ICE 680R VI serie - Info

[negativground]

Ciao a tutti, ieri ho recuperato un 680R VI serie, che sto provando a rimettere in sesto.

L'ho aperto e ripulito tutti i contatti e verificato il corretto movimento dell'ago.

Avrei 2 domande per le quali non trovo risposta:

 

• Il tasto che serve per raddoppiare la portata, è un pulsante o un interruttore? Il mio non resta premuto, il che mi risulta un po' scomodo da utilizzare.. è davvero così o dovrebbe rimanere premuto?
• All'interno dello strumento, ci sono 3 potenziometri. Uno è quello di regolazione dello zero ohm, accessibile con la rotella esterna. I due interni invece? Non riesco a capire come tararli.

 

Grazie!

 

[max.bocca]

È un pulsante, per la taratura fai riferimento al manuale di servizio che c'è in rete

[negativground]

44 minutes ago, max.bocca said:

È un pulsante, per la taratura fai riferimento al manuale di servizio che c'è in rete

Ciao, grazie per la risposta.

Quindi mi confermi che per utilizzare le scale doppia è necessario mantenere premuto il tasto durante la misurazione?

 

In rete io trovo il manuale utente con qualche dettaglio sulla eventuale riparazione, ma non riesco a trovare menzione della taratura, in particolare dei potenziometri.

C'è invece un manuale di servizio che non trovo?

 

Grazie ancora

[negativground]

1 hour ago, max.bocca said:

È un pulsante, per la taratura fai riferimento al manuale di servizio che c'è in rete

Comunque guardando lo schema e leggendo il manuale, vedo due riferimenti:

• R2 è in serie al galvanometro e viene menzionato come componente di taratura in caso di sostituzione dello stesso. Da quanto leggo in caso di sostituzione viene inviato un potenziometro nuovo già tarato per il nuovo galvanometro. Ora bisogna capire come regolarlo...
• L'altro sembra essere in serie in caso di misurazioni relative ai dB, ma di questo non vi è alcun riferimento nel manuale.

 

Emanuele

[Riccardo Ottaviucci]

sarebbe meglio non toccare la regolazione senza le corrette procedure ,che in ogni caso non sono reperibili.

1 ora fa, negativground scrisse:

Quindi mi confermi che per utilizzare le scale doppia è necessario mantenere premuto il tasto durante la misurazione?

sì

[negativground]

Riccardo, purtroppo il precedente proprietario ha spostato i trimmer non so bene per quale motivo, quindi riuscire a capire a cosa servono e come regolarli sarebbe ottimo!

 

Grazie,

Emanuele

[max.bocca]

 

[sandor626]

Uno strumento si tara solo se ha tutte le resistenze integre ( non interrotte o variate di valore) e se le piste dello stampato sono integre e le saldature sono efficaci. In particolare sono soggette a rottura le resistenze della serie dell'amperometro / ohmetro ( tranne le prime due che sono di filo di rame)  la R da 5,76, la 57,6 e la 576 . Quindi verificare il valore di queste resistenze e anche di tutte le altre , in questo è utile lo schema parziale delle varie funzioni del tester, che ci indica quale gruppo di resistenze è in uso per una determinata portata.

Per la taratura serve una tensione stabile e precisa per il riferimento. Non serve a nulla ricavare la tensione ai capi di un potenziometro , tanto meno ritoccarla continuamente:  un alimentatore variabile da laboratorio  può generare tranquillamente ogni tensione direttamente alle sue boccole.

Dei due trimmer, nel tester,  prima si tara quello dal lato opposto al fusibile ( si tratta della sensibilità generale del galvanometro ) .  In rete consigliano di tarare tale trimmer sulla portata 100mV, io invece lo sconsiglio.  Molto meglio tarare il suddetto trimmer sulla portata dei 10 v  tensione continua .  Usare dunque un alimentatore variabile per generare la tensione di riferimento di 10,00V ( usare un multimetro digitale ben tarato per verificare la tensione generata) .  Preliminarmente regolare lo  Zero ( se necessario)  con la vite centrale del galvanometro , con piccole rotazioni della vite nel verso necessario.

Iniziare la taratura dei 10v,  regolando il trimmer ( lato opposto fusibile)  fino a far coincidere l'ago al fondo scala  ( rotazione oraria per diminuare la sensibilità, rotazione antioraria per aumentare ). In genere , in un tester a posto , la posizione del trimmer è poco distante dalla metà esatta .

Una volta tarato lo strumento, ripetere la misura più volte per vedere se la lettura dell'ago si mantiene costante ( diversamente, il galvanometro non è meccanicamente a posto). Verificare pure che l'ago torni sempre allo zero  (in questi strumenti non stropicciare con il tessuto degli abiti , per esempio la manica, la plastica trasparente (in "cristal")  dello strumento, per evitare che si elettrizzi staticamente e mantenga così l'ago distante dallo zero iniziale) .

Se il galvanometro è a posto, e se la serie delle resistenze del voltmetro in tensione continua sono tutte precise, una volta tarato lo strumento per i 10 volt, premendo il pulsante di raddoppio della portata, si vedrà scendere la lancetta esattamente a metà scala.

Avendo tarato i 10V , sono automaticamente tarati anche i 2V,  e tutte le portate superiori in continua. Solo la portata 100 mv potrebbe risentire di un errore di misura, se così fosse , e sempre considerando che è meglio avere tutte le portate superiori ben tarate che il contrario , per  tarare la portata da 100 mv non resta che variare un poco il  valore della R da 720 ohm.

Ora passiamo alla taratura del trimmer lato fusibile , che serve per le misure in alternata .  Servirsi , se si vuole evitare di usare la tensione di rete ( perchè troppo pericolosa , se non si è pratici) , di un trasformatore da 24 volt o di tensione similare , verificarla con un tester digitale preciso e tarato ed annotarla . Usare questa tensione per tarare la portata 50V alternata

 

 

[max.bocca]

Per le misure in alternata utilizzo un variac isolato dalla rete con uscita tarata a 10 o 50V