Mauro Dalseno Inserito: 23 settembre 2018 Segnala Share Inserito: 23 settembre 2018 Ho la necessità di collegare 2 generatori in parallelo per calibrare un RTX, solitamente faccio degli accrocchi volanti e ripiego in questo modo... ma adesso mi piacerebbe fare un contenitore predisposto per l'uso, per dare l'idea allego uno schizzo di quello che in genere faccio. Mi servirebbero dai Guru le indicazioni per accoppiare in modo corretto il tutto, considerando che il generatore 1 purtroppo non è attenuabile al di sotto dei 50mV e io ho bisogno di scendere sotto i 30... i valori che poi mi servono li leggo sull'oscilloscopio e le altre regolazioni poi le ho sui generatori. Grazie a chi immagino già risponderà Inizia una nuova discussione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 23 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 23 settembre 2018 Stai riparando qualcosa che ha bisogno della prova a 2 toni eh? Per accoppiare o dividere, considerando di mantenere le impedenze costanti, si usano i combinatori o power splitter. Quello più semplice (non direzionale) è di tipo resistivo. Se si usano resistenze antiinduttive e si cura la realizzazione può essere usato anche in RF, tenendo conto dei suoi limiti. Un tempo era usato nei divisori economici negli impianti d'antenna TV. Ha un comportamento simmetrico e le porte possono essere scambiate fra di loro Per il livello dei due segnali, io partirei con un valore più alto, più stabile e facilmente ottenibile dagli strumenti che hai e poi penserei a realizzare 2 attenuatori a passi discreti. In BF con le resistenze e qualche deviatore è facile realizzarli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 24 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 24 settembre 2018 Grazie Stefano della pronta risposta, ma io preferirei lavorare una volta sola facendo un circuito che già mi abbassa il segnale alto di qualche dB, non voglio fare dei commutatori perchè per il mio uso è sufficiente così, lo collego e poi non ci penso più. Quello con i commutatori sono sempre in tempo a farlo nel caso mi serva un domani, ma per il momento non mi serve, lo scatolotto che voglio fare è piccolo e lo lo incastro tra gli strumenti. la mia esigenza sarebbe questa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 24 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 24 settembre 2018 inserisco una immagine che fa capire perchè deve essere un piccolo contenitore (che ho già in casa) senza regolazioni ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 24 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2018 Se hai già la cella attenuatore di 600 ohm di 6 dB e ti è sufficiente puoi anche eliminare i potenziometri P2 e P3 per recuperare spazio . ( nel tuo schema , Mauro, la Zi è sostituita dal RTX ) . Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 25 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 25 settembre 2018 22 ore fa, Domenico Maschio scrisse: Se hai già la cella attenuatore di 600 ohm di 6 dB e ti è sufficiente puoi anche eliminare i potenziometri P2 e P3 per recuperare spazio . ( nel tuo schema , Mauro, la Zi è sostituita dal RTX ) . Ciao Ciao Domenico, io i tre simboli Z.. li intendo come impedenza di ingresso e uscita, non sono resistori... quelli in ingresso hanno la freccia perchè sono regolabili... l'attenuatore invece è da costruire anche lui dentro lo scatolotto, ho postato lo schema per sentire il parere dei guru, per valutare se va bene inserito così Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 25 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 25 settembre 2018 allego uno schizzo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 25 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2018 Vedi in MP Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 26 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 26 settembre 2018 a suon di logica sembrano attenuatori.... Sono resistivi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 26 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2018 Si , sono celle attenuatori resistivi a 600 ohm a " T " . Ne avevo un bel po' ,ma ne ho trovate solo queste due ,di 4 e di 6 dB . Si usavano molto nei circuiti telefonici , specie quando erano analogici . Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 27 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 27 settembre 2018 22 ore fa, Domenico Maschio scrisse: Si , sono celle attenuatori resistivi a 600 ohm a " T " . Ne avevo un bel po' ,ma ne ho trovate solo queste due ,di 4 e di 6 dB . Si usavano molto nei circuiti telefonici , specie quando erano analogici . Ciao Grazie della informazione Domenico, ho trovato un programmino per calcolare i valori delle resistenze, me lo faccio io l'attenuatore, fortunatamente le resistenze hanno un costo irrisorio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 29 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 29 settembre 2018 ecco fatto lo scatolotto completo di attenuatore resistivo da 6dB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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