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Pulire L'Elettrofreno Motore Mgm


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Inserito:

salve a tutti,

da un pò di tempo ho un motore mgm e precisamente tipo bms 63A4 4P B14 0.12Kw con elettrofreno che mi da un pò di noie in pratica se rimane un paio di giorni fermo al primo riavvio il motore tenta di partire ma l'elettrofreno NON sblocca, credo che con gli anni e con lo sporco ( olii polvere ecc... ) l'elettrofreno rimanga incollato, anche perche se riesce a fare la prima partenza dopo il problema non ri ripresenta più fino a quando non rimane fermo per alcuni gioni.

Volevo chiedere se fisicamente è possibile pulire l'elettrofreno oppure se è possibile sostituirlo o ancora se devo sostituire tutto il motore.

Grazie.


Inserita:

devi controllare che non sia pieno di sporco ''polvere di usura del freno'' e poi bisogna registrare il magnete alla giusta distanza con uno spessimetro.Di solito consumandosi il disco freno l ancora spinta dalle molle si allontana dal magnete e quindi aumentando la distanza è facile che non viene ''attratto'' quando lo azioni.

Inserita:

ciao roberto8303 grazie per l'informazione ma il mio problema è l'opposto e cioe il motore rimane bloccato dal freno anche se dovrebbe girare liberamente, è come se il freno tendesse a rimanere incollat ( frenato ).

Grazie.

Inserita:

ciao,io ho capito bene il tuo problema :) non è l opposto è propio cosi come ho detto. Il tuo freno si deve sbloccare cioe ''liberare l albero motore'' quando alimenti il freno.Ovviamente ti ho dato le indicazioni principali,ma in un guasto le cause possono essere molteplici e se dovessi scrivere in un messaggio tutte le cose che personalmente andrei a controllare ci impiegherei un po di tempo.

Inserita:

accidenti, hai ragione ..... che figuraccia :P

e poi bisogna registrare il magnete alla giusta distanza con uno spessimetro.Di solito consumandosi il disco freno l ancora spinta dalle molle si allontana dal magnete e quindi aumentando la distanza è facile che non viene ''attratto'' quando lo azioni

Non credo che il problema dipenda da questo, sono più propenso a pensare chesia lo sporco , polveri oli ecc.... ecc.. ,

dico questo perché il motore è applicato ad un cambio utensile di un cnc e se fosse la distanza il problema si bloccherebbe anche durante un normale ciclo di lavorazione, invece se si blocca ( non sempre lo fa ) si blocca sempre al primo avvio dopo 1 / 2 giorni che il cnc è spento quindi credo che durante il tempo di fermo l'olio + polveri + sporco vaio si raffredda e tende a "saldare" l'elettrofreno,

che ne pensi.

PS: per una persona abbastanza pratica di elettromeccanica credi sia fattibile smontare e pulire l'elettrofreno o credi sia solo un lavoro da lasciar are agli addetti ??

Grazie infinite.

Inserita:

non è come pensi,questo tipo di freno è composto dal disco freno, dall ancora che sarebbe un pezzo circolare di ferro che tieni spinto il disco freno con delle molle. Davanti all ancora cè il magnete registrato ad una distanza ben precisa che va da 0.4mm a 1,5mm in base alla potenza del freno. Se tra il magnete e l ancora cè una distanza di 1mm nel tempo questa misura puo cambiare se il disco freno si consuma qualche mm. Se la distanza tra il magnete e l ancora diventa piu di un 1mm come era in origine il magnete non ha piu la stessa forza per attrarre a se l ancora. Pensa a una calamita sul ferro piu è lontana e piu non ha forza. Se riesce il magnete la prima volta a tirare l ancora allora il freno si sblocca e fino a che non togli tensione stai tranquillo che l ancora non si stacca. Questo in risposta al tuo pensiero:

motore è applicato ad un cambio utensile di un cnc e se fosse la distanza il problema si bloccherebbe anche durante un normale ciclo di lavorazione, invece se si blocca ( non sempre lo fa ) si blocca sempre al primo avvio dopo 1 / 2 giorni che il cnc è spento quindi cred...

Inoltre potrebbe essere facilmente lo sporco che intasa il mozzo scanalato e non fa scorrere assialmente il disco freno che resta attaccato alla flangia motore.

un elettromeccanico deve saper risolvere questo problema.

