scosse Inserito: 4 novembre 2012 Segnala Share Inserito: 4 novembre 2012 Buongiorno a tutti Avrei un problema su dei vecchi azionamenti misti analogici-digitali in CC, il segnale di riferimento di una serie di motori arriva da un encoder push-pull , ora avrei la necessità di far girare di più un motore e per far questo devo aumentare il riferimento , normalmente a bordo c'è un apposito blocco che mi permette di aggiustare il riferimento ,ma nel caso in oggetto è già utilizzato per una correzione da una cella di carico , ho cercato su internet ed ho trovato un device della Motrona che fà quello che vorrei , purtroppo oltre i 10 kHz è molto ballerino e non posso usarlo , mentre sotto questa soglia è perfetto ( devo usarlo attorno ai 12 kHz ) . Mi chiedo se c'è qualche sistema per stabilizzare il segnale o se in commercio c'è qualcosaltro . La ditta che faceva questi azionamenti era di Vicenza e faceva anche delle schedine apposite m purtroppo ora ha chiuso . Ringrazio in anticipo chi mi dà una dritta . Ciao e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2012 Scusa ma non mi è molto chiaro come è congeniata la regolazione. Da quello che scrivi ho dedotto che si tratti di un albero elettrico e che tu debba incrementare il rapporto tra un master ed uno slave. Prova a descrivere meglio l'attuale architettura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scosse Inserita: 4 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre 2012 Ciao Livio La regolazione è fatta da un master e poi in cascata ci sono diversi motori , si tratta di una macchina continua per la carta , il riferimanto dal master passa ai vari motori ed in base al loro rapporto di riduzione e diametro cilindro vengono corretti in ogni azionamento , cioè dal master passa al successivo , viene aggiustato e poi passa al motore seguente , in questa sequenza ci sono motori che hanno degli slave ed altri no , io devo variare la velocità di uno di questi dato che sono cambiati i rapporti , la soluzione che ho trovato funziona bene fino a 10 kHz poi balla molto per cui potrei usarla solo fino ad una certa velocità , poi al motore successivo ne installo un altra per regolare la cascata . Ora la cosa funziona perchè non siamo alla velocità massima , ma le intenzioni sono di aumentare la produzione e quindi la velocità , tutte le regolazioni che potevo fare le ho fatte , mi rimane solo di modificare il riferimento . Provo a descrivere così Motore 1 Master ---> ( elaborazione ) Motore 2 ----> ( elaborazione ) Motore 3 | ---> ( elaborazione ) Motore 4 -----> ecc. | | ( elaborazione ) Motore 3b In un punto della catena il riferimento viene preso da un encoder montato sull'albero di un cilindro ( push-pull ) Spero di essere stato chiaro Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2012 Il problema è che non son sicuro della architettura della cascata. Come funzioni una continua per carta lo so abbastanza bene, alme o credo. Il problema per me è dacapire se è tutta in albero elettrico oppure se c'è solo un motore asservito ad un encoder. Anche conoscere marca e tipo di azionamenti aiuterebbe a capirne l'architettura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scosse Inserita: 5 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2012 Ciao Livio Il sistema è composto da una quindicina di motori che comandano delle coppie di cilindri , per la prima parte sono comandati da inverter quindi con motori CA , mentre la seconda parte più vecchia ha i motori in CC , dall'ultimo motore CA tramite un encoder montato sull'albero del cilindro associato si crea il riferimento per la sezione più vecchia, gli azionamenti sono della EVI di Vicenza ex BMB e sono costituiti da una parte di potenza con controllo analogico e poi è stato aggiunto una sezione per il controllo " digitale " , all'inizio funzionavano con le dinamo mentre ora si usano encoder push-pull a 360 impulsi giro . Ora per aumentare la velocità della continua ho necessità per un motore di aggiustare il riferimento . Il problema sorge in quanto la tensione del motore è stata limitata ( non ne conosco il motivo ) e quindi anche la velocità , ora aumentando la tensione al suo valore nominale con riferimento al valore massimo , raggiungo la velocità massima , Ora ad esempio il riferimento ha circa 10 kHz ed una velocità della linea a circa 500 metri , se aumento il riferimento linea a 600 mt , avrò un incremento del segnale a circa 12kHz , ma il motore essendo limitato non aumenta più , alzando la tensone motore riesco a raggiungere la velocità voluta .Questo però mi cambia il rapporto fra riferimento e velocità , cioè se torno a riferimento 10 kHz non ho più 500 metri ma di più in base all'incremento della tensione motore che ho variato , quindi devo calare il riferimento che però andrebbe a calare la velocità anche hai motori successivi che non ho necessità di modificare ( sono già impostati correttamente max riferimento = max velocità ) per modificare solo questo motore normalmente si agisce sulla scheda digitale con un opportuno blocco divisore , ora però è utilizzato per la correzione delle celle di carico , la soluzione che avevo trovato mi funziona correttamente fino ai 10 kHz poi balla di 6-7 metri e la carta si rompe . Se hai bisogno di altre info sono a disposizione Grazie Non so se è posssibile allegare qualche documento , avrei il disegno di tutto il percorso di riferimento . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2012 Si è possibile allegare documenti e figure. Nella sezione Utilty, o nelle FAQ, trovi le istruzioni per allegare files ed immagini. Non ho capito se il limite di tensione ce lo hai sulla tensione di armatura o sulla tensione di riferimento. Io ti consiglio, come prima azione di riportare tutti i paramentri ai valori nominali., altrimenti il rischio è di mettere pezze su pezze e creare un castello di carte che crolla al oprimo alito di vento. Se non ho capito male l'ultimo azionamento in ac converte il segnale in frequenza in una tensione che serve da riferimento per la cascata degli analogi e vorresti fare in modo che a partità di velocità di questo motore, la cascata a valle aumenti la sua velocità. A maggior ragione, a mio parere, è necessario togliere i limiti alla parte a valle. Non mi esprimo sulla bontà di una simile architettura perchè non son sicuro di aver compreso bene. Se è come ipotizzo io dalla descrizione, non è una soluzione molto stabile. Ma potrei aver capito male. Proiva a mettere los chema a blocchi della cascata, così si evitano fraintendimenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scosse Inserita: 5 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2012 Ciao Livio Purtroppo sono già a casa e non ho con me i disegni dei riferimeti , comunque il limite è sull'armatura , invece il riferimento viene prelevato da un encoder dall'ultimo motore AC e rimane in frequenza , poi nelle schede di ogni singolo azionamento avviene la conversione in analogico per il controllo degli SCR , ci sono due schede dedicate per far questo poi da qui si passa all'analogico con il riferimento e la reazione con un valore max di 10 volt .Negli altri azionamenti a riferimento 10 V corrisponde una tensione di armatura di 400 V che è il valore di targa dei motori , ora nel motore interessato ho al valore di 10 V una tensione di armatura di 300 V e quindi se voglio correre di più devo alzare quest'ultima . Questo riesco a farlo tramite le schede analogiche però poi tramite dei dip-switch montati sulle schede digitali dovrei diminuire il riferimento digitale per riportare il motore alla velocità corretta , questo blocco di regolazione è però già usato per la correzione da celle di carico , sembra un controsenso ma se con 10 kHz ho 500 metri di velocità con 300 V di armatura ( limite ) se io incremento il riferimento a 12 kHz il motore non aumenta la velocità perchè è limitato dal valore della tensione di armatura . Quindi se aumento quest'ultima a 400 V per avere la stessa velocità ( 500 metri ) dovrò diminuire il riferimento a circa 8kHz , questo lo farei con le schede divisore di frequenza , infine questo mi farebbe diminuire la velocità dei motori successivi per cui dovrei riportare il riferimento al valore originario tramite un moltiplicatore di frequenza . Tutto questo l'ho già fatto e funziona egregiamente , il problema sorge solo alle frequenze superiori a 10 kHz che purtroppo sono quelle che mi interessano con un funzionamento balllerino di 6-7 metri che mi rompe la carta , volevo quindi sapere se c'è un metodo per aumentare / diminuire la frequenza o qualche altro trucco . Domani quando rientro al lavoro vedrò di inserire dei documenti per chiarire meglio il problema . Grazie ancora per la tua disponibilità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scosse Inserita: 5 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2012 (modificato) Ho inserito un pdf di un cascata di riferimenti di una continua , non è l'ultima versione ma è abbastanza simile , devo regolare il motore dell'8a batteria , il file si trova nella sezione up/download e si chiama riferimenti.pdf , spero contribuisca a chiarire il problema . grazie e ciao Modificato: 5 novembre 2012 da Livio Migliaresi inserito link Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2012 No io intendevo proprio lo schema a blocchi della regolazione; lo schema che hai messo mi dice poco o nulla. E' chiaro che se hai il limite sull'armatura il motore non può raggiungere i suoi giri nominali. Se con 10 kHz di riferimento il valore di armatura arriva a 300 V, che è anche il valore limite, non puoi più crescere di velocità. Ti ripeto. Fai i conti teorici di quanti giri deve fare ciascun motore per far lavorare la macchina alla velcoità massima. Aggiunguci almeno un 10% per le regolazioni di ballerino e/o cella di carico, poi tara tutti i motori affinche con in canoni 10V possano raggiungere queste velocità. Dopo di che puoi ragionare sulla cascata.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scosse Inserita: 6 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2012 Ciao Livio Purtroppo non ho schemi a blocchi ho solo i collegamenti esterni , ho qualcosa a pezzetti in forma cartacea ma non sono molto comprensibili , inoltre non posso fare delle prove quando la macchina stà funzionando e dovrò aspettare al prossimo fermo , ora mi farò i conti teorici e mi rileverò i dati di funzionamento attuali . Intanto grazie ancora della tua disponibilità. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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