PaoloBene Inserito: 31 ottobre 2018 Segnala Inserito: 31 ottobre 2018 Buonasera a tutti. Anzitutto mi scuso per la domanda banale e ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi. Ho di recente notato una strana aggiunta, come una specie di placca con due viti, su uno dei due cavi che fuoriescono dal mio contatore della luce, che si trova in un locale con altri contatori accessibile da tutti i condomini. La cosa che mi ha insospettito è che NESSUNO degli altri contatori abbia questa caratteristica. Inoltre ho di recente rilevato consumi più alti rispetto alla norma. Non so tuttavia dire da quando questa aggiunta sia presente, in quanto, andando a guardare di rado quella parte del contatore, potrei non averci mai fatto caso. Vorrei quindi chiedere a voi che sicuramente ne sapete più di me, di cosa potrebbe trattarsi e se sia necessario far vedere ad un tecnico il contatore. Grazie ancora.
reka Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 quello è un morsetto tipo mammuth, piuttosto vecchio... vedendo la sfiammata sull'interruttore io ipotizzerei che ci sia stata una riparazione di massima, magari per aggiungere un pezzetto di cavo ad uno bruciacchiato... oppure per un periodo qualcuno si è attaccato per capire meglio dovresti togliere la protezione di plastica rimuovento le due viti.
MegaWatt 2018 Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 x reka e come si attaccava con la sola fase.
reka Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 L'ipotesi seria era un pelo sopra... sul rubacorrente ho messo la faccina infatti... comunque non ci vuole molto a far lo stesso lavoro sul neutro..
Elettroplc Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 Uno dei collegamenti più... Poco gradevole da vedere.
ROBY 73 Inserita: 31 ottobre 2018 Segnala Inserita: 31 ottobre 2018 Ciao PaoloBene, lasciando da parte per un attimo il tuo quesito, ma quel cavo che si vede è l'unico cavo che porta tensione nel tuo appartamento? Quanti KW hai a disposizione dal fornitore di energia (ENEL forse)? Sai di essere completamente a rischio per quanto riguarda la sicurezza in quanto la sezione del cavo è davvero esigua e probabilmente c'è stato un surriscaldamento del polo sotto il contatore e probabilmente anche a tua insaputa qualcuno l'ha sistemato alla bene e meglio per lasciarti ancora la possibilità di avere la luce in casa. Per caso nel vano contatori ci sono i centralini con i differenziali (salvavita)? Potresti postare una foto in generale della situazione? Attenzione che non voglio farti spaventare, ma magari descrivi un po' anche com'è fatto l'impianto in casa, perché se lì sei messo così, non oso pensare come sia fatto nell'appartamento.
ivano65 Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 da notare che oltretutto il contatore ha un MT in curva D. se il misero cavo in uscito va' in corto l'incendio e' assicurato
ROBY 73 Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 17 minuti fa, ivano65 scrisse: da notare che oltretutto il contatore ha un MT in curva D. se il misero cavo in uscito va' in corto l'incendio e' assicurato Esatto l'ho notato anch'io, poi "mi è passato di mente" di scriverlo, comunque credo che prima intervenga la protezione elettronica interna del contatore stesso, piuttosto dell'interruttore D63 che come sappiamo NON è considerato come componente di protezione dell'impianto.