Inserita:

credo di aver capito il tuo discorso sulla distanza e proprio per questo credo che non sia il problema la distanza.

Se è come dici tu allora se per esempio il motore parte e si fermo 50 volte in un giorno magari il problema lo potrei avere al 15 avvio ed al 34 avvio per esempio invece se ce l'ho ce l'ho solo al primo avvio !!!

Sbaglio ?

Quello che mi porta a pensare che non sia la distanza a crearmi il problema è proprio che il problema se si verifica si verifica sempre e solo al primo avvio del motore dopo 1/2 giorni che la macchina è spenta, una volta che il motore è partito una volta ( e quindi l'elettrofreno ha sbloccato un volta ) se il motore parte e si ferma per altre 100 volte nella stessa giornata il problema NON si verifica.

Grazie.

Inserita:

ok va bene allora non resta che smontare e controllare :)

Inserita:

a volte è sufficiente togliere la copertura del freno, soffiare con aria e il problema si elimina, sicuramente devi anche controllare la forza di spinta delle molle, con il tempo si allentano i dadi di fermo e si allontana l'elettromagnete che permette lo sblocco del motore.

Se il motore monta un freno non ispezionabile, e negli ATC succede spesso, cerca delle feritoie che ti permettano di inserire la pistola dell'aria e soffia...( se la fortuna ti assiste, hai risolto il problema, probabilmente per un tempo indefinito non quantificabile)

Inserita:

Ciao

penso anchio che sia solo un problema di sporco; ti conviene almeno aprire e dare una soffiata, poi guarda bene che tipo di dischi sono, se sono del tipo scanalati (diciamo suddivisi a quadretti per capirci) e sono molto usurati/ sporchi potrebbe verificarsi una sorta di effetto ventosa.

ciao.

Inserita:

ciao a tutto e grazie infinite per i vostri preziosi consigli, la sigla completa non la ricordo ma il motore è un mgm bms b14 poi se non erro ci sono altre 4 lettere / numeri che ora non ricordo, comunque domani vorrei chiamare l'mgm per sapere se il freno è ispezionabile oppure no, il tecnico dice che NON dovrebbe essere ispezionabile ma non è sicuro quindi domani chiamo l'mgm e vediamo cosa mi dicono.

Per ora vi ringrazio e vi terrò aggiornati.

A presto.

Inserita:

ciao , io ho avuto a che fare con motori autofrenanti della mgm e ho ispezionato / pulito /soffiato/ smontato e rimontato piu volte il freno, basta che sviti la vite di plastica bianca (sede per lo sblocco forzato) il coperchietto si toglie e puoi cominciare a vedere lo sporco e misurare con lo spessimetro la distanza del traferro per verificare il consumo.

confermo che potrebbe bastare una soffiata ma se si è sporcato significa che si è anche consumato , se il traferro è troppo distante lavora male e rischi che si bruci la bobina.

Inserita:
se il traferro è troppo distante lavora male e rischi che si bruci la bobina

Per traferro si intende la distanza tra l'elettrocalamita e il "pezzo" attratto ? Lasciatemi passare questi termini ?!!?! :P

A parte questo vi dico cosa ho fatto oggi,

ho smontato tutto anche se è tutto molto più semplice di quanto pensassi, togliendo la ventola c'è l'elettrocalamita e sotto a questa c'è un lamierino di acciaio ( dove va a schiacciare il ferodo ).

In pratica se tolgo le 3 viti che fermano il pacco elettrocalamita ( per pacco intendo l'elettro calamita ed il disco di ferro con il ferodo ) tra l'elettrocalamito ed il ferro la distanza inizialmente era di 4,4 ( che ora ho portato a 5mm )

Reimpacchettando il tutto e mandando le viti a tirare questa distanza si riduce a circa 0.4 mm ho visto che se è di meno non va e se è di più ( anche 0.8/1mm) nemmeno quindi deduco che questa distanza sia moolto importante.

Da manuale quando dovrebbe essere tale distanza ?

