merlino64 Inserito: 17 novembre 2018 Segnala Inserito: 17 novembre 2018 buona sera a tutti,il mio impianto fotovoltaico in questi mesi invernali riduce abbastanza la produzione di corrente arrivando intorno ai 2 kw,quindi anche in giornate di sole se accendo la lavatrice mi mancano all' appello circa 700/800 watt(tenendo conto anche degli altri dispositivi collegati) e allora mi è sbalinata questa idea:e possibile ridurre la potenza della resistenza della lavatrice dai 2 kw nominali ad un valore piu'basso,diciamo intorno ai 1,2 /1,3 kw?in caso affermativo oltre al naturale fatto di scaldare meno questa eventuale modifica ha aspetti negativi riguardo la resistenza?aggiungo che:ho gia'a disposizione un boilerino elettrico da 1200 watt sotto al lavandino quindi normalmente faccio entrare acqua gia' riscaldata(sui 35/40 gradi)in lavatrice,quindi a mio pensiero il tempo di riscaldamento superiore con una resistenza meno potente sarebbe compensato dal fatto che non entra acqua fredda e infine che il motivo di questa mia domanda è che avendo una tariffa bi-oraria nelle ore diurne è notevolmente piu'cara rispetto a quelle serali.grazie
patatino59 Inserita: 17 novembre 2018 Segnala Inserita: 17 novembre 2018 (modificato) Per ridurre la potenza della resistenza basta un diodo in serie da 600 volt 15 Ampere, eventualmente escludibile con un adeguato interruttore in parallelo. Modificato: 17 novembre 2018 da patatino59
merlino64 Inserita: 17 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2018 grazie @patatino59 e con quello a che potenza arrivo?alla meta'dei watt?e dal punto di vista della resistenza non c'è nessuna controindicazione ?penavo anche io eventualmente di mettere un deviatore per poter disinserire la modifica
Nino1001-b Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 Quote con quello a che potenza arrivo? Con il diodo usi solo una semionda della tensione alternata quindi metà tensione e di conseguenza metà potenza.
spalviero Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 Tanti anni fa ho dovuto fare qualcosa del genere per la lavatrice dai miei suoceri che avevano un contratto enel da 1/2 KW .La prima prova fu quel diodo ma durò una settimana. La seconda prova fu un circuito con un triac ben dissipato . La terza fu di dover aggiungere anche una altra elettrovalvola che sul programma a caldo prendeva acqua da un boiler a gas perchè altrimenti l'acqua non si riscaldava mai.
gabri-z Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 1 ora fa, spalviero scrisse: perchè altrimenti l'acqua non si riscaldava mai Dettaglio sfuggito prima.....; non è da sottovalutare .
patatino59 Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 20 ore fa, merlino64 scrisse: quindi normalmente faccio entrare acqua gia' riscaldata Il diodo è la soluzione ideale
gabri-z Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 59 minuti fa, gabri-z scrisse: Dettaglio sfuggito prima... Non a tutti !
merlino64 Inserita: 18 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2018 4 ore fa, spalviero scrisse: La prima prova fu quel diodo ma durò una settimana. c'è il rischio che mettendo il diodo duri cosi'poco? 6 ore fa, Nino1001-b scrisse: Con il diodo usi solo una semionda della tensione alternata quindi metà tensione e di conseguenza metà potenza. quindi praticamente arrivano 110 volt in corrente continua,giusto?non c'è nessun problema per la resistenza lavorare con questa corrente?
Nino1001-b Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 La metà di 230V (la 220V non esiste più) e parliamo di tensione non di corrente, la corrente è un'altra cosa. Rimanendo invariato il valore della resistenza si dimezza il valore della corrente e quindi della potenza e di conseguenza del calore prodotto dalla resistenza . La resistenza della lavatrice come tanti altri componenti sono costruiti per lavorare con tensioni e correnti massime, la tua resitenza lavorerà invece con un valore minimo del nominale. Credo che avrai dei problemi,dipende dal tipo di lavatrice. Se il programma prevede 60 °C la lavatrice rimane ferma (termostato) finchè l'acqua non arriva a questa temperatura, In via teorica la temperatura arriverà a 60° in un tempo doppio rispetto al normale, ma vale anche con 40°C. Non sono convinto di questa soluzione a meno che non aggiungi tu dell'acqua calda riscaldata dai fornelli della cucina.
dott.cicala Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 Nutro anch'io dubbi sul funzionamento di questo accrocchio. Però col diodo la corrente che scorre nella resistenza è sempre la stessa che senza. Se infatti P=RI2 significa che se la corrente si dimezzasse allora la potenza si ridurrebbe ad un quarto. Quello che cambia è il tempo in cui la corrente scorre, perché il diodo taglia una semionda e dato che la quantità di calore sviluppato da una resistenza R percorsa dalla corrente i per il tempo t vale Q= R i2 t per effetto del diodo t diventa t/2 e quindi la potenza si dimezza...o sbaglio?
merlino64 Inserita: 18 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2018 2 ore fa, Nino1001-b scrisse: Non sono convinto di questa soluzione a meno che non aggiungi tu dell'acqua calda riscaldata dai fornelli della cucina. avevo gia'considerato questo aspetto e forse ti è sfuggito il fatto che ho scritto nella presentazione che in lavatrice entra gia'acqua calda. altra domanda:il diodo posso metterlo indifferentemente sia sul filo di fase che sul neutro?e sia in un senso che nell' altro ?dalle informazioni che ho cercato mi sembra di aver capito che in questo caso specifico di utilizzo non cambi nulla,o mi sbaglio?
ilguargua Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 1 minuto fa, merlino64 scrisse: il diodo posso metterlo indifferentemente sia sul filo di fase che sul neutro?e sia in un senso che nell' altro ? Si, non ha importanza, tieni solo presente che il diodo dovrà dissipare in calore la parte di potenza dovuta alla caduta di tensione ai suoi capi, secondo me ti conviene se vuoi provare sceglierne uno che si presti bene ad essere montato su un dissipatore, altrimenti avrà vita breve. Ciao, Ale.
