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PLC Forum


Potenziamento Fuoribordo Elettrico


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GIOACCHINOMART
Inserito:

Salve a voi tutti del forum, mi sono appena iscritto a questo forum perchè ho bisogno del consiglio di esperti come voi, vi sarei grato di un aiutino.

ho comprato un fuoribordo elettrico di 360 watt, 12volt, con 5 marce in avanti e 3 nella marcia indietro, nelle caretteristiche tecniche lo davano in grado di spostare un imbarcazione di 720 kg, io l'ho montato su un piccolissimo tender, utilizzo una batteria d'auto di 70 ah 12volt, ma la velocità di navigazione era ridicola, poi anche per un problema all'elica, ho sostituito questa con una di un'altro fuoribordo ma dato che aveva il senso di rotazione inverso, per mantenere le 5 marce in avanti ho invertito i cavi della batteria, ma la velocità di rotazione dell'elica rimane sempre lenta e cosi' la velocità di navigazione.

Premesso che non voglio ottenere un turbojet, che sto attento alla sicurezza ma che vorrei ottenere almeno una velocità accettabile o almeno funzionale, vi vorrei chiedere:

1)aver invertito i cavi nella batteria può far perdere potenza al motore elettrico?

2)come potrei aumentare i giri di rotazione di questo motore?

3)potrei sostituire la centralina con un altro potenziometro che magari faccia girare più velocemente l'asse? se si,di che tipo?

grazie anticipatamente


Inserita:

1) NO

2) Aumentando la tensione di alimentazione al motore, però se questa alimenta anche la centralina rischi di danneggiarla. Inoltre aumentare la tensione di alimentazione del motore potresti anche danneggiare lo stesso se superi i limiti previsti dal costruttore.

3) Assolutamenteno.

Consiglio spassionato. Lascia tutto come lo ha previsto il costruttore.

GIOACCHINOMART
Inserita:

grazie per la risposta! il mio dubbio è che per qualche motivo questo fuoribordo vada più piano di quanto dovrebbe, perche nei video di youtobe lo stesso fuoribordo sembra spostare un gommone più velocemente di quanto fa il mio con un piccolo tenderino. vi volevo chiedere se per aumentare un pò il voltaggio di funzionamento si può agire sulla centralina o debbo utilizzare una batteria di voltaggio maggiore, se si un motorino del genere 360 watt, che voltaggio massimo può tollerare, ve lo chiedo perchè non so dove trovare la tolleranza del voltaggio. mi potete dare dei consigli in merito?

Inserita:

1) La tensione massima dipende esclusivamente dalla batteria.

2) Aumentando la tensione di alimentazion porteresti poi il motore ad assorbire potenza maggiore della massima ammessa. Questo danneggerebbe il motore in modo irreversibile.

Sempre il solito consiglio spassionato: lascia stare le cose come le hanno costruite.

Inserita:

all inizio dici che il motore è un 12volt 360watt, a me questa potenza sembra un po piccola per un motore di tender...comunque l idea di mettere un altra elica non mi piace, ogni elica è dimensionata per ottenere le massime prestazioni con il suo tipo di motore/rpm

Poi se a te sembra che gli rpm sono pochi dovresti misurare l assorbimento del motore quando lavora con l elica immersa, dovresti avere circa 30A. Un altra cosa importante da controllare è la tensione, devi misurarla ai capi del motore quando esso lavora a pieno carico. Se i valori di tensione/corrente sono nella norma, ci sono due cose o la seconda elica non è adatta,infatti il solo fatto di alimentare inversamente il motore per farlo funzionare al contrario a me non piace... o il fuoribordo è poco potente.

Inserita:

Roberto 360 W (ammesso sia la potenza resa) son meno di 1/2 HP. Con questa potenza puoi solo muovere a velocità molto ridotta una barchetta leggera in acque calme. Un tender è comunque un'inbarcaziobe planante che in movimento dislocante non rende molto. Con quella potenza si muove più lentamente che usando i remi.

....nelle caretteristiche tecniche lo davano in grado di spostare un imbarcazione di 720 kg,...

Spostare, ma non dicono a quale velocità e che tipo di barca. Vorrei vederlo con onde appena formate. :wacko:

Inserita:

capito grazie Livio non conosco bene un tender...pero il nostro amico ha visto su youtube un video dove andava bene...mah

Inserita:

Penso che quel motore debba nascere come cavallo da corsa e non lo possa diventare.

Quindi preparati alla sua sostituzione o ti adatti alla sua potenza.

Sto lavorando da 3 mesi ad un motore elettrico per barche (e comunque in genere è un IP68) ma è nato come motore da 1kw è già dimensionato per lavorare 1,5/2 Kw.