Detto questo vi dico anche che non cera molto sporco anzi diciamo che non era proprio sporco a detta dell'operaio che lo ha smontato,

sarò pessimista ma secondo me il problema non è ne la distanza ne lo sporco, l'unica cosa che mi consola è che secondo voi il problema è proprio lo sporco.... spero proprio di darvi ragione !! :superlol:

Ora da ignorante mi è venuta un altra idea e mi sembra la più gettonata ( il mio chiodo fisso è che non lo fa durante la lavorazione ma sempre e solo al primo avvio dopo una giornata di fermo )

leggendo il manuale del motore ho scoperto che l'elettrofreno è in continua infatti nell'esploso c'è scritto scatola morsettiera con raddrizzatore.... e quando ho letto questo mi si sono proprio "raddrizzate" le orecchie,

se c'è un raddrizzatore se non vado errato ci sara un ponte diodi ed un condensatore !! :smile:

secondo me è probabile che dopo 11 anni di onorata cariera il condensatore ci stia per lasciare quindi durante la notte si scarica ed al primo avvio non fa il suo lavoro al 100% mandando così una tensione non proprio "livellata" e soprattuto con un valore di riferimento più basso di quello nominade dell'elettrocalamita ( che non so quanto sia ).

Che ne dite ? Vi fila il discorso !!....

Problema nel problema dico bhe ok apro e sosituisco il condensatore :whistling: peccato che sia tutto fuso all'interno della scatola di plastica senza possivbilita di fare nulla, escono 5 fili da questa specie di resina e basta !!! :angry:

Quindi se non ho risolto con le operazioni di oggi credo che dovrò ricomprare il motore a meno che non mi diano la scatolina come pezzo di ricambio....... ma nutro forti dubbi !! :lol:

Per ora grazie infinite a tutti... fra qualche giorni mi farò risentire per dirvi se ho risolto o meno.

Grazie ancora, a presto.

Inserita: (modificato)
Per traferro si intende la distanza tra l'elettrocalamita e il "pezzo" attratto ?

In ettromagnetismo per traferro si intende lo spazio d'aria che c'è tra il materiale magnetico, immagina un O con un piccola interruzione, l'interruzione è il traferro. In questo caso, probabilmente intendeva il metallo delll'elettromagnete, spesso viene chiamato così.

secondo me è probabile che dopo 11 anni di onorata cariera il condensatore ci stia per lasciare quindi durante la notte si scarica ed al primo avvio non fa il suo lavoro al 100%

Il condensatore si scarica dopo un tempo t ( il termine è Tau) dallo spegnimento della macchina, quindi o è guasto o funziona.

era di 4,4 ( che ora ho portato a 5mm )

la distanza deve essere la minima indispensabile per permettere l'eccitazione dell'elettromagnete.

Se ipotizzi che la colpa sia del condensatore o del ponte, non credo, controlla le tensioni di esercizio...( capita che è la stessa tensione che alimenta il motore).

Modificato: da Guerzo
Inserita:

ciao, nell ultimo messaggio ti vedo abbastanza contento, non capisco di cosa visto che il problema non l hai ancora risolto...:), comunque sono contento per te se sei cosi felice!

sarò pessimista ma secondo me il problema non è ne la distanza ne lo sporco, l'unica cosa che mi consola è che secondo voi il problema è proprio lo sporco.... spero proprio di darvi ragione !! :superlol:

Nessuno ha detto che sia propio lo sporco, nei forum analizzando il problema lontano dall oggetto in questione si danno dei consigli in base alle propie ragioni, esperienze e possibili guasti che capitano spesso, se i consigli non sono stati giusti è inutile ridere,anche perche la palla di cristallo chi ce l ha, la utilizza per altri suoi scopi personali :)

un altra cosa questo è il pezzo di resina che hai trovato nella scatola motore

http://www.faet.net/_/RADDRIZZATORE-N1R/Prodotti/009/004/001/0901620/

Mirko Ceronti
Inserita:
leggendo il manuale del motore ho scoperto che l'elettrofreno è in continua infatti nell'esploso c'è scritto scatola morsettiera con raddrizzatore.... e quando ho letto questo mi si sono proprio "raddrizzate" le orecchie, se c'è un raddrizzatore se non vado errato ci sara un ponte diodi ed un condensatore !! :smile:

Mai visto un condensatore all'uscita di un ponte diodi adibito all'elettrofreno. :smile:

Se è un ponte trifase il condensatore non serve, se è un ponte monofase, di solito io vedevo nelle caratteristiche del freno la tensione d'alimentazione pari a 190 Volt oppure 340 Volt, ripettivamente per freni alimentati a 220 o a 380.

Questo perchè il valore medio della Vcc in uscita al ponte monofase senza condensatore, è pari al valore efficace sul lato AC diviso il fattore di forma 1,11 valido per le onde sinusoidali.

