Eplan Electric Vs Spac Automazione

[simg]

Buonasera a tutti,

nella mia azienda realizziamo quadri di automazione per industria di processo (pannelli abbastanza complessi, con circa 1000 I/O cad.) e stiamo pianificando di cambiare il software di progettazione per velocizzare lo sviluppo degli schemi elettrici.

abbiamo valutato finora diverse soluzioni e ci troviamo a scegliere tra Eplan Electric P8 e SPAC di sdproget, sebbene parecchio diversi tra loro.

attualmente utilizziamo un sw basato su autocad pertanto la scelta penderebbe verso SPAC anche se Eplan ci sembra offrire maggiori potenzialita' in termini di automatismi e semplicita' di utilizzo.

qualcuno sa indicarmi qualche pro/contro verso l'una o l'altra soluzione?

grazie

simone

[jotric]

Beh prestro detto:

Spac

PRO CONTRO

motore cad; motore cad;

semplice; limitato a soluzioni in BT;

economico. troppi bugs.

EPLAN

PRO CONTRO

aperto a qualsiasi tipo di progettazione; curva d'apprendimento non proprio immediata;

riepiloghi praticamente istantanei; da configurare a seconda della necessità aziendale;

strutturazione logica del progetto; costoso.

PDF intelligiente.

Detto in soldoni, Spac si basa su un motore Autocad, ma non è compatibile con autocad. Di conseguenza se hai un disegno fatto in cad e lo vuoi modificare da Spac...a meno che non si tratti di poche cose, meglio lasciar perdere. Dall'altra parte se usate un sacco di cavi\morsettiere,PLC,ecc...Eplan si ripaga solo nei tempi di aggiornamento schema dei reports.

Considera inoltre che mediamente la curva di apprendimento di Eplan si aggira intorno ai 6/8 mesi....ma poi sei padrone di uno strumento molto potente.

Se vuoi restare su motre CAD ti consiglio di dare un occhio alla Electrographics...con la nuova reles di Idea hanno raggiunto un ottimo compormesso fra cad e cae...

[Linus78]

Ho avuto modo di provare Eplan , ma ti posso assicurare che non ha niente a che vedere con la versatilità e la completezza di Sabik, cad che attualmente uso e su cui ho virato, realizzando quadri di automazione di parecchi I/O.

Inoltre, cosa da non sottovalutare, un costo inferiore, sia per la licenza, sia per il costo annuale di manutenzione ( 1 nuova versione ogni anno ).

Infine è italiano, il che non guasta....

Buona scelta.

[azzolini]

Ciao Simone..

Anche la mia azienda fa il tuo stesso lavoro,anche noi facciamo impianti semplici complessi e molto complessi da 100 I/o a 1000/1500 ecc..

Se lo accetti ti do un consiglio su un software che ormai noi utilizziamo da 9 anni..

Senza togliere niente a tutti gli altri software di schemi elettrici ( noi abbiamo testato i piu importanti prima di scegliere) alla fine abbiamo scelto SABIK della prisma 100 di Cento di Ferrara.

Pregi : prodotto italiano, assistenza italiana, teleassistenza diretta sul tuo pc,corsi gratuiti su compri la versione full, uno software per schemi elettrici che ingloba una parte di disegno meccanico ( per fare dimensionamenti - disposizioni forature ecc..) senza pacchetti aggiuntivi,Flessibilita verso il mondo esterno,dialoga con tutti i software gestionali della parte commerciale per accedere ai codici dei prodotti per generare distinte,la versione Full integra anche la sezione dei fluidi aria e olio,puo fare schemi di pneumatica e idraulica con una sinbologia a norma ed un unico software.

Un ambiente di sviluppo molto bello a livello grafico,possibilita di aprire in contemporanea piu schemi elettrici trascinare una pagina di uno schema in un'altro schema senza problemi lanciare la numerzione e il gioco e fatto,possibilita di numerare in vari modi ( sempre rispettando le norme) ecc....

La cosa che mi a fatto scegliere questo prodotto e stato che dopo 5 ore di presentazione a tutte le mie domande ( ti posso garantire che ne o fatte molte) o sempre ricevuto risposte positive e motivate da dimostrazione istantanea sul pc di quello che avevo chiesto,mentre con gli altri tutti avevano scuse o si dovevano utilizzare artefizzi per fare quello che chiedevo,un'altra cosa molto importante e stata anche quella che chi a presentato il prodotto era veramente competente in schemistica sicurezze e conoscenza del software nei suoi minimi particolari.

Tutto questo mi a fatto scegliere 9 anni fa questo software e devo dire che e stato un eccellente acquisto e io lo consiglio a tutti coloro che fanno il nostro mestiere.

Difetti : sinceramente non ne trovo bensi come gia detto lo utilizziamo da 9 anni...

