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Candy CFNF 3655: anche -10° in zona frigo!


Ciccio 27

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 Ciccio    , in primis  mi fa piacere che il frigo funziona  , 

 Poi   per cortesia   potresti verificare  la presenza della valvola deviatrice   nel vano motore   ?  In genere su una fiancata  .

 Che  se non ricordo male questo frigo non ha il damper  .

Meglio verificare  .

Modificato: da Stefano Dalmo
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  • del_user_227154

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Due vani totalmente separati fisicamente, due ventole... :rolleyes:

La parte frigo, lo ripeto ancora, è dichiarata "no frost", ma in realtà è un ventilato con uno scudo che copre la parete, liscia e bianca, di fondo, sulla quale, levando lo scudo, vedete che si forma la tradizionale piccola lastra di ghiaccio. Che poi, a compressore spento, normalmente si dovrebbe sciogliere e cola dalla classica tramoggia, fin sopra il motore.

 

Mi domando se, muovendolo per vedere dietro, si sfotticchia qualcosa e ritorna a non funzionare... :mellow:

 

Io ritengo sia, progettualmente, un semplicissimo frigo tradizionale, "upgradato" a no frost cambiando il pacco refrigerante del congelatore e appendendo la ventola nel vano frigo. Non credo ci siano deviatori di flusso (di aria e/o di gas), perché i rumori di funzionamento non cambiano ogni tanto, come invece fa l'Hotpoint di mamma, che sento gracchiare ogni tanto a motore acceso per alcuni secondi, e credo sia il momento dello scambio dei circuiti (di aria e/o di gas :senzasperanza:).

Modificato: da Ciccio 27
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Solo ogni tanto, dopo poco che riparte o si ferma, si sente un piccolo "cr**k" all'interno: sarà il movimento della parete che si muove rispetto all'evaporatore (ma lo faceva già da tempo)... :senzasperanza:

Sarei tentato dal levare il timer dalla presa, ma mi converrà aspettare...

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  Se non ricordo male questo frigo ha solo la regolazione della temperatura del vano frigo ,

E questo  di per se esclude pure la valvola  ?  Giusto ? 

 Ripeto una situazione analoga   mi è capitata un po di anni fa . Perciò   non ricordo bene .

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 Ciccio  potresti rimanere il timer  solo se  lo sbinamento dell'evaporatore del congelatore  avvenisse  normalmente  , altrimenti dopo un po di giorni     il ghiaccio chiude tutto  .

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del_user_227154

Se ti può essere utile da quello che sono riuscito a capire meglio perchè il manuale è pessimo in più non ci sono mai intervenuto, dovrebbe avere sul frontalino  la manopola del termostato ha flap che dovrebbe essere solo tramite bulbo perchè dalla legenda dello schema mi da 62 (termostato) ma nello schema il 62 non è presente, quindi deduco che sia un flap che comunque come funzione è quella del damper. Anche perchè ce solo questa versione, il circuito del frigorifero non è rappresentato. Non è un manuale perchè non ce, sono solo una quindicina di pagine con disegni pessimi.

Modificato: da campiglia
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Non ho messo foto perché non sono capace...

Comunque non ci sono canali né altro che comunica tra sopra e sotto, solo lo scolo dell'acqua che va sul motore. Quindi ha doppio evaporatore.

Ho imparato da voi che il damper è una paratia che devia il flusso dell'aria, ma non so ancora cosa sia il flap.

 

Ah, ieri sera ho ripristinato il timer, perché aveva ripreso a funzionare di continuo... :wallbash::(

 

(Ma se smontassi di nuovo lo scudo a cercare eventuali crepe nelle sedi dove i perni dello scudo si appoggiano, e sigillandole con silicone per evitare rigonfiamenti causati dal ghiaccio, dopo aver asciugato tutto con il phon? :mellow:)

Modificato: da Ciccio 27
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del_user_227154

Non si capisce praticamente niente........ non ha ne flap ne damper da schema, la manopola sul frontalino è 1 e è il potenziometro della sonda, nell'esploso ce scritto che ha l'evaporatore sul congelatore e di quello del frigo non ce scritto ma sicuramente ha 2 evaporatori e 2 ventilatori. A questo punto prova a fare la diagnosi e vedi cosa succede:

