Nino1001-b Inserito: 22 novembre 2018 Segnala Inserito: 22 novembre 2018 Un semplice strumento per testare l’impianto elettrico ultimato in una nuova abitazione in assenza di energia elettrica. Prova prese: · Si collega il dispositivo su fase e neutro della linea prese nel quadro generale. Se il buzzer suona c’è un cortocircuito. Stessa operazione fra fase e terra e fra neutro e terra. Tempo dell’operazione: meno di un minuto. · Si cortocircuitano fase e neutro delle prese nel quadro e con l’aiuto di una spina si controllano le prese una ad una. Se il buzzer suona tutte le prese sono collegate regolarmente. · Si ripete l’operazione cortocircuitando terra con neutro (o con fase). Se il buzzer suona la terra delle prese è regolarmente collegata. Prova luce. · Si collega il dispositivo su fase e neutro della linea luce nel quadro generale. Se il buzzer suona c’è un cortocircuito. Stessa operazione fra fase e terra e fra neutro e terra. · Si cortocircuita la linea luce nel quadro. Si sguainano i fili del punto luce a soffitto della prima stanza e si aggancia il dispositivo. Si azionano i frutti della stanza (int; dev; comm;) il buzzer deve suonare/non suonare. Ricerca corto circuito in una qualunque abitazione. Si devono svitare tutte le lampade e gli utilizzatori comandati da comandi unipolari. Il buzzer suona per cortocircuito e non perché le lampade ad incandescenza conducono. Si staccano una ad una tutte le spine. Se il buzzer non suona più avete azzeccato l’utilizzatore guasto. Si procede posizionando gli interruttori bipolari sullo zero (spento). Idem come sopra. Si procede sezionando l’impianto nelle cassette di derivazione, se suona andate a ritroso, se non suona passate alla successiva. Nella foto un’inutile schema ed un vetusto buzzer nel suo contenitore (Ohmetro sonoro?). Per tutte le applicazioni conduce/non conduce questo strumentino è molto più valido e più comodo dell'ohmetro. E se cade per terra costa molto meno. Può anche essere usato per "battere" i cavi: li cortocircuitate ad un'estremita ed a distanza sentirete l'eventuale suono.
Maurizio Colombi Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 Nino... santo Dio! Lo usavamo 30 anni fa!
del_user_231807 Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 3 ore fa, Nino1001-b scrisse: li cortocircuitate ad un'estremita ed a distanza sentirete l'eventuale suono. Si è ( era ) utile, per chi vuol battere le linee elettriche da solo, ma oggi molti multimetri hanno una funzione sonora per la prova di continuità. Pur tuttavia vetusto che sia, è un valido aiuto nel caso si guasti il tester.
luigi69 Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 E collegarsi al contatore del vicino o al palo più prossimo delle luci pubbliche così da fare la prova setto tensione ?😅
ilsolitario Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 Sono strumenti senza tempo.. il mio oltre al buzzer è dotato di lampadina quindi posso scegliere tra i due e non toccatemi l'indistruttibile multimetro analogico ICE...
Nino1001-b Inserita: 23 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 23 novembre 2018 Quote Nino... santo Dio! Lo usavamo 30 anni fa! Credo che dalla foto si noti molto bene l'età di questo strumentino, del quale insieme al coltellino svizzero ( sono l'unico capace di spelare i fili senza tagliarsi il pollice) sono i miei strumenti base. Tiro acqua al mio mulino vantando i vantaggi di questo strumento (che ovviamente non ho inventato io...lo usavamo a scuola). 1) Notate le lesioni dovute alle cadute che ha preso. Un multimetro avrebbe resistito a tanto? 2) Un multimentro entra nel taschino superiore della camicia? 3) Se dalla cima di una scala vi cade un multimetro sono dolori, se vi cade questo c'è il nastro adesivo...dpo un paio d'anni il contenitore è solo nastro adesivo. 4) Un multimetro ha la potenza sonora del buzzer (infatti il contenitore ha un foro) 5) Arrivati a 58 anni (io lo uso da una vita) sentite ancora la frequenza emessa dal multimetro? Io no. Ho fatto la prova con un generatore di BF...certe frequenze zero,. *1) ...tanti colleghi me l'hanno chiesto..quando ritiri il materiale ricordati di farmene uno... mai visto uno usarlo...c'è l'hanno tutti conservato in chissà quale cassetto. Ok..attendo contestazioni alle mie affermazioni...o siete tutti azionisti di qualche marca di multimetri? (Mio figlio,per esempio, deve necessariamente essere un azionista Enel non si spiega altrimenti il perchè non spegne mai la luce!) *1)Per i più giovani: non sottovalutate la cuffia e l'inquinamento acustico in genere...prima o poi la pagate con il fischio alle orecchie e la scarsa sensibilità a certe frequenza
Nino1001-b Inserita: 24 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 24 novembre 2018 Quote e non toccatemi l'indistruttibile multimetro analogico ICE... Ne ho due,erano tre, ma l'ultimo ha fatto un volo di due piani. Di quelli che mi sono rimasti uno ha l'alimetazione a 3V,pila introvabile, ma sono riuscito ad inserire un portabatteria per due ple da 1,5 V in serie.
Giulio Ohm Inserita: 24 novembre 2018 Segnala Inserita: 24 novembre 2018 Anche il mio ha la pilona da 3v
hfdax Inserita: 26 novembre 2018 Segnala Inserita: 26 novembre 2018 il 22/11/2018 at 21:17 , Maurizio Colombi scrisse: Lo usavamo 30 anni fa! Oops...Io lo uso ancora.
Nino1001-b Inserita: 5 gennaio 2019 Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 2019 Quote Nino... santo Dio! Lo usavamo 30 anni fa! Ehi Maurizio a rimanere indietro di 40 anni non sono solo io....guarda un pò cche cosa ho trovato.
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