Mood Inserito: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserito: 21 ottobre 2018 Buongiorno, volevo sapere quanti volt e ampere ha bisogno una resistenza con tot hom per scaldarsi con determinate temperature senza che si rompa(se esiste un calcolo), inoltre se esiste una resistenza che diventi ardente con 1.6V 1.23 microWatt, scusate la domanda scema, ma non trovo soluzione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 Ciao. Prova a leggere qua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 MicroWatt? Che scaldi con 1,6 V ai suoi capi, è possibile, dipende dal valore e potenza. P=U*U /R Superata la potenza (anche prima) il resistore scalda. Ma tu vuoi portare il resistore ad una certa temperatura, o mi sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mood Inserita: 21 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 Ma perché la resistenza scaldi ha bisogno di tanti volt o ampere? La formula P=U*U/R cosa sta ad indicare la U? 😂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 25 minuti fa, Mood scrisse: Ma perché la resistenza scaldi ha bisogno di tanti volt o ampere? Ma che caspita di domanda è? Quanto va veloce un'auto di colore grigio? "scaldare" è relativo, tecnicamente anche aumentare la temperatura di 0.1º rispetto alla temperatura ambiente significa scaldare. Quindi prima di tutto devi dire QUANTO È GRANDE la superficie che devi scaldare, DI QUANTI GRADI deve scaldarsi, in quanto tempo, quali sono le dispersioni esterne (riscaldare un blocco di rame ed uno di pietra sono due cose differenti), CHE TENSIONE hai a disposizione, se proviene da batterie o da un alimentatore... Tu in pratica sei partito a scegliere il colore dei tappetini del bagno prima ancora di trovare il terreno su cui costruire la tua casa. Se a me serve una potenza scaldante di 120W e ho a disposizione la linea 230V assorbirò meno di mezzo ampere, se devo ottenere la stessa potenza da una batteria da 12V dovrò avere una resistenza di valore molto inferiore e dovrò fornirgli 10A. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 La " U" è la tensione applicata ai capi del resistore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mood Inserita: 21 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 Purtroppo di elettronica non mi intendo molto, c'è in commercio un filo di qualche materiale in grado di scaldare con 1.6V 1.23 microWatt? Da quello che ho capito basta avere un voltaggio alto, l'amperaggio è insignificante per scaldare una resistenza(vista la formula), giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 Pare che tu abbia preso da qualche parte quel dato '' 1,23 microWatt '' dove l'hai preso , a cosa serve ? E poco più di un milionesimo di Watt , in condizioni normali è proprio imposibile misurarlo , più facile dedurlo . Spiega cosa vuoi fare , magari troviamo un modo di risolvere . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mood Inserita: 21 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 Può essere che non serva a niente, io l'ho preso dalle caratteristiche tecniche di un pannello solare autocostruito... E volevo collegarci una resistenza in grado di produrre calore, non mi interessa la grandezza della resistenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 Credo che tu faccia un po di confusione nel interpretare le caratteristiche del panello . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 21 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2018 3 ore fa, Mood scrisse: Da quello che ho capito basta avere un voltaggio alto, l'amperaggio è insignificante No, non hai capito proprio un bel niente, anche perché tu parli di "voltaggio ed amperaggio" come se fossero due grandezze che puoi variare a piacere mentre la resistenza rimane sempre la stessa; tu normalmente al massimo puoi controllare la tensione, mentre la corrente assorbita non sei tu a deciderla ma l'elemento riscaldante, dato che l'unico modo per variare la sua resistenza elettrica è sostituirlo 2 ore fa, Mood scrisse: E volevo collegarci una resistenza in grado di produrre calore, non mi interessa la grandezza della resistenza Della serie... non so cosa voglio fare, non ho idea di come farlo ma DEVO farlo! Anche se colleghi un resistore da 10k tecnicamente produrrai del calore, il problema è che sarà talmente poco da poterlo rilevare solo con strumentazione specifica. Quindi inizia a decidere cosa intendi tu per "calore" : 5 gradi sopra tamb? 10? 