9) PROCEDURA DI COLLAUDO “AUTODIAGNOSI”

a) con il frigorifero NON alimentato elettricamente, ruotare la
manopola di regolazione temperatura, in corrispondenza della
posizione “SUPER” (fine corsa in senso orario).
b) Procedere quindi alla alimentazione elettrica dell’apparecchio ed
entro 3 secondi dall’accensione del led verde (DL1) ruotare la
manopola di regolazione temperatura in posizione 0

A questo punto la scheda esegue una serie di controlli sulle principali parti
funzionali dell’apparecchio come descritto in seguito:

1. CONTROLLO SONDA SCHIUMATA + ALIMENTAZIONE RESISTENZA
Nella prima fase del collaudo è possibile verificare mediante lettura del
multimetro digitale, l’assorbimento della resistenza di sbrinamento che viene
alimentata a piena potenza.
Contemporaneamente viene verificato lo stato della sonda schiumata, se non
vengono rilevati problemi tutti i led (DL1 e DL2 partendo da sinistra a destra) vengono accesi
fissi per 7 secondi.
In presenza di guasto alla sonda, la scheda fornisce le seguenti segnalazioni:
􀂉 Sonda frigorifero schiumata guasta (aperta / cortocircuito): led
giallo DL2 acceso lampeggiante per una durata di 14 secondi.
Non appena il tempo di segnalazione del guasto è terminato, il collaudo
viene interrotto e si ritorna al funzionamento normale.
• Per tutta la durata del controllo sonda, viene alimentata la resistenza di
sbrinamento, è quindi possibile verificarne i corretti assorbimenti. (per i
valori consultare la tabella riassuntiva riportata a fine capitolo) ma il tuo non dovrebbe avere la resistenza di sbrinamento perchè lo fa con la risalita della temperatura.

3. ALIMENTAZIONE RESISTENZA SBRINAMENTO (PARZIALIZZATA)
In funzione del tipo di personalizzazione scelta, la scheda alimenta a potenza
ridotta la resistenza di sbrinamento come segue:
• TAB1 e TAB2 (Presenti oppure Assenti) : Circa il 75% della corrente
letta al passo 3
• TAB1 (Assente) e TAB2 (Presente) : Circa il 50% della corrente
letta al passo 3
• TAB1(Presente) e TAB2(Assente) : Circa il 25% della corrente
letta al passo 3
4. OFF ELETTRICO
Vengono disattivati tutti i carichi e le spie di segnalazione per una durata di
7 secondi.

5. ALIMENTAZIONE COMPRESSORE (+ VENTILATORI)
In questa fase viene alimentato il compressore ed il ventilatore, è quindi
possibile rilevare gli assorbimenti attraverso il multimetro digitale.
Una volta ultimata la procedura di collaudo la scheda provvede a ripristinare
le condizione di funzionamento normale, in particolare se viene richiesto
“freddo” il compressore resta in funzione, altrimenti la partenza del
compressore viene ritardata di 6 minuti.
IMPORTANTE: Prima di poter ripetere la procedura di collaudo è
necessario disalimentare l’apparecchio e attendere un
tempo minimo di 6 minuti!

Modificato: da campiglia
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Visto il comportamento apparentemente inspiegabile, io partirei cambiando il condensatore di caduta sulla scheda, se c'è, e dando una bella disossidata ai connettori. 

 

Una sonda difficile che si rompa un po' si ed un po' no... se è rotta è rotta.. di solito.

 

Mi viene in mente il problema che ho avuto con la lavastoviglie, così a caso dava l'errore "continuous water inlet" nonostante la valvola non avesse perdite e funzionasse regolarmente, dopo del sano disossidante sui connettori del flussometro ha smesso..

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Grazie a campiglia, ho provato l'autodiagnosi.

Pomello su "Super", inserito la presa, staccata da ieri sera.

Si accendono entrambi i led, insieme alla luce interna.

Entro tre secondi, porto sullo zero, durante il percorso verso lo zero si spegne solo il led sinistro (DL1, quello giallo che indica il "Super" inserito).

Arrivato a zero, si riaccende il DL1 e si spegne la luce interna.

Passano circa 7 secondi, si riaccende la luce interna ma si spengono entrambi i led.

Pochissimo tempo dopo sento un piccolo "crak" nella parete di fondo (la resistenza di sbrinamento? :senzasperanza:).

Altri 9 secondi e si spegne anche la luce interna.

