casa74 Inserito: 19 settembre 2018 Segnala Inserito: 19 settembre 2018 Buonasera ,a tutti .In,base al nuova direttiva CPR. Non,si possono usare più le ,cordine siglate N07VK.Mi ,ritrovo qualche ,matassa munito di marchio IMQ non propagande la fiamma .Mi chiedo in questo caso. Non lo posso usare neanche per la mia abitazione.?.Faccio ,un esempio un impianto e ben dimensionato .E , protetto con magnetotermici e differenziali .Provvisto ,di messa e terra.Non ,possiede solo i cavi CPR Si considera a norma. Riferito ,a un impianto ,prima della direttiva CPR. Aspetto ,le vostre risposte ?Grazie buona ,serata
gattomom Inserita: 21 settembre 2018 Segnala Inserita: 21 settembre 2018 La nuova direttiva CPR, come ben sai ha messo fuori legge determinate tipologie di cavo, tra i quali: N07VK, fg7or. Il Fror si può solamente più usare per la posa mobile temporanea. È chiaro che se devi realizzare un impianto nuovo, devi usare i nuovi cavi (FS17 al posto di N07VK, per esempio). Se invece devi tirare solamente uno spezzone di cavo per casa tua...
casa74 Inserita: 21 settembre 2018 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2018 Grazie,per la risposta. Il ,cavo fror non si può usare per posa permanente al interno.La ,direttiva CPR non si applica per ,i cavi fror sbaglio?.In,una abitazione dotati ,di cordine non CPR .Se ,devo tirare ,una nuova linea devo usare il cavo CPR.Gli ,impianti realizzati prima della ,data della direttiva CPR protetti con ,magnetotermici e differenziali. E correttamente ,dimensionati dotati di messa a terra si considerano a norma?.Mi,chiedo qualche venditore si trova ,matasse di cordine non CPR.Siamo,sicuri che non le vende ?.Aspetto ,la tua risposta.Buon ,lavoro
hfdax Inserita: 21 settembre 2018 Segnala Inserita: 21 settembre 2018 5 ore fa, 1n007 scrisse: Il ,cavo fror non si può usare per posa permanente al interno. Esatto. In verità neanche prima della CPR. Poi lo usavano tutti (o quasi) ma tant'è. 5 ore fa, 1n007 scrisse: La ,direttiva CPR non si applica per ,i cavi fror sbaglio?. Non sbagli, perchè la CPR si riferisca ai materiali destinati alla posa permanente in interni e il fror non rientra tra questi. 5 ore fa, 1n007 scrisse: In,una abitazione dotati ,di cordine non CPR .Se ,devo tirare ,una nuova linea devo usare il cavo CPR. Se il lavoro prevede il rilascio di DiCo mi sa proprio di si. Altrimenti (manutenzione ordinaria) no. 5 ore fa, 1n007 scrisse: impianti realizzati prima della ,data della direttiva CPR protetti con ,magnetotermici e differenziali. E correttamente ,dimensionati dotati di messa a terra si considerano a norma? Certo. Mica ci metteremo a sostituire tutti i conduttori di tutti gli impianti fatti prima del 2018. 5 ore fa, 1n007 scrisse: Mi,chiedo qualche venditore si trova ,matasse di cordine non CPR.Siamo,sicuri che non le vende ? E perché non dovrebbe? Non ne è vietata la vendita e nemmeno la produzione. Ne è vietato l'utilizzo in posa permanente per le parti di impianto interne agli edifici. Per le parti esterne si possono usare ancora. I venditori vendono tantissimi tipi di conduttori il cui utilizzo non è ammesso per gli impianti elettrici (ad esempio quelli usati in elettronica). Sta a noi scegliere e acquistare il conduttore adatto all'utilizzo che dobbiamo farne.
