende dall'applicazione, Questo software dovrà quindi essere abbastanza generale e riadattabile a diversi sistemi. Sarà installato su macchine XP embedded (quindi fino al 2018), e soprattutto dovrà essere VELOCE e richiedere POCHE RISORSE di sistema.

Ho una base di partenza (più del 70% già fatto) in VB6. Mi conviene continuare su questa strada, oppure ricominciare da zero in dot net (ho l'ambiente 2008, quindi framework 3.5)?

Per progetti invece completamente nuovi, quindi dove non ho nessuna base di partenza, quali sono i vantaggi, in ambito automazione industriale, di una scelta piuttosto che dell'altra?

Grazie e cordiali saluti

Marco F.

[Livio Orsini]

VB6 è ufficialmente morto da anni, anche se oramai era stabile ed affidabile, però questa è la politica MS.

Non c'è bisogno di ricominciare da zero usando dot.net. Non c'è traduzione automatica da un progetto ad un altro, ma con un poco di accortezza si può recuperare molto.

Personalemte userei C#, non è molto differente da VB.net ma, a mio parere, è funzionale.

[marcofoschi]

E' vero che è morto da anni nel settore consumer, ma in quello industriale è ancora utilizzato, e non da pochi nostalgici.

Leggendo qua e là ho capito che

- .NET è più facile da ridistribuire, per la comodità del FW, e per non impazzire con le DLL ("VB6=DLL hell"). Questo però a vantaggio in una logica per mercato consumer. Per applicazioni industriali custom, non è un problema sensibile

- VB6 sembrerebbe più veloce nell'esecuzione del codice (sarà vero?)

- VB6 funziona benissimo su xp embedded (quindi fino al 2018) e gira bene su Windows embedded 7 (quindi 2020-2025 ?)

- .NET è più stabile ed affidabile (?)

Se l'ultima voce non è così vera, allora vince ancora il VB6.

Può essere?

Marco