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Alimentatore 8V


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Inserito:

Ho un problema con questo alimentatore che dovrebbe dare in uscita 8 V, ma in realtà ne da più di 9, ho fatto una misura senza smontare per il momento componenti e in parallelo al zener ne misuro 7,9 circa e i diodi sono buoni.... cosa può essere? i diodi in serie a cosa servono? (4148)

 

alimentatore%208V.png


Inserita:

L' errore di tensione in uscita in realta potrebbe essere causato da qualche componente fuori tolleranza ma non rotti, prova a sostituire lo zener .

Inserita:

Grazie della risposta Lcucinelli, ho appena sostituito lo zener e anche i 2 diodi, ma il problema rimane, il 2SC945AQ è in tecnologia SMD l'ho tenuto per ultimo e il 2SB1566 è introvabile, ma prima di lavorare con degli equivalenti, volevo capire come funziona questo alimentatore che alimenta la parte di controllo e commutazione di un RTX...

Inserita: (modificato)

Io l'ho girato cosi , spero di non aver sbagliato :

alim.GIF.2bb3af1795a1c28505ffa405637f7b34.GIF

 

Il funzionamento lo vedo cosi :

alimentato con i 13,8 V , il  PNP è polarizzato un po per via dei 47k , conduce alimenta il '' ponte '' creato da una parte del partitore Zener / 47 Ohm e dall'altra parte 1k / 2 VA-K +56 Ohm

Il NPN conduce pompando corrente nella base del PNP fino a che la tensione sulla 47 Ohm (0,5 V di desiderio per 8V in uscita ) non comincia aumentare , raggiungendo il valore VA-K +V56 , quando si blocca , lasciando la base del PNP polarizzata solamente dalla 47k


Modificato: da gabri-z
Inserita:
3 ore fa, Mauro Dalseno scrisse:

questo alimentatore che alimenta la parte di controllo e commutazione di un RTX...

ma perchè fai sempre il misterioso, e non dici qual'è rtx, e che problema ha?

Inserita: (modificato)

I due diodi servono sicuramente ad ottenere una tensione di 1,4-1,6 ,non esistono (mi pare) zener con questa tensione.

Ora mi metto all'opera per dare allo schema un aspetto più intuitivo.

Fatto.Così mi sembra più intuitivo. Ne posto un altro con le tensioni,così questo resta inalterato a disposizione di altri.

 

RTX2.jpg

Modificato: da Nino1001-b
Inserita:

La caduta di tensione su R19 dovrebbe essere, in condizioni normali, 0,5V (7,5 +0,5 =8) invece è di circa 1,5 V.

Maggiore è la corrente maggiore è la c.d.t. su R19 e maggiore è la tensione ai suoi capi, quindi

TR10 eroga dal suo emettitore troppa corrente. Vista la difficoltà nel reperire il TR lo diamo per buono.

TR10 riceve troppa corrente in base.

Se scollego R2 mi aspetto in uscita 8V (senza carico), mentre con il carico un valore sballato (manca la correzione di TR10).

Scollega R2 e misura la tensione senza carico e facci sapere.

 

 

 

Inserita: (modificato)
21 ore fa, Mauro Dalseno scrisse:

ho appena sostituito lo zener e anche i 2 diodi, ma il problema rimane

Ai capi del nuovo Zener hai misurato la tensione ? 

0,4 V in più a questa tensione è un errore serio ;se lo Zener è buono ma continua essere alta la tensione ai suoi capi , vuol dire che non si trova nella area di lavoro (Itroppo bassa ).

 

 

P.S. Per caso , hai fatto le misure con l'uscita senza carico ?

Modificato: da gabri-z
Inserita:
19 ore fa, sx3me scrisse:

ma perchè fai sempre il misterioso, e non dici qual'è rtx, e che problema ha?

Essendo in elettronica generica non mi sono nemmeno preoccupato di dire che Rtx è, ma ho concentrato l'attenzione sul problema che ho riscontrato... questo alimentatore alimenta la CPU, i driver led, il frequenzimetro ecc. di un apparato CB MagnumS6, quando l'apparato è caldo si creano delle anomalie sui digit del frequenzimetro e i led Blu dello S-meter sbarbellano... Quindi la prima cosa che ho guardato sono le tensioni e ho trovato questa anomalia che per prima voglio sistemare possibilmente lasciando la circuiteria originale. Non mi piacciono le modifiche troppo invasive.

 

2 ore fa, Nino1001-b scrisse:

La caduta di tensione su R19 dovrebbe essere, in condizioni normali, 0,5V (7,5 +0,5 =8) invece è di circa 1,5 V.

Maggiore è la corrente maggiore è la c.d.t. su R19 e maggiore è la tensione ai suoi capi, quindi

TR10 eroga dal suo emettitore troppa corrente. Vista la difficoltà nel reperire il TR lo diamo per buono.

TR10 riceve troppa corrente in base.

Se scollego R2 mi aspetto in uscita 8V (senza carico), mentre con il carico un valore sballato (manca la correzione di TR10).

Scollega R2 e misura la tensione senza carico e facci sapere.

 

 

 

Grazie Nino del lavoro che hai fatto, sono troppo stanco, la prova che intendi fare è chiarissima, se arrivo a casa presto la faccio domani sera

 

1 ora fa, gabri-z scrisse:

Ai capi del nuovo Zener hai misurato la tensione ? 

0,4 V in più a questa tensione è un errore serio ;se lo Zener è buono ma continua essere alta la tensione ai suoi capi , vuol dire che non si trova nella area di lavoro (Itroppo bassa ).

 

 

P.S. Per caso , hai fatto le misure con l'uscita senza carico ?

