Ottimizzare posa impianto elettrico luce

[Theremin]

Buongiorno a tutti.

Sto studiando la posa dell'impianto elettrico di casa, e nelle 3 camere zona notte ho situazioni praticamente simili per quanto riguarda l'impianto luce.

Ogni camera ha una porta finestra e io vorrei installarvi una luce esterna poco sopra, comandata da un rele unico per tutte e tre le luci.

In prossimità della porta finestra vorrei quindi posizionare un pulsante per l'accensione della luce interna e uno per quella esterna.

La luce interna è ancora da decidere, non sono un grande amante dei lampadari, mi piacciono molto i profili led luminosi.

Ma per cavarmela nel breve dovrei piazzare delle lampade provvisorie a parete, o uscire con un cavo isolato bipolare e andare al vecchio punto luce al centro del soffitto.

Soluzione pessima esteticamente, ma il mio obiettivo primario è avere l'abitabilità per la residenza e poi con calma fare cartongessi con prifili led, rivestimenti e quant'altro...

Per farla breve, devo cercare di predisporre tutto il necessario pensando anche ad eventuali installazioni future per evitare di trovarmi a rifare murature a casa finita.

La soluzione a cui ho pensato è rappresentata nelle immagini che ho allegato sotto, ma non essendo un installatore ho molti dubbi e non sono a conoscenza di pratiche di buon senso o magari altre soluzioni a me sconosciute.

 

Mi piacerebbe leggere qualche parere su quanto ho in mente di fare.

Siate clementi ! 🙂

vi ringrazio anticipatamente,

un saluto e buona domenica a tutti.

 

 

[ilsolitario]

Salve, fuori la porta finestra c'è un balcone?? In foto non vedo bene... Partendo da l'esterno una predisposizione per una luce sopra ogni porta, poi se la stanza ha 2 ingressi  almeno 2 punti per accendere la luce interna e uno vicino a la porta finestra per quello esterno.. In ogni camera avrai anche la linea TV, telefono, prese vicino al letto e punti accensione luce soffitto  Per il climatizzatore una linea dedicata che parte dal centralino ed arriva a la macchina esterna,  però se ti serve l'abitabilità penso possa bastare anche un portalampade temporaneo al soffitto

Modificato: 18 novembre 2018 da ilsolitario

[Theremin]

28 minuti fa, ilsolitario scrisse:

Salve, fuori la porta finestra c'è un balcone?? In foto non vedo bene... Partendo da l'esterno una predisposizione per una luce sopra ogni porta, poi se la stanza ha 2 ingressi  almeno 2 punti per accendere la luce interna e uno vicino a la porta finestra per quello esterno.. In ogni camera avrai anche la linea TV, telefono, prese vicino al letto e punti accensione luce soffitto  Per il climatizzatore una linea dedicata che parte dal centralino ed arriva a la macchina esterna,  però se ti serve l'abitabilità penso possa bastare anche un portalampade temporaneo al soffitto

Ciao,

Grazie per la risposta.

 

Ho tre stanze che si affacciano su un porticato , sopra c'è solo il tetto della casa.

Per quanto riguarda tv, centralino , telefono , e quant'altro, sto pianificando al meglio il passaggio cavi e sono piuttosto avanti.

Il problema che vorrei affrontare in questa discussione invece è veramente molto pratico, ovvero mi chiedo proprio come all'atto della realizzazione del punto luce esterno debba realizzare le opere murarie.

Ma temo di aver messo troppa carne al fuoco, quindi facciamo tre esempi che penso siano molto comuni:

 

caso 1 -   voler solamente comandare  la lampada all'esterno da una presa interna vicina alla porta: dovrei semplicemente proseguire dalla 503 del pulsante verso la parte superiore della porta con un corrugato facendo una curva e far fuoriuscire il corrugato stesso direttamente verso l'esterno dove è prevista la lampada ?
oppure va piazzata anche una cassetta 503 sopra la porta ?

caso 2 - da un unico punto luce comandare lampada interna ed esterna : in questo caso immagino sia d'obbligo piazzare una 503 sopra la porta da cui derivare un corrugato verso l'esterno della casa per la lampada esterna e uno che vada verso la luce interna (lampadario o led/controsoffitto che sia) con la soluzione che hai proposto tu.

caso 3 - lampada interna/esterna con condizionatore sopra la porta : soluzione come sopra con l'aggiunta di una linea forza che passi insieme alle luci dentro lo stesso corrugato, allacciando il condizionatore alla 503 sopra la porta.

 

Grazie

Saluti

 

[hfdax]

La 503 sopra la porta è inutile. È corretto:

10 ore fa, Theremin scrisse:

proseguire dalla 503 del pulsante verso la parte superiore della porta con un corrugato facendo una curva e far fuoriuscire il corrugato stesso direttamente verso l'esterno dove è prevista la lampada

Nella 503 del pulsante avrai sia il comando per la lampada esterna, sia se vuoi, quello per la lampada interna. Un corrugato che va al centro luce della stanza esiste già a partire dalla scatola che attualmente ospita il comando luce. La due scatole sono comunicanti e quindi sei a posto.

Per il clima è meglio, se possibile, che abbia corrugati dedicati che non passino dalle 503 ma solo, se serve, dalle cassette di derivazione:

Se è un multisplit un corrugato che porta l'alimentazione dedicata direttamente dal centralino all'unità esterna da questa un corrugato che vada ad ogni unità interna.

Se invece è un unità monosplit il corrugato di alimentazione andrà all'unità che va alimentata direttamente (di solito è quella interna) e un corrugato tra le due unità

 

[Theremin]

il 19/11/2018 at 09:37 , hfdax scrisse:

La 503 sopra la porta è inutile. È corretto:

Nella 503 del pulsante avrai sia il comando per la lampada esterna, sia se vuoi, quello per la lampada interna. Un corrugato che va al centro luce della stanza esiste già a partire dalla scatola che attualmente ospita il comando luce. La due scatole sono comunicanti e quindi sei a posto.

Per il clima è meglio, se possibile, che abbia corrugati dedicati che non passino dalle 503 ma solo, se serve, dalle cassette di derivazione:

Se è un multisplit un corrugato che porta l'alimentazione dedicata direttamente dal centralino all'unità esterna da questa un corrugato che vada ad ogni unità interna.

Se invece è un unità monosplit il corrugato di alimentazione andrà all'unità che va alimentata direttamente (di solito è quella interna) e un corrugato tra le due unità

 

 

Grazie per la risposta,

credo di aver sottovalutato la questione condizionatori, devo rifare una riflessione sulla disposizione delle derivazioni.

Ciao !

[hfdax]

Devo precisare che, sebbene non abbia installato moltissimi climatizzatori, tutti quelli che ho installato finora erano configurati come ho spiegato nel primo post. Ciò non toglie che possano esservi anche dei modelli monosplit fatti al contrario cioè con l'alimentazione che va prima alla macchina esterna e da questa allo split. Perciò prima di predisporre i corrugati decidi che cosa installare e verifica per bene.

A titolo informativo, oggi vi è una azienda italiana, tale Olimpia Splendid, unica sul mercato ( a quanto mi risulta), che fa climatizzatori monoblocco senza l'unità esterna. Si installano a pavimento come dei termoconvettori. Ci sono 3 vantaggi principali.

- non avendo l'unità esterna non occupi spazio fuori.

- assenza di rumorosità all'esterno

- non c'è bisogno dell'intervento del frigorista per l'installazione.

Gli svantaggi sono:

- Il maggiore ingombro all'interno di una macchina che si installa a pavimento rispetto ad uno split a parete.

- la necessità di fare due fori di 10-12 cm nella parete dietro il climatizzatore per il ricambio d'aria, il che significa anche che possono essere montati solo a ridosso delle pareti esterne.

[Maurizio Colombi]

Generalmente le macchine per il condizionamento da parete, hanno l'alimentazione sulla parte esterna e massimo 4 conduttori da esterna ad interna.

I modelli economici hanno l'alimentazione sulla parte interna.

[sardic]

la lampada esterna sopra la porta, potrebbe disturbare nel caso mettessi un condizionatore monosplit, in quanto,in quel punto, potrebbe esserci l'unità esterna del clima

[Theremin]

2 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

Generalmente le macchine per il condizionamento da parete, hanno l'alimentazione sulla parte esterna e massimo 4 conduttori da esterna ad interna.

I modelli economici hanno l'alimentazione sulla parte interna.

 

OK, 

Sarà meglio scegliere subito un condizionatore e fare i conti con quello, sto lasciando troppe cose in sospeso... 

A proposito, tra le varie elucubrazioni mentali che produco ultimamente, pensavo alla possibilità di accendere/spegnere il condizionatore con lo stesso termostato già presente nella stanza per l'impianto di riscaldamento, utilizzandolo in modalità "estate"..

É possibile? C'è qualche caratteristica particolare che devo controllare tra i condizionatori per questa funzionalità? (contatti in ingresso, ecc..) 

Avevo aperto un topic nella sezione opportuna ma non ha mai avuto risposta... 

[Theremin]

1 ora fa, sardic scrisse:

la lampada esterna sopra la porta, potrebbe disturbare nel caso mettessi un condizionatore monosplit, in quanto,in quel punto, potrebbe esserci l'unità esterna del clima

 

Ciao, 

Ho il bonus di avere una soffitta da sfruttare per il passaggio tubi del condizionatore, questo mi consente di portare l'unità esterna sul lato della casa, evitando che sia piazzata nella facciata dell'abitazione, dove si affacciano le porte in questione, quindi questo potenziale problema dovrei risolverlo così. 

Piccolo degrado delle prestazioni sicuramente, ma esteticamente è un bel vantaggio. 

Grazie del consiglio comunque. 

Saluti 

[ROBY 73]

Ciao Theremin,

1 ora fa, Theremin scrisse:

A proposito, tra le varie elucubrazioni mentali che produco ultimamente, pensavo alla possibilità di accendere/spegnere il condizionatore con lo stesso termostato già presente nella stanza per l'impianto di riscaldamento, utilizzandolo in modalità "estate"..