Microchip1967 Inserita: 21 settembre 2018 Segnala Inserita: 21 settembre 2018 1 ora fa, hfdax scrisse: E perché non dovrebbe? Non ne è vietata la vendita e nemmeno la produzione. Ne è vietato l'utilizzo in posa permanente per le parti di impianto interne agli edifici Veramente ne è vietata l'immissione sul mercato se il prodotto è stato messo in commercio la prima volta prima del Luglio 2017 puoi benissimo usare le cordine senza problemi.Basta indicare nell'elenco materiale che tali prodotti sono stati immessi sul mercato prima di tale data. Ovviamente devi verificare che siano idonee all'ambiente (ad esempio in alcune case di riposo potrebbero essere non adatte)
casa74 Inserita: 21 settembre 2018 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2018 Grazie ,per le risposte . L'applicazione del Regolamento CPR ai cavi elettrici obbliga le case costruttrici, dal 1° Luglio 2017, alla produzione di cavi più performanti dal punto di vista del comportamento al fuoco rispetto a quelli attualmente disponibili.Se ,io mi ritrovo ,cordine non propagande la fiamma ,munito di marchio IMQ del anno 2009 non lo posso usare .Per impianti ,nuovi oppure per ,rifacimenti parziale .Aspetto ,le vostre risposte
Maurizio Colombi Inserita: 21 settembre 2018 Segnala Inserita: 21 settembre 2018 1 ora fa, 1n007 scrisse: Se ,io mi ritrovo ,cordine non propagande la fiamma ,munito di marchio IMQ del anno 2009 non lo posso usare .Per impianti ,nuovi oppure per ,rifacimenti parziale .Aspetto ,le vostre risposte Ma benedetto 1n007, le leggi le risposte? Mi ricordi tantissimo un'altra persona...
ceschino Inserita: 21 settembre 2018 Segnala Inserita: 21 settembre 2018 3 ore fa, Microchip1967 scrisse: Veramente ne è vietata l'immissione sul mercato se il prodotto è stato messo in commercio la prima volta prima del Luglio 2017 puoi benissimo usare le cordine senza problemi.Basta indicare nell'elenco materiale che tali prodotti sono stati immessi sul mercato prima di tale data. Ovviamente devi verificare che siano idonee all'ambiente (ad esempio in alcune case di riposo potrebbero essere non adatte) È quello che so anche io. È stata data la possibilità di smaltire eventuali scorte di magazzino consentendone l'installazione senza termini di tempo purché si possa dimostrare che immesso sul mercato prima del 30/06/2017 ( e in questo sarebbe giusto il caso di essere molto attenti). Resta inteso, come detto da Microchip 1967, che va considerato il tipo di ambiente nel quale si andrebbe ad installare. Poi, detto tra noi, non credo che ci sia ancora qualcuno che ne abbia scorte considerevoli, pochi metri di filo penso non siano nemmeno da prendere in considerazione.
ceschino Inserita: 22 settembre 2018 Segnala Inserita: 22 settembre 2018 Mi scuso ma, avendo scritto delle inesattezze, ritengo doveroso fare le opportune precisazioni. Quindi confermo: 11 ore fa, ceschino scrisse: È quello che so anche io. È stata data la possibilità di smaltire eventuali scorte di magazzino consentendone l'installazione senza termini di tempo purché si possa dimostrare che immesso sul mercato prima del 30/06/2017 ( e in questo sarebbe giusto il caso di essere molto attenti). Resta inteso, come detto da Microchip 1967, che va considerato il tipo di ambiente nel quale si andrebbe ad installare. Ma questo, come ormai tutti sanno, vale per la posa fissa all'interno di opere di ingegneria civile mentre nulla vieta altri usi. Come detto da Dario: 17 ore fa, hfdax scrisse: E perché non dovrebbe? Non ne è vietata la vendita e nemmeno la produzione. Ne è vietato l'utilizzo in posa permanente per le parti di impianto interne agli edifici. Per le parti esterne si possono usare ancora. I venditori vendono tantissimi tipi di conduttori il cui utilizzo non è ammesso per gli impianti elettrici (ad esempio quelli usati in elettronica). Sta a noi scegliere e acquistare il conduttore adatto all'utilizzo che dobbiamo farne. Poi va da sé che per i produttori sarebbe troppo oneroso e controproducente continuare ad immettere sul mercato una tipologia di cavo del quale si potrebbe fare uso molto ma molto raramente. Quindi addio N07V-K.
