minihidro Inserito: 10 ottobre 2018 Segnala Share Inserito: 10 ottobre 2018 Ciao a tutti , Ho un problema con un pompa di un pozzo pilotata tramite inverter , che essendo collegata su un differenziale Idn 0,03 cl.A ha ovviamente scatti intempestivi , ma sopratutto si fatica a riarmare il differenziale , perche' probabilmente i condensatori del filtro dell'inverter provocano dispersioni non volute in fase di messa in tensione... Occorrerebbe diminuire la sensibilita' del differenziale della pompa , ma a discapito della sicurezza.... Non vorrei trovarmi nella situazione di avere dei contatti indiretti su parti dell'impianto idraulico ( uno per tutti i rubinetti.) Come si puo' risolvere tale inconveniente ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 10 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2018 57 minuti fa, minihidro scrisse: Non vorrei trovarmi nella situazione di avere dei contatti indiretti su parti dell'impianto idraulico Si presume che la pompa sia immersa in un pozzo. Si presume che la tubazione abbia una lunghezza considerevole, o che sia in metallo a tratti sotterrata. Si presume che almeno un tratto di tubazione sia in materiale isolante. Si da per scontato che la corrente elettrica è, prima di tutto, sfaticata e secondariamente non stupida. Queste considerazioni, dette così brutalmente, sembrano una presa in giro, ma ti posso giurare che facendo le dovute considerazioni possono permetterti di dormire sonni tranquilli, anche con un differenziale un po' meno sensibile. Non dimentichiamoci che esistono anche differenziali studiati appositamente per i circuiti elettronici e consigliati per la protezione di inverter. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 10 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2018 Se l'inverter è a frequenza variabile è consigliato il tipo B.,molto costoso. Se posi un tipo A da 0.3A devi eliminare le prese a spina e realizzare una conduttura a 2 isolamento. Poi.. collegare la pompa con una tubazione in PVC o multistrato. La terza soluzione risiede in un trasformatore di isolamento a monte dell'inverter che ti isola dal conduttore di PE.. E risolve. Ma non consente di scaricare le componenti sputi a massa e PE così diventa instabile l'inverter. Se devi limitare la spesa.. Scegli la soluzione 2. Se ho capito bene e solo il differenziale il problema? Non è che hai un Magnetotermico Differenziale in un solo modulo 2P.? L'inveter lo posi in una scatola con coperchio trasparente e fai tutto come indicato senza prese a spina. E un problema comune. Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 10 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2018 Qualcuno può opinare la mia tesi sul tipo B:in realtà so o progettati per non intervenire per correnti delta 10ln e per almeno 10mS.Questo consente all'inverter di azionarsi senza attivare i differenziali tipo B o F. Se l'inverter non è guasto questa è la strada ma costano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 10 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2018 Spesso la soluzione la si trova anche nel manuale a corredo dell'inverter... Se il costruttore indica di utilizzare un tipo B quello si mette.. ovviamente a monte di tutto, poi il prezzo calerà visto l'utilizzo per le stazioni di ricarica di autoveicoli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minihidro Inserita: 10 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2018 No, il differenziale e' un 4x16 curva c + relativo blocco diffrenziale 0,03 cl.A collegato direttamente senza altri carichi. (La pompa dovrebbe essere un 10 CV) Avevo gia' preso in considerazione l'utilizzo di un classe B , ma i costi sono decisamente proibitivi , senza ( mi dicono ) avere la CERTEZZA di risolvere i problema , il che rende ancora piu' proibitivo l'utilizzo di tale differenziale.... Inoltre l'inverter e' racchiuso in un quadro di metallo per "limitare" l'emissione di RF. Eseguire direttamente il collegamento all'inverter in doppio isolamento e' piuttosto brigoso , ma se non vi sono altre soluzioni ... Dal punto di vista normativo non sono riuscito a trovare nulla che vieti l'utilizzo di un differenziale con sensibilita' minore... ma volevo conoscere anche il vs. parere... La corrente non sara' stupida , ma ci vede benissimo , ( parafrasando un noto detto) e prima di eliminare delle protezioni e' meglio guardarci bene... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 10 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2018 26 minuti fa, minihidro scrisse: La corrente non sara' stupida , ma ci vede benissimo Appunto! Prima di fare "fatica" ad arrivare al tuo rubinetto... avrà modo di scaricarsi da qualche altra parte. O no! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 11 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2018 Monta il tipo A con Id 0.3A tretrapolare con le precauzioni indicate. Per paradosso un tipo AC non rileva correttamente quelle forme di dispersione tipo pulsanti unidirezionale e a frequenza maggiore della fondamentale. Quindi potrebbe funzionare per difetto di prestazioni. Ma io opterei per quella che ti ho indicato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
techno99 Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2018 Con il classe A o B peggiori la situazione, occorre il tipo ad immunità rinforzata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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