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Codice PDR e contatore


ale0703

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Salve a tutti

Ho acquistato un appartamento di proprietà di una società di intermediazione immobiliare. L'appartamento non è mai stato abitato per 10anni. Il contatore del gas è mancante. Purtroppo il codice PDR non si trova in quanto il costruttore è fallito e la società non ce l'ha. Ho chiamato ENEL che mi ha dato un codice che non corrisponde all'indirizzo dell'appartamento. Ho contattato la ditta che ha certificato l'impianto, l'amministratore e il notaio senza successo. Come posso risalire al PDR per poter allacciare il GAS ? Il rischio è quello di allacciare il GAS ad un appartamento che non sia il mio.

Attendo consigli

Grazie a tutti

Alessandro

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Salve.. se puoi meglio andare in un punto fisico.. per telefono è un odissea.. Se non ho capito male c'è già l'allaccio del gas ma manca il contatore.. potresti contattare il distributore 

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E' da stamattina che sto al telefono

Ho contattato ENEL Servizio Elettrico al numero verde. Ho fatto il subentro comunicando loro il POD. Mi hanno chiesto se dovevo fare il subentro anche del GAS. Ho spiegato loro il problema, che era una installazione da nuovo perché mancava il contatore e che non possedevo il PDR. Mi hanno comunque fatto anche quella, anche se avrebbe dovuto farmelo ENEL Energia, dicendomi che avrei risparmiato facendo assieme i due contratti. Purtroppo hanno scritto dati sbagliati sul modulo. Quando li ho richiamati ovviamente l'operatore era un altro. Dapprima è caduto dal cielo dicendo che loro non facevano subentri e contratti per il GAS. Quindi mi hanno dirottato su ENEL Energia in quanto il gas è di loro competenza. Questi mi hanno annullato la pratica e ne hanno aperta un'altra. Peccato che, pur correggendo gli errori, ne hanno fatti altri in quanto l'indirizzo era diverso e sui moduli nuovi compariva anche un numero di contatore. Il contatore però non c'è !!!

Mi hanno detto che probabilmente in passato c'era un contatore di vecchio tipo, che è stato rimosso in quanto è in atto la loro sostituzione. Tuttavia quello nuovo non è stato installato perché lo fanno solo quando si attiva la linea.

Da notare che ENEL Servizio Elettrico che mi ha fatto la prima pratica, mi abbia inviato i moduli con indirizzo corretto e senza numero di contatore senza chiedermi il PDR..

ENEL Energia invece me lo ha chiesto. Io glielo ho comunicato e mi ha mandato con lo stesso PDR i moduli con un altro indirizzo e con un numero di contatore e, come già detto, il contatore non c'è.

Per questo non so cosa fare. Spero di essermi spiegato bene, perché ho chiamato ENEL per ben cinque volte è sono stato al telefono per 3 ore circa.

Oggi ho anche contattato un distributore locale. Mi hanno detto che controlleranno nei loro archivi per vedere se hanno altri clienti nella zona tentando di risalire ai codici corretti. Poi sono venuto a sapere che il comune ha anche modificato la toponomastica della zona...

L'unica cosa che forse potrebbe aiutarmi sarebbe risalire ad un archivio con i codici PDR in modo da escludere i quelli installati nel condominio. Ma sarebbe sempre un tentativo

Alessandro

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Alessio Menditto

La butto li, adesso che il mercato è libero, invece di andare all Enel, che se ho ben capito da te non ha un recapito fisico ma solo telefonico, vai da un gestore che abbia un ufficio così puoi spiegarti meglio dal vivo.

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ti consiglio di rivolgerti al gestore di rete . comunque non è facile dirimere la questione. ho un impianto dove dopo la chiusura per morosità nel 2010 qualcuno ha riaperto abusivamente e gli inquilini nuovi che vorrebbero regolarizzarsi si scontrano con una burocrazia infernale. a spanne sono stati bruciati circa 10.000 m3 di metano non fatturati visto che il pdr non si riesce a recuperare.