Questa e la mia esperenzia ad oggi per quanto rigurda SABIK..

Spero che questa mia esposizione ti abbia aiutato a fare un po di chiarezza sui tuoi dubbi..

Se ne vuoi sapere di piu cerca prisma100 o sabik sul web..

buon lavoro

Arnaldo

[papo]

Mi hai fatto venire la curiosità su questo Sabik.

Ma non esiste il modo di provarlo, magari con una Demo??

[essiopd]

Certo, sto valutando anch'io un programma per l'azienda per cui lavoro e tra questi c'è il sabik della prisma, se li contatti ti fanno una web-demo (circa 2 ore) di bello quel programma è che permettendoti di aprire più file contemporaneamente ha anche una preview dei fogli prima e dopo senza doverli aprire... eplan non l'ho visto ma tutti gli altri non ce l'hanno.

Lo spac l'ho trovato molto intuitivo e mi pare di semplice apprendimento però gira su cad e non è molto "personalizzabile".

Non è una scelta facile, per valutare bene ci si dovrebbe giocare, ma per farlo bene serve un pò di tempo... e il tempo è denaro.

P.S. con tutti i software ho fatto delle Web demo.

[elettrificato]

hai valutato anche See Electrical Expert della IGE-XAO, la casa madre è francese, la sede italiana è in provincia di Bergamo, hanno risorse interne per personalizzarti il CAD in funzione delle tue esigenze, io lo utilizzo da anni e mi sento di consigliartelo.

Se ricordo bene sul loro sito esiste una versione demo di 30gg

[diegopi]

Buongiorno,

il discorso non è qual'è il cad/cae migliore per le vostre esigenze, sono tutti ottimi prodotti, dovete valutare cosa volete ottenere dallo strumento che sceglierete.

Volete solo disegnare uno schema elettrico e districarvi in operazioni manuali, o volete iniziare un percorso di automazione che riduce al minimo le operazioni manuali e di conseguenza riduce tempi e costi di realizzazione.

Immagina di poter esportare una lista I/O da passare al programmatore cosi che non debba riscriversi indirizzi simbolici e testi degli ingressi, immagina di poter importare una configurazione hardware realizzata dal programmatore che ti permette di disegnare le pagine PLC AUTOMATICAMENTE, prova ad immaginare di realizzare tutta la parte relativa alla documentazione, 38 tipi di documenti diversi, in 3 click, di poter lavorare in multi-utenza, più persone che lavorano sullo stesso progetto contemporaneamente, o semplicemente integrare il vostro sistema gestionale con il software, tutto senza la necessità di personalizzazioni di sorta.

Immagina di avere un processo di traduzione il lingua degli schemi molto veloce e pratico, semplicemente esportando e reimportando da di un foglio excel ed ancora la numerazione dei fili con annessa esportazione per il plotter aziendale, qualsiasi esso sia, senza considerare che il software che sceglierete deve, ripeto deve, essere il miglior biglietto da visita, riconosciuto a livello internazionale.

E brevemente, aprire più progetti contemporaneamente nella stessa sessione, morsettiere con ponticelli TOTALMENTE automatici e finestre dedicate per ogni componente fondamentale di un progetto, PLC, cavi, morsettiere, connettori etc...., ed ancora, un portale on-line gestito dai costruttori più comunemente utilizzatti, ABB, Siemens, weidmuller ed altri 40 che mettono a disposizione i loro cataloghi nel formato del software.

Sono molti gli argomenti che possono essere discussi per la scelta di uno strumento per la propria azienda, il mio consiglio:

se volete un CAD/CAE di PRECISIONE che possa ridurre i tempi di realizzazione, quello che dovete sicuramente valutare attentamente non può che essere il più costoso tra tutti.

Se vuoi un' auto bella, riconosciuta e richiesta in tutto il mondo, veloce, con il cambio automatico devi comprarti una Ferrari.

CIAO

[elettrificato]

Se vuoi un' auto bella, riconosciuta e richiesta in tutto il mondo, veloce, con il cambio automatico devi comprarti una Ferrari.

ma non è detto che sia l'auto adatta alle proprie esigenze, se ho una famiglia con 4 figli, posso prendere la Ferrari più costosa ma non risolvo i miei problemi di mobilità, lo stesso vale per il Cad elettrico, occorre fare una valutazione come quella fatta dal nostro amico, secondo me la disponibilità e capacità di personalizzare il prodotto lo rendono vincente.

ciao

[wnc]

Tutto ciò mi ricorda l'eterna discussione: qual'è il plc migliore? Siemens, Omron, Schneider.....

Non hai risposte univoche se poi ci metti anche le preferenze personali non te la cavi più.

Dovresti, secondo me, farti un'indagine di questo tipo. Qual'è il CAD più conosciuto ed accettato pressoi tuoi clienti tipo?

