konseland Inserito: 20 novembre 2018 Segnala Share Inserito: 20 novembre 2018 Salve a tutti, avrei necessità di un suggerimento relativamente alla divisione di un impianto di riscaldamento a collettori in due zone climatiche, necessarie in quanto una stanza (essendo tutta a vetri) disperde molto più rapidamente delle altre. Attualmente l'impianto è formato da una caldaia Baxi fourtech 24f, collettori di mandata e ritorno da 3/4 con uscite da 1/2 e tubi multistrato da 16. A detti collettori sono collegati 8 termosifoni (per un totale di 50 elementi con interasse 80 e 2 scaldasalviette), più in particolare nella nuova zona climatica vorrei mettere un solo termosifone formato da 14 elementi. Il mio piano è: 1) mettere un secondo termostato da collegare in parallelo alla caldaia 2) scollegare esclusivamente il tubo di mandata del termosifone interessato dal collettore principale (è corretto?) e collegarlo direttamente alla mandata della caldaia con una Tee insieme al tubo che va al collettore 3) mettere due elettrovalvole caleffi a due vie con un contatto pulito, una sulla mandata del collettore principale e una sulla mandata dell'unico termosifone della nuova zona climatica (che con i termostati in parallelo dovrebbero accendere la caldaia appena uno dei due lo richiede). Adesso i miei dubbi... Dalla caldaia parte un multistrato da 26 che arriva al collettore da 3/4 e dovendo isolare solo un termosifone servito con multistrato 16... al fine di servire le due zone climatiche va bene una T 26/16/26 a monte del collettore? ...vale a dire continuare a servire il collettore (che avrà 7 termosifoni) con il tubo da 26 e il termosifone singolo con un tubo da 16. E' corretto? Il termosifone che devo isolare è l'unico che ha un tratto piuttosto lungo (circa 16/18 metri) di cui almeno 4 metri in salita verticale... con questa modifica potrei avere problemi con la prevalenza? C'è altro che dovrei fare? Grazie a tutti per l'attenzione! Saluti Andrea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MegaWatt 2018 Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2018 lo stacco lo devi fare analogamente alla mandata, anche sul tubo di ritorno a monte del collettore, non ho capito perchè vuoi mettere due valvole motorizzate ne basta una sulla mandata pilotata da un termostato che si apre e fa accendere la caldaia quando vuoi utilizzare questo radiatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
konseland Inserita: 20 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2018 Ciao e grazie per la risposta! io credevo che per fare le due zone del tutto indipendenti avrei dovuto mettere due elettrovalvole... vale a dire una per ogni zona climatica. Se ne metto solo una sul termosifone che vado a "isolare" (rispetto al resto dell'impianto) teoricamente, quando parte lui, l'acqua calda (per mezzo della Tee) va anche al collettore (e quindi al resto dei termosifoni), o sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2018 Sì, devi mettere due valvole (ma per il termosifone singolo puoi metterla direttamente sulla sua valvola). Invece è necessaria l'elettrovalvola con by-pass sul collettore per evitare di bruciare la pompa se è acceso solo il termo 'indipendente' perchè non è detto che quest'ultimo riesca a garantire portata sufficiente alla caldaia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
konseland Inserita: 20 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2018 Grazie anche a te! quindi ricapitolando... 1) metto 1 tee 26 - 16 - 26 sia sulla mandata che sul ritorno dalla caldaia 2) collego il radiatore singolo alla mandata ed al ritorno sulla Tee a monte dei collettori utilizzando il 16 (come i tubi che servono il termosifone)... e con il 26 vado ai collettori (come già è adesso) 3) sulla mandata del termosifone singolo metto una elettrovalvola a due vie, mentre sulla mandata che arriva al collettore metto una elettrovalvola con bypass (per maggiore sicurezza), entrambe con contatto pulito da collegare in parallelo per azionare e/o spegnere la caldaia quando i cronotermostati (indipendentemente) lo richiedono. Dovrebbe essere tutto, giusto? C'è qualche ulteriore accorgimento da prendere? Potresti indicarmi delle elettrovalvole di qualità che non si rompano ogni tre per due? grazie a tutti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MegaWatt 2018 Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2018 (modificato) certo, ne devi mettere due, avevo capito male io.Le caleffi vanno benissimo, se devi fare il bypass devi prenderle tre vie almeno da 3/4 di pollice se dici che il collettore è da 3/4. Modificato: 20 novembre 2018 da MegaWatt 2018 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
konseland Inserita: 20 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2018 oh dio... adesso pure il bypass... 😄 se non è di troppo disturbo potreste spiegarmi tecnicamente (anche se in maniera spicciola) come si fa questo bypass? (credevo fosse solo una elettrovalvola con la funzione... :-)) Presumo comunque che si tratti di fare una specie di "ritorno" sulla elettrovalvola di mandata del collettore verso il ritorno giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MegaWatt 2018 Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2018 queste valvole si chiamano di zona sulla valvola ci sono dei triangolini che indicano il verso del flusso quindi in uscita devi collegare la mandata sulle altre due che vanno verso la caldaia ci devi collegare i ritorni.Comunque per un piccolo impianto non molto esteso parlavi di 6 radiatori puoi anche non metterle a 3 vie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 21 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2018 Il bypass si fa correttamente come suggerito da MegaWatt con le apposite valvole di zona oppure inserendo un autoflow tarato sulla portata minima da garantire tra mandata e ritorno.... Od anche controllando che non sia già presente nella caldaia dunque solo da 'aprire' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
konseland Inserita: 24 novembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2018 Grazie davvero a tutti per i suggerimenti, mi sono fatto il "progettino" su carta e la lista delle cose da fare... e adesso mi quadra tutto...o quasi 😄 Ho un ultimo dubbio... ho già un termostato bticino thermostat smarter che credo vada in caldaia con due contatti puliti...in sostanza é esclusivamente un interruttore. Ovviamente ne devo aggiungere un altro per la seconda zona e questo non é un problema. Quando monterò le valvole dovrò collegare entrambi i termostati alle relative valvole e poi dai microinterruttori delle valvole (in parallelo) ai contatti termostato della caldaia... e fin qui... dovremmo esserci. Una sola ulteriore domanda... visto che i termostati sono sostanzialmente interruttori... le valvole le devo collegare a mezzo relé? Oppure esistono valvole della caleffi che possono essere alimentate dalla 220v (indipendentemente dal termostato) e hanno contatti per il consenso del termostato (oltre al microinterruttore per la caldaia)? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 25 novembre 2018 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2018 Per il discorso valvole, praticamente tutte sono disponibili sia in versione 24V che in vers.ione 230V, scegli quelle che più si adattano al tuo impianto. I termostati sono praticamente tutti (controlla l'etichetta) in grado di interrompere anche i 230V. Stai solo attento a non collegare la linea termostato caldaia alla tensione di rete perchè rischi di far danni alla scheda della caldaia. In altri termini realizza il circuito in bassa tensione della caldaia con un cavo si un colore particolare così da riconoscerlo subito quando fai i collegamenti. Il consiglio è usare le valvole con servocontatto perchè fanno partire la caldaia solo una volta aperte. Io però sono il primo che in casa le ho collegate con relè perchè in origine avevo valvole senza servocontatto con caldaia sempre accesa; quando ho collegato i termostati alla caldaia installare i relè costava molto meno che sostituire gli attuatori semplici con attuatori con servocontatto. Senz'altro se avessi dovuto mettere delle valvole nuove le avrei prese con servocontatto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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