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1 ora fa, Alessio Menditto scrisse:

Enel, che se ho ben capito da te non ha un recapito fisico ma solo telefonico

 

Credo che oramai tutti i gestori abbian solo recapiti telefonici per il contatto con i clienti.

Dopo il primo contatto telefonico è possibile, se a loro interessa, avere il sopraluogo di un tecnico commerciale.

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Alessio Menditto

Ah ok, effettivamente qui nella mia città abbiamo l’Hera con una sede fisica, altre città ho sentito dire non ce l’hanno e diventa tutto più difficile.

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Ho contattato un gestore locale e aspetto informazioni da loro visto che gestiscono anche la zona che mi riguarda. Poi ho coinvolto anche l'agenzia immobiliare che conoscono un installatore che lavora proprio per quel gestore. Spero di venirne a capo. Certo però che è assurdo questo sistema. 😡 Era meglio tanti anni fa che non c'erano tutte queste menate. Bastava l'indirizzo è facevi tutto. Adesso anche se gli dai l'indirizzo corretto non sanno più cosa fare. Se gli spegni il computer sono tutti nel panico. Chissà come fa a tirare avanti il sistema se gli stacchi il PC o gli fai sparire lo smartphone….c'è il marasma totale🤣🤣🤣

Alessandro

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Cerchiamo di fare chiarezza.. servizio elettrico nazionale opera nel mercato TUTELATO solo per la parte energia elettrica.. quindi solo chiederti il POD e NON dovrebbe passarti ad enel energia che invece opera nel mercato LIBERO... Bisogna sapere chi gestisce nel tuo comune il mercato tutelato del gas e richiedere li la posa del contatore visto che non avranno nemmeno parlato di tariffe o altro..

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Ciao 

rispondo al tuo invito alla chiarezza invitandoti a leggere con calma perché sarò costretto a dilungarmi.

Per comodità chiamiamo "A" ENEL Servizio Elettrico n° di telefono 800900800 e "B" ENEL Energia n° di telefono 800900860. Confermo che "A" opera nel mercato TUTELATO e "B" opera nel mercato LIBERO.

Ho telefonato ad "A"  dove ho chiesto il subentro per la luce. Ho dato loro il POD e ho fatto il subentro al costo di 88 euro +IVA. L'operatrice mi ha gentilmente proposto anche l'attivazione per il gas. Ho precisato che non avevo il contatore installato in quanto il gas non era mai stato attivato. Lei mi ha chiesto se la tubazione c'era. Alla mia risposta affermativa mi ha offerto l'attivazione con uno sconto. Visto che avrei fatto entrambi i contratti in contemporanea con loro avrei speso solo 23 euro +IVA per l'attivazione gas.

Mi ha inviato via mail immediatamente entrambi i moduli di adesione sia per la luce che per il gas. Durante la compilazione dei moduli ho notato errori riguardo gli indirizzi. Quello dell'impianto era corretto mentre quello della mia residenza e quello di invio del cartaceo sul modulo del gas erano sbagliati. Quindi ho richiamato "A" per farmi inviare il modulo corretto.

Ovviamente mi ha risposto una seconda operatrice, la quale mi ha detto che "A" non era l'ente di competenza per il gas, e che avrei dovuto chiamare "B". Ho fatto presente però che prima avevo chiamato proprio loro per la luce, che avevo fatto tutto con l'altra operatrice e che avevo ricevuto anche il modulo per il gas. Mi ha detto che non era possibile e già li ho cominciato ad arrabbiarmi. Ho quindi chiamato "B" e ad una terza operatrice ho richiesto il modulo corretto e ho spiegato loro tutti i fatti. A questo punto "B" mi ha passato il settore amministrativo, in quanto non era suo compito risolvere questo dilemma. L'addetto amministrativo (4° operatore) prima mi ha chiesto il PDR che ho trovato scritto sul modulo gas inviatomi da "A" poi mi ha detto che non poteva modificare i dati sul modulo.

