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PLC Forum


Centralina Di Sicurezza:vorrei capire il suo funzionamento


stefano_

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salve a tutti,

nel quadro elettrico del mio cnc a monte di tutto ho un rele di controllo sequenza fasi e questo componente,

Il relè di controllo sequenza fasi in pratica come funziona ?

schelgo io una sequenza e nel caso non venga rispettata va in allarme ?

Il secondo componente invece è definito "centralina di sicurezza per circuiti di emergenza ( 3No+1Nc) ma non so proprio cosa sia e vorrei capire il suo funzionamento !!

Grazie.

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ciao stefano, per il controllo fasi hai un codice?

La centralina di sicurezza è più correttamente chiamato modulo di sicurezza.

E' un componente elettrico che serve a gestire solitamente pulsanti di emergenza, micro interruttori delle porte (barriere) o altri dispositivi legati alla sicurezza delle persone.

Detto in parole povere, quando i dispositivi collegati al modulo (pulsanti o barriere) vengono attivati ad esempio per la pressione di un pulsante di emergenza o per l' apertura di una porta, il modulo interviene aprendo una serie di contatti definiti sicuri che andranno a pilotare magari qualche contattore che, a seconda dei casi, toglie l' alimentazione agli attuatori pericolosi o simile.

E' un componente di sicurezza in quanto è dotato di circuiti di retroazione e ridondanti.

Ciao

luca

Modificato: da Livio Orsini
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ciao lucadp e grazie per l'informazione e soprattutto buon anno !!!!

per il controllo fasi hai un codice?

eccolo dovrebbe essere il primo anche se per sicurezza dovrei ricontrollare,

allora il relè sequanza fasi in pratica controlla le sequenze ( ma NON le posso decidere io giusto) se sono ok chiude il contatto altrimenti no ok ?

per quanto riguarda il modulo di sicurezza invece che senso ha ?

Nel senso che dato il classico esempio di schema unifilare con un contatto nc del fungo un contatto nc della termica ed il pulsante di start con in parallelo l'autoritenuta se schiaccio il fungo e il contatto si apre si blocca tutto si con modulo di sicurezza che senza, se per un x motivo invece il contatto del fungo non si apre non si apre nemmeno se c'è il modulo di sicurezza !! :blink:

Dove sbaglio ?

grazie e buon anno a tutti !!

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Come ti è stato già detto il modulo è dotato di ridondanza e controllo feedback, i circuiti interni sono doppi, se uno dei relè interni si guasta viene impedito il ripristino. Il controllo di feedback e ridondanza viene esteso anche ai contattori che colleghi esternamente al modulo secondo lo schema riportato sulle istruzioni.

Puoi controllare anche guasti sul cablaggio dei pulsanti tramite collegamento in doppio canale e collegare il pulsante di ripristino in modo che agisca solo sul fronte di discesa, così eviti un ripristino indesiderato del circuito in caso di pulsante ripristino incastrato.

Tutto questo non è detto che vada fatto a priori per ottenere sempre la massima categoria, dipende dalla analisi dei rischi.

Modificato: da JumpMan
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ciao JumpMan,

perdona la mia ignoranza ma ancora non mi è chiaro il discorso, prendiamo l'ultimo schema in questa pagina come esempio, in pratica è un classico avviamento

AR è il pulsante di emergenza

MA il pulsante di marcia

d1 il contatto di autoritenuta

e poi c'è un ulteriore contatto Nc della termica

in pratica quale sarebbe la differenza ( a livello pratico e di sicurezza ) con o senza il modulo ?

Se schiaccio il pulsante AR la bobina si diseccita a questo punto se per caso i contatti di potenza rimangono incollati il modulo se ne accorge oppure ?

Grazie.

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AR non è un pulsante di arresto emergenza ma è il normale pulsante di arresto.

Il pulsante di emergenza per norma non può essere usato come normale comando di arresto ma va usato solo in situazioni di immediato pericolo!

Inoltre, i dispositivi di arresto emergenza, che sono apparecchiature di protezione complementari, non ti impediscono di accedere a una zona pericolosa e non eliminano il pericolo in caso di accesso, per cui vanno completate con altri dispositivi (se richiesto dalla analisi dei rischi).

Per chiarirti un po' le idee puoi iniziare a leggere questo documento:

http://www.schneider...ZA_MACCHINE.pdf

se per caso i contatti di potenza rimangono incollati il modulo se ne accorge oppure

Un modulo di sicurezza in cat.3 o cat.4 correttamente cablato (con doppi contattori) si "accorge" che uno è incollato e impedisce l'avvio dell'altro

Modificato: da JumpMan
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Innanzittutto auguro un felicie anno nuovo a tutti gli amici del forum.

Mi intrometto in questa discussione senza aprirne una (sperando di non violare le regole del forum).

Se in una macchina ho un pulsante d'arresto d'emergenza e un micro di un riparo mobile, entrambi con doppio contatto NC, e che il circuito di sicurezza richiesto sia la cat. 3 e l'arresto in categoria 0, posso inserire nel doppio canale della centralina di sicurezza il pulsante d'emergenza in serie al micro? Oppure occorre prevedere due moduli di sicurezza, cioè uno per il pulsante e uno per il micro?

La stessa cosa vale anche per la cat. 2 e la cat. 4?

Grazie anticipatamente.

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grazie JumpMan, ho dato una sbirciatina al tuo link che tratta norme varie sulla sicurezza.... ci penso un pò su poi magari mi faccio risentire :P

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elettrificato
Se in una macchina ho un pulsante d'arresto d'emergenza e un micro di un riparo mobile, entrambi con doppio contatto NC, e che il circuito di sicurezza richiesto sia la cat. 3 e l'arresto in categoria 0, posso inserire nel doppio canale della centralina di sicurezza il pulsante d'emergenza in serie al micro? Oppure occorre prevedere due moduli di sicurezza, cioè uno per il pulsante e uno per il micro?

La stessa cosa vale anche per la cat. 2 e la cat. 4?

si li puoi mettere in serie sulla stessa centralina di sicurezza, lo stesso dicasi per le altre due categorie di sicurezza, l'unica cosa che perdi è la diagnostica di quale dispositivo è intervenuto, io sulle linee con molti dispositivi di emergenza in serie tra loro aggiungo un contatto NC da portare alla logica del PLC in modo da facilitare la diagnostica della macchina.

ciao

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