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cella di peltier in corto?


sergio1289

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salve a tutti. , vorrei capire   se la cella di paltier con sigla TEC1-12705A che sto visionando potrebbe essere    in corto,!? perché alla misura con tester in ohm mi segna soli 3 ohm.

dico questo perché  l'alimentatore che alimentava  la cella , testando in ohm la parte del secondario, mi dava in corto un diodo e  tre condensatori

nonostante cio  l'alimentatore  era funzionante . la cosa strana e che scollegando la cella di paltier dall'alimentatore, il corto  spariva sia dal diodo che dai tre condensatori.

secondo voi la mia teoria del corto della cella potrebbe essere valida?

 

 

 

 

 

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8 ore fa, sergio1289 scrisse:

secondo voi la mia teoria del corto della cella potrebbe essere valida?

 

No devi controllare la cella. Il metodo più semplice e collegare un voltmentro ai terminali della cella disconnessi, e scaldare un lato della cella stessa, se la cella è efficiente man mano che la differenza di temperatura tra i due la ti aumenta, aumenta anche la tensione.

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ok, Livio. ho provato  la cella su il suo  dissipatore  con un alimentatore ATX a 12 volt, o messo i puntali del tester  per verificare la tensione  risultava di 10,69 volt .con una pinza amperometrica ho controllato l'assorbimento che risultava di 4,4 amper il tutto per circa 5 minuti . la cella raffreddava  , quindi secondo le misurazioni  devo dedurre che la cella e buona?

nel tuo suggerimento mi dici con che cosa posso scaldare la parte della cella?

 

 

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14 ore fa, sergio1289 scrisse:

la cella raffreddava  , quindi secondo le misurazioni  devo dedurre che la cella e buona?

 

Certamente.

La prova che ho suggerito io è simile ma inversa; con un phon o un ferro da stiro scaldi la cella e questa emette corrente.

Le celle di peltier sono dispositivi reveribili.

Se alimenti la cella con una corrente questa avrà una differenza di temperatura ai suoi lati, invertendo la polarità di alimentazione si inverte anche il lato caldo.

Scaldando un lato, oppure raffrendandolo, si crea una differenza di potenziale elettrico ai suoi terminali.

In pratica la differenza di temperatura è all'incirca proporzionale alla differenza di potenziale; questo nei limiti di temperatura, tensione e corrente previsti per la cella.

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salve a tutti. , vorrei capire   se la cella di paltier con sigla TEC1-12705A che sto visionando potrebbe essere    in corto,!? perché alla misura con tester in ohm mi segna soli 3 ohm.

 

Sarebbe bastato guardare il datasheet  per rendersi conto che è corretta come misurazione...

http://peltiermodules.com/peltier.datasheet/TEC1-12705.pdf

 

Quote

la cosa strana e che scollegando la cella di paltier dall'alimentatore, il corto  spariva sia dal diodo che dai tre condensatori.

 

Non è poi così strano, la cella è in parallelo ai C di uscita, però non chiamiamolo corto, chiamiamola bassa resistenza che in sostanza è il carico. 

Non ho capito qual'è il difetto dell'apparecchio. La cella funziona. L'alimentatote funziona.
 

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Quindi  la cella  e ok. come dice  tesla88 

e normale trovare  una bassa  resistenze  nei componenti del secondario dell  alimentatore  perché  la cella  e in parallelo ai condensatori  diodo e  altri componenti  ho detto  giusto?

per tesla 88 avevo aperto  una discussione su una borsa frigo in cui l"alimentatore  emetteva un ticchettio prima che partisse  la ventola , nonostante  il funzionamento sembrava normale perche la cella raffreddava , ma questo  ticchettio  prima del inserimento della ventola mi ha fatto  pensare  che  qualche  componente   fosse  in corto. scusate  se sono  andato ot.

 

 

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6 ore fa, sergio1289 scrisse:

Quindi  la cella  e ok. come dice  tesla88 

 

Questo te lo avevo scritto anch'io.:smile:

6 ore fa, sergio1289 scrisse:

e normale trovare  una bassa  resistenze  nei componenti del secondario dell  alimentatore  perché  la cella  e in parallelo ai condensatori  diodo e  altri componenti  ho detto  giusto?

Se lasci la cella collegata all'alimentatore e vai a misurare la resistenza con il tester non fai altro che misurare la resistenza totale del aprallelo delle varie resistenze che si trovano sui terminali di uscita dell'alimentatore.

Se metti in parallelo a tutto una resistenza da 2.5 ohm circa, avrai sicuramente una misura di resistenza di valore non superiore a questi circa 2.5 ohm

 

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