Ho chiesto gentilmente di annullare la prima richiesta e di rifarmi la procedura da capo. Mi ha balbettato qualcosa sull'impossibilità di farlo poi visto che insistevo ha acconsentito a farlo. Inoltre mi ha detto che la cifra di 23 euro +IVA era assolutamente impossibile, che l'operatrice di "A" si era sbagliata e che avrei speso 50 euro +IVA. Un'ora dopo mi è arrivato il modulo. Purtroppo era sbagliato ancora, in quanto avevano corretto i due errori di residenza e di invio del cartaceo, ma avevano anche modificato l'ubicazione dell'impianto. Inoltre avevano aggiunto un secondo errore, scrivendo un numero di contatore inesistente in quanto il contatore non è installato.

Confrontando i due moduli ho notato che il PDR era il medesimo.

Quindi stesso PDR ma due indirizzi diversi !

A questo punto ho cominciato a ribollire di rabbia. Mi avevano annullato la pratica dal costo di 23 euro contenente un errore e me ne avevano aperta un'altra con due errori al costo di 50 euro. Raddoppiati gli errori raddoppiato il costo (!!!!!)

Ho richiamato ancora "A" e mi ha risposto un'altra operatrice (e siamo a quota 5). Ho dovuto ricominciare da capo a raccontare la storia. Nel frattempo dalle 9 di mattina si erano fatte le 14,30 del pomeriggio.

Ogni telefonata mediamente dai 35 ai 40 minuti. Mi ha ripassato l'amministrativo e un'altra operatrice (e siamo a sei) mi ha consigliato:

1) di non modificare i moduli, in quanto avrei potuto farlo in seguito al telefono. 🤪🙄🤐

2) di sospendere l'invio dl modulo finché non mi fossi sincerato della correttezza dei dati.

3) di sincerarmi se il PDR fosse corretto.

4) di rivolgermi ad un distributore locale.

Ho fatto presente che non conoscevo il PDR, che nessuno sarebbe stato in grado di darmelo in quanto:

1) il costruttore era fallito.

2) l'ex proprietaria era una società di intermediazione immobiliare che a sua volta si era appoggiata a una società immobiliare e che la casa era disabitata dal 2007.

3) che era già tanto essere riuscito ad avere il POD in quanto il contatore luce era installato.

4) che il PDR mi era stato comunicato tramite modulo di richiesta allaccio da "A"

Dopodiché ho chiuso la telefonata. Ora io mi chiedo come sia possibile che "A" abbia il PDR pur non essendo sua competenza e come sia possibile che "B" non lo abbia essendo loro i reali competenti della materia.

La mia considerazione è che "A" sia stata perlomeno molto zelante nel fare entrambe le procedure e che "B" non si voglia sforzare più di tanto. Come faceva "A" a conoscere il PDR ?

Ma di fronte a questi problemi cosa può fare un povero utente ?

In fin dei conti sia "A" sia "B" sono figlie dello stesso padre (ENEL) e tra un anno "A" sparirà perché il mercato tutelato non ci sarà più. Questo almeno è ciò che mi ha comunicato l'amministrativo di "B" (quello che avrebbe dovuto correggere gli errori ma di fatto li ha aumentati…)

Come disse un saggio… si stava meglio quando si stava peggio… quando esisteva un solo fornitore / gestore / operatore e chi più ne ha più ne metta. La liberalizzazione del mercato e la privatizzazione ha creato solo una gran confusione e i prezzi non sono calati ma sono aumentati.