ivano65 Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 il problema che la protezione dal sovraccarico ha un tempo di intervento troppo lungo in caso di corto.da qui la quasi certezza dell'incendio. la bestialita' posta in foto richiede l'intervento urgente di un elettricista
PaoloBene Inserita: 1 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2018 14 ore fa, ROBY 73 scrisse: Ciao PaoloBene, lasciando da parte per un attimo il tuo quesito, ma quel cavo che si vede è l'unico cavo che porta tensione nel tuo appartamento? Quanti KW hai a disposizione dal fornitore di energia (ENEL forse)? Sai di essere completamente a rischio per quanto riguarda la sicurezza in quanto la sezione del cavo è davvero esigua e probabilmente c'è stato un surriscaldamento del polo sotto il contatore e probabilmente anche a tua insaputa qualcuno l'ha sistemato alla bene e meglio per lasciarti ancora la possibilità di avere la luce in casa. Per caso nel vano contatori ci sono i centralini con i differenziali (salvavita)? Potresti postare una foto in generale della situazione? Attenzione che non voglio farti spaventare, ma magari descrivi un po' anche com'è fatto l'impianto in casa, perché se lì sei messo così, non oso pensare come sia fatto nell'appartamento. Anzitutto grazie a tutti per l'attenzione. Se ho capito bene la tua domanda, sì lo è. Non ci sono altri cavi visibili dal contatore. Preciso che il locale ove si trovano i contatori è in un piano seminterrato, mentre io abito ad un piano rialzato, e l'interruttore differenziale, immagino collegato al medesimo cavo, si trova nella mia abitazione. Attualmente ho 3,3 kW disponibili (3 kW contrattualmente impegnati), con tensione di fornitura 230 V - monofase. Fornitore SEN. Potrebbe essere che questi vecchi cavi e l'impianto non adeguato non "sopportino" questa potenza. Mi consigliate di diminuirla? Immaginavo che la situazione non fosse delle migliori, d'altra parte si tratta di un impianto molto vecchio (penso anni '80) e che richiederebbe adeguamento / messa a norma. Quanto alla sistemazione del cavo e al bruciacchiamento (a quest'ultimo non avevo fatto caso), posso dirvi che circa tre anni fa è accaduto che si surriscaldasse il differenziale/salvavita dentro la mia abitazione, emanando un odore di bruciato. In quel caso si attivò probabilmente evitando il peggio (incendio). Mi resi conto che era bruciacchiata la stessa parte che lo è ora nella foto del contatore, quindi chiesi subito l'intervento di un tecnico anche perché il salvavita era perennemente attivo e quindi eravamo rimasti senza luce. Mi sostituì il differenziale con questo che posto, facendo secondo me un bel lavoro (ma questo lo giudicherete voi). Da quel momento nessun problema. Per quanto riguarda la situazione generale dell'impianto di casa, andrebbe decisamente messo a norma e alcune prese hanno ancora due poli invece che tre. Purtroppo alcuni problemi ci hanno impedito di eseguire l'adeguamento. In ogni caso, la situazione degli altri contatori è questa. Sempre unico cavo ma niente curve a D o morsetti, anche se vi sono bruciacchiamenti generali qui e lì. Ecco anche una diversa prospettiva del morsetto. Probabilmente se non è scoppiato alcun incendio è perché il locale dove si trovano è particolarmente umido per via della vicina presenza dell'autoclave. Mi continuo a chiedere come mai abbiano aggiunto quel morsetto soltanto a noi e nessuno ci abbia avvisati. Mi consigliate di segnalare tutto a E-Distribuzione? A questo punto spero che nessuno si sia attaccato!
Pierluigi Borga Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 Intanto parlando di curva D stiamo parlando della caratteristica di intervento dell'interruttore a bordo del contatore, quindi nulla di visibile o comprensibile all'utente finale. Semplicemente dovresti chiamare un elettricista che ti mettesse subito a valle del contatore un interruttore magnetotermico differenziale (2x16A curva C, diff 0,3ASelettivo) a protezione della linea che va in casa. Il filo è stato unito con un morsetto perché si è bruciato e non arrivava più ai morsetti del contatore. Ad enel distribuzione non importa e compete nulla che sia a valle del loro contatore di misura. Ciao
reka Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 Li enel non c'entra più, il tuo morsetto equivale alla nastrata che hanno i fili della terza foto. è semplicemente una giunta, perchè ci sia non è dato sapere a noi. rimango dell'idea che dovresti togliere il coperchio e vedere lo stato dei fili li sotto, non preoccuparti che non è manomissione del contatore.. chiaro se non ti fidi della tua manualità puoi farlo abbassando il generale.
