Nadine 82 Inserita: 18 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2018 (modificato) il 15/11/2018 at 18:33 , DavideDaSerra scrisse: Io mi appoggerei al contatore enel: quello misura con buona precisione potenza attiva e reattiva: > attacchi SOLO le luci, possibilmente scollegando tutto il resto dell'impianto > alzi il generale > aspetti che il led RA faccia un lampeggio > stacchi subito il generale > avii insieme un cronometro e il generale > cronometri dopo quanto tempo impiega a fare due lampeggi (leggere un solo lampeggio è troppo poco preciso) > calcoli 7200/<il tempo letto espresso in secondi> e hai la potenza espressa in W Se fai la stessa cosa con il led RR hai una misura 'ragionevole' di quanto sia la potenza reattiva consumata. se fai il rapporto tra W_attivi e somma di W_attivi e W_reattivi ottieni anche il fattore di potenza Ovviamente più a lungo dura il test più precisa sarà la misura (per quanto 36W implicano poco più di un lampeggio ogni 2 minuti) Aggiungo che, avere poco assorbimento, implica intervalli di lampeggio lunghi, quindi anche un errore di qualche un secondo, influenza poco la misura (perdo pochi milliwatt) perchè per consumare un intero Wh impiego varie decine di secondi. ho fatto questo test col contatore GEM: -che assorbivano corrente avevo solo le 5 led esterne (totale dichiarato delle led : 51,5W+ 2,5W del relè Finder = totale 54W) -tutto il resto era staccato dall'impianto, quindi la prova è attendibile -lampeggi RA = tra 3 lampeggi (quindi sono due intervalli) 2'11'' (ho anche verificato tra 4 intervalli = 4'23'', quindi direi attendibile Facendo per i due intervalli : 7200/ 131sec = 55W di potenza attiva (direi in linea con le potenze dichiarate) Ok adesso sono sicura del consumo di potenza attiva 😉 -lampeggi RR = tra 2 lampeggi ( quindi un intervallo) 18'07'' (poi vabbè mi si è messo in pausa il cronometro..e non sono riuscita ad espettare un terzo lampeggio..) Visti i tempi lunghi tra un lampeggio e l'altro ho ripetuto la misurazione tra due lampeggi, ma dopo 18'07'' non l'aveva ancora fatto il secondo lampeggio e visto che dovevo andare via ho interrotto (evidentemente mentre i lampeggi RA sono decisamente a cadenza temporale uguale, quelli RR no immagino) Se tengo buono solo questo intervallo tra due lampeggi RR, verrebbe un fattore potenza di 0,94, assolutamente sballato.. Adesso so la potenza attiva, ma ovvio che non avendo la sicurezza di che fattore di potenza ho, e della corrente esatta assorbita (viste le differenze dei due misuratori che ho), non posso stabilire appunto la corrente esatta assorbita Se tengo buono lo 0,7 dichiarato di fattore potenza, avendo una tensione di 246vac, la corrente assorbita dovrebbe essere: .Intensità di corrente A = Potenza Attiva W / Tensione Vac / cosϕ (Fattore di Potenza) Quindi: 55w / 246vac / 0,7 fattore potenza dichiarato dei led = 319mA ( diciamo abbastanza vicino ai 355mA che la pinza mi indicava durante il test...lontano invece dai 190mA che rileva il multimetro..) Da ciò deduco che la pinza da 35 euro può essere che ci piglia..(se come fattore potenza uso 0,64 invece di 0,7, la corrente è circa uguale a quella rilevata dalla pinza) ciao grazie nady Modificato: 18 novembre 2018 da Nadine 82
