rimonta Inserito: 27 settembre 2018 Segnala Share Inserito: 27 settembre 2018 Salve a tutti. Mi è stato proposto da un costruttore l'installazione di un depuratore ad osmosi da ianstallare a casa per trattare l'acqua che esce dal rubinetto. Dalle analisi del consorzio che gestisce l'acquedotto non risultano grosse problematiche, però i nitrati sono a 22 su 50 di limite (in acqua di bottiglia di solito sono al masimo 2) e in più ci sono tracce di atrazina e altre sostanze erbicide e antiparassitari, sotto i limiti di legge, ma ci sono. Nella mia regione inoltre da poco è scoppiato anche il caso di PFAS, che fino a qualche anno fa non era ne normato, ne controllato nelle analisi. Ora ancora non ho capito bene i limiti di legge come vengano calcolati, però mi interesserebe capire se a questo punto valga la pena spendere 3000 euro per un imianto che tratta acqua che il sindaco dice essere già buona da bere. In internet di trova di tutto, ma sappiamo che ci sono tanti ciarlatani. Su questo forum invece l'argomento è stato trattato, ma sempre dando per scontato che l'acqua sia buona, ma se il buono lo decide una legge, come possiamo fidarci? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 27 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2018 Chiami una azienda che faccia l’analisi dell’acqua innanzitutto, poi nel dubbio l’acqua non la bevi...se devi cucinare usa acqua in bottiglia, quelle da 16 centesimi il litro e mezzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rimonta Inserita: 27 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 27 settembre 2018 Per le analisi ho verificato sul portale arpa che analizza tutta l'acqua di tutto i pozzi della Regione e poi ho chiesto le analisi anche alla azienda fornitrice che me le ha regolarmente inviate. I risultati sono buoni, l'acqua ha tutti i parametri nei limiti di legge. Ma essere nei limiti di legge non vuol dire che non siano presenti sostanze tipo nitrati e pesticidi. Qualcuno pero' si é preso la briga di dire che le quantita non sono pericolose (e come si fa a dedinire i limiti di tollerabilità?) Eppure i sindaci del veronese giurano e spergiurano che l'acqua dellacuedodotto sia anche migliore si quella imbottigliata. Nel frattempo arriva la solita azienda che vende impianti a osmosi a fare del terrorismo psicologico e vendere a quasi 4000euro un impianto miracoloso a osmosi, che poi gira e rigira alla fine si trova a molto meno della metà in rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rimonta Inserita: 28 settembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 28 settembre 2018 Una cosa che poi non capisco è questo processo: L’acqua osmotizzata, essendo sostanzialmente priva di contenuto salino, quando destinata al consumo umano o in ambito domestico va rimineralizzata, generalmente con una percentuale di acqua grezza o microfiltrata opportunamente miscelata attraverso un’apposita valvola. quindi prima tolgo tuti i sali e le sostanze nocive (pesticidi arsenico nitrati ecc) e poi lì rimetto alla fine insieme ai sali, altrimenti l'acqua non è bevibile. Ma allora è una presa in giro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 28 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2018 15 ore fa, rimonta scrisse: Ma essere nei limiti di legge non vuol dire che non siano presenti sostanze tipo nitrati e pesticidi. Qualcuno pero' si é preso la briga di dire che le quantita non sono pericolose (e come si fa a dedinire i limiti di tollerabilità?) Partiamo da un concetto: la purezza "assoluta" non esiste. Anche il grado di purezza FU, quello delle sostanze destinate ai farmaci, non è puro al 100% ma presenta tracce di elementi estranei. Allo stesso modo qualsiasi cosa che mangi, anche bio o coltivata nel tuo orto, conterrà tracce di cadmio, piombo, arsenico e qualsiasi veleno immaginabile. Questo è normalissimo, il punto non è mai "quali sostanze sono pericolose" ma piuttosto "IN QUALI QUANTITÀ quella sostanza diventa pericolosa?" È sempre la dose a fare il veleno, pochi anni fa una donna è morta per avere ingerito una quantità eccessiva di acqua, eppure l'acqua non è un veleno, anzi, se non bevi muori. A questo servono i limiti di legge: io ARPA ti dico che, sulla base di studi ed esperimenti fatti da scienziati, perché il tuo corpo possa risentire degli effetti indesiderati di questa sostanza, ne devi assumere tot mg al giorno. Sotto quella soglia non avrà effetti sull'organismo neppure con l'esposizione a lungo termine, perché l'organismo è in grado di smaltire quella quantità. I limiti di solito sono abbassati a livello prudenziale in modo da comprendere anche quella percentuale di popolazione che può essere ipersensibile alla sostanza. Tutto qua, dire "ci sono" senza specificare a quale quantità diventano pericolose le sostanze è dire aria fritta, come i novax che gridano allo scandalo per le tracce di etilmercurio (che non è il mercurio), o come anni fa quando gridarono al complotto per i metalli pesanti nei liquidi delle sigarette elettroniche (presenti in tracce talmente insignificanti che per parlare di microgrammi si doveva basarsi su cento litri di liquido) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2018 No non è una presa in giro, la membrana osmotica per sua costituzione blocca i sali, ma se tu fai questo meccanismo per avere acqua da bere, l’acqua deve avere dei sali, non puoi bere acqua demineralizzata perché non va bene, devi per forza salarla. Resta il fatto che oltre ai 3000 euro per l’acquisto devi aggiungere il costo dei filtri da cambiare periodicamente, parere personale io andrei di acqua in bottiglia, con 50 centesimi di acqua in bottiglia ne hai per 16 anni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 30 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2018 Comunque quella dei depuratori è una mezza truffa. So che alcuni anni fa il "metodo" che usavano per vendere era andare di casa in casa con un affare da attaccare alla corrente ed inserire in un bicchiere di acqua del rubinetto, nel giro di un paio di minuti l'acqua diventava torbida ed iniziava a riempirsi di schifezze, loro sostenevano che quelle erano tutte le impurità presenti nell'acqua e rese "visibili" dal loro macchinario magico... quando in realtà le schifezze venivano dal dispositivo stesso, era un apparecchio per elettrolisi in miniatura, il materiale migrando da un elettrodo all'altro si mischiava con l'acqua e così ti convincevano ad installare un depuratore che toglieva sostanze preziose per l'organismo ad acqua che era già buona prima del trattamento. Magari dopo aver montato il ciofecone rifacevano la stessa prova e... magia.. stavolta l'acqua rimaneva limpida, a significare che finalmente era "pura"; beh, tecnicamente lo era.. ti bevevi acqua distillata in pratica.. e l'acqua distillata non conducendo non faceva avvenire il fenomeno dell'apparecchietto magico... Lasciamo stare quanto sia salutare bere acqua distillata... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 30 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2018 Io più che mezza Truffa la chiamerei circonvenzione d’incapace, in fondo il loro lavoro queste macchine lo fanno, se non lo facessero allora si sarebbe un imbroglio. È invece il loro costo e sul fatto che a volte giocano con l’informazione sui ricambi la cosa peggiore, non sono solo i 3000 euro iniziali ma c’è da aggiungere la manutenzione che per me è eccessiva. Peró d’alfronde è la stesa cosa che comprare un auto da 50000 euro piuttosto che una da 10000 quando entrambe ti portano allo stesso posto. Questi purificatori comunque li trovi in vendita ovunque, nelle fiere, nei centri commerciali, nei negozi specializzati e sempre accompagnati da una hostess che deve fare i salti mortali per convincere a fare una spesa a mio parere assurda. Onore alle hostess e ai lavori del futuro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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