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vecchio metodo regolazione termo, dubbi


scaragiusep

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Ho una vecchia caldaia chaffoteaux a fiamma pilota senza manopola regolazione acs e con manopola regolazione riscaldamento. La manopola riscaldamento tuttavia non va a comandare una resistenza variabile come accade da qualche tempo a questa parte, ma in essa cpnfluiscono vari tubicini in cui passa acqua dell'impianto. Tale manopola è posta sotto la valvola gas, penso del tipo on off comandata da una piccola bobina azionata da una termocoppia, come accade sulle cucine a gas. Insomma non riesco a capire come viene fatta la regolazione termo. A riprova che la regolazione viene fatta usando acqua c'è il fatto che ho una piccola perdita di gocce dalla suddetta manopola. E' un sistema idraulico di regolazione suppongo. Qualcosa di molto primitivo. Però penso che sia utile studiare la storia per capire meglio il presente. 

al posto del potenziometro ci dovrebbe essere l'acquostato.

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 Si    , pascquale cafiero parla proprio del tuo problema  .

 Ma non penso troverai quel  componente termostatico     , che va ad agire sul gruppo gas  .

 Bisogna cercare da qualche centro assistenza   autorizzato  , se    ha qualcosa   in  ricordo dei tempi che furono .. 

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A parte qualche leggero trasudamento non ho problemi, volevo giusto capire come funziona per curiosità. La risposta la potrei trovare facilmente smontando il gruppo ma non sono sicuro di poterlo rimontare correttamente. Che poi in quella discussione si dice che le chaffoteaux multi 20 non hanno sonde ntc. Mio padre fine anni 80 inizio 90 fece installare solo chaffoteaux M20, 2 delle quali si sono rotte mentre altre ancora funzionante. In totale ho 2 M20 ad accensione elettronica che sicuramente avranno sonde ntc e una scheda primitiva, e 2 M20 a fiamma pilota ma con regolazione termo elettrica. Questa in oggetto è l'unica a fiamma pilota con regolazione termo idraulica.

 

Che poi ho visto che le M20 ad accensione elettronica e quelle a fiamma pilota ma con regolazione termo elettronica hanno varie elettrovalvole gas che aprono getti di varie misure (suppongo un sistema primitivo di modulazione a gradini la cui evoluzione sono le moderne valvole modureg), mentre nella caldaia in oggetto penso ci sia un'unica valvola quindi non c'è nemmeno la modulazione a gradini. Infatti sotto la doccia si avverte chiaramente una leggera oscillazione della temperatura attorno a un valore costante. 

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