Fanuc ONE Junior

[epoch_ita]

Breve raccondo di una esperienza.

Tre o Quattro anni fa ho avuto modo di lavorare su di un PLC Fanuc ONE Junior. Avevo a disposizione il tastierino di programmazione, mi sono messo di buona lena e sono riuscito a riscrivere il ladder (partendo dalle istruzioni). Ho modificato il programma che a funzionato a meraviglia. Il PLC è sempre stato alimentato h24 7/7.
Qualche tempo fa dei lavori urgenti hanno portato a spegnere la macchina per una ventina di giorni, alla riaccensione Paura!!! Nulla più funzionava.

Purtroppo non si erano accorti che la batteria tampone era scarica. Programma perso. Scollegano la batteria da un PLC gemello di riserva, che era carica (bruttissima idea!!), Inutilmente, visto che il primo ormai era sprogrammato, perdendo anche la memoria di quello di "riserva".

Intervengo nuovamente io e recupero il Fanuc di riserva ed una batteria carica (intanto ne ordino una nuova). A casa, con calma, ricarico il programma con il tastierino sul PLC di riserva e prima di partire per fare il cambio nel quadro elettrico mi viene un vero lampo di genio.

Il tastierino poteva salvare il programma su cassetta audio, quindi lo collego al microfono del PC e faccio partire "Registratore Vocale". Tramite tastierino avvio la "scrittura" del nastro ed attendo.

Riascoltando la registrazione qualche cosa aveva registrato.

Scambio i PLC, torno a casa con quello smemorizzato e provo a collegare il tastierino alle cuffie, avvio la "lettura" del nastro. Il tutto arriva ad una fine e scopro che il programma era stato salvato e ricaricato!! 4 Ore di lavoro a pigiare sui tasti risparmiate!!

 

Morale della favola: Il sistema di programmazione, scrittura e lettura dei programmi resiste ai tempi ed al cambio dell'ardware dei PC, che tra l'altro all'epoca manco esistevano e quindi non ci sono SW di programmazione come i PLC attuali. Quei PLC del 1985 sono macchine che resistono alle guerre atomiche. Basta solo ricordarsi di cambiare la batteria prima di staccare corrente (se la spia BAT è accesa)!!!

 

[leleviola]

Non ricordo bene ma mi sembra si chiamasse LM90 il software che girava in DOS per programmare le vecchie serie 90-20 e 90-30, non so se si arrivasse pure al PLC del tuo caso comunque abbastanza indietro, bastava usarlo con XP o con una Virtual di XP, l'ho usato fino a poco tempo fa per interventi di ripristico configurazione ingressi veloci su un piccolo 90-20 sconfigurato, era un difetto tipico di quelli piccoli di non avere la batteria ma un condensatore a alta capacità che fungeva da mantenimento memoria fino a circa 20 giorni di tamponamento dati.Comunque non sapevo dell'opzione di lettura e memorizzazione del programma tramite segnale audio, interessante, daltronde a quei tempi era una delle opzioni di registrazione

[epoch_ita]

Il manuale Fanuc One o Fanuc One Junior cita solo:

Il tastierino

Il programmatore di eprom

La stampante su carta termica.

 

Non ci sono porte seriali.

Forse stiamo parlando di generazioni diverse.

All'epoca del Fanuc One c'era il Vic20 ed il Commodore64.

Il DOS non esisteva.

 

[Livio Orsini]

1 ora fa, Yiogo scrisse:

nel 1985 i computer c'erano, anche portatili

 

Portatile è una parola grossa, meglio dire trasportabili.

Il "portatile" di riferimento era il Compaq con le dimensioni ed il paso di una macchina da cucire ed uno schermo di circa 10" CRT a fosfori verdi.

Poi qualche anno dopo, credo nello 86 comparve il modello che era quasi un vero portatile con schermo a fosfori arancione e dalle dimensioni simili ad un odierno portatile, solo che le spessore era di circa 15 cm ed il peso sfiorava i 10 kg.

[epoch_ita]

2 hours ago, Yiogo said:

no, sul bus parallelo si connetteva l'interfaccia RS422 full duplex e si programmava con LM1 

nel 1985 i computer c'erano, anche portatili

 

mmm... Interessante.

Avevo cercato informazioni in merito, prima ma senza successo. LogicMaster 1... I Manuali cartacei che ho a disposizione e PDF che ho scaricato non ne facevano accenno.

Ci sarebbe anche un possibile kit QIC610INTKIT. Ma nel mio caso mi accontento di tastierino e cellulare per "suonare" il file che ho registrato... 😋

Anche perché 1225$ per il kit sono un po' troppo. Per quelle cifre rifaccio il quadro intorno ad un LOGO...

[epoch_ita]

22 minutes ago, Livio Orsini said:

 

Portatile è una parola grossa, meglio dire trasportabili.

Il "portatile" di riferimento era il Compaq con le dimensioni ed il paso di una macchina da cucire ed uno schermo di circa 10" CRT a fosfori verdi.

Poi qualche anno dopo, credo nello 86 comparve il modello che era quasi un vero portatile con schermo a fosfori arancione e dalle dimensioni simili ad un odierno portatile, solo che le spessore era di circa 15 cm ed il peso sfiorava i 10 kg.

 

Assomiglia al primo PC che mi avevano dato in ditta. Un "Portabile" fatto con un cabinet desktop e schermo 15" TFT posato su di un carrello da officina. 😂

Lasciamo stare quanto potesse costare il Compaq...

https://www.zdnet.com/article/memory-lane-remembering-the-compaq-portable/

 

1983... Pensavo fossero usciti solo qualche anno dopo. Ma non erano comunque comuni, visto che nei manuali che ho non si fa cenno a software vari.

 

 

[leleviola]

Scusate visto che ancora il DOS non c'era stiamo parlando di archeologia o quasi dell'automazione industriale

[Livio Orsini]

2 ore fa, leleviola scrisse:

Scusate visto che ancora il DOS non c'era stiamo parlando di archeologia o quasi dell'automazione industriale

 

No c'era ed era già alla versione 2.x

1 ora fa, Yiogo scrisse:

il primo mio fu un Toshiba equipaggiato con un 386sx a cristalli liquidi, non ricordo se 1985 o 1986 che era assolutamente un portatile a tutti gli effetti

 

Se era equipaggiato con 80386sx eravamo gia dopo il 1988.

Si ad allora il massimo della potenza era 80286 con l'aggiunta del coprocessore matemati 80287 che costava una fortuna, quindi la maggior parte dei PC aveva la motherboard con lo zoccolo vuoto.

1 ora fa, Yiogo scrisse:

con la differenza che il GE girava in dos 2 mentre il Siemens in CP/M

 

Si questi me li ricordo. Trasportabile è proprio il termine esatto, ci voleva un trolley, ma allora non erano ancora diffusi