20? 2? Altrimenti stiamo qua a parlare di aria fritta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mood Inserita: 22 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2018 Mettiamo caso debbo arrivare ad una temperatura di 600 gradi, il piano da scaldare è di 1cmx1cm, di cosa ho bisogno? Se ho un generatore che produce massimo 1.23 microWatt con 1.26 volt, ma i volt posso variarli a piacimento fino a 10V come faccio? È possibile scaldare questo piano avendo un amperaggio così basso? I=W/V Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2018 2 ore fa, Mood scrisse: Mettiamo caso debbo arrivare ad una temperatura di 600 gradi, il piano da scaldare è di 1cmx1cm, di cosa ho bisogno Anche così i dati sono insufficienti. Bisognerebbe conoscere il grado di resistenza termica del pannello. Tanto per farti un sempio. Se il tuo pannello avesse una resistività termica di 5°C/W, per arrivare a 600°C di differenziale termico tra temperatura ambiente e temperatura del pannello, avresti la necessità di disporre di una potenza riscaldante pari a 600 / 5 = 12W. Questo se il tuo pannello fosse in aria libera. Se invece racchiudi il pannello in una piccola camaera perfettamente isolata, ovvero che non abbia scambio termico alcunio con l'esterno, caso puramente teorico, e tu non ponga alcun limite di tempo per raggiungere la temperatura desiderata, allora anche i tuoi 1.23 µW sarebbero sufficienti. Ti dirò di più: in teoria avendo una camera con isolamento termico perfetto basterebbe una potenza > 0 per raggiungere qualsiasi valore di temperatura, sarebbe solo questione di tempo. Ma questo è un ragionamento puramente teorico. Nella pratica la camera perfettamente isolata non esiste, c'è sempre uno scambio termico con l'esterno, inoltre non si può pensare ad un tempo infinito per raggiungere la temperatura desiderata. Ci sono leggi fisiche ben precise che se ben applicate ti indicano in quanto tempo puoi raggiungere un determinato aumento di temperatura di dato materiale disponendo di una data potenza. L'unità di misura "cal" (piccola caloria) viene comunemente definita come l'energia necessaria per innalzare di 1 °C (da 14,5 °C a 15,5°C) la temperatura di 1 g di acqua distillata alla pressione di 1 atm. La kilocaloria (simbolo kcal), o grande caloria (simbolo Cal), è l'energia necessaria per innalzare di 1 °C la temperatura di un kg di acqua distillata a pressione di 1 atm, e corrisponde quindi a 1000 piccole calorie. le quantità di calore si misurano in joule e si ha 1 cal = 4, 1868 J, quindi 1 kcal corrisponderà a 4186, 8 J; 1 J equivale a 2.78 * 10-7 kWh, quindi 1 kcal vale circa 16,4 Wh. Come vedi, da queste definizioni con un po' di pazienza e, soprattutto, disponendo dei dati necessari puoi ricavarti cosa puoi fare con i tuoi 1.23 µW Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 22 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2018 La sola giunzione B-C di un 2N3055 esposta al sole rende circa 80 volte il tuo MicroWatt anche se a tensione più bassa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 22 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2018 Scherzi? Sono la bellezza di 4,428mW/h...ci scaldi un condominio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 22 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2018 Lo bruci pure se in ambiente isotermo...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 22 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2018 8 ore fa, Mood scrisse: Mettiamo caso debbo arrivare ad una temperatura di 600 gradi, il piano da scaldare è di 1cmx1cm, di cosa ho bisogno? Se ho un generatore che produce massimo 1.23 microWatt con 1.26 volt, ma i volt posso variarli a piacimento fino a 10V come faccio? È possibile scaldare questo piano avendo un amperaggio così basso? I=W/V Livio è stato più che esaustivo: nel mondo reale non puoi. In quello teorico con dispersione termica uguale a zero sarebbe solo questione di tempo. Se la potenza a disposizione è fissa non conta proprio nulla il poter variare a piacimento la tensione: se alzi la tensione scende la corrente prelevabile perché W = V*A Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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