Quale CAD ti può dare un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza?

Queste risposte però non fartele dare dai venditori del CAD ovviamente ma prova a documentarti in rete.

[Del_User_123362]

Ben Detto,

se chiedi qui fidati che tra i vari utenti trovi spie che cercheranno di convincerti.Te lo dico da ex dipendente Eplan.

Documentati da solo in rete è moooooooollllllltttttttooooooo meglio.

Questo forum utilizzalo solo per domande e anche li non farti infinocchiare.

Occhio.

Schiavi Giovanni

[papo]

a proposito di Spac vorrei chiedere, a chi lo usa, come bypassare il problema del doppio rimando su singolo foglio.

Mi spiego meglio:

un filo parte e deve andare sia al quadro A che al quadro B, seguendo due percorsi distinti.

Al momento di mettere il rimando su ciascuno dei due fili, NELLO STESSO FOGLIO, avrò ad esempio due rimandi n° 34 che partendo dallo stesso filo, si biforcano in due due partenze diverse ma entrambe con lo stesso numero, 34 appunto.

Spac automazione però li rileva come un errore.

Come si ovvia al problema?

[Elettrolisi]

Se hai due rimandi dello stesso filo nella stessa pagina quando metti il secondo rimando dovrebbe comparire la finestra con una casella con scritto Descrizione ( Diramazione ), altrimenti se guardi gli attributi del rimando esiste una voce chiamata #LINEA ( sono la stessa cosa ). Qui inserisci un numero o una desdrizione che serve allo spac per discriminare la seconda linea che hai creato , quando poi vai a richiamare il rimando nelle pag sucessive nell'elenco ti troverai due voci per lo stesso filo, una senza niente ed una con il numero o descrizione che tu hai inserito in questo modo discrimini quale delle 2 linee utilizzare Ciao

[papo]

accidenti, ma sta cosa è utilissima.

Grazie mille!!!

[papo]

Elettrolisi, ne approfitto per chiederti un'altra cosa.

In Spac esiste un modo per resettare la numerazione dei cavi non usati.

Mi trovo spesso a numerare un filo, ad esempio con il N°30, dopo aver fatto delle modifiche al quadro, ma in realtà non ho utilizzato magari il 27, il 13 etc etc, che magari non esistono più nello schema proprio a seguito delle modifiche.

La numerazione va vanti ad oltranza e lui non mi suggerisce mai un numero saltato andando avanti con il contatore.

C'è un modo per bypassare il sistema?

Grazie.

Modificato: 16 novembre 2012 da papo

[papo]

domanda:

In SPAC,dopo aver generato ad esempio 30 fogli è possibile revisionare il multifoglio riducendolo ad esempio a 20 fogli senza dover cancellare i fogli ad uno ad uno?.

Ho notato tra l'altro che se li cancello ad uno ad uno, la numerazione impazzisce infatti, se cancello il foglio 8, la numerazione passa da 7 a 9.

[Elettrolisi]

Spac esiste un modo per resettare la numerazione dei cavi non usati.

Mi trovo spesso a numerare un filo, ad esempio con il N°30, dopo aver fatto delle modifiche al quadro, ma in realtà non ho utilizzato magari il 27, il 13 etc etc, che magari non esistono più nello schema proprio a seguito delle modifiche.

La numerazione va vanti ad oltranza e lui non mi suggerisce mai un numero saltato andando avanti con il contatore.

Che sappia io Spac ti propone sempre il primo numero disponibile dopo il numero più alto che hai immesso quindi in questo caso il numero 31 anche se hai il 27 libero, puoi comunque nella finestra di Numera fili correggere manualmente il numero che vuoi inserire inoltre se clicchi sotto numero ( dove inserisci il numero per l'appunto sotto clicchi su vista e ti fa vedere tutti i numeri usati )

per quanto riguarda le pagine col comando Fogli / Elimina fogli selezioni i fofli che vuoi eliminare , quando ti chiedi se vuoi confermare l'operazione di elimina foglio per ogni singolo foglio clicchi no e ti elimina tutti fogli in una volta sola.

Se elimini un foglio lui non lo rinumera lo devi fare tu a mano

Ciao

[papo]

Che sappia io Spac ti propone sempre il primo numero disponibile dopo il numero più alto che hai immesso quindi in questo caso il numero 31 anche se hai il 27 libero, puoi comunque nella finestra di Numera fili correggere manualmente il numero che vuoi inserire inoltre se clicchi sotto numero ( dove inserisci il numero per l'appunto sotto clicchi su vista e ti fa vedere tutti i numeri usati )

a me spesso dice che il numero è già in uso e non mi fa proseguire.

Un'altra cosa che ancora non riesco a capire è la pinatura.