hfdax Inserita: 22 settembre 2018 Segnala Inserita: 22 settembre 2018 il 21/9/2018 at 16:43 , Microchip1967 scrisse: Veramente ne è vietata l'immissione sul mercato Scusa ma a me sta cosa non risulta proprio. Spesso si fa confusione nell'interpretare leggi e norme per sentito dire (e in questo c'entrano i vari articoli e commenti che si trovano su riviste e siti specializzati tipo tuttonormel e C). A tutti consiglio di fare lo sforzo di leggersele (le leggi non le riviste) visto che i testi sono liberamente disponibili. Ordunque, il regolamento(UE) N. 305/2011 (per gli amici regolamento CPR) fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e ribadisco da costruzione. Poiché si tratta di un regolamento emanato dal parlamento europeo e non di una direttiva della Commissione Europea non è fatto obbligo agli stati membri di recepirlo. Ciascun stato membro può recepirlo facoltativamente e anche solo in parte. Detto questo, l'Italia ha recepito il regolamento CPR con il D. L. 106-17 che, a suo tempo mi sono letto (una palla di più o meno 40 pagine ). Sbaglierò ma sono certo di non aver trovato da nessuna parte alcun divieto alla commercializzazione "tout cour" di cavi FG7 o N07VK, Peraltro nel decreto manco sono esplicitamente citati i cavi elettrici, si parla materiali da costruzione in senso generico. Pertanto penso sa assolutamente corretto affermare che, benché detti conduttori non sono più utilizzabili per realizzare gli impianti elettrici degli edifici (non sono più legalmente del prodotti da costruzione), non vi è alcuna legge che ne vieti l'utilizzo in altri ambiti. D'altra parte lì N07VK è uno dei tanti tipi di conduttore usato anche da alcuni costruttori di elettrodomestici o macchine per i cablaggi interni. Non mi pare affatto che vi sia un decreto o una legge che ponga divieto alla commercializzazione di tali conduttori. Poi altra cosa è dire che i poiché produttori e venditori non possono proporli come prodotti idonei alla posa permanente negli impianti degli edifici, probabilmente molti di essi decideranno di non commercializzarli più e smetteranno di produrli. Questo perché essendo sempre stati prodotti prevalentemente destinati agli impianti subiscono giocoforza un calo di vendite tale da non essere più un buon affare. Ma si tratta di scelte commerciali non di obblighi di legge.
ceschino Inserita: 22 settembre 2018 Segnala Inserita: 22 settembre 2018 Ciao Dario sono assolutamente concorde a quanto hai detto infatti, come avrai potuto vedere ho subito precisato quanto scritto in precedenza ma non sono d'accordo in questo : 1 ora fa, hfdax scrisse: Spesso si fa confusione nell'interpretare leggi e norme per sentito dire (e in questo c'entrano i vari articoli e commenti che si trovano su riviste e siti specializzati tipo tuttonormel e C). Io sono abbonato a Tuttonormel e ti posso assicurare che, interpretazioni personali a parte, scrivono esattamente quello che dicono le norme. E lo posso dire poiché leggo sempre le norme Cei e tutte le varie disposizioni tecniche che ho ben salvate e quindi posso fare il riscontro. Saluti.
hfdax Inserita: 23 settembre 2018 Segnala Inserita: 23 settembre 2018 Per carità, permettimi di chiarire il concetto. Ho usato Tuttonormel solo come esempio perché è la rivista di settore più accreditata e tutti la conoscono. Io non sono abbonato e quindi non posso ne confermare ne smentire ma nemmeno ho motivo di contraddirti. Ho letto citazioni da quella rivista come da altre fonti che ho riscontrato non essere rispondenti al vero oppure essere delle interpretazioni arbitrarie. Ma può anche essere che sia chi cita a sbagliare. Quindi non voleva essere una critica a Tuttonormel ma semmai all'abitudine di molti di accontentarsi delle informazioni di "seconda mano" per non fare lo sforzo di acquisirle dalle fonti primarie, che sono i testi legislativi (sempre disponibili) e quelli normativi (quando disponibili).
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