ROBY 73 Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 Accidenti, "siete massi maluccio" in quel condominio, 4 ore fa, PaoloBene scrisse: Immaginavo che la situazione non fosse delle migliori, d'altra parte si tratta di un impianto molto vecchio (penso anni '80) e che richiederebbe adeguamento / messa a norma. diciamo pure anni '50-60 senza alcun dubbio, a meno che, chi l'ha fatto in epoca successiva non abbia lavorato con materiali molto vecchi e diciamo anche male (anche se era lo standard dell'epoca). 4 ore fa, PaoloBene scrisse: Attualmente ho 3,3 kW disponibili (3 kW contrattualmente impegnati), con tensione di fornitura 230 V - monofase. Fornitore SEN. Potrebbe essere che questi vecchi cavi e l'impianto non adeguato non "sopportino" questa potenza. Mi consigliate di diminuirla? Non serve che diminuisci la disponibilità di potenza, non sapendo cos'hai in casa di elettrico, basta che tu abbia la coscienza di usare ad esempio un elettrodomestico alla volta, (tipo lavatrice, forno, lavastoviglie, ferro da stiro, condizionatore, ecc...), altrimenti rischi di avere seri problemi sulla linea principale dal contatore o sull'impianto stesso. Inoltre sembra che i cavi che escono dai contatori non abbiano tubi e siano anche fissati direttamente sotto malta / intonaco, (altro punto a sfavore per la situazione). 4 ore fa, PaoloBene scrisse: Per quanto riguarda la situazione generale dell'impianto di casa, andrebbe decisamente messo a norma e alcune prese hanno ancora due poli invece che tre. Purtroppo alcuni problemi ci hanno impedito di eseguire l'adeguamento. Immagino che purtroppo non ci sia nemmeno l'impianto di terra nel condominio. Capisco che ci possano essere anche problemi di tipo economico o altri che ora non stiamo ad indagare perché non è indispensabile saperlo ai fini del problema, però un minimo di sicurezza in più NON guasterebbe affatto. 4 ore fa, PaoloBene scrisse: Quanto alla sistemazione del cavo e al bruciacchiamento (a quest'ultimo non avevo fatto caso), posso dirvi che circa tre anni fa è accaduto che si surriscaldasse il differenziale/salvavita dentro la mia abitazione, emanando un odore di bruciato. In quel caso si attivò probabilmente evitando il peggio (incendio). Mi resi conto che era bruciacchiata la stessa parte che lo è ora nella foto del contatore, quindi chiesi subito l'intervento di un tecnico anche perché il salvavita era perennemente attivo e quindi eravamo rimasti senza luce. Mi sostituì il differenziale con questo che posto, facendo secondo me un bel lavoro (ma questo lo giudicherete voi). Da quel momento nessun problema. Chi ti ha installato quell'interruttore ha fatto il minimo indispensabile, ma credo che ti avrà spiegato anche i rischi di lasciare tutto così (almeno spero), ed il morsetto sotto il contatore credo sia proprio una conseguenza al surriscaldamento che hai accennato.
PaoloBene Inserita: 1 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2018 2 ore fa, ROBY 73 scrisse: Accidenti, "siete massi maluccio" in quel condominio, diciamo pure anni '50-60 senza alcun dubbio, a meno che, chi l'ha fatto in epoca successiva non abbia lavorato con materiali molto vecchi e diciamo anche male (anche se era lo standard dell'epoca). Non serve che diminuisci la disponibilità di potenza, non sapendo cos'hai in casa di elettrico, basta che tu abbia la coscienza di usare ad esempio un elettrodomestico alla volta, (tipo lavatrice, forno, lavastoviglie, ferro da stiro, condizionatore, ecc...), altrimenti rischi di avere seri problemi sulla linea principale dal contatore o sull'impianto stesso. Inoltre sembra che i cavi che escono dai contatori non abbiano tubi e siano anche fissati direttamente sotto malta / intonaco, (altro punto a sfavore per la situazione). Immagino che purtroppo non ci sia nemmeno l'impianto di terra nel condominio. Capisco che ci possano essere anche problemi di tipo economico o altri che ora non stiamo ad indagare perché non è indispensabile saperlo ai fini del problema, però un minimo di sicurezza in più NON guasterebbe affatto. Chi ti ha installato quell'interruttore ha fatto il minimo indispensabile, ma credo che ti avrà spiegato anche i rischi di lasciare tutto così (almeno spero), ed il morsetto sotto il contatore credo sia proprio una conseguenza al surriscaldamento che hai accennato. L'impianto di terra condominiale c'è, o almeno so che sono stati fatti gli interventi necessari in tal senso. Sì, chi ha messo l'interruttore mi avvisò del fatto che andasse messo a norma l'impianto di casa, ma non che potessero esserci problemi a valle. In ogni caso, grazie per le delucidazioni. Contatterò quanto prima il mio elettricista di fiducia per la messa in sicurezza.
ROBY 73 Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 43 minuti fa, PaoloBene scrisse: In ogni caso, grazie per le delucidazioni. Contatterò quanto prima il mio elettricista di fiducia per la messa in sicurezza. Prego di niente, facci sapere gli sviluppi dell'impianto, grazie
ilsolitario Inserita: 1 novembre 2018 Segnala Inserita: 1 novembre 2018 Purtroppo i montanti condominiali sono un tabù... al massimo si riesce a fare un quadro con i MTD e l'impianto di terra esterno... Pure nel mio condominio non sono ancora riusciti a trovare un accordo per la sostituzione.. c'è da demolire il pavimento e fare le tracce su le pareti interne... anche se visto in questa ottica uno potrebbe anche passare tubazione acqua nuova e fibra ma i soldi sono sempre pochi per tutti e lo capisco
DavideDaSerra Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 Se non lasciano rifare il montante, si potrebbe chiedere a enel uno spostamento del contatore in appartamento (o sul muro esterno, con la scusa di rendere il contatore 'accessibile'). Ad ogni modo utilizzare anche le parti comuni (scale, facciata,...) per 'tirare' il proprio montante a norma è un diritto, l'importante è che non si pregiudichi la possibilità di fare la stessa cosa agli altri condomini.