Ho attivato la pinatura automatica ma per alcune bobine di relè mi mette i pin, per altre no.

Per alcuni simboli li mette, per altri no.

Quali opzioni devo attivare per essere sicuro che il cross reference mette la pinatura automatica su tutti i componenti?

[Elettrolisi]

a me spesso dice che il numero è già in uso e non mi fa proseguire.

Questo di solito succede se su quel numero hai utilizzato i riferimenti e non li hai cancellati tutti ( cioè in tutte le pagine ) .

Ho attivato la pinatura automatica ma per alcune bobine di relè mi mette i pin, per altre no.

Dovrebbe dipendere dal Riferimento di Reg. che hai scelto nella maschera di inserimento dati simbolo ( quella che si apre quando inserisci il simbolo, o che puoi aprire scrivendo XS nella riga di comando e cliccando sul componente madre ) , mi spiego meglio se in tale maschera , scegli un riferimento cliccando su contattori per esempio avendo cura che sia spuntato inserire riferimento vedrai che alcuni riferimenti hanno i numeri sui contatti altri no, se hanno i numeri allora quando compilerà li inserira altrimenti no.

[papo]

farò queste prove,

grazie mille.

[cad.f.a]

Io uso Spac e mi trovo bene. Ho usato anche Eplan. Ognuno di noi avrà sempre delle opinioni soggettive, non esiste una verità assoluta in questo campo.

A me non piace la grafica di Eplan.

Non piace come Eplan personalizza le librerie.

Eplan è fatto per progettare ed ha un sacco di personalizzazioni ed è più difficile da apprendere, soprattutto per chi è abituato con sistemi Cad.

Eplan e fortissimo per la simultaneita dei dati avendo tutto dentro un databasde che ti dice tutto o quasi dello schema, ma devi con pazienza gestirlo per le tue esigenze e ci vuole tempo.

Eplan costa molto rispetto a Spac.

Le valutazioni poi si fanno sui costi per aggiornamento e assistenza. Eplan in fatto di assistenza è scadente e costosa.

I file di Eplan sono più leggeri.

Dal quel che ho potuto capire, schemi con Eplan con diversi quadri, di una certa consistenza è forse più valido di Spac, altrimenti secondo me vale la pena rimanere con Spac.

Saluti.

[papo]

che versione di spac usi??

[papo]

Domanda:

con spac2012 è possibile ingrandire il foglio in modo tale da avere un cartiglio con uno spazio grande quanto un A3 e non un A4?

Capirete bene che non è la stessa cosa che stampare in A3 visto che a me non interessa ingrandire tutto ma solo avere più spazio disponibile all'interno del cartiglio.

[Elettrolisi]

Si , ti puoi fare un cartiglio personalizzato come vuoi, per farlo lo fai come un qualsiasi blocco personalizzato ( quindi su foglio 0 ). Puoi partire da un cartiglio esistente esploderlo e poi modificarlo o creartelo da zero questo dipende da come sei abituato , io ti consiglio di esplodere un cartiglio già creato in questo modo hai già tutti gli attributi che ti servono. Quando lo devi salvare poi utilizzi il Custom blk Suite che si trova nel menù blk, nella finestra la prima icona in alto a sinistra Crea blocco ( è rappresentata da un quadrato ed un cerchio ) , nei dati della finestra punto di inserimento lasci tutti 0 , mentre clicchi su Seleziona Oggetti e fisicamente sul disegno scegli tutto ciò che deve far parte del tuo cartiglio, nella categoria scegli Blocco cartiglio e lui ti apprirà il percorso corretto dove salvare il tuo cartiglio , e ti proporrà un nome. Il blocco lo puoi chiamare come vuoi ma attenzione che se vuoi cambiare cartiglio da Fogli \ Cartigli Master ti vede solo i cartigli denominati Master con numerazione progressiva da 0 a 25 quindi ti consiglio di partire a nominarli da Master4 ( i primi da 0 a 3 sono quelli di default di spac e io non li toccherei ) in poi come probabilmente ti suggerirà di già lo spac.

Ciao

[papo]

sarò motono ma permettimi di ringraziarti ancora una volta per le tue preziose informazioni.

Proverò a fare quanto mi hai detto per il cartiglio sempre che con la versione 2005 si possa fare.

Tu che versione hai?

Noi, in azienda siamo ancora indecisi se acquistarlo o meno.

Usiamo la 2005 ma vorremo passare all'ultima anche se all'estero usano molto Autocad Electrical che io, forse perchè non lho mai studiato bene, trovo piuttosto ostico.

Volevo chiederti una cosa.

La doppia morsettiera, ossia quella a due livelli, SPAC 2012 la gestisce in maniera chiara e non confusionaria?

A noi interessa sopratutto nella generazione dei disegni

Output disegno utenze.

• Definizione dei Fasci.