Modulazione Temperatura (Quasi Pid)

[fedi]

E' possibile realizzare una modulazione di una temperatura (es. simil PID) avendo a disposizione due uscite (Pompe) ON-OFF ad avviamento diretto?

In sostanza, sull'impianto ci sono due pompe che riscaldano acqua, una temperatura impostata e una sonda di temperatura che mi indica l'effettiva temperatura dell'impianto.

Non potendo realizzare un PID vero e proprio come posso combinare l'azione delle due pompe affinchè la temperatura dell'acqua riesca a mantenersi il più possibile costante (intorno ai 65°C)?

Nel periodo estivo molto probabilmente sull'impianto è sufficiente l'uso di una sola pompa per scaldare l'acqua, mentre in inverno è possibile che una pompa sia sempre in funzione e la seconda intervenga per effettuare la modulazione, a supporto della prima.

Il tutto sarebbe gestito da un PLC che acquisisce la temperatura e comanda le pompe.

[TiBo]

Se non hai necessità di una regolazione perfetta proverei a fare delle "fascie" di intervento ovvero in base a temperatura e setpoint ti ricavi l'errore, poi se l'errore è maggiore 3°(ad esempio) ne accendo una (Occhio non la 1 ma una poi ti dico) se l'errore supera i 5° accendo la seconda.

Poi quando scendo soto ai 3° (sempre di errore) stacco la seconda e quando scendo sotto ad 1° stacco la prima.

Attenzione all'overshoot di regolazione valuta se puoi fare così.

Altro discorso che devi fare, secondo me, è che devi alternare le due pompe in modo da tenere abbastanza pari le ore di lavoro quindi puoi fare a giorni alterni in modo che i giorni pari la prima sia la 1 e la seconda la 2, i giorni dispari la prima è la 2 e la seconda è la 1.

Questo è il sistema più semplice che mi viene in mente senza andare a fare i conti delle ore di lavoro per definire la master e la slave.

Saluti

[fedi]

Grazie Energy, diciamo che una soluzione simile l'avrei considerata come "Piano B".

Esistono soluzioni che mi permettono di essere un pelo più preciso del normale start-stop a fasce?

[Livio Orsini]

Esistono soluzioni che mi permettono di essere un pelo più preciso del normale start-stop a fasce?

Teoricamente si, poi bisogna considerare il rapporto costi-benefici

Esistono 2 strategie:

1. usare pompe a velocità variabile, con un cotrollo simile ai controlli di pressione nelle reti di distribuzione idrica.
   
2. effettuare una modulazione agendo sui tempi di attacco e stacco della pompa, una sorta di PWM.
   

In entrambi i casi il comando della pompa è la funzione di uscita di un regolatore di temperatura che può avere un algoritmo PID o anche più sofisticato.

Usando pompe a velcoità variabile si regola la portata delle pompe per mantenere costante la temperatura.

Usando pompe a velocità fissa si mantiene i rotazione la pompa per un certo periodo e la si ferma per un altro.

Cerco di chiarire con un esempio.

Ammettiamo di voler regolare la temperatura a 65^oC e di stabilire in 100" la base tempi di regolazione.

Sino a che l'errore di temperatura sia, ad esempio, >= 20^oC, la pompa sarà sempre in funzione perchè il regolatore da come uscita 100%. Al di sotto di quella soglia entra in funzione il regolatore con percentuale di lavoro-riposo variabile, sini a quando l'errore entra nella banda morta di regolazione e l'uscita equivale allo 0%.

Questa regoalzione è tipica dei controlli di temperatura. Modulare un elemento riscaldante come un resistore o una pompa che alimenta uno scambiatore termico non ha sostanziali differenze concettuali, al più variano i tempi di risposta.

[fedi]

La soluzione in stile PWM direi che può essere un ottimo compromesso, diventando il mio "Piano A".

Per il momento, molto banalmente, associo al valore di errore della temperatura, il valore percentuale di TON (es. 20°C=100% TON, 15°C=75% TON, ecc.) magari facendo la modulazione modificando la sola durata del periodo.

Grazie