ROBY 73 Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 4 minuti fa, DavideDaSerra scrisse: Se non lasciano rifare il montante, si potrebbe chiedere a enel uno spostamento del contatore in appartamento (o sul muro esterno, con la scusa di rendere il contatore 'accessibile'). Sì ma a spese (e non saranno nemmeno poche) dell'amico PaoloBene, ENEL NON lo sposterà mai con una semplice richiesta, non ne ha nessun motivo e forse nemmeno lo fa, anche se si paga. A loro non interessa nulla di quello che c'è a valle del contatore.
Pierluigi Borga Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 Considera che lì vedendo dalle foto e leggendo quel poco che c'è si intende che è un vero e proprio locale contatori, non ha nessun senso spostare un contatore. Piuttosto bisognerebbe trovare un amministratore e convincere i condomini a sostituire tutti quei montanti con cavo in plastipiombo anni 70. Meglio andare a dormire.
DavideDaSerra Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 23 minutes ago, ROBY 73 said: Sì ma a spese (e non saranno nemmeno poche) dell'amico PaoloBene, ENEL NON lo sposterà mai con una semplice richiesta, non ne ha nessun motivo e forse nemmeno lo fa, anche se si paga. A loro non interessa nulla di quello che c'è a valle del contatore. Da quando in qua serve un motivo per lo spostamento del contatore? Questo è il modulo da inviare ad enel, non è richiesta alcuna motivazione: tu vuoi spostarlo, paghi e loro lo spostano.
Maurizio Colombi Inserita: 5 novembre 2018 Segnala Inserita: 5 novembre 2018 10 minuti fa, DavideDaSerra scrisse: non è richiesta alcuna motivazione: tu vuoi spostarlo, paghi, e loro lo spostano. E provaci... se ne sei convinto e se sei interessato, provaci Ah... buona fortuna!
ROBY 73 Inserita: 6 novembre 2018 Segnala Inserita: 6 novembre 2018 1 ora fa, DavideDaSerra scrisse: Da quando in qua serve un motivo per lo spostamento del contatore? 1 ora fa, Pierluigi Borga scrisse: Considera che lì vedendo dalle foto e leggendo quel poco che c'è si intende che è un vero e proprio locale contatori, non ha nessun senso spostare un contatore. 52 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse: E provaci... se ne sei convinto e se sei interessato, provaci Ah... buona fortuna! Esatto Maurizio. Mi sa che quasi quasi costa di più far spostare il contatore dall'ENEL (con moduli da compilare o senza), piuttosto che sistemare l'impianto come si deve, anche perché i contatori ora sono: il 1/11/2018 at 12:53 , PaoloBene scrisse: Preciso che il locale ove si trovano i contatori è in un piano seminterrato, mentre io abito ad un piano rialzato, e l'interruttore differenziale, immagino collegato al medesimo cavo, si trova nella mia abitazione. magari bisogna mettere mano ai locali condominiali ed il cavo principale dell'ENEL non passa per le immediate vicinanze dell'appartamento di PaoloBene, poi bisogna mettere d'accordo anche gli altri condomini per tutta la faccenda, la vedo un po' (molto) complicata la cosa. 1 ora fa, Pierluigi Borga scrisse: Piuttosto bisognerebbe trovare un amministratore e convincere i condomini a sostituire tutti quei montanti con cavo in plastipiombo anni 70. Questa è una soluzione più idonea. 1 ora fa, Pierluigi Borga scrisse: Meglio andare a dormire. E questa ancora di più
Darlington Inserita: 6 novembre 2018 Segnala Inserita: 6 novembre 2018 Quoto Roby, mettiamo anche che accettano di spostartelo, mettiamo che puoi pagare senza problemi il prezzo da loro richiesto (che avrebbe più senso dare quei soldi ad un elettricista e tentare la sostituzione del montante.. vabbé), c'è il problema del cavo Enel che dovrebbe arrivare fino alla nuova posizione del contatore. Se già è un problema sostituire i cavi murati dei montanti come lo fanno arrivare il cavo loro al contatore, vanno wireless? In aggiunta, non vorrei dire castronerie, ma Enel non credo accetti di portarti il contatore dentro casa, a quanto ne so è già da un pezzo che lo vogliono accessibile dall'esterno o comunque senza dover entrare dentro proprietà privata.
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