Dopo circa altri 14 secondi, a luci tutte spente, partono ventole e compressore per circa 7 secondi.

Tutto poi tace...

Modificato: da Ciccio 27
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del_user_227154

Immaginavo che la diagnosi non era sufficiente, ripeto non conosco il prodotto perchè non ci sono mai intervenuto se ero di fronte al frigo capivo ma cosi con documentazione non chiara rischierei di scrivere cose sbagliate in più non posso fare discussioni per motivi che non riguardano il forum. Ho scritto la diagnosi perchè il frigo è vecchio ma oltre non posso andare. Dovrei capire come sono i condotti della circolazione dell'aria (perchè dalla documentazione non capisco) mi dici che fra frigo e congelatore non ce passaggio quindi dovrebbe avere 2 evaporatori, da quello che si legge sul manuale che ho postato nel primo messaggio c'è scritto che non dovrebbe avere la resistenza di sbrinamento........a questo punto dovrebbe avere una seconda sonda per il controllo del vano congelatore, quindi lo sbrinamento lo fa con la risalita della temperatura. Come vedi le variabili sono molte in più non posso fare discussioni (è già tanto che ho scritto questo sperando che non mi crei problemi). Ripeto personalmente per come è la situazione io controllerei i valori della sonda perchè è la prima cosa più semplice da fare..... considerato quello che scrive l'azienda nelle note tecniche che la sonda del vano frigo crea problemi...... al di la che la diagnosi non la indica difettosa (controlla solo se è aperta o in corto ma qui bisognerebbe capire come si intende aperta o in corto e cioè con quali valori.....alcune aziende lo scrivono questa no...). 

Modificato: da campiglia
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Immagino debba levare il cruscotto del pomello per arrivare alla scheda che sarà lì dentro. Poi dovrò capire cosa parte e che arriva alla sonda, e da quali cavi si misura...

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del_user_227154

Dimenticavo i fili della sonda frigo sono serigrafati sulla scheda o sul tappo di plastica della stessa con C0N6......se non è interpretabile anche questo.....😪

Modificato: da campiglia
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  • 2 weeks later...

Sull'involucro della scheda non ci sono sigle, ma solo un sigillo che, strappandolo, invalida la garanzia.

Se, come deduco, i due cavetti che vanno alla sonda sono i più piccoli all'estrema destra, mi domando, prima di staccare il tutto, come mai, una volta sganciati dalla scheda, sento che, tirandoli, dietro si muove qualcosa liberamente, e tirando e lasciando i cavetti quel "qualcosa" tocca da qualche parte all'estremità dell'escursione possibile...

Che sia la sonda sganciata da un qualche supporto? Come la si raggiunge?

 

Vi immaginate se fosse solo un problema "fisico", dove basta riagganciare la sonda e tutto ritorna nella norma? ^_^

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 Io la sonda ricordo di averla  trovata  ad un 40cm  dal terminale superiore  e  un 15  dalla  parete di sinistra  , guardando da dietro  . 

   Certo che  si  muove  il  terminale    , ma non verrà mai via ,  è  ancorato e racchiuso in quel  nastro adesivo di alluminio .

Ovviamente il cavo  si muove perchè è  inguainato . 

Prova a muovere il filo  mentre  una seconda persona   cerca di individuare   il punto con un orecchio appoggiato  alla parete  . 

   Poi  la schiuma poliuretanica chiude tutto  sta tranquillo .

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1 ora fa, Stefano Dalmo scrisse:

cerca di individuare   il punto con un orecchio appoggiato  alla parete

Intendi quella posteriore? Devo rimuovere l'isolante posteriore? Come? Il condensatore nero non ostacola? :mellow:

Non vedo nessun nastro d'alluminio da dentro il vano della scheda, ma ancora non ho visto il posteriore del frigo.

 

Abbiate pazienza, è la prima volta che intervengo su un frigo... ^_^

Se tutto me lo permette, "opererei" domani sera... ;)

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il 18/10/2018 at 13:44 , Ciccio 27 scrisse:

(Non mi sembra che dietro abbiano messo mano, ma non ne ho la certezza.)

Infatti mi sbagliavo. :D

 

Allora:

ruotato di schiena il bestione, ho visto che quel cavetto che tiravo scendeva dietro tra parete e serpentina nera (condensatore), e si inseriva da sotto una grande incerottatura della schiena che avevano fatto i tecnici 6 anni fa.

"E' la sonda!", esclamo...

Non riuscendo a misurarla col tester (lo spinotto ha i fori troppo piccoli per il puntale del tester, e comunque l'autodiagnosi datami da campiglia la faceva sembrare al momento ok), decido di affrontare la questione "dal punto di vista meccanico".

Stacco le due viti sinistre del condensatore per poterlo ruotare quel tanto che bastava per raggiungere la parte schiumata rimossa e reinserita da mani esperte a suo tempo.

Con molta delicatezza, stacco il grande scotch che rifissava in posizione quel rettangolo della copertura bianca dello schiumato e levo i due cubetti di isolante ritagliato che trovo sotto.

Rimossi, trovo una specie di plastilina grigia forse un po' umidiccia, un po' difficile da staccare dal fondo.

Lentamente, la sollevo.

Mi sembra di aver intravisto un cilindretto bianco dal quale partono i due cavetti (la sonda), posto subito sotto un tubo grigio (suppongo l'evaporatore), con vicino un pezzo forse di quel nastro adesivo d'alluminio di cui parlava Stefano.

Provo a spingere un po' i componenti col pollice e richiudo. Noto però che lo schiumato lasciava un piccolo pertugio, che riempio con un goccetto di silicone nero, lo stesso che uso per manicotti e guarnizioni delle vecchie lavatrici (tipo la Indesit 2092 della foto... :tongue_smilie:).

Alla "reincerottatura", aggiungo un pezzo di nastro più aderente al cavetto della sonda, perché quello vecchio lasciava sotto passare aria.

Ho pensato, infatti, che magari una qualche imperfetta sigillatura facesse entrare calore, falsando la lettura della sonda (che effettivamente allora è a contatto di un tubo, non della parete bianca del frigo... strano, non l'avrei pensato!).

Visto che c'ero, ascoltandovi, ho aperto la scheda, e ci ho fatto una bella doccia di disossidante secco.

Rimonto tutto, ma non fisso al momento le due viti del cruscotto: vediamo che succederà. Sto pensando di riaccendere subito, senza aspettare che il goccino di silicone si solidifichi, tanto è solo sull'esterno dello schiumato, a circa 2 cm dall'evaporatore... :senzasperanza:

 

Che ne pensate? :)

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Ciccio  ti chiedo scusa , ma questa discussione mi era sfuggita   ,  visto che le leggo solo in moderazione   e  non avendo più notizie  la sono andata a cercare  ,  

  Allora ! Visto che è come ti dicevo  , facci sapere .

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A vuoto, ieri mattina, si è stabilizzato a circa 0°, spegnendosi regolarmente così come faceva dopo qualche giorno di riposo prima di metterci mano. Allora ho svuotato lo Zanussi, che lo ha supportato, ma che è in una stanza non riscaldata (!), ed ho riempito il Candy.

Tornato oggi all'ora di pranzo, il frigo era acceso. Si è fermato per circa 45 minuti, poi è ripartito. Ora sta ancora girando, ma non so se e quanto si è fermato in mia assenza, ora che sono tornato. Il termometro arriva anche a -5°, ma non so se è dovuto all'aria che circola (al momento, il cartone del latte non me l'ha ghiacciato).

 

Sarebbe assurdo come concausa ipotizzare una piccola perdita di gas (generatasi durante la pausa estiva), visto che comunque riesce a raffreddare? In effetti, solo il tubo verticale del condensatore riscalda un po', quelli orizzontali sono più tiepidi, comunque nulla di rovente...

Oppure c'è anche da pensare alla imperfetta tenuta delle guarnizioni? :senzasperanza:

E' che il compressore lavora comunque parecchio, quindi i consumi elettrici non saranno proprio bassi... :rolleyes:

Poi, che il coibentante l'abbia trovato umido (per forza, il posteriore è stato aperto) può creare fastidi? In altri termini: mi conviene riaprirlo e passarci il phon?

Vabbè che se ci fosse da dover cambiare la sonda, ormai è tutto facilitato... :D

Modificato: da Ciccio 27
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18 ore fa, Ciccio 27 scrisse:

 

Vabbè che se ci fosse da dover cambiare la sonda, ormai è tutto facilitato... :D

E ti devi ancora convincere !

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