Riccardo Ottaviucci Inserito: 12 novembre 2018 Segnala Share Inserito: 12 novembre 2018 La proprietaria di un Hotel delle vicinanze mi ha portato (con un furgone) questo meraviglioso residuato degli anni 70,di produzione americana,chiedendomi di rimetterlo in vita. Dopo aver tribolato non poco per aprire il cofano chiuso a chiave, ho subito cercato di ripulirlo dai segni del tempo (polvere e ragnatele) prima di dare tensione. Inutile dire che la gettoniera era incastrata di monetine (ne ho rimosse oltre 5000 £ in tagli da 50-100-200-gettoni telefonici,un tesoretto),ovunque guardavo c'erano monetine sparse,nascoste ovunque.Chissà quanti cazzotti e scossoni deve aver preso quel povero juke-box per non aver suonato quanto pagato.... In questa prima puntata (il restauro è appena iniziato) illustrerò la situazione di partenza per poi affrontare in sequenza tutti i problemi da risolvere (e ce ne sono tanti dopo 40 anni di inattività) Qualche foto: Il juke-box con il cofano superiore e anteriore semiaperti il carosello e il giradischi estratti dal mobile.Il circuito stampato frontale fa parte del selezionatore dei dischi codificato che riceve il comando dalla tastiera il vano senza carosello e la tastiera selezionatrice (la lampada è mia ,per vederci meglio) l'amplificatore stereo valvolare,il box metallico con le scritte è il filtro audio in basso i connettori rete e comando del carosello l'amplificatore,sopra di lui le scatole per il comando manuale e il circuito che accumula i crediti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 12 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2018 Mi sa che il telaio dell'amplificatore è uguale a uno che ho in lab da restaurare, monta le 7868 come finali audio ? Occhio che, almeno nel mio caso, funziona a 110V Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 12 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 12 novembre 2018 26 minuti fa, tesla88 scrisse: monta le 7868 come finali audio ? devo verificare 26 minuti fa, tesla88 scrisse: Occhio che, almeno nel mio caso, funziona a 110V ha un trasformatore interno 220/110,si vede nell'ultima foto in basso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
regolo20 Inserita: 12 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2018 Complimenti per l'opera mastodontica che ti accingi a fare Riccardo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
REDCAT2 Inserita: 13 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 Complimenti Riccardo per l'impresa, io sarei in difficoltà con la parte elettromeccanica (soprattutto meccanica), tanti auguri per una buona riuscita ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 13 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 14 ore fa, regolo20 scrisse: Complimenti per l'opera mastodontica 120 Kg! Quote monta le 7868 come finali audio ? sì,proprio loro! 2° puntata Ho dato tensione,si accende tutto esclusi i neon che sono stati rimossi forse perchè di difficile reperibilità (lunghezza 65 cm anzichè i classici 18W da 60cm il piatto gira sempre premendo il pulsante "cancel" sulla scatola sopra l'amplificatore e tenendolo premuto si mette in funzione "l'accalappia disco" sul carosello (non mi viene un altro termine) che però resta sempre fermo sul brano J5 (Sì, viaggiare di Lucio Battisti) il disco viene posizionato sul piatto ,il braccetto scende e con difficoltà si posa sul disco molto ondulato ma riproducibile La potenza audio è molto alta,regolabile con un potenziometro del volume posto sul retro,ma il suono è miagolante e con velocità rallentata. Rimuovo il piatto e noto che la puleggia di gomma che trasmette il moto dal motore al piatto è tirata da una molla deformata,manomessa ed allungata.Vedi foto Con l'occasione pulisco il perimetro della puleggia,rimonto il piatto e finalmente il suono,a parte gli scrosci del disco ondulato ed impolverato è buono,ricco di bassi (selezionabili con commutatore a 3 posizioni dalla scatola filtro sul lato posteriore del mobile),nel mio laboratorio sembra di respirare l'atmosfera di un bar anni 70! E' già tanto,l'elettronica funziona ancora,ora viene il bello . Causa mal di schiena dovuto ad incauto trasporto pellet non posso continuare a lavorare curvo sul carosello e decido di asportarlo ,non senza imprecazioni ,dal juke box posizionandolo su un tavolo adiacente. Resta il problema dei collegamenti all'amplificatore,alla scatola comandi e alla pulsantiera ma che ho risolto nel modo seguente (vedi foto)La testina è collegata all'amplificatore tramite spinotti RCA ed è bastata una semplice prolunga pin to pin RCAResta il plug proveniente dalla pulsantiera che però si può svincolare dagli ancoraggi sul mobile e si riesce a far arrivare lo stesso al selettore (quello col circuito stampato) Ultimo intervento della giornata : Selezionando un brano qualsiasi dalla pulsantiera,dopo aver simulato il pagamento con il pulsante "credit" sulla scatola sopra l'amplificatore oppure agendo sul microswitch della pulsantiera che sente la moneta cadere, si ode il rumore di un motore che gira senza che accada nulla. Individuo di quale motore si tratta (ce ne sono 3 sul carosello,uno per il giradischi,uno per l'albero a camme della sequenza funzioni e l'ultimo collegato meccanicamente tramite cinghia,nascostissima sotto il selettore stesso,vedi foto) Inutile dire che la cinghia (in effetti era un O-ring non originale) era allungata e slittava. L'ho sostituito con una cinghia a sezione quadrata per VCR. La fase della sequenza non si è modificata,anzi si ripristina da sola Finalmente il carosello comincia a ruotare e viene selezionata proprio la canzone scelta (di Carlos Santana).L'accalappiadischi pizzica il disco giusto e lo posiziona sul piatto che comincia a girare. Dopo la sostituzione della cinta la corretta sequenza l'aveva giustamente fermato. Ci sono ancora problemi dovuti ad attriti vari ma con un aiutino alle varie parti si riesce a caricare il disco: pulsantiera OK e sistema di preselezione OK,siamo a buon punto. In un cartellino all'interno del juke-box c'è scritto dove lubrificare con una goccia d'olio ogni 5 anni!!!. Per ora ho soffiato con aria compressa tutto il carosello senza ingrassare ne lubrificare nulla. Alla prossima puntata,magari con un filmatino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
j-man Inserita: 13 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 Dio che invidia... Sono anni che vorrei affrontare un'impresa del genere. Dopo essere riuscito a far ripartire un paio di flipper, smoccolando in quantità ma anche divertendomi come un pazzo (la prima partita dopo la riparazione é come la famosa carta di credito... non ha prezzo), mi piacerebbe mettere le mani in uno di quegli oggetti affascinanti. Solo che poi mi rifiuterei di separarmene... Nei prossimi giorni inizierò a costruire una macchina lavadischi... Interessa? Direi che le due cose sono strettamente collegate 😀 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 13 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 44 minuti fa, j-man scrisse: Nei prossimi giorni inizierò a costruire una macchina lavadischi... Interessa? perchè no? Visto come sono conciati quelli contenuti nel juke-box! Se passi dalle mie parti fammelo sapere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
j-man Inserita: 13 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 Intanto un suggerimento per quelli molto ondulati. Li piazzi tra due lastre di vetro o cristallo, alte 4-5 mm se possibile, e poi riscaldi il tutto con il phon a temperatura media, giusto per ammorbidire leggermente il vinile e farlo cedere alla pressione delle lastre. Se usi vetro più sottile dovrai appesantirlo con qualche altro oggetto. Partirei da 30-35° e non oltrepasserei i 40° se non per qualche secondo. Chi ne ha lasciato uno in auto d'estate sa che disastro può succedere... Sarebbe meglio se fossero già puliti, però, altrimenti la sporcizia rischia di aderire ai solchi. Purtroppo i 45 giri sono quasi sempre piatti, al contrario dei 33 il cui bordo esterno in leggero rilievo alleggerisce i solchi dalla pressione. Naturalmente é meglio iniziare con un disco a cui non tieni particolarmente 😉 Anche perché sto andando a memoria: dall'ultima volta che ci ho provato (con successo) saranno passati trent'anni e oltre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 13 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 ottimo suggerimento,però prima devo lavarli.Come? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
j-man Inserita: 13 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 Il problema non é il lavaggio ma l'asciugatura. La sporcizia tende a rimanere nei solchi, e l'unico modo per eliminarla é aspirare il liquido dopo la pulizia. Per questo ho deciso di costruire la macchina lavadischi, che avrà un apposito braccetto aspirante. Avevo comprato questa, che pulisce molto bene ma parecchi residui restavano nei solchi e il risultato era molto fastidioso... su un giradischi Hi-Fi, però: probabilmente nel juke-box te ne accorgeresti appena, data la scarsa qualità della testina. Però é sicuramente un buon prodotto, con un ottimo sistema di protezione dell'etichetta. Comunque l'argomento é vastissimo, pure troppo: su YouTube ci sono una marea di filmati sul lavaggio dei dischi, alcuni quasi criminali... un pazzo usava addirittura il WD40 😮 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 13 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 come prodotto cosa consigli,acqua e sapone come mi pare di ricordare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
j-man Inserita: 13 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 Ti riporto la formula e le istruzioni scritte da uno degli amici che hanno costruito il prototipo della macchina... Quote 3/4 di acqua bidistillata (la trovi in farmacia), 1/4 di alcool isopropilico al 99%, 4 gocce di Photo-Flo della Kodak (è importante: serve a non far seccare troppo il vinile e diminuisce la statica). Shakerare bene la soluzione, intingere un pennello con setole di cinghiale e stenderla su tutta la superficie del disco. Due minuti di massaggio col piatto che gira e poi aspirare il liquido. Non so se per il lavaggio a mano funzioni altrettanto bene. Un altro tecnico che conosco usa una soluzione di acqua e Vetril, può essere un'idea. Ti allego un articolo con un'altra soluzione: ai tempi la utilizzavo per i dischi molto sporchi e funzionava molto bene, anche se ne aumentava un po' il fruscio. Probabilmente sostituendo l'alcool etilico con quello isopropilico il risultato migliorerebbe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