É possibile? C'è qualche caratteristica particolare che devo controllare tra i condizionatori per questa funzionalità? (contatti in ingresso, ecc..) 

diciamo che il condizionatore in partenza dev'essere predisposto per questa caratteristica e comunque devi installare un'interfaccia di comunicazione che comunichi tra la macchina ed il normale termostato, in quanto ormai la maggior parte dei condizionatori hanno il proprio comando a parete (o classico telecomando) da dove aumenti e/o diminuisci sì, la temperatura, ma regoli anche anche la ventilazione dell'unità interna, e l'umidità (se predisposto), cosa che dal normale cronotermostato non puoi fare.

Oppure fai un impianto di tipo domotico e canalizzato per il condizionamento,  è da valutare il tutto sul posto e relativi costi rispetto ad avere il normale telecomando per ogni stanza.  

Modificato: 28 novembre 2018 da ROBY 73

[Theremin]

13 ore fa, ROBY 73 scrisse:

Ciao Theremin,

diciamo che il condizionatore in partenza dev'essere predisposto per questa caratteristica e comunque devi installare un'interfaccia di comunicazione che comunichi tra la macchina ed il normale termostato, in quanto ormai la maggior parte dei condizionatori hanno il proprio comando a parete (o classico telecomando) da dove aumenti e/o diminuisci sì, la temperatura, ma regoli anche anche la ventilazione dell'unità interna, e l'umidità (se predisposto), cosa che dal normale cronotermostato non puoi fare.

Oppure fai un impianto di tipo domotico e canalizzato per il condizionamento,  è da valutare il tutto sul posto e relativi costi rispetto ad avere il normale telecomando per ogni stanza.  

 

Ciao Roby73,

Si, avevo valutato la possibilità di un impianto canalizzato, ma avrebbe comportato delle modifiche un pò troppo onerose per me, oltre al fatto che il condizionamento mi serve sostanzialmente in due ambienti, il salotto e la camera da letto, quindi un impianto canalizzato probabilmente sarebbe stato esagerato nel mio caso.

Tuttavia vorrei sfruttare la possibilità di interfacciarmi al condizionatore con un contatto pulito, senza bus dootici (knx, homeplc, o simili), per l'accensione e lo spegnimento remoti.

Un'ipotesi potrebbe essere quella di usare un replicatore di telecomando, ne ho visti diversi, con possibilità di memorizzare una grande quantità di comandi, ma se vi fosse la possibilità di uscire direttamente dal termostato con un segnale "on/off" sarebbe la cosa più semplice.

 

[ROBY 73]

il 28/11/2018 at 14:57 , Theremin scrisse:

Si, avevo valutato la possibilità di un impianto canalizzato, ma avrebbe comportato delle modifiche un pò troppo onerose per me, oltre al fatto che il condizionamento mi serve sostanzialmente in due ambienti, il salotto e la camera da letto, quindi un impianto canalizzato probabilmente sarebbe stato esagerato nel mio caso.

Tuttavia vorrei sfruttare la possibilità di interfacciarmi al condizionatore con un contatto pulito, senza bus dootici (knx, homeplc, o simili), per l'accensione e lo spegnimento remoti.

Bhe se le unità interne sono solo 2 NON vale davvero la pena fare un impianto canalizzato, comunque come ti dovevo secondo me è ancora più semplice usare il singolo telecomando per ogni split. 

 

il 28/11/2018 at 14:57 , Theremin scrisse:

Un'ipotesi potrebbe essere quella di usare un replicatore di telecomando, ne ho visti diversi, con possibilità di memorizzare una grande quantità di comandi,

Visto che li hai visti,  se ce ne indichi qualcuno magari possiamo valutare la cosa, sinceramente non saprei cosa cercare di preciso.

[Theremin]

il 30/11/2018 at 21:17 , ROBY 73 scrisse:

Bhe se le unità interne sono solo 2 NON vale davvero la pena fare un impianto canalizzato, comunque come ti dovevo secondo me è ancora più semplice usare il singolo telecomando per ogni split. 

 

Visto che li hai visti,  se ce ne indichi qualcuno magari possiamo valutare la cosa, sinceramente non saprei cosa cercare di preciso.

 

Questi sono i primi che ho trovato cercando "smart IR universal"

link

link

link

 

Però come ti dicevo mi piaceva integrare tutto in un unico termostato, senza oggetti esterni "smart", semplicemente un "on/off" basato sulla soglia impostata dal termostato.

[ROBY 73]

Sì ora ho capito meglio a cosa ti riferivi, sinceramente non li ho mai usati quindi non so cosa dirti in merito di preciso.

Casomai aspetta qualcuno che li ha già usati.

 

12 ore fa, Theremin scrisse:

Però come ti dicevo mi piaceva integrare tutto in un unico termostato, senza oggetti esterni "smart", semplicemente un "on/off" basato sulla soglia impostata dal termostato.

E questo l'avevo capito fin da subito, ma credo che le soluzioni siano solo quelle che ti ho già detto.