Non essendo un motore a spazzole basta cambiare la centralina ed i cavi ed il tutto varia ma penso che anche il prezzo sia diverso, questo di aggira sui 300/350 euro mentre il tuo costerà molto meno.

Inserita:

1.5 kW - 2 kW son 2 CV - 2.5 Cv circa, è il classico motore per barchetta da pesca sul lago o da caccia in palude, non certo per far planare un piccolo gommone (tender) per quello si va dai 10Cv in su.

Però 300-350 euro è u bel prezzo per un brushless iP68 da 2 kW max.

Inserita:

Condivido appieno la risposta di Livio circa le potenze/massa in questione e come dice sempre il mio vecchio nonno: ci vuole tanto fieno per dar da mangiare a 10 cavalli...e su una barca il fieno ci sta stretto!!!

Per il progetto del brushless da fuoribordo..ops da sommerso è un bel progettino che ha trovato tante difficoltà dovute all'inesperienza ma ormai quasi tutte risolte!

Il limite dei 2 Kw sta molto nella dissipazione del calore, senza questo limite si potrebbe andare molto oltre ma mi accontento!

Ciao a tutti

Inserita:

omaccio,

io per queste applicazioni consiglio ai costruttori di usare motori con acqua all'interno, ovviamente con avvolgimenti e magneti adeguatamente protetti per evitare la corrosione.

Si guadagna in volume, anche se il traferro risulta leggermente maggiore a causa della presenza del tubo di isolante.

Ciao

Mario

Inserita:

Ciao Mario e ben trovato anche su questo forum. X il motore e' stata + una sfida nel voler "involucrare"un motore di produzione standard per renderlo ip68 e ci siamo riusciti. Calcola che parliamo di un motore diametro 60 e lunghezza 140mm quindi molto piccolo. Il motore originale e' diametro 46x80mm di lunghezza. . siamo consci che se volessimo aumentare la potenza bisognerebbe passare al raffreddamento forzato.ciao luca

Inserita:
io per queste applicazioni consiglio ai costruttori di usare motori con acqua all'interno,

Mario se lo usi in ambiente amrino come la metti con le incrostazioni saline?

Inserita:

mi sa che mi avete convinto: monterò un fuoribordo più potente. vi vorrei chiedere però qualche altro chiarimento. ho 3 batterie 12v 10ah, volendo raggiungere un amperaggio di 70 ah avrei intenzione di collegarle ad altre 4 batterie di uguale voltaggio, vi vorrei chiedere se queste batterie così assemblate alla fine sviluppino un amperaggio inferiore rispetto ad una batteia singola di 70ah. Un'altra cosa, le batterie debbono essere assemblate messe a contatto o posso per mie esigenze collegarle anche distanziate l'una dall'altra di 20-30 cm? come potrei portare il voltaggio di queste batterie a 15 volt? grazie per le risposte!

Inserita:

Se le batterie sono da 12 V nominali al massimo la tensione è, a piena carica, di circa 13.7 V che scende subito appena inizia la scarica.

Una batteria da 10 Ah è in grado di fornire 10 A per 1 ora, o 5 A per ore, etc, quando è completamente carica; appena termina la carica l'energia accumulata comincia a diminuire. Più batterie in parallelo completamente cariche hanno una carica pari alla somma di ogni singola batteria.

PS. Consiglio nautico. Una barca in movimento dislocante, cioè in assenza di planata, raggiunge una velocità massima che dipende dalla sua lunghezza: più la barca è lunga maggiore sarà la velocià massima raggiungibile. Per raggiungere questa velocità è necessaria una certa potenza che dipende dal rendimento della carena, dal peso e da altri fattori. Raggiunta questa velocità aumentando la potenza non aumenta la velocità ma la barca infossa la poppa nel solco dell'onda. Per andare in planata una parca planante deve raggiungere la velocità critica. più la barca è corta maggiore è la potenza necessaria per superare la velocità critica.

Inserita:

Grande Livio sei preparato anche in nautica. Per il nostro amico conviene innalzare la tensione di esercizio portandola a 48 volt(4 batterie in serie) x non utilizzare cavi troppo grandi ed avere meno dispersioni dovute alle risistenzene dei cavi. Soprattutto parlando di batterie al piombo non specifiche bisogna tenere conto che le stesse non erogano correnti troppo alte peru lunghi periodi quindi meglio avere una tensione + alta ed una corrente + bassa che il contrario.

Inserita:

Livio,

se lo usi in ambiente marino come la metti con incrostazioni saline?

quelle saline si sciolgono abbastanza facilmente in acqua, se la forma esterna del rotore e' adeguata.

Semmai sono piu' critiche le aderenze di microorganismi che si possono sviluppare dopo aver disalimentato il motore. Col motore aperto e senza tenute si aumenta il rendimento del motore, il che significa avere maggior autonomia a parita' di batterie.

Ciao

Mario

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