Innocenti Luca Inserito: 14 ottobre 2018 Segnala Inserito: 14 ottobre 2018 Attualmente sto pensando al mio progetto di tesi e mi stavo domandando se esistono ora in commercio dispositivi o software che analizzino il consumo delle spazzole in maniera costante(mi riferisco a mottore asincroni). Ho riflettutto sul fatto che dovrebbe diminuire la resistenza nel tempo e quindi la caduta di tensione su queste ultime ma non so se sia possibile misurarla essendo mascherata dalle oscillazioni della tensione di rete. Chiedo quindi un consiglio a riguardo . Ringrazio anticiptamente per la risposta.
Livio Orsini Inserita: 15 ottobre 2018 Segnala Inserita: 15 ottobre 2018 11 ore fa, Innocenti Luca scrisse: consumo delle spazzole in maniera costante(mi riferisco a mottore asincroni). I motori asincroni non hanno spazzole. I motori con spazzole e collettore sono i motori incontinua e i motori universali che sono poi ancora motori in continua. 11 ore fa, Innocenti Luca scrisse: Ho riflettutto sul fatto che dovrebbe diminuire la resistenza nel tempo e quindi la caduta di tensione su queste ultime ma non so se sia possibile misurarla Direi che allo stato attuale della tecnologia è comunque impossibie da misurare, indipendentemente dalla tensione di rete. Consiglio personale, basato su quello che hai scritto. Prima di pensare a soluzioni innovative dovresti almeno studiarti i principi fondamentali dei vari motori elettici.
roberto8303 Inserita: 15 ottobre 2018 Segnala Inserita: 15 ottobre 2018 miglior dispositivo, personale addetto alla verifica e il controllo dei motori dopo tot ore di funzionamento, manutenzione periodica e i motori durano una vita. Non so se accettano questa risposta all uni
Innocenti Luca Inserita: 15 ottobre 2018 Autore Segnala Inserita: 15 ottobre 2018 18 ore fa, Innocenti Luca scrisse: Attualmente sto pensando al mio progetto di tesi e mi stavo domandando se esistono ora in commercio dispositivi o software che analizzino il consumo delle spazzole in maniera costante(mi riferisco a mottore asincroni). Ho riflettutto sul fatto che dovrebbe diminuire la resistenza nel tempo e quindi la caduta di tensione su queste ultime ma non so se sia possibile misurarla essendo mascherata dalle oscillazioni della tensione di rete. Chiedo quindi un consiglio a riguardo . Ringrazio anticiptamente per la risposta. Gentile signor Orsini, i motori asincroni a rotore avvolto hanno il collettore sul rotore stesso, hanno quindi un sistema di spazzole. Cordiali saluti, Dott. ing. Innocenti Luca
Livio Orsini Inserita: 15 ottobre 2018 Segnala Inserita: 15 ottobre 2018 Egregio dott. ing. evidentemente Lei ha poca o nulla dimestichezza con la realtà industriale. Nell'accezione comune quando si dice o si scrive semplicemente "motore asincrono", o con l'acronimo MAT, non si intende certo il motore a rotore avvolto ma si intende il comunissimo e diffusissimo motore senza spazzole con rotore a gabbia. Così quando si scrive o si parla di "motori a spazzole" si intendono motori in corrente continua o motori universali. Altrimenti bisogna specificare che si tratta di motore asincrono a rotore avvolto o motore ad anelli, macchina elettrica usata per applicazioni particolari e non molto diffusa. Infatti questa tecnologia costruttiva è usata per ridurre la corrente di avviamento in motori di elevata potenza. La tecnologia attuale, però, per ridurre la corrente di avviamento rende sempre più conveniente usare i così detti Soft Starter od anche inverters a freqeunza variabile. Così l'uso di questo tipo di motori rimane sempre più confinato per applicazioni particolari. Anche questa è un'altra prova del divario esistente tra scuola e realtà. PS Ma se sta pensando ad un argomento per la tesi come mai si fregia di un titolo da laurea magistrale? E' una mia curiosità, so che potrebbero esserci delle valide spiegazioni ma, essendo curioso per natura, mi farebbe piacere conoscerle. PPS E consuetudine di questo forum, considerarci tutti amici e colleghi, pertanto sono banditi i titoli e si usa l'amichevole "tu". Ma è solo una consuetudine e non un articolo del regolamento.
roberto8303 Inserita: 15 ottobre 2018 Segnala Inserita: 15 ottobre 2018 cerchi un dispositivo del genere? http://web.tiscali.it/bsb_elettronica/
Innocenti Luca Inserita: 15 ottobre 2018 Autore Segnala Inserita: 15 ottobre 2018 5 ore fa, roberto8303 scrisse: cerchi un dispositivo del genere? http://web.tiscali.it/bsb_elettronica/ Grazie, era proprio quello che cercavo. Quello che voglio fare è un controllo su un motore per uso particolare che andrò ad implementare con Labview e mi serve sapere il suo stato a 360° perciò inserirò altri elementi come accellerometri e sonde termiche.
leleviola Inserita: 15 ottobre 2018 Segnala Inserita: 15 ottobre 2018 9 ore fa, Innocenti Luca scrisse: Gentile signor Orsini, i motori asincroni a rotore avvolto hanno il collettore sul rotore stesso, hanno quindi un sistema di spazzole. Cordiali saluti, Dott. ing. Innocenti Luca Invece di atteggiarsi a Dott ing. impari a mordersi la lingua perchè come le ha già spiegato Livio Orsini il motore asincrono a spazzole è un particolare motore ormai caduto in disuso proprio per l'avvento dei convertitori di frequenza (inverter) o dei parzializzatori di coppia o soft starter, il motore a spazzole che lei ha citato come motore asincrono a spazzole forse viene ancora usato nei treni per facilitare gli avviamenti ma non certo nelle normali applicazioni industriali dove l'uso delle spazzole richiede costi manutentivi e causa malfunzionamenti frequenti. Il motore asincrono comunemente usato proprio per la sua caratteristica intrinseca non ha spazzole e la regolazione della frequenza possibile con i convertitori di frequenza permette una facile regolazione entro i dati di targa della Coppia e della corrente nominale, l'uso delle spazzole per regolare la corrente di rotore è diventata ormai inutile, come dicevo sopra forse ancora nei treni viene usata tale metodologia ma forse per regolare non la corrente di rotore ma per regolare il numero di coppie polari e quindi regolare progressivamente velocità e coppia
Adelino Rossi Inserita: 16 ottobre 2018 Segnala Inserita: 16 ottobre 2018 Nei collegamenti con spazzole va considerato e schedato anche lo stato fisico degli anelli, le vibrazioni meccaniche della macchina e il tipo di spazzole, costruttore, mescola durezza, ecc, ecc. Se si tratta di ricerca lunga nel tempo si dovrebbe avere un congruo numero di spazzole di una unica partita di fornitura, stessa mescola e tecnica costruttiva. Posizione fisica di montaggio e stato delle singole molle pressore. Da registrare inoltre le condizioni ambientali e meteo se è all'aperto. Rigorose registrazioni delle attività di manutenzione e di pulizia del vano spazzole. ecc. ecc. Il tipo lavoro non è di sola elettronica e formule ma anche di grande osservazione della situazione operativa. Se poi ti cambiano le spazzole o scartavetrano qualcosa, di domenica senza dirtelo, (tipico dei manutentori) allora il tutto va a farsi benedire.
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