mirco.mm Inserito: 20 giugno 2012 Segnala Inserito: 20 giugno 2012 Buonasera, premetto che sto studiando impianti elettrici ed ho appena iniziato a studiare i motori e l'elettronica di potenza basandomi per lo più su guide dei costruttori e fonti web per cui la mia domanda può essere anche stupida ma quello che sto leggendo mi ha creato solo confusione quindi ringrazio chi può chiarirmi un po le idee. Stavo valutando la differenza e le conseguenze sul dimensionamento e protezione di un impianto elettrico fra un avviamento stella-triangolo ed uno con soft starter per un motore con bassa coppia e inerzia. Come punto di partenza uso questi parametri ed è di questi che chiedo conferma. 1) Stella triangolo: - Riduzione della corrente di avviamento e di spunto ad un terzo di quella che si avrebbe con avviamento diretto (considerando anche 10In si avrebbe Iavv=3,33 In). - se calcolato bene il tempo di avviamento, nel momento della commutazione YD, non si hanno elevate correnti di picco - La protezione da sovracorrenti può essere regolata alla corrente nominale - La protezione magnetica può essere una curva C (5-10In). 2) Softstart: - riduzione della corrente di avviamento a circa 4 In (maggiore del YD) - Problema con le armoniche che possono far salire di molto la corrente di avviamento (alcuni dicono anche prossima a quella per un DOL) per cui potrebbe essere necessaria una regolazione della magnetica in curva D. - Più o meno si avrebbe la stessa coppia di avviamento che si ha con lo YD (qualche fonte parla di regolazione della coppia fino al valore massimo) - A regime sempre a causa delle armoniche si potrebbe avere una corrente maggiore della In per cui la protezione termica deve essere sovradimensionata (in molte fonti le armonice non vengono considerate). - Tutti gli schemi di potenza riportano in ogni caso un contattore a monte dell'inverter e speso anche uno di bypass (probabilmente facoltativo). - Costo più alto Nonostante tutto l'avviamento YD viene da tutti "trattata male" a favore del softstart. Cosè che sbaglio? Grazie
elettrificato Inserita: 20 giugno 2012 Segnala Inserita: 20 giugno 2012 Ricorda che il motore azionato comando sempre il movimento di qualche organo meccanico perciò oltre il punto di vista elettrico esiste anche quello meccanico e con un softstart, dove puoi regolare la rampa di accelerazione, riduci notevolmente i "colpi" che la meccanica può prendere, ad esempio in un sistema di pompaggio con un softstart si riescono ad eliminare i colpi d'ariete che possono generarsi nelle tubazioni al momento dell'avvio del motore. Questo comporta un bel risparmio in ottica manutentiva dell'impianto, quindi a fronte di un esborso economico iniziale maggiore ti ritrovi un payback in termini di minor interventi sull'impianto ciao
wnc Inserita: 20 giugno 2012 Segnala Inserita: 20 giugno 2012 Il problema l'hai quando effettui la commutazione tra stella e triangolo. Quando agganci il triangolo puoi trovarti in opposizione di fase con conseguente aumento della corrente. In sostanza il rimedio è peggio del male.
Mirko Ceronti Inserita: 20 giugno 2012 Segnala Inserita: 20 giugno 2012 Questo comporta un bel risparmio in ottica manutentiva dell'impianto, quindi a fronte di un esborso economico iniziale maggiore ti ritrovi un payback in termini di minor interventi sull'impianto Infatti ! Il Soft-start non sempre lo si sceglie per limitare la corrente di spunto al motore, ma anche (e direi sopratutto) per "coccolare" la meccanica di trasmissione del carico asservito, con notevoli risparmi nel percorso della vita lavorativa del sistema. Saliti Mirko
mirco.mm Inserita: 20 giugno 2012 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2012 (modificato) Grazie della disponibilità e dei chiarimenti, La salvaguardia della meccanica effettivamente non l'avevo proprio considerata . Dal punto di vista elettrico mi confermate quanto detto soprattutto per quanto riguarda le armoniche? Saluti Mirco Modificato: 20 giugno 2012 da mirco.mm
Mirko Ceronti Inserita: 20 giugno 2012 Segnala Inserita: 20 giugno 2012 (modificato) Dal punto di vista elettrico mi confermate quanto detto soprattutto per quanto riguarda le armoniche? Certo, ma solo durante la fase di avviamento, dopo di chè l'azionamento Soft-Start lavora ad onda completa, e si comporta quindi come un teleruttore. Anzi, in molte applicazioni c'è proprio un teleruttore che by-passa il Soft-Start tramite un contatto (sul Soft-Start medesimo) chiamato "contatto di fine avviamento" (End-Start). Il teleruttore di by-pass, assolve a 2 compiti importanti : 1) Solleva gli SCR che alimentano il motore, dallo sforzo del servizio continuo, non dovendo esser loro ad erogare la corrente che va al motore (una volta avviato) ma bensì il teleruttore di by-pass. (e quindi si riperquote positivamente sulla vita complessiva del Soft-Start) 2) Mantiene ad una temperatura decente il vano dove è alloggiato il Soft-Start; poichè sugli SCR cadono comunque 1,5-:-2 Volt anche quando sono in piena conduzione, e se li moltiplichi per gli Ampere che vanno al motore (ad esempio 50 Ampere) e per quei volt di caduta, indi li ri-moltiplichi a loro volta per 3 (3 infatti sono le fasi) Ti viene fuori una bella stufetta. (50 x 1,5 x 3 = 225 Watt) Invece by-passando gli SCR coi contatti in rame di un teleruttore, il problema si scongiura. Saluti Mirko Modificato: 20 giugno 2012 da Mirko Ceronti
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