Domanda : da quanti Volt è il Tuo elettrofreno ?

Saluti

Mirko

Inserita:
Il condensatore si scarica dopo un tempo t ( il termine è Tau) dallo spegnimento della macchina, quindi o è guasto o funziona

premesso che non sono esperto ma è capitato spesso di dover sostituire un condensatore al motore di una lavatrice per esempio... per questo ho pensato che potesse essere tale componente !!

ciao, nell ultimo messaggio ti vedo abbastanza contento, non capisco di cosa visto che il problema non l hai ancora risolto...

effettiavamente rileggendo il mio post precedente ci sono un pò troppe faccine sorridenti......

Mha diciamo che me la prendo con filosofia per ora comunque non mi blocca il lavoro, se non risolvo ordino il motore ed appena arriva lo sostituisco dopo 11 anni ci può stare !!

se i consigli non sono stati giusti è inutile ridere,anche perche la palla di cristallo chi ce l ha, la utilizza per altri suoi scopi personali

si si ci ma ncherebbe...... diciamo che me la prendo con filosofia ..... ovvio che senza vedere ed analizzare il problema concretamente potete solo buttar giu ipotesi ..

comunque grazie infinite per tutto.

un altra cosa questo è il pezzo di resina che hai trovato nella scatola motore

mi sembra di no ma ora mi hai messo il dubbio e domani ricontrollo meglio.. perché mi fai questa domanda ?

Cerco di spiegarmi... in pratica aprendo la solita scatola dove all'interno si trova la morsettiera del motore tale scatola ha un scopartimento più piccolo riempito di quella specie di resina dal quale escono 5 fili 2 bianchi che provengono dalla morsettiera del motore e altri 3 rosso nero e marrone ( se non erro ).

Mai visto un condensatore all'uscita di un ponte diodi adibito all'elettrofreno.

bhe ogni volta che in elettronica sento parlare di raddrizzare un tensione c'è il solito ponte con il solito condensatore non essendo esperto credevo ci fosse un condensatore anche quì ;)

Domanda : da quanti Volt è il Tuo elettrofreno ?

domani verifico e ti faccio sapere.

Grazie infinite a tutti, siete veramente molto gentili.

A presto

Inserita:

mi dispiace di averci pensato solo ora ma dopo essermi registrato al sito mgm ho scaricato un pdf con schemi di collegamento e distanze minime e massime del traferro del motore in questione ( 0,2 / 0,6mm) l'elettrofreno dovrfebbe avere un alimentazione di ingresso di 230 Vac i fili sono:

i 2 bianchi l'alimentazione il rosso (+) va insieme al marrone ed entrambe vanno ad un capo dell'elettromagnete

il nero è il meno e va all'altro capo dell'elettromagnete.

Ciao

Inserita:
premesso che non sono esperto ma è capitato spesso di dover sostituire un condensatore al motore di una lavatrice per esempio... per questo ho pensato che potesse essere tale componente !!

poi

bhe ogni volta che in elettronica sento parlare di raddrizzare un tensione c'è il solito ponte con il solito condensatore non essendo esperto credevo ci fosse un condensatore anche quì

1)Il condensatore collegato al motore della lavatrice ha una sua funzione ben specifica, il condensatore collegato in parallelo ad un ponte raddrizzatore ne ha un'altra ben diversa.

2)Credere che ci fosse un condensatore, senza averlo visto, non è stato di buon aiuto. ( prima si osservano i componenti, poi si fanno deduzioni sul loro funzionamento)

Sei l'unico che può darci informazioni corrette e più esatte possibile per aiutarti a risolvere il problema.

Come vedi stiamo tornando indietro,

tra l'elettrocalamito ed il ferro la distanza inizialmente era di 4,4 ( che ora ho portato a 5mm )

adesso sai che non si raggiunge nemmeno il mm di distanza, quindi, come ripeto, la forza esercitata dalle molle cambierà sicuramente una volta tarato l'elettromagnete come si deve. :thumb_yello:

Inserita:

Aggiornamento!

Questa mattina alla prima accensione NON si sono registrati probleami ma aspetto il fermo di sabato e domenica prima di cantar vittoria.

A lunedì :superlol:

Inserita:

ultimo aggiornamento,

anche lunedì pomeriggio dopo il fermo di sabato, domenica e lunedì mattino NON ci sono stati problemi quindi ..... problema risolto,

grazie a tutti

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