Nadine 82 Inserita: 19 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2018 il 18/11/2018 at 02:48 , sx3me scrisse: non puoi proprio misurare due valori diversi, non è che la corrente che entra si perde e non esce più... deve per forza di cose circolare la stessa corrente in ingresso ed in uscita! le differenze che apprezzi potrebbero dipendere da questo particolare; per esserne certa dovresti fare la prova con un carico resistivo, ad es. lampadine a filamento Ho fatto vari test con la pinza Uni-T e il multimetro Amprobe -mentre misuravo in serie col multimetro le 5 lampade led, avevo sul cavetto del multimetro anche la pinza: pinza i soliti 370mA circa /multimetro i soliti 190mA circa -Ho anche provato a misurare la corrente di un neon led, di un caricabatterie al litio per elettroutensile, il multimetro misura sempre circa la metà corrente della pinza. -Allora ho provato a misurare singolarmente altre 3 lampade led che ho per casa su un portalampada: stessa storia, il multimetro rileva circa metà corrente -Idem per un caricapile -Lampada ad incandescenza da 25w: 111mA la pinza / 115mA il multimetro, quindi la rileva giusta anche il multimetro -Poi ho provato un vecchio phon ed una stufetta elettrica, la pinza ed il multimetro rilevano la stessa corrente. Da inesperta sono giunta alla conclusione che: la pinza trueRMS circa rileva le correnti giuste (vabbè ovvio con margine d'errore, ma pagata 35,00..) Il multimetro Amprobe rileva la corrente giusta della lampadina ad incandescenza, di una stufetta, di un phon, ma ne rileva solo metà sulle lampade led, caricabatterie di pile, caricabatterie al litio di elettroutensili... Insomma, è come se certe correnti le SENTE giuste, ed altre non so per quale motivo ne rileva solo circa metà corrente mistero.. ciao Nady
sx3me Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 True RMS = Vero valore efficace è evidente che questi apparecchi, che non riesce a misurare il multimetro, distorcono l'onda in maniera tale da falsare le misure. Ad esempio se prendi un ups per pc, o un qualsiasi inverter che dia in uscita un'onda quadra, o trapezoidale, e provi a misurare la tensione con un comune tester, non leggerai mai 230V, ma circa 170, o giù di li; se ritenti la misura con un voltometro Trms leggerai il valore corretto.
Nadine 82 Inserita: 19 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2018 (modificato) 7 ore fa, sx3me scrisse: True RMS = Vero valore efficace è evidente che questi apparecchi, che non riesce a misurare il multimetro, distorcono l'onda in maniera tale da falsare le misure. Ad esempio se prendi un ups per pc, o un qualsiasi inverter che dia in uscita un'onda quadra, o trapezoidale, e provi a misurare la tensione con un comune tester, non leggerai mai 230V, ma circa 170, o giù di li; se ritenti la misura con un voltometro Trms leggerai il valore corretto. ok ho capito, infatti non è guasto il multimetro Amprobe, come dici tu sente in modo diverso certe correnti (come le led, caricatori di pile/batterie ecc..) (da inesperta legge la metà delle onde, e l'altra no..). Mentre come detto certe correnti le rileva giuste. Ma quindi questo succede perchè l'amprobe che ho regalato ala babbo non è true RMS? Nel senso che se invece il multimetro fosse true RMS qualsiasi corrente alternata la leggerebbe circa giusta? (cosi magari per natale gli regalo un multimetro true RMS, magari un Uni-T che non costano molto..) ciao grazie nady 😉 Modificato: 19 novembre 2018 da Nadine 82
Livio Orsini Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 11 minuti fa, Nadine 82 scrisse: Nel senso che se invece il multimetro fosse true RMS qualsiasi corrente alternata la leggerebbe circa giusta? Quelli ottimi riescono a misurare il vero valore efficace di qualsiasi forma d'onda quelli "buoni" riescono a misurare il valore efficac di forme sinusoidali più o meno distorte. La differenza di costo tra un true RMS decente ed uno ottimo è grandissima, più di uno a dieci. Per chi ne fa un uso saltuario o amatoriale è sufficiente uno strumento decente; un'ottimo strumento true RMS è adatto all'uso in laboratori professionali.
Nadine 82 Inserita: 20 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2018 12 ore fa, Livio Orsini scrisse: Quelli ottimi riescono a misurare il vero valore efficace di qualsiasi forma d'onda quelli "buoni" riescono a misurare il valore efficac di forme sinusoidali più o meno distorte. La differenza di costo tra un true RMS decente ed uno ottimo è grandissima, più di uno a dieci. Per chi ne fa un uso saltuario o amatoriale è sufficiente uno strumento decente; un'ottimo strumento true RMS è adatto all'uso in laboratori professionali. grazie Livio. Vedo sul mercato multimetri che costano molte centinaia di euro, ovvio che avranno una marcia in più. è altrettanto ovvio che noi ci si accontenta di qualcosa di amatoriale ;-), però che sia almeno credibile. L'amprobe l'avevo pagato 80 se non ricordo male, però se dobbiamo fare una misura di corrente è un terno al lotto. (misurare la metà corrente..e non avere certezze in merito non è il massimo) Poi si avvicina natale, e lo so che al babbo farà piacere..certo non è che gli regalo un fluke sia chiaro. 🙂 Qualcosa di true RSM abbordabile, uni-T mi sembra un buon compromesso in quanto costano poco ciao grazie
Pierluigi Borga Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Inserita: 20 novembre 2018 Qua non si dorme.....potresti fare una foto ai due strumenti che usi così cì facciamo un idea.... Ciao
Nadine 82 Inserita: 20 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2018 (modificato) 1 ora fa, Pierluigi Borga scrisse: Qua non si dorme.....potresti fare una foto ai due strumenti che usi così cì facciamo un idea.... Ciao in effetti qua si dorme poco di notte, in compenso dormo di giorno 🙂 i due strumenti che ho regalato al babbo sono questi: (notare che sul multimetro, dove ha fulminato due fusibili sulla 400mA, gli ho dovuto mettere un promemoria) 😉 ciao nady Modificato: 20 novembre 2018 da Nadine 82
sx3me Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Inserita: 20 novembre 2018 la UNI-T l'ho presa pure io, interessato in modo particolare alla misura in CC, e devo dire che sono rimasto sorpreso della precisione; l'ho confrontata con il fluke sia in CC che in CA scendendo fino a 10mA, e lo scarto è sempre minimo. Domani se ho un pò di tempo faccio una prova tra questa, il fluke e un tester vulgaris, magari alimentando tutto con un inverter ad onda quadra...
eliop Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Inserita: 20 novembre 2018 L'amprobe non è male come marca "Entri level",solo che se ti interessavano misure in true rms dovevi prendere il modello AM530 ,io ho questo modello e non mi posso lamentare per l'uso che ne faccio , spendevi una trentina di euro in più. Se tu hai preso uno strumento non trms .è normale che con carichi lineari come una lampada ad incandescenza o una stufa ,ti dia delle misure attendibili , mentre va in crisi quando vai a misurare la corrente su carichi non lineari con elettronica a bordo.
Livio Orsini Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Inserita: 20 novembre 2018 Ho la medesima "pinza". Il rapporto costo prestazioni è veramente ottimo; come strumento da hobbista e fai date lo trovo veramente valido.
Nadine 82 Inserita: 20 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2018 buongiorno ;-) sx3me: ho la sensazione che come dice livio la pinza uni-T nonostante il basso costo sia abbastanza precisa, se fai quel test sono curiosa e ti ringrazio ;-) elio: quando ho regalato l'amprobe 510 ovvio non sapevo di questo problema, altriementi senza esitazione avrei preso il modello 530, comunque nonostante non sia true rms , paragonato al cinese che aveva prima, si vede da subito che è di buona fattura come multimetro, lo capisco io che sono poco esperta ;-) ciao grazie a tutti nady
eliop Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Inserita: 20 novembre 2018 12 ore fa, Nadine 82 scrisse: paragonato al cinese che aveva prima, si vede da subito che è di buona fattura come multimetro, lo capisco io che sono poco esperta 😉 Per l'uso che ne deve fare tuo padre ,va più che bene , non sai invece quanti personaggi che hanno il "Titolo " di elettricista professionista ecc.che vanno in giro con il giocattolino cinese da 10 euro o meno....
sx3me Inserita: 21 novembre 2018 Segnala Inserita: 21 novembre 2018 (modificato) vengo avvoi con questa mia addirvi una parola... ho preso l'inverter con uscita ad onda quadra, una lampadina ad incandescenza da 25W, ed una a led da 10W-82mA. Di seguito i risultati Nota, le misure sono state fatte abbastanza velocemente, e non con il massimo della cura, anche perchè difefrenze +/- di pochi mA sarebbero irrilevanti. Modificato: 21 novembre 2018 da sx3me
Nadine 82 Inserita: 21 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2018 (modificato) grazie sx3me dal tuo test si vede chiaramente che la pinza uniT nonostante il prezzo ci prende abbastanza, avevo avuto anche io questa idea Noto con piacere che il tester non trueRMS rileva poco più della metà corrente sul led, come il mio Amprobe appunto L'incandescenza da 25w a me rilevava come te 107 la pinza, l'amprobe 115 Quindi posso concludere dicendo che il mio amprobe è ok, ovvio rileva correnti sbagliate su certe forme d'onda La tensione però sul carico led, mi sembra che lo rileva giusto (sui 245 come sempre, non sui 170v..) Se non ho capito amle, a te la led la rileva con corrente circa uguale a quella serigrafata sulla lampadina, a me in generale ne rileva sempre abbastanza di meno (sia sulle philips che sulle ikea ryet) ciao grazie di nuovo nady Modificato: 21 novembre 2018 da Nadine 82
sx3me Inserita: 21 novembre 2018 Segnala Inserita: 21 novembre 2018 la tensione viene letta male dal tester perché non è quella di rete, sinusoidale, ma presa da in inverter as onda quadra, quindi come vedi se non è Trms non riesci a misurare neanche la tensione correttamente. La led mi misura circa uguale alla serigrafia solo con la pinza, o comunque con il tester Trms
Nadine 82 Inserita: 21 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2018 ah ok capito per la tensione. Solo ad una led qui in appartamento la pinza (a dir il vero in questo caso anche l'amprobe, evidentemente l'elettronica non lo disorienta) ho la corrente rilevata circa simile a quella serigrafata, per tutte le altre e abbastanza minore anche con la pinza truerms. Però facendo due calcoli quella corrente serigrafata porta ad una potenza forse eccessiva,(tenendo conto anche del fattore potenza intendo) tanto che avevo pensato che la corrente riportata fosse tipo un MAX, ma non durante il normale consumo ciao 😉 nady
sx3me Inserita: 21 novembre 2018 Segnala Inserita: 21 novembre 2018 la corrente è vincolata anche alla tensione di alimentazione, 230V, tu hai detto di misurare 245V se non sbaglio, l'errore potrebbe stare anche lì. Nel mio caso fatti gli opportuni calcoli la lampadina led dovrebbe avere un cosphi di 0,55
Nadine 82 Inserita: 22 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 22 novembre 2018 si certo, qui da me la tensione varia da 237 a 247 il fattore potenza delle led mi sa che generalemnte è nel range di 0,5 (se pessima) ad un più umano 0,7 ;-) ciao
Nadine 82 Inserita: 23 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 23 novembre 2018 Tiro le somme finali: ;-) -potenza dichiarata dal produttore delle led = 54W -potenza Attiva rilevata con il Gem = 54,8W -potenza Attiva calcolata misurando tensione, corrente e basandosi sul cosfi del produttore= 61W Credo che 55 w sia circa quella giusta Spesa annua di 50,00 :-) Volevo ringraziare di cuore tutti voi che mi avete aiutata con pazienza, ho imparato altre cose, il che non guasta! GRAZIE ciao nady ;-)
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