 

L'ho immaginato anche io perchè anche con il zener nuovo il problema persiste e la prova l'ho fatta sotto carico.... Ho una gran paura che sia il transistor SMD, mi vien fin fastidio a sostituirlo,.. Se riesco domani faccio anche la misura di tutte le tensioni, sicuramente sarà tutto più chiaro...

Grazie a tutti per le info.

Inserita:
7 ore fa, Mauro Dalseno scrisse:

Essendo in elettronica generica non mi sono nemmeno preoccupato di dire che Rtx

e allora dovevi postare direttamente in Radioamatori ;)

 

7 ore fa, Mauro Dalseno scrisse:

quando l'apparato è caldo si creano delle anomalie sui digit del frequenzimetro e i led Blu dello S-meter sbarbellano

ecco... vedi perchè non bisogna fare i misteriosi, la cosa detta così gia cambia; quindi a freddo funziona tutto ok?

Perchè non ti minisci di una bomboletta di refrigerante, e cerchi il problema, magari una saldatura che si apre a caldo?!

Inserita:
9 ore fa, gabri-z scrisse:

che non si trova nella area di lavoro (Itroppo bassa ).

:wallbash:Troppo alta .

Inserita:

 Se le correnti sono limitate, credo di si perchè parli di transistor in SMD,forse alla fin fine ti conviene ripiegare sul classico integrato uA7800.

Non ti serve neppure lo stampato ma solo un pò di spazio all'interno dell'apparecchiatura. E non ti servono neppure condensatori di livellamento perchè pare che la tensione sia già ben livellata.

7808.jpg

7808A.jpg

Inserita: (modificato)

Anche io avevo pensato ad un integrato 78xx, ma essendo un RTX bisogna vedere se la radiofrequenza gli da fastidio, e se bastano i condensatori applicati direttamente sui piedini dell' IC.

Per esempio l'integrato UA 723 si bloccava facilmente con la radiofrequenza.

Modificato: da patatino59
Inserita:
17 ore fa, sx3me scrisse:

e allora dovevi postare direttamente in Radioamatori ;)

 

ecco... vedi perchè non bisogna fare i misteriosi, la cosa detta così gia cambia; quindi a freddo funziona tutto ok?

Perchè non ti minisci di una bomboletta di refrigerante, e cerchi il problema, magari una saldatura che si apre a caldo?!

Hai ragione Michele, ma prima voglio sistemare l'alimentatore che non è a posto, poi passo al resto, il problema è che ho poco tempo, anche questa sera sono tornato dal lavoro tardi...

Sicuramente segurò il tuo consiglio

9 ore fa, patatino59 scrisse:

Anche io avevo pensato ad un integrato 78xx, ma essendo un RTX bisogna vedere se la radiofrequenza gli da fastidio, e se bastano i condensatori applicati direttamente sui piedini dell' IC.

Per esempio l'integrato UA 723 si bloccava facilmente con la radiofrequenza.

mi sono posto anche io questa domanda, l'apparato non è vecchissimo, non capisco perchè non viene utilizzato un 7808 come ho visto in altri apparati dello stesso periodo e anche più vecchi...  il tuo circuito mi tenta, avrei già tutto l'occorrente

Inserita:

Lm 723 veniva usato in alimentatori per Cb, eccitatori e finali FM e problemi con RF non ne ho mai riscontrati. Forse perchè servivano induttanze e condensatore ci si mettevano senza risparmiare.

Inserita:

Come promesso ecco le misure rilevate verso massa, ho provato anche a scollegare la R2 e togliere il carico e mi trovo in uscita poco più di 9V...

 

tensioni%20lette.jpg

Inserita: (modificato)

Toglierei un diodo. D79.

La tensione di 1,23 scenderebbe di 0,72 V a  0,51. questo farebbe scendere la corrente di polarizzazione dello zener dagli attuali 1,23 / 47 = 26 mA a 10 mA. La tensione di zener è generalmente riferita ad una polarizzazione di 5 mA. Così scenderebbe anche l'attuale tensione di zener che è 8 V.

Se scende a 7,5 aggiunti a 0,51 fa 8,1.

 

 

Modificato: da rguaresc
Inserita:
10 ore fa, Mauro Dalseno scrisse:

ho provato anche a scollegare la R2 e togliere il carico e mi trovo in uscita poco più di 9V.

Se la tua prima misura dei 9v era a vuoto, allora passa oltre, perchè non c'è alcun problema in questa parte di circuito. :superlol:

 

Secondo i miei calcoli quel circuito con quei valori non erogherà mai e mai ha erogato 8.00v nemmeno ai suoi tempi migliori.

 

Senza carico non è una prova sensata.

 

I transistor amplificano in corrente e c'è bisogno di un carico minimo perchè questo tipo di regolatori funzionino a dovere,

 

Una parte di questa Imin e data appunto dallo zener che dovrebbe dernare tra i 15 e i 25mA, l'altra dal carico. Lo scopo di questo circuito non è il funziomanento a vuoto...o no?

 

La cdt ai capi di R19 è anche la tensione di paragone dell'amplificatore di errore e segue l'andamento di quella in uscita.

 

I diodi in serie sono la tensione di riferimento dell'amplificatore di errore che è composto da tutto quello che sta intorno a TR10, zener e sua resistenza compresi.

Quello che non mi piace in quel circuito è la R56.  La sua cdt si somma a quella dei diodi, ma al contrario di quella ai capi dei diodi, varia in funzione della corrente che la precorre e va quindi a perturbare la stabilità dell'amplificatore di errore.

 

Se la tensione di riferimento non è stabile anche tutto il resto non lo sarà: Io la toglierei e se tutto è ok dovresti avere, con carico, circa 8,3 v in uscita e senza circa 9,3v.

 

Per non bruciare il carico durarnte le prove è bene scollegarlo e