Lcucinelli Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 Usane almeno due di diodi in parallelo tra di loro almeno dimezzi la corrente che scorre su di essi e ti durano di più.
merlino64 Inserita: 18 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2018 aggiungo un dettaglio:ho montato sulla lavatrice una di quella lucette-spia che si accende quando la resistenza è attiva,facendo entrare acqua fredda(e non è ancora fredda-inverno ) per scaldarla a 60 gradi ci impiega intorno ai 40/45 minuti ,con l'acqua gia'calda sui 35/40 gradi ci mette circa la meta',quindi nella mia ignoranza ho pensato che facendo entrare acqua calda anche se la resistenza è meno potente alla fine il tempo torna ad essere quello di un normale utilizzo con acqua fredda. il diodo lo regge un tempo di lavoro di 40/45 minuti o salta di sicuro? c'è altro in alternativa al diodo ?(possibilmente di molto semplice)
ilguargua Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 31 minuti fa, merlino64 scrisse: il diodo lo regge un tempo di lavoro di 40/45 minuti o salta di sicuro? Il diodo regge un tempo di lavoro praticamente infinito, se lavora nelle sue specifiche di corrente e temperatura, quindi se usi un dissipatore adeguato non dovresti avere problemi. 34 minuti fa, merlino64 scrisse: c'è altro in alternativa al diodo ?(possibilmente di molto semplice) Si, un altra resistenza uguale a quella della lavatrice messa in serie, ma anche in questo caso avrai il problema di smaltire il calore generato. Oppure se hai uno scaldabagno elettrico gli metti in serie quello ! Ciao, Ale.
gabri-z Inserita: 18 novembre 2018 Segnala Inserita: 18 novembre 2018 1 ora fa, ilguargua scrisse: 1 ora fa, merlino64 scrisse: il diodo posso metterlo indifferentemente sia sul filo di fase che sul neutro?e sia in un senso che nell' altro ? Si, non ha importanza, tieni solo presente che il diodo dovrà dissipare in calore la parte di potenza dovuta alla caduta di tensione ai suoi capi, Non vorrei che intendesse fase /neutro generali della lavatrice ....(senza offesa Merlino , meglio prevenire )
merlino64 Inserita: 18 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2018 scusate se faccio tante domande ma non essendo il mio campo preferisco fare domande che per voi saranno stupide o banali piuttosto che fare finta di aver capito tutto. 12 minuti fa, ilguargua scrisse: quindi se usi un dissipatore adeguato non dovresti avere problemi esistono diodi compresi di dissipatore di calore? altra curiosita.se collego un diodo alla 230 AC ,cosa ho in uscita ?115 AC ,115 DC o altro?
merlino64 Inserita: 18 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2018 16 minuti fa, gabri-z scrisse: Non vorrei che intendesse fase /neutro generali della lavatrice ....(senza offesa Merlino , meglio prevenire ) tranquillo,fin li'ci arrivo che va su'uno dei 2 fili che vanno alla resistenza
ilguargua Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 8 ore fa, merlino64 scrisse: esistono diodi compresi di dissipatore di calore? Non proprio, ne esistono che possono essere montati facilmente su un dissipatore, tipo : ATTENZIONE!!! Occore curare bene l'isolamento tra il corpo del diodo ed il dissipatore, poichè il tab metallico (quello con il foro) è collegato con uno dei 2 terminali. Esistono appositi kit di isolamento per questo, oppure puoi mantenere isolato tutto il dissipatore. 8 ore fa, merlino64 scrisse: altra curiosita.se collego un diodo alla 230 AC ,cosa ho in uscita ?115 AC ,115 DC o altro? In pratica hai questo : Ciao, Ale
Nino1001-b Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 Quote ho pensato che facendo entrare acqua calda anche se la resistenza è meno potente alla fine il tempo torna ad essere quello di un normale Si. Ma prima o poi la lavatrice fa il ricambio d'acqua e devi esseri pronto a ripetere l'operazione. Insomma devi fare compagnia alla lavatrice per tutto il lavaggio,viene a dire che la signora ammazza il tempo rammendando o leggendo qualche libro o rivista,
Livio Orsini Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 Noi lo facciamo spesso: ingresso acqua calda solo per lavaggio, una volta caricata l'acqua si apre il rubinetto della fredda e si chiude la calda. C'è stato un periodo in cui le lavatrici avevano il doppio ingresso ed il programma scegliava da quale ingresso caricare l'acqua. poi per risparmiare un bocchettone, l'elettrovalvola ed il tubo, si èabbandonato quest'utile soluzuione.
tesla88 Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 Il sistema più semplice per avere un diodo che regga bene quelle tensioni e correnti in gioco, che sia in grado di dissipare bene la potenza permettendo il montaggio sulla struttura della lavatrice senza doversi preoccupare di isolarlo e che ha già delle connessioni "comode" è un bel ponte di cui poi andrai a usare solo 1 diodo.
gabri-z Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 OTTIMA soluzione. Poi la trovi da 25A /1000 V senza tanti problemi.
max.bocca Inserita: 19 novembre 2018 Segnala Inserita: 19 novembre 2018 Potresti mettere una elettrovalvola a 3 vie che prende acqua fredda o calda in funzione se sta facendo lavaggio o risciacquo. Questa condizione puoi capirla dallo stato del deviatore di flusso interno se attirato o meno. Questo fa sì che l'acqua passa per la vaschetta del detersivo, diretta o dall' ammorbidente.
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