sandor626 Inserito: 8 ottobre 2018 Segnala Share Inserito: 8 ottobre 2018 il Mitek 3005D-2 è un alimentatore da laboratorio 30V 10A duale seriale/parallelo , credo uscito di produzione da qualche tempo , si tratta del classico clone del Mastech HY3005D , con la differenza , non da poco, di disporre di un trasformatore enorme, a spanne tra i 500 ed i 750 volt/ampere . Scrivo questa semplice recensione per segnalare, a chi non lo conoscesse già, che comprarlo usato potrebbe essere un ottimo affare ( sempre si riesca a spuntare un buon prezzo , nel caso mio 35 eurozzi per un esemplare quasi nuovo di pacca) . E comunque la lettura di questo mio scritto potrebbe essere di aiuto a tutti i possessori del più diffuso ( e comunque ottimo) Mastech , al fine di comprendere la funzione pratica dei TRE trimmer della scheda interna ( doppia) di questi alimentatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sandor626 Inserita: 8 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2018 12kg di peso reale, 6 transistor 2n3055 e soprattutto questo trafo , sono il biglietto da visita di questo MiTek . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sandor626 Inserita: 8 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2018 Se questi sono i punti di forza, quelli deboli sono presto individuabili. Sono essenzialmente due (e mezzo) . Il primo è un l'uso di una filatura unica per i tre collettori (e quindi miseramente insufficiente) da 1,5 mmq . La scelta appare ancora più incomprensibile laddove poi per gli emettitori si utilizzano tre diversi fili del medesimo diametro del collettore ( e già , ma qui dovevano per forza essere separate le connessioni , per via della presenza delle resistenze di E ) . La soluzione si ottiene saldando sulla piazzola di uscita dei diodi raddriz- zatori ( che sono dei robusti diodi da 6 A) un filo breve quanto basta per raggiungere ( terminato su un occhiello M3) uno dei dadi di fissaggio di uno dei 2N3055 posteriori. Il secondo punto debole è la infelice scelta progettuale di non aver voluto dotare questo possente alimentatore di un secondo controllo fine sia per il voltaggio che per l'amperaggio . E per quanto i potenziometri siano di discreta fattura , comunque il loro controllo è grossolano . La soluzione ( scartata la perforazione , perchè troppo invasiva, del pannello e la successiva applicazione di altri due potenziometri di adeguato valore) più comoda è la sostituzione dei potenziometri originali con altri di uguale valore ma Multigiro ( sconsiglio i 10 giri perchè troppo lenti a passare da un estremo all'altro, mentre iniziano a trovarsi dei potenziometri 3 giri che potrebbero essere molto interessanti) . Comunqie questa è una modifica che io non ho fatto e credo che non farò . Il mezzo errore è ( ma resta da verificare esemplare per esemplare , se è presente una oscillazione in uscita a circa 60khz) stato scegliere una capacità troppo bassa dei condensatori di compensazione per l'Lm741 . Nel caso sostituire i due cap ceramici con due poliestere di valore dieci volte maggiore . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sandor626 Inserita: 8 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2018 esistono molti 3ad ( per lo più esteri) che trattano di questa scheda , e circolano vari schemi spacciati per buoni per il Mastech HY3005D , tuttavia in nessun 3ad si parla della reale funzione dei tre trimmer riprodotti nella immagine che ho postato , per non parlare degli schemi che ( pur considerando che esistono varie edizioni e versioni del suddetto alimentatore) spesso poco hanno a che fare con l'alimentatore che poi realmente si possiede . Qui sotto vediamo la scheda del mio MiTek MPK3005D-2 ( la stessa sembra essere quella che negli anni si è "geneticamente" affinata al punto da giungere ai giorni attuali nei cloni ancora in produzione). Il trimmer vicino le TRE resistenze da 5 w ( di emettitore dei finali 2n3055) è un trimmer da 5Kohm ( nella foto segnato da una A in rosso) , la sua funzione è quella di stabilire il valore massimo della corrente . Il trimmer segnato con una V in verde è un trimmer da 200 ohm , serve a decretare il valore di tensione massima in uscita dall'alimentatore. Il trimmer più in altro dei tre, quello con la scritta Offset sulla foto, è da 10k, serve ad azzerare la corrente in uscita : la sua regolazione si fa , mettendo al minimo ( sul canale, dei due, che si sta tarando) la manopola della corrente , mentre la manopola della tensione verrà posizionata ad un valore maggiore di zero ( metà corsa del potenziometro andrà benone) , se a questo punto si potrà leggere un valore di tensione in uscita dall'alimentatore ( visualizzato dal relativo voltmetro LCD) si ritocherrà allora il trimmer fino ad azzerare la tensione a 0,0 volt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sandor626 Inserita: 8 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2018 veniamo ora alla taratura , fuori specifica !, della corrente massima . Piccola premessa , gli attuali alimentatori da laboratorio singoli della serie 305D hanno solo due finali 2n3055 montati su ridicoli ritagli di lamiera di alluminio che dovrebbe raffreddarli unitamente a rumorose quanto inefficaci ventole, ponte di diodi da 5A, trasformatore da 150 (forse) voltampere, ragion per cui ogni velleità di aumentare la corrente massima è del tutto sconsigliabile , ed anzi verrebbe da chiedersi se non sia il caso di limitare a correnti ben inferiori ai 5a questi alimentatori, specie se si ha intenzione di utilizzarli al massimo della loro corrente per tempi maggiori a pochissimi minuti . Lo stesso non vale per il MiTek MKP3005D-2 , esso ha ben 3 finali 2n3055 per canale , raffreddati su una generosa aletta di raffreddamento ( a profilo arboreo) montata esternamente . Inoltre monta robusti diodi da 6A saldati a terminali lunghi. Ma soprattutto ha un trasformatore che da solo contribuisce per gran parte ai 12 kg di peso . Questa ultima caratteristica potrebbe indurre addirittura ad ambire ai 9 ampere di uscita ( la qual cosa richiederebbe la sostituzione dei diodi raddrizzatori e la sostituzione dei qualche resistenza nel circuito degli OPA di controllo) . Tuttavia non è quello che consiglio , perchè semplicemente , abbiamo un alimentatore che di fatto ci permette di avere i 6A ( limite massimo del trimmer) in tutta tranquillità . Per cui in via ancora del tutto prudenziale mi sono fermato a 5,50A e 31V e con un offset a 0,0 volt perfetto. Come perfetto è questo stupendo alimentatore MiTek MKP3005D-2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2018 Hai fatto un ottimo lavoro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lemmondroberto Inserita: 12 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2018 Molto utile grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
papacc Inserita: 29 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2019 Buonasera a tutti Discussione molto interessante e ben fatta, complimenti! Io ho questa versione che un mio amico mi ha gentilmente regalato da poco. La conoscete? https://imagizer.imageshack.com/img922/9333/X6k1o6.jpg https://imagizer.imageshack.com/img921/1880/pywp6D.jpg https://imagizer.imageshack.com/img923/6773/3nlBbb.jpg https://imagizer.imageshack.com/img924/4745/md43FQ.jpg Ho notato che ha due trasformatori toroidali anziché un trasformatore unico. Però ha tre finali per canale. Volendo sostituire gli strumenti analogici con analoghi a display digitale, secondo voi è fattibile? E dove posso trovarli di misure compatibili? Grazie. Pasquale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2019 Dovresti aprire una nuova discussione. Perchè? Perchè il regolamento vieta gli accodamenti per evitare confusione nelle risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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