darcotto Inserito: 30 ottobre 2018 Segnala Inserito: 30 ottobre 2018 buonasera, io e mio fratello condividiamo un pozzo con unica pompa. disponiamo ciascuno di cisterna che riempiamo dal suddetto pozzo. la mia esigenza è quella di automatizzare il riempimento delle 2 cisterne mediante centralina con elettrovalvole. si pone però il problema di ripartire la corrente ogni qualvolta si riempe la mia cisterna e quella di mio fratello. Il nostro obiettivo è quello di riempire ciascuno la propria cisterna in fasce orarie differenti (gestite dalla centralina) con la propria corrente oltre che evitare che disgraziatamente 2 correnti finiscano nella pompa bruciandola. E' fattibile? vi ringrazio in anticipo. saluti
darcotto Inserita: 31 ottobre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 21 ore fa, Elettroplc scrisse: Dividiamo il pane e i pesci la ringrazio per l'aiuto
Elettroplc Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 Basterebbe uno cambiato a chiave se avete le unità abitative attigue. Oppure anche un invertitoreccollegato al contrario. Ognuno seleziona la sua linea, quando deve attingere acqua. Il problema risiede nell'isolamento delle due linee. Il modulo è passivo senza alimentazione. E necessario uno che seziona tutte e due i poli. Chi lo attiva per se attinge alla propria linea. Nell ingresso si posa il carico e nella doppia uscita I due impianti elettrici distinti.
Lucky67 Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 Non sono proprio convinto che l'ente erogatore consenta di avere commistione (anche se con tutti gli accorgimenti del caso) di due linee/contatori diversi. Io, fossi in voi opterei per un contatore e dividere poi le spese a metà (non credo parliate di iuna pompa da 50 kW).
reka Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 la cosa migliore è lasciarla sotto una sola utenza e la divisione calcolarla contando i litri prelevati da ognuno
darcotto Inserita: 1 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2018 16 ore fa, Elettroplc scrisse: Basterebbe uno cambiato a chiave se avete le unità abitative attigue. Oppure anche un invertitoreccollegato al contrario. Ognuno seleziona la sua linea, quando deve attingere acqua. Il problema risiede nell'isolamento delle due linee. Il modulo è passivo senza alimentazione. E necessario uno che seziona tutte e due i poli. Chi lo attiva per se attinge alla propria linea. Nell ingresso si posa il carico e nella doppia uscita I due impianti elettrici distinti. ringrazio tutti per le risposte. si le abitazioni sono affiancate ma non attaccate. vorremmo azionare il tutto mediante centralina (tipo Orbit 94874). però capisco se la cosa diventa "difficile" da gestire non resta che lasciare il tutto sotto unica linea grazie ancora e buona giornata
Semplice 1 Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 Ciao darcotto Veramente, avendo visto di che si tratta (ORBIT 94874), non vedo nessun nesso di impiego rispetto al problema da risolvere. Per quanto è possibile capire si tratta di un semplice dispositivo per irrigazione che utilizza l'acqua da una condotta in pressione e la distribuisce con un programma a tempi a 4 diverse linee di irrigazione in successione tra loro (alimenta una sola linea alla volta). La possibile soluzione ti era già stata suggerita da Elettroplc Per dire la verità la spiegazione di dettaglio fornita non mi risulta particolarmente chiara ma l' idea che ho percepito è quella. Tecnicamente : Usare un Gruppo Teleinvertitore composto da due Contattori di Potenza collegati tra loro da un sistema meccanico che impedisce di azionare uno qualsiasi dei Contattori quando l'altro risulta già azionato. Il nome "Teleinvertitore" dipende dal fatto che l'impiego normale di questi "gruppi" e quello per invertire il senso di rotazione dei motori trifase. Lo stesso "oggetto" viene anche chiamato "Coppia di Contattori con Interblocco Meccanico" I collegamenti elettrici "di potenza" andranno fatti in modo che in entrata ogni singolo Contattore faccia capo alla Rete della singola casa e in uscita andranno entrambi ad alimentare la pompa. Poi bisognerà anche definire come comandare da ognuna delle due case il proprio Contattore della Pompa. Questi dispositivi si possono trovare già racchiusi in scatole di contenimento o anche sciolti da installare in scatole o quadretti a piacimento. Dato che non sembra tu sia pratico di queste cose dovresti rivolgerti a qualche Elettricista Industriale (di quelli che fanno i Quadri Elettrici Industriali, o che ne capisca).
darcotto Inserita: 3 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2018 grazie semplice 1. si in effetti non sono per nulla pratico in materia. proverò a chiedere come mi hai suggerito. buona serata
Errevi76 Inserita: 3 novembre 2018 Segnala Inserita: 3 novembre 2018 Il problema si pone quando entrambi ,allo stesso momento hanno bisogno di acqua
Elettroplc Inserita: 3 novembre 2018 Segnala Inserita: 3 novembre 2018 Io non sono il mago merlino.. O uno o l'altro..
Semplice 1 Inserita: 4 novembre 2018 Segnala Inserita: 4 novembre 2018 Ciao Errevi76 Il reale problema è che, molto spesso, chi interviene nella discussione non ne ha preso ben visione o ha letto troppo affrettatamente. Il punto di partenza era : il 30/10/2018 at 19:28 , darcotto scrisse: buonasera, io e mio fratello condividiamo un pozzo con unica pompa. disponiamo ciascuno di cisterna che riempiamo dal suddetto pozzo. la mia esigenza è quella di automatizzare il riempimento delle 2 cisterne mediante centralina con elettrovalvole. si pone però il problema di ripartire la corrente ogni qualvolta si riempe la mia cisterna e quella di mio fratello. Il nostro obiettivo è quello di riempire ciascuno la propria cisterna in fasce orarie differenti (gestite dalla centralina) con la propria corrente oltre che evitare che disgraziatamente 2 correnti finiscano nella pompa bruciandola. E' fattibile? vi ringrazio in anticipo. saluti
sx3me Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 si può fare, e ad occhio non lo vedo nemmeno troppo complicato... ma non mi piace comunque; non potete montare ogn'uno il suo motore?
Errevi76 Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 Ciao si può fare è certo ...L idea più semplice è quella di agire a monte dei circuiti di alimentazione .. mettendo due contattori con interblocco elettrico e un orologio che comandi le bobine.
Errevi76 Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 È un relè temporizzato con ritardo all eccitazione
darcotto Inserita: 5 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 5 novembre 2018 8 ore fa, sx3me scrisse: si può fare, e ad occhio non lo vedo nemmeno troppo complicato... ma non mi piace comunque; non potete montare ogn'uno il suo motore? purtroppo non c'è spazio
sx3me Inserita: 6 novembre 2018 Segnala Inserita: 6 novembre 2018 20 ore fa, Errevi76 scrisse: mettendo due contattori con interblocco elettrico e un orologio che comandi le bobine. perchè orologi e temporizzatore? Io avevo pensato a due livellostati, con i due contattori assemblati con gli interblocchi elettrici e meccanici. La tua idea com'era?
Errevi76 Inserita: 6 novembre 2018 Segnala Inserita: 6 novembre 2018 Ciao. Ripeto era l idea più semplice quella di interbloccare l alimentazione della centralina di comando con le opportune sicurezze e segnalazioni ausiliarie , la tua idea e ottima ma devi comunque prelevare l alimentazione dei circuiti ausiliari da uno solo dei proprietari.
DavideDaSerra Inserita: 6 novembre 2018 Segnala Inserita: 6 novembre 2018 Mettete due contatori dell'acqua [li trovi anche al brico], un contatore elettrico sulla pompa (che restarà allacciata a una sola delle correnti) e dividete il consumo della pompa in proporzione all'acqua consumata (in questo modo potete usare la pompa anche contemporaneamente).
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