j-man Inserita: 13 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 Rettifico: il trafiletto proviene da un vecchio numero di Stereoplay, ma non era un articolo redazionale bensì una lettera di un appassionato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 13 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 (modificato) grazie ,le proverò entrambe.L'unico problema è che i dischi sono 200 e ci vorrà tutto l'inverno per ricondizionarli e spianarli... Sto caricando su youtube un videoclip del test di oggi . Purtroppo dopo qualche esito positivo sono ricominciati i problemi iniziali di blocco del carosello e ripetizione sempre dello stesso disco...boh! Deve esserci qualche microswitch o relè che difetta ancora. Il relè laterale sfiamma un po',vediamo se lo trovo tra i ricambi obsoleti del reparto dove lavoro. Modificato: 13 novembre 2018 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 13 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2018 ecco il videoclip Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
j-man Inserita: 14 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2018 Quote grazie ,le proverò entrambe.L'unico problema è che i dischi sono 200 e ci vorrà tutto l'inverno per ricondizionarli e spianarli... Ma lo terrai per te o lo restituirai alla proprietaria dopo il restauro? Nel primo caso, i dischi malconci li puoi usare per i test più critici... poi se hai tempo e voglia di girare per mercatini ne trovi finché ne vuoi. Anche se quelli prodotti appositamente per i juke-box sono piuttosto particolari: ne ho ancora qualcuno nella mia collezione, e mi ha sempre colpito l'assenza di un quasiasi criterio nell'accostamento degli artisti... vedi ad esempio un'improbablie accoppiata Genesis-Venditti 😋 Toglimi una curiosità: da quello che riesco a vedere (e a sentire) la testina sembrerebbe magnetica, non ceramica come si usava a quei tempi. D'altronde, dato che la Lambada é del 1989, il juke-box deve essere stato utilizzato almeno fino ai primi anni '90... e magari era già stato fatto un upgrade. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 14 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 14 novembre 2018 1 ora fa, j-man scrisse: Ma lo terrai per te o lo restituirai alla proprietaria dopo il restauro? lo dovrò restituire... 1 ora fa, j-man scrisse: la testina sembrerebbe magnetica, non ceramica come si usava a quei tempi devo verificare,comunque è montata a rovescio con la puntina verso il perno del braccio 1 ora fa, j-man scrisse: il juke-box deve essere stato utilizzato almeno fino ai primi anni '90.. sì ho visto alcuni dischi dell'87-88 Ho trovato lo schema del carosello selettore (non l'amplificatore ,che però funziona benissimo) !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilguargua Inserita: 14 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2018 (modificato) 1 ora fa, j-man scrisse: Anche se quelli prodotti appositamente per i juke-box sono piuttosto particolari: ne ho ancora qualcuno nella mia collezione Da ragazzo (fine 70/inizi 80) c'era un negozio di noleggio per flipper,jukebox e altri videogiochi vicino a casa, e andavo sempre a comprare le buste con i dischi da jukebox, costavano pochissimo rispetto al negozio, solo che dovevi prendere la busta intera, cosa c'era c'era, ma anche per 2/3 titoli era sempre conveniente (in realtà la vendita diretta al pubblico sarebbe stata vietata...). Ne ho ancora molti, ma in pessimo stato di conservazione. 1 ora fa, j-man scrisse: l'assenza di un quasiasi criterio nell'accostamento degli artisti... vedi ad esempio un'improbablie accoppiata Genesis-Venditti 😋 LOL, è vero... Ciao, Ale. Modificato: 14 novembre 2018 da ilguargua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 14 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2018 Dovesse servirti lo schema dell'amplificatore dovrebbe esser questo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 15 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 15 novembre 2018 (modificato) grazie,adesso devo capire perchè non riparte automaticamente il carosello dopo la riproduzione del disco precedente.Eppure qualche volta l'ha fatto regolarmente. Ci deve essere qualche consenso che difetta. Ho cambiato anche i due relè R e R2 (trovati gli originali nei cassetti del reparto elettricisti in cartiera...) ma ancora niente,ripete sempre lo stesso disco. Modificato: 15 novembre 2018 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 15 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2018 Riccardo, se serve posso cercare un mio contatto che faceva assistenza proprio su jukebox, è da lui che ho avuto l'amplificatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 15 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 15 novembre 2018 magari,grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
j-man Inserita: 15 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2018 Se ho capito bene, nel video il comportamento del carosello (dallo schema "magazine") quando termina il disco é quello corretto. Ma funziona raramente. Giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 16 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2018 (modificato) giusto,diciamo che dal video in poi avrà funzionato correttamente due o tre volte Modificato: 16 novembre 2018 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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