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Vecchio Convertitore Frequenza


amedeoferoci

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Buongiorno,

dispongo di una macchina utensile per legno che utilizza dei motori alimentati da un convertitore di frequenza abbastanza vecchio e molto grande.

Qui la foto dei dati:

http://s12.postimage.org/jchzcce0t/foto.jpg

Ho questa domanda da sottoporre alla vostra indubbia competenza e esperienza:

Se io avvio questo convertitore, senza far partire nessuno dei motori da esso alimentati, quale potrebbe essere il consumo energetico?

E quando avvio i motori, il consumo è dato dalla somma dei consumi indicati dai dati di targa di ogni singolo motore?

Vi ringrazio per le indicazioni che potrete darmi.

Buona giornata!

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La parte motore del tuo convertitore, a stima, potrebbe assorbire 2,2 kW a vuoto, quindi 2,2 kWh per ogni ora di funzionamento. Se poi lo alimenti a 415 V mentre era nato a 380 consuma ancora di più

Considero i VA di targa in ingresso (1,73 x 380 x 67 ) e ne valuto un 5% per le perdite a vuoto considerando che deve comunque far girare anche la parte generatore.

E quando avvio i motori, il consumo è dato dalla somma dei consumi indicati dai dati di targa di ogni singolo motore?

No la targa dice solo quanta potenza meccanica ogni singolo motore puo' fornire in continuazione, ma i consumi dipendono da quanto e come ogni singolo motore lavora. Ogni motore fornisce potenza meccanica secondo la richiesta della lavorazione che compie ed assorbe potenza elettrica maggiore di quella meccanica fornita. Il convertitotr di frequenza, poi, quando i motori vanno perde altra potenza e ne perde una notevole percentuale tipicamente un 15 % di quella che passa.

Poi l'energia dipende dai tempi di lavoro, ma questi tipi di convertitori divorano energia.

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Ti ringrazio molto della gentile e utile risposta, a questo punto sarei tentato di "togliere" questo vecchio convertitore e montare un inverter, sono certo che il risparmio energetico sarebbe tutto sommato rilevante.

In questa macchina ci sono in totale 6 motori comandati dal vecchio convertitore ma gereralmente solo 2 di essi (sempre gli stessi) lavorano.

Io pensavo di scollegare i due motori dall'attuale alimentazione via convertitore e applicare (ai soli 2) un inverter adeguato, che scegliero' in base alla corrente consumata.

Potrei fare un "mini quadretto" di comando, da combinare all'esistente, nel quale andrei a montare l'inverter, il contattore di linea, i pulsanti e il potenziometro. Prenderei tensione da una morsettiera e farei un "bypass" di questo tipo, mettendo comunque un pulsante di emergenza collegato a tutto il sistema della macchina.

Nel momento in cui dovessi ripristinare la situazione originaria, questo si potrebbe fare altrettanto agevolmente.

Qualche consiglio in proposito?

Grazie, cordialità

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Effettivamente Livio hai ragione.

Pero' dovrei mettere (credo) tre inverter, ciascuno collegato ad una coppia di motori in quanto, come dicevo, normalmente lavorano solo 2 motori.

In questo modo potrei mettere un inverter piu' piccolo per ciascuna coppia.

Oppure potrei mettere un unico inverter piu' grande per tutti?

E in questo caso, potrei agire nell'avviamento dei motori in base a quelli che voglio effettivamete utilizzare?

Oppure si muoverebbero tutti insieme e alla stessa velocità?

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E in questo caso, potrei agire nell'avviamento dei motori in base a quelli che voglio effettivamete utilizzare?

per scegliere i motori da avviare dovresti mettere un teleruttore per ogni mo0tore, ma e' sconsigliabile

Oppure si muoverebbero tutti insieme e alla stessa velocità?

se li colleghi in modo stabile si

La soluzione dell'inverter unico fa risparmiare poco e crea problemi-

1. L'inverter unico non riesce a proteggere ogni singolo motore e per le caratteristiche della corrente generata dall'inverter nemmeno i termici funzionano bene.

2- i costruttori degli inverter generalmente sconsigliano di lasciare improvvisamente un inverter senza motori, potrebbe danneggiarsi. meglio sposare stabilmento un inverter ad ogni motore

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Se mettessi un inverter per ciascuna coppia? a me interessa perlopiu' poter lavorare con una coppia di motori che eseguono le stesse identiche lavorazioni (taglio in lunghezza di piccoli elementi in legno: i pezzi si spostano su un doppio cingolo di avanzamento e raggiungono due dischi di taglio paralleli, che tagliano i pezzi in una sezione di circa 65mmx20mm -la sezione dell'elemento in legno - )

Non è nun grosso sforzo, ora non ho presente la potenza dei due motori ma lunedì controllo e verifico cosa si potrebbe installare per comandare questi due motori.

Sarei orientato tuttavia a montare solo un inverter per questi due motori, al momento.

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per scegliere i motori da avviare dovresti mettere un teleruttore per ogni mo0tore, ma e' sconsigliabile

Perchè mai? Negli impianti tessili si mettono decine di motori sotto un'unico inverter, ogni motore con il suo bel contattore.

La soluzione dell'inverter unico fa risparmiare poco e crea problemi-

1. L'inverter unico non riesce a proteggere ogni singolo motore ....

2- i costruttori degli inverter generalmente sconsigliano....

Per valutare e quantificare il risparmio bisognerebbe avere tutti i dati dei motori; però a occhio ragionando sulla potenza del convertitore rotante il risparmio sarebbe significativo.

In ordine alla protezione dei motori.

L'inverter ptotegge un po' meglio dell'immagine termica ma, specie per motori di potenza frazionaria, l'unica vera protezione efficace in tutte le condizioni è la pastiglia termica o, in subordine, un clixon opportunamente montato.

Usare un unico inverter per più motori non significa far lavorare l'inverter a vuoto, anzi è vero il contrario. Basta costruire una logica di inserzione - disinserzione ben fatta che preveda eventualmente il distacco ad inverter disabilitato e velocità zero nel caso in cui sia inserito un unico motore.

Se mettessi un inverter per ciascuna coppia?

.....

Sarei orientato tuttavia a montare solo un inverter per questi due motori, al momento.

Questa è una soluzione intrmedia con i suoi pregi ed i suoi difetti che sono essenzialmente economici.

Tieni presente che ad ogni inverter devi mettere almeno una terna di fusibili ed un contattore; 2 inverter da 5 kW costan di più di un inverter da 10 kW. Senza contare che dovresti anche mettere i filtri, o almeno le induttanze, dal alto rete per ogni inverter.

Non sai le potenze nominali dei singoli motori?

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie Livio per le interessantissime considerazioni.

Lunedì controllero' i dati dei due motori che mi interessa comandare e postero' qui le caratteristiche.

Considera che al 99% la macchina è utilizzata facendo funzionare solo questa coppia di motori.

Sono certo che già installando un inverter che vada ad alimentare entrambi i motori si avrebbe un notevole risparmio energetico, anche se i due motori sono piccoli, ma proprio perchè il vecchio convertitore "mi dà l'idea" che consumi molto..... togliendolo si ottimizza di sicuro.

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Ho verificato i due motori che mi interessano, dai dati marcati risultano essere da 3 kw quando sono a 100 hz e 6000 giri.

Alimentazione 380V A 5.4

Credo che la soluzione piu' semplice sia un inverter sufficiente per entrambi e un bypass (collegamento dei soli due motori utilizzati all'inverter e comandi).

Che ne dite?

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Gli altri motori che potenza hanno?

Ricorda che gli inverter si dimensionano sempre in corrente; in altri termini è necessario verificare che l'inverter possa erogarein regime continuativo la corrente nominale richiesta.

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Colpo di scena! :wallbash:

Analizzando meglio la macchina e i comandi posti sul pannello, ho scoperto che comunque i motori girano regolarmente a "3000" giri senza l'ausilio del convertitore, cioè abbiamo avviato i motori alla velocità di base e.... sono partiti!!!! :roflmao:

Il convertitore non deve essere avviato per lavorare alla velocità di base, ma soltanto quando si seleziona "6000 giri".

A questo punto ho "capito" che i motori vanno a 50hz normalmente e possono essere avviati senza problemi, quando si passa ai 100hz vanno piu' velocemente, ma non è obbligatorio avviare il convertitore per girare a basso regime :o

Questo significa due cose:

-non è piu' necessaria alcuna modifica o inverter al momento, visto che utilizziamo tranquillamente la macchina da anni nella modalità "3000 giri";

- abbiamo buttato al vento kilowatt (megawatt?) di corrente nel tempo!! :wallbash::toobad:

Come è vero che l'occhio del padrone ingrassa il maiale..... quando si seguono alcuni aspetti in prima persona si fanno scoperte moooolto interessanti!

Scusate per il "falso allarme", comunque le informazioni ricevute sono state utilissime!

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