giank68 Inserito: 22 ottobre 2018 Segnala Share Inserito: 22 ottobre 2018 buongiorno a tutti, mio nipote (5 anni) ha smanettato con un vecchio caricabatteria a cui sono legato per motivi sentimentali visto che era di mio padre. Mio nipote ha giocato con i fusibili e, ahimè, non solo lo ha estratto, ma lo ha anche rotto camminandoci sopra! (vetro 20x5 mmm). Esso andava inserito nel vano dei 6/12/24 Volt di uscita dal raddrizzatore. Estraendolo, visto che il vano fusibile era già in parte rotto, ha determinato la separazione della molla, che saldata direttamente sul fusibile, porta al polo positivo di ricarica (così ho ricostruito aprendolo e guardandolo) Ho cercato di recuperare i dati del fusibile rotto invano..ho notato però che ha un elemento metallico molto spesso e attorcigliato. Potete aiutarmi gentilmente a capire se è un fusibile "rapido" o "rallentato" e da quanti A è opportuno metterlo? Su una micro porzione di carta bruciata mi è sembrato di leggere un 10 A...ma non sono sicuro. ..in questo modo potrei continuare ad utilizzarlo come ho sempre fatto vi ringrazio in anticipo e vi allego alcune foto del fronte e del retro del pannello dei comandi Gianni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 22 ottobre 2018 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2018 Ciao , visto che dall'amperometro che c'è si vede che è un fondo scala di 5 Ampere e che dalla targhetta si legge raddrizzatore 4 Ampere , io ci metterei un fusibile di non più di 6 Ampere . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giank68 Inserita: 23 ottobre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 23 ottobre 2018 ciao Domenico, grazie per la tua osservazione. Mi consigli di metterne uno "rapido" o "ritardato"? (nella mia ignoranza avevo pensato di metterne uno da 4 Ampere, ma poi sono stato condizionato dalla lettura del 10 sul residuo del fusibile rotto e dal fatto che molti caricabatteria che ho visto sugli scaffali montano un fusibile da 10 A in metallo come quelli delle auto) grazie ancora Gianni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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