Alessandro

P.S. Anche l'addetto amministrativo (quello degli errori) la pensa come me in merito a liberalizzazioni e privatizzazioni

 

 

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Il mercato libero è slittato al 2020 sempre che non cambino nuovamente idea... purtroppo enel energia e servizio elettrico nazionale hanno operatori in comune, cioè fanno entrambi.. è questo il problema, e spesso tentano di portarti nel libero... :wallbash: L'unica è sperare che il distributore locale ritrovi il PDR e poi scegliere con quale venditore andare.. Pensa che alcuni si sono ritrovati fatture per il gas pur non avendo ancora il contatore

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17 minuti fa, ilsolitario scrisse:

Il mercato libero è slittato al 2020 sempre che non cambino nuovamente idea... purtroppo enel energia e servizio elettrico nazionale hanno operatori in comune, cioè fanno entrambi.. è questo il problema, e spesso tentano di portarti nel libero... :wallbash: L'unica è sperare che il distributore locale ritrovi il PDR e poi scegliere con quale venditore andare.. Pensa che alcuni si sono ritrovati fatture per il gas pur non avendo ancora il contatore

OH MY GOD😱

Se attivassi e il PDR fosse sbagliato qualcuno si troverebbe un allaccio gratis. Poi dovrei fare una disdetta e riattivare con un PDR corretto (si, ma quale…)

Pagherei cosi 2 allacciamenti e 1 disdetta….

Questa è l'ipotesi ventilata dall'amministrativa (l'ultima della serie)...

Una domanda. Premendo il pulsante il contatore ti da il PDR della linea a cui è allacciato. Come fa il contatore ad averlo memorizzato ? Lo memorizzano in fase di installazione. In questo caso basta che l'installatore colleghi il contatore sulla mia linea e non ci dovrebbero essere problemi. Da remoto in fase di lettura il contatore legge quanto erogato. E poi da qualche parte sulle tubazioni o sulla piastra di fissaggio non ci dovrebbe essere scritto questo maledetto PDR. Inoltre sono in possesso delle certificazioni relative all'impianto di riscaldamento. Come hanno fatto a fare le prove senza avere il gas ?

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Il codice POD per la parte elettrica viene rilasciato dal distributore al momento in cui richiedi un nuovo allaccio e memorizzato nel gruppo di misura.. Puoi richiedere  anche un allaccio con contatore  ( che non eroga) senza avere un contratto. Tipicamente questo avviene per le nuove costruzioni poi l'acquirente stipulando il contratto lo attiva.. in realtà il venditore richiede l'attivazione al distributore e il tutto avviene da remoto idem se fai un subentro, la voltura invece è più semplice perchè il gruppo di misura non è mai stato chiuso..  per la parte gas penso sia simile la trafila,  forse nei misuratori elettronici  si può vedere anche il PDR. Sinceramente vedo durante le ristrutturazioni fare la prova di tenuta dell'impianto gas ma non essendo il mio campo non posso dirti di più

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Stamattina sono andato a fare alcune prove.

Ho controllato tutti i PDR dei contatori installati. Tutti i PDR del condominio hanno una numerazione con le prime dodici cifre uguali. Le ultime due vanno dal 40 al 65. Il PDR che hanno comunicato a me invece differisce rispetto agli altri per le ultime quattro cifre. Per fare un esempio ha letto PDR con cifre che partono dal 2840 fino al 2865.

Il mio invece è 3650. Da ciò deduco che nello stesso palazzo siano assegnati PDR che partono da una cifra e progressivamente aumentano di uno per ogni appartamento e comunque non siano numerati a caso. Da 2840 per arrivare a 3650 ci sono più di 800 numeri e non è il caso del mio palazzo che conta una trentina di appartamenti. Per questo motivo penso che il mio PDR corretto sia un numero che abbia le ultime quattro cifre comprese tra il 2835 e il 2870. Sono stato un po' abbondante. Avrei fatto una cosa più giusta se avessi preso i nominativi o i numeri dei contatori installati e il relativo PDR. Mancando solo 2 contatori da installare e andando per esclusione avrei individuato due PDR compresi nel range e avrei ridotto il margine di errore aiutando contemporaneamente l'operatore a risolvere il problema.

Alessandro

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19 ore fa, ilsolitario scrisse:

..  forse nei misuratori elettronici  si può vedere anche il PDR.

Si certo. Infatti è quello che ho fatto con tutti gli altri contatori. Peccato però che io il contatore non ce l'ho...

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