step-80 Inserito: 22 dicembre 2012 Segnala Share Inserito: 22 dicembre 2012 Salve a tutti,spero aver aperto nella sezione giusta. Nella mia piccola attività di contoterzista nel settore cosmetico possiedo una piccola linea di riempimento flaconi e/o vasi(per intenderci,i classici bagnoschiuma,shampii,balsami ecc)che ho costruito cercando di tenere conto della enorme varietà di formati che si possono ricevere dal cliente. Attualmente la linea non è altro che un tappeto in materiale plastico liscio largo ca 150 mm con due sbarre di contenimento lungo il nastro regolabili in larghezza per adattarsi ai diversi formati. Il nastro è mosso da un piccolo asincrono trifase con riduttore bonfiglioli da ca 80 rpm e regolabile da inverter,anche se praticamente la velocità non viene mai toccata. Il motore infatti una volta avviata la macchina funziona in continuo ed il nastro "striscia" continuamente sotto i flaconi perchè essi sono bloccati sotto la stazione di riempimento da due cancelletti pneumatici. Una volta terminato il riempimento il flacone viene liberato e si avvia verso la fase di tappatura manuale mentre il prossimo flacone viene riempito. Spero di essermi spiegato in maniera decente.. Attualmente la tappatura viene effettuata manualmente da un' operatrice e vorrei chiedervi un parere per automatizzare tale sistema con qualche (scarsa)idea che mi era venuta in mente,tenendo conto che quando il tappo arriva a fine corsa la testa dovrebbe"frizionare"con intensità regolabile a seconda della durezza del tappo.Ah il tappo viene preposizionato manualmente,per ora. Opzione 1: monto un piccolo motoriduttore in cc con saliscendi pneumatico e testa ammortizzata in modo che applichi una forza uniforme durante l avvitamento.in questo caso esiste una apparecchiatura che possa controllare l assorbimento del motore e "scattare" quando l assorbimento raggiunge un valore preimpostato?scusate l ignoranza. Opzione 2:piu raffinata ma piu complessa.Monto un motore stepper su una slitta lineare mossa sempre da uno stepper. Sul tastierino inserisco la velocità di avvitamento voluta ed il passo della filettatura del tappo e il plc si trova l incognita del numero di step da eseguire per arrivare a finecorsa(qui la sto semplificando,ovvio che le variabili in gioco sono di piu). Opzione 3:come l opzione 1 ma al posto del motore in cc monto uno stepper al quale regoleró la corrente max di volta in volta per farlo "slittare"oltre una certa coppia. Spero di non aver detto eresie. A questo punto voi mi direte:perchè non te lo compri già bello fatto? In primis perchè non esistono teste abbastanza universali da poter coprire tutti i formati che mi possono capitare.Dovrei comprarne 50. A me basterebbe anche un sistema non perfetto,nel senso che l operatrice può effettuare un ultimo controllo manualmente(è una macchina da 7-800 pz/hr.....). In secundis vuoi mettere la soddisfazione di realizzarlo da me? Vi giuro che la spesa non influisce,in quanto probabilmente spenderô di piu a costruirlo che a comprarlo.. Ma almeno farei piu formati. Ditemi cosa ne pensate Grazie anticipatamente Matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2012 Opzione 1: monto un piccolo motoriduttore in cc.... Inconveniente unico: il motore cc ha le spazzole quindi, dopo un certo numero di ore di funzionamento, necessita di amnutenzione. In genere, se il motore è impiegato bene, le ore di funzionamento sono alcune migliaia. Pregi:Molto semplice ed affidabileCon i motori in cc la coppia è direttamente proporzionale alla corrente di armatura. Il convertitore che pilota il motore può imporre il valore di corrente/coppia necessario all'operazione evitendo l'uso di frizioni meccaniche o simili. Ragiunto il valore di coppia impostato il convertitore limita la corrente e se la coppia resitente è maggiore il motore si ferma. Il valore di riferimento di coppia può essere variato dinamicamente come il valore di riferimento di velocità, quindi si può prevedere valori di coppia differenti in funzione dell'operazione svolta. Il valore di corrente è possile leggerlo direttamente normalizzato dal convertitore.Ancora oggi l'azioanmento in cc è abbastanza competitivo come costi. Personalmente scarterei le opzioni 2 e 3 perchè sono più difficoltose da mettere a punto e meno affidabili come prestazioni. Probabilmente sono anche più costose. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauroalberto Inserita: 22 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2012 Ciao a tutti, normalmente per fare questo lavoro si utilizza un piccolo motore che fa ruotare l'albero del tappatore mentre con l'utilizzo di un cilindro pneumatico si fa salire/scendere la testa di tappaggio. La testa di tappaggio internamente ha due dischi magnetici(che si trovano in commercio)uno fissato all'albero e l'altro fissato alla testina di tappaggio. Tramite una regolazione meccanica questi due dischi vengono avvicinati o allontanati aumentando o diminuendo di conseguenza la forza che l'albero riesce ad imprimere alla testina che è quella in pratica che trattiene il tappo. I dischi sono fatti come una sezione circolare dove sono alloggiati questi magneti. Al variare del tipo di tappo devi avere logicamente una testina diversa ma tramite la regolazione meccanica poi regolare facilmente la coppia di serraggio. Se ti serve un serraggio alto rispetto alla costenza del contenitore deve preoccuparti di fare un sistema bloccaggio adeguato che non la schiacci durante il tappaggio o non la storca durante il bloccaggio del tappo. Se intendi affrontare la cosa elettricamente controllando la coppia del motore riesci ad avere lo stesso risultato. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 22 dicembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2012 Pregi: [*]Molto semplice ed affidabile [*]Con i motori in cc la coppia è direttamente proporzionale alla corrente di armatura. Il convertitore che pilota il motore può imporre il valore di corrente/coppia necessario all'operazione evitendo l'uso di frizioni meccaniche o simili. Ragiunto il valore di coppia impostato il convertitore limita la corrente e se la coppia resitente è maggiore il motore si ferma. Il valore di riferimento di coppia può essere variato dinamicamente Buongiorno Livio grazie della risposta. Da quello che dici deduco che esistono azionamenti ai quali posso impostare un valore di coppia max?sbaglio? Se si,come agisco per modificarlo,voglio dire c è un dip switch,un comando logico...mi perdoni ma non ne ho mai sentito parlare. L unico azionamento che uso oltre ai comandi logici monta sulla scheda vari potenziometri per le rampe e poi uno limita la corrente max erogabile. Intendeva in questo senso?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 22 dicembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2012 Ciao a tutti, normalmente per fare questo lavoro si utilizza un piccolo motore che fa ruotare l'albero del tappatore mentre con l'utilizzo di un cilindro pneumatico si fa salire/scendere la testa di tappaggio. La testa di tappaggio internamente ha due dischi magnetici(che si trovano in commercio)uno fissato all'albero e l'altro fissato alla testina di tappaggio. Tramite una regolazione meccanica questi due dischi vengono avvicinati o allontanati aumentando o diminuendo di conseguenza la forza che l'albero riesce ad imprimere alla testina che è quella in pratica che trattiene il tappo. I dischi sono fatti come una sezione circolare dove sono alloggiati questi magneti. Al variare del tipo di tappo devi avere logicamente una testina diversa ma tramite la regolazione meccanica poi regolare facilmente la coppia di serraggio. Se ti serve un serraggio alto rispetto alla costenza del contenitore deve preoccuparti di fare un sistema bloccaggio adeguato che non la schiacci durante il tappaggio o non la storca durante il bloccaggio del tappo. Se intendi affrontare la cosa elettricamente controllando la coppia del motore riesci ad avere lo stesso risultato. Ciao Ciao e grazie della risposta. Da come parli sembri del settore.. Si preferivo effettuare il lavoro elettricamente,se possibile... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2012 L unico azionamento che uso oltre ai comandi logici monta sulla scheda vari potenziometri per le rampe e poi uno limita la corrente max erogabile. In un motore cc ad eccitazione separata c'è corrispondenza biunivoca tra corrente di armatura e coppia erogata. Limitando la corrente si limita la coppia. Questo limite può essere impostato in modo semifisso tramite un potenziometro, oppure tramite un segnale 0 - 10 V è possibile variare dinamicamente il limite di corrente. Questa è il tipico modo di regolare la coppia in servodiametro per aspi avvolgitori/svolgitori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 22 dicembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2012 Questo significa che non esiste nessuna corrispondenza tra velocità massima e corrente assorbita?Voglio dire, io posso avere il mio motore in cc che ad esempio alimentato a 24 vdc frulla a 200 rpm e settarlo in modo che lo possa fermare ad esempio con le mani? E questo valore lo posso modificare dinamicamente come fosse un riferimento di velocità? Scusa Livio le mille domande,ma questo settore mi appassiona come pochissimo altro e come lato negativo devo convivere con una curiosità insaziabile. E poi ci devo pure mangiare quindi... Tornando al motore,usandolo in costante limite di frenatura subisce un usura maggiore di come si usurerebbe in condizioni di impiego"normali"? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2012 Tu puoi imporre sia la velocità che la corrente. La velocità sarà raggiunta se, e solo se, la coppia richiesta è minore o uguale alla coppia limite. Come dici tu puoi imporre, ad esempio, una velocità di 200 rpm e fermare il motore appoggiandovi una mano sopra. Questo è il metodo che si usa per tarare il limite di corrente con gli azionamenti in cc aventi motore ad eccitazione separata avvolta. Si toglie il campo, si blocca il rotore poi si cresce il limite di corrente sino a che l'amperometro indica il valore di corrente nominale per quel motore. Se si limita la corrente al motore non ci sono usure particolari tranne quando sta fermo in coppia per lungo tempo nella medesima posizione. In questo caso tende a "cuocere" le lamelle del collettore dove le spazzole fanno contatto. Questa però è una condizione che di solito si verifica in alcune cesoie volanti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 23 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2012 che l operatrice può effettuare un ultimo controllo manualmente(è una macchina da 7-800 pz/hr.....). visto che comunque ci deve essere la presenza dell operatrice, perche non controllare il tappo contando le rotazioni tramite encoder, magari si ferma un attimo prima e l operatrice completa e controlla l operazione, oppure se sono tappi con filettatura a passo non troppo lungo magari con una buona risoluzione dell encoder riesci a stringerlo alla perferzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 24 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2012 ho riletto il mio messaggio e pensandoci bene la cosa che ti ho proposto e abbastanza difficile da realizzare meccanicamente quindi l idea di controllare un motore in coppia sicuramente e piu fattibile.Quindi puoi usare un motore brushless con relativo convertitore e poi lo controlli in coppia ho con un riferimento analogico 0-10v da un hmi o semplicemente con un potenziometro esterno. Fissi la velocita agli rpm che ti servono e blocchi il valore di coppia secondo il tappo da avvitare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 24 dicembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2012 ho riletto il mio messaggio e pensandoci bene la cosa che ti ho proposto e abbastanza difficile da realizzare meccanicamente quindi l idea di controllare un motore in coppia sicuramente e piu fattibile.Quindi puoi usare un motore brushless con relativo convertitore e poi lo controlli in coppia ho con un riferimento analogico 0-10v da un hmi o semplicemente con un potenziometro esterno. Fissi la velocita agli rpm che ti servono e blocchi il valore di coppia secondo il tappo da avvitare. Quindi scartate proprio l idea di uno stepper controllato in corrente? Mi sapresti indicare a quali aziende dovrei rivolgermi per l acquisto di un azionamento brushless con controllo di coppia da remoto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 24 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2012 ci sono molte marche, tipo panasonic, mitsubishi, io per queste singole applicazioni preferisco hitachi, perche ha gia un plc integrato nel convertitore. Comunque dai un occhiata a questi due siti. http://www.cnc-store.it/azionamenti-c-23.html http://www.drivetec.it/Browse_item_details.asp?item_ID=33&parent_ids=0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 24 dicembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2012 ci sono molte marche, tipo panasonic, mitsubishi, io per queste singole applicazioni preferisco hitachi, perche ha gia un plc integrato nel convertitore. Comunque dai un occhiata a questi due siti. http://www.cnc-store.it/azionamenti-c-23.html http://www.drivetec.it/Browse_item_details.asp?item_ID=33&parent_ids=0 Ti ringrazio moltissimo per le dritte,credo che opteró per il brushless. Vi terró informati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2012 Fai attenzione: tutto quello che può fare un brushless lo può fare un motore cc e, a volte, anche meglio. Probabilmente, visto le potenze in gioco, un azionamento in cc ti costa meno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
step-80 Inserita: 24 dicembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2012 Fai attenzione: tutto quello che può fare un brushless lo può fare un motore cc e, a volte, anche meglio. Probabilmente, visto le potenze in gioco, un azionamento in cc ti costa meno. Grazie Livio,con i vostri consigli mi faró fare un offerta per entrambe le soluzioni e poi valuteró se il gap di prezzo sarà giustificabile per il mio scopo. Il brushless mi incuriosisce perchè non ne ho mai usati. Secondo Lei quale sarebbe la velocità max ipotizzabile per questo tipo di applicazione? Io pensavo circa 250-300 rpm da gestire poi eventualmente in meno con potenziometro o riferimento analogico. Altra domanda:solitamente in un azionamento cc per far marciare,arrestare o invertire la rotazione del motore si debbono cortocircuitare due o piu morsetti della scheda;ci sono controindicazioni nell effettuare questa operazione con un relè elettromeccanico(es uscita di un controllore)? Scusi le mille domande ma ad un giorno da Natale mi ritrovo a letto colto da uno strano virus che mi regala febbre,vomito e vari altri malesseri che non vi elenco...quindi ho un sacco di tempo libero! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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