step-80 Inserito: 13 ottobre 2012 Segnala Share Inserito: 13 ottobre 2012 Spero di aver aperto nella sezione giusta, In caso contrario, scusatemi. Devo costruire un piccolo dosatore per polveri alimentari costituito da una coclea in materiale plastico(teflon caricato)del diametro di 20 mm che ruota dentro ad un tubo di acciaio inox 316 . Il tutto avrà una lunghezza di 300 mm e dovrà avere una precisione in dosata di circa 0.1 gr su una dosata massima di circa 5 gr. Non ne ho mai costruite,ma ipotizzavo di far tornire la vite in teflon in modo da avere un passo 7 mm con un incavo trapezoidale di 3x3. Le polveri potranno avere granulometria variabile dal borotalco(esempio)allo zucchero di canna(altro esempio). Per la motorizzazione del tutto mi hanno proposto un piccolo brushless oriental motor serie BLH con riduttore 50:1. Esso fornirebbe una velocità massima di circa 60 rpm con coppia costante tra 0 e 50 rpm e fornirebbe 30 impulsi in uscita per rivoluzione il che significherebbe 1500 considerando il riduttore. Il plc che intendo usare per la macchina è un s7 1212c ac/dc/rly,come ritenete giusto controllarlo ? Conto gli impulsi e lo faccio stoppare?che precisione puó avere considerando la mia applicazione?oppure dite che per un applicazione del genere è sprecato? Io avevo pensato anche al buon caro passo passo opportunamente sovradimensionato. Matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2012 Anch'io vedrei, per questa applicazione, un motore passo-passo. Una precisione richiesta di 0.1g su 5g cioè 2% può sembrare anche non elevata, ma molto dipende dalla costanza della portata della coclea e dalla costanza delle caratteristiche del materiale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 13 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2012 Grazie Livio dell interessamento.In effetti non conosciamo la risposta e la ripetibilità o meno dell errore sulla dosata,ma sto per l appunto facendo costruire il tutto per testare poi il da farsi. Scusa se approfitto,ma nell ipotesi del brushless si usa un controllo del tipo start-setpoint-stop/azzeramento HSC ?tralasciando ovviamente l errore che posso riscontrare. O si opera in altro modo? Scusate ma sono nuovo del settore e non ho l opportunità di confrontarmi con nessuno se non con Voi e la paura di commettere delle castronerie è tanta. Matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2012 (modificato) Facciamo un'ipotesi con dei numeri, tanto per rendere più semplice la comprensione. Ipotizziamo che, per un dato materiale, ad ogni rotazione completa della coclea si scarichi 0.1g di materiale e che si debba scaricare 5g di materiale. Saranno necessari 50 rotazioni complete di coclea. Usando il brushless ed il riduttore che hai ipotizzato si dovrebbero contarei 1500 * 50 = 75000 impulsi. Lavori con il brushless come se fosse una missione di posizionamento con riferimento di velocità trapezoidale ed ultima parte in lento. Usando il PLC faresti gestire a questo il riferimento di velocità ed il conteggio degli impulsi. Usando uo stepper semplificheresti non poco il processo perchè lavori in anello aperto e non devi gestire le rampe, Modificato: 13 ottobre 2012 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 13 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2012 Infatti immaginavo che usando il brushless semplificherei la situazione. Ció che non mi è ancora chiaro(ma solo perchè non ho ancora sotto mano la cpu,devo pazientare ancora fino a giovedi)è la gestione dell ultima parte che Lei chiama "lenta". Cioè,fisicamente,come distinguo la parte veloce dalla lenta?devo creare due blocchi come fossero due movimenti distinti? Immagino che il riferimento in velocità vada dato con un uscita analogica,sbaglio? Un ultima cosa:sul manuale leggo:"ogni uscita veloce pto è implicitamente associata ad un contatore hsc". Questo significa che se sto gia usando le uscite pto per controllare es due azionamenti,non posso usare i contatori HSC?temo di si. Inoltre qual è il limite di frequenza oltre il quale devo passare da un contatore standard ad un HSC? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2012 Infatti immaginavo che usando il brushless semplificherei la situazione. No! Scusami ma ho fatto confusione io. Chissà a cosa pensavo mentre scrivevo. Intedevo scrivere: usando uno stepper si semplificano le cose. (ho corretto anche il messaggio precedente). Usando un brushelesse devi crearti il profilo di velocità. I termini "lento" e "veloce" sono riferiti alla velocità, quindi al riferimento di velocità generato dal sistema di controllo (PLC ?). Per quanto concerne l'uso dei contatori e delle altre periferiche del PLC è meglio che tu apra una discussione specifica nel forum PLC sezione Siemens 1200. Io poi, avendo smesso (fortunatamente) di dover usare questi dispositivi, non sono nemmeno più aggiornato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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