cmarino Inserito: 11 novembre 2018 Segnala Share Inserito: 11 novembre 2018 Ciao a tutti, ho un sistemino solare sul tetto (circa 3kwh) composto da 3 stringhe. Una di queste mi sta facendo impazzire, e sto perdendo un sacco di produzione. Nella stagione umida (cioè questa), quasi tutte le mattine mi accordo che l'inverter non è partito a causa di R(iso) troppo bassa. Andando per esclusione (staccando i 3 magnetotermici delle 3 stringhe uno alla volta) ho trovato la stringa problematica. Lo fa solo a volte. Se me ne accorgo di mattina presto (quando è ancora umido) basta eliminare la stringa difettosa per far ripartire l'inverter. Se me ne accorgo tardi (verso mezzogiorno) che l'impianto è in blocco, riparte subito anche senza isolare la stringa (perchè immagino che intanto si sia asciugato tutto). Cosa devo controllare esattamente? E posso "abbassare" la sensibilità dell'inverter alle r(iso) basse? E' molto primitivo e ha un solo unico tasto per spostarmi nel menù, non credo mi faccia fare molto... Cosa potrei fare? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antoniopev Inserita: 11 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2018 secondo me è uno dei pannelli che ha problemi oppure il cavo di stringa danneggiato, solo un professionista con strumenti adeguati ti troverà il guasto come tu dici quando ce umido o piove si presenta il problema prova a by passare uno alla volta i pannelli di quella stringa, cosi trovi il problema tanto per iniziare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 12 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2018 la soglia di sensibilità Riso dell'inverter potrebbe essere modificabile, dipende da che tipo di inverter hai. Il limite impostato dalla norma è di 500 kOhm anche se molti produttori tipo ABB la impostano a 1000 kOhm, Sugli inverter TL sotto i 500 kOhm non si puo' andare per ragioni di sicurezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cmarino Inserita: 2 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2018 (modificato) il 12/11/2018 at 10:14 , walnut scrisse: la soglia di sensibilità Riso dell'inverter potrebbe essere modificabile, dipende da che tipo di inverter hai. Il limite impostato dalla norma è di 500 kOhm anche se molti produttori tipo ABB la impostano a 1000 kOhm, Sugli inverter TL sotto i 500 kOhm non si puo' andare per ragioni di sicurezza. purtroppo non è programmabile. Si tratta di un vecchio inverter (avrà una decina d'anni almeno) ad uso residenziale senza alcuna pretesa e senza nessun tasto di controllo tranne un tastino per vedere in sequenza, su un misero display a una riga tipo calcolatrice, la potenza prodotta oraria, giornaliera, e i volt C'è solo una vecchia RS232 ma da quanto leggo sul misero manuale delle istruzioni serve solo a comunicare (a un interfaccia proprietaria, che non ho) la produzione; non a programmare l'inverter... Tanto ormai ho preso l'abitudine: di sera spengo solo il MT della stringa "difettosa" (le altre due le lascio). Al mattino quando mi alzo la stringa in genere si è già asciugata e vado ad attaccarla, ma almeno già ho avuto un paio d'ore di produzione (anche se ridotte di 1/3) e non trovo l'impianto fermo per dispersione! Modificato: 2 dicembre 2018 da cmarino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 2 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2018 bisognerebbe salire sul tetto e fare delle verifiche, potrebbe essere un modulo difettoso oppure un connettore non protetto che si bagna con la ruggiada notturna Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cmarino Inserita: 25 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2019 (modificato) Perfetto, grazie. Mi potete indicare come si fa a misurare se un pannello è difettoso o meno? So che esistono dei complessi strumenti multifunzione che lo fanno in automatico...ma volendo farlo con un multimetro? Staccando tutte le stringhe, provando un pannello alla volta, come devo misurare? Devo coprire il pannello con una coperta, e misurare a 0v di produzione (buio)? E come rilevo la resistenza di isolamento in ohm? Tra un contatto e l'altro del pannello? O tra un contatto e la terra? E in genere a quanti mOhm dovrebbe ammontare la misurazione? Aggiungo pure che tutti i pannelli (cliccate sulle foto) iniziano ad avere delle microfratture (sulla scheda di silicio, non sul vetro) tra un "quadrato" e l'altro, mentre alcuni pannelli (3 o 4) hanno questi agghiaccianti segni che sembrano delle saldature rovinate, come possono essersi formati???? Modificato: 25 gennaio 2019 da cmarino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2019 Se sei fortunato il problema è di un solo pannello, quindi puoi isolarne uno alla volta fino a quando trovi quelli incrininato. Ovviamente avrai una stringa con meno Vcc che potrebbe crearti altri problemi sull'inverter ma perlomeno dovresti trovare il problema. Poi dovrai sostituire il pannello rotto. Un altro controllo è quello con la termocamera, sostanzialmente dove troverai delle celle ad alta temperatura vorrà dire che sono guaste, ma questo non è indice che hanno perso l'isolamento però ti daranno idea di quali pannelli sono già compromessi nella resa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cmarino Inserita: 25 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2019 (modificato) 2 ore fa, Simone Baldini scrisse: Grazie, molto chiaro. Mi procuro due pezzi di cavi e procedo a bypassare un pannello alla volta Ci sono 3 stringhe di 6 pannelli ognuna, con 3 magnetotermici che le isolano singolarmente, però ho visto che l'inverter ha un solo ingresso, quindi da qualche parte si "uniscono". Che problemi potrebbe dare una stringa che produce vistosamente meno Vcc delle altre? Seconda curiosità: viste le foto che ho postato, cosa potrebbe essere quello strano fenomeno? Sembra come se qualcuno abbia trascinato un saldatore sulle piste! Potrebbero essere celle guaste che sono sono "autodistrutte"? Modificato: 25 gennaio 2019 da Alessio Menditto Eliminato quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2019 Non credo sia un problema d'origine, ma che si sia creato dopo. Praicamente il wafer si è spaccato "si vede la crepa". Penso che quella cella sia andata. Senza la termocamera con insolazione, dovresti a tatto sentirla bollente, mentre le altre che stanno funzionando dovrebbero esse solo calde. Attendo a posarci la mano perchè vanno su di temperatura se non funzionano oltre l'ustione umana. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 26 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2019 Per le incrinature delle celle, le cause possone essere tante, forse l'installatore quando ti ha iinstallato l'impianto si è messo a camminare sui moduli, oppure sono stati lavati a caldo con acqua fredda e lo sbalzo di temperatura ha creato microfessurazioni che col tempo hanno degenerato, oppure le celle sono difettose di fabbrica o chissa cos'altro, difficile dire. Per quanto riguarda la prova, puoi dotarti di una pinza amperometrica per correnti, un multimetro dc ed un tester per prove di isolamento fino a 1000V. Smonti ciascun pannello e lo testi singolarmente. Metti in corto i morsetti del modulo + con - , metti il pannello a luce diretta (sole pieno) e misuri la corrente. Poi prima di scollegare copri il modulo con una coperta. Misura della tensione tra + e - in pieno sole. Misura della tensione di isolamento tra + e cornice, tra - e cornice (a 500/1000V). Poi posta i risultati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cmarino Inserita: 27 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2019 (modificato) 18 ore fa, walnut scrisse: Per le incrinature delle celle, le cause possone essere tante, forse l'installatore quando ti ha iinstallato l'impianto si è messo a camminare... Credo si siano create col tempo, e poi peggiorate. All'inizio non c'erano. I pannelli hanno ormai 10 anni. Potrebbero essere stati sbalzi di temperatura dei temporali estivi (acqua fredda sui pannelli bollenti) a incrinare invisibilmente le cose, che poi sono peggiorate col passaggio di corrente dando origine ai simil-"punti di saldatura" che si vedono. Per quanto riguarda le celle difettose, ho provato come ha suggerito @Simone Baldini , senza termocamera (ma con la termo-mano...), e ho individuato IMMEDIATAMENTE un pannello con una cella bollente! Temperatura esterna: 2°, irraggiamento basso "invernale", quindi tutte le celle appena appena qualche grado piu della temperatura ambiente (difficili da percepire con la mano); quelle con l' "effetto spaccato" che ho indicato prima, invece, appena appena tiepide (percepibile con mano), una SOLA cella di un solo pannello, invece apparentemente sana senza cr**k, DI COLOR MARRONE invece che blu, e bollente! Potrebbe essere quello il pannello incriminato? Boh! una cella bruciata così aumenta la R-iso? Modificato: 27 gennaio 2019 da Alessio Menditto Ridotto quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 27 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2019 Cmarino non so se hai notato è la seconda volta che ti riduco le chilometriche quote che rendono la lettura il supplizio di Tantalo. La prossima volta anche se non quoti tutto non succede niente, anzi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 27 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2019 Ciao cmarino Come già suggerito tempo fa dall'Apostolo Tommaso è sempre meglio accertarsi di persona. Magari anche solo con un dito come hai fatto tu e senza tanta strumentazione........ Ottimo ed istruttivo il tuo "Rapportino Lavori". Per il Pannello che ha una cella che scotta ti direi di scollegarlo dalla "stringa" alla quale appartiene saltandolo con un apposito cavetto della necessaria lunghezza. Per il cavetto e i necessari terminali puoi vedere su Internet dove li trovi sicuramente a prezzi bassissimi. Poi potrai verificare, senza altre particolari indagini, se il tuo inconveniente di Isolamento dipende proprio da quel Pannello. Tanto ormai non puoi lasciarlo collegato dato che nel migliore dei casi ti "ammazza" la produttività di quella "stringa". Per le rotture/bruciacchiature delle Celle di qualche tuo Pannello ho paura che si tratti di deterioramento di vecchiaia. Comunque, se te la sentirai di perdere un po' di tempo con il Forum, sarà molto utile sapere i successivi sviluppi della situazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 28 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2019 attenzione a cosa si fa e cosa si consiglia, perche dalla configurazione indicata, cioe' tre stringhje da 6 moduli ciascuna, non si puo' togliere un modulo bypassandolo, perche le stringhe risulterebbero squilibrate. Piuttosto che operare senza cognizione, ti consiglio vivamente un buon elettricista Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
irudoid Inserita: 28 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2019 il 26/1/2019 at 17:42 , walnut scrisse: Per quanto riguarda la prova, puoi dotarti di una pinza amperometrica per correnti E' la sola prova che si deve svolgere per testare i pannelli considerando che sono pochissimi.Posizionare il selettore della pinza in c.c. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2019 Ciao walnut Non che tu abbia torto ma, con un Pannello con una cella in quelle condizioni, la "stringa" sarà già di certo sbilanciata parecchio..... Non sapendo nemmeno se il pannello è, a sua volta, suddiviso in altre ministringhe baypassate da diodi..... Provare per vedere se almeno scompare il problema del basso isolamento penso che si possa fare senza troppi rischi. Io lo farei. Poi si possono fare sicuramente anche cose diverse e più tecniche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 3 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2019 Quote E' la sola prova che si deve svolgere per testare i pannelli .... Ti sbagli, infatti se ci sono dei diodi partiti, hai sempre una corrente cc di circa 9 A ma la tensione misurata sarà di 2/3 o 1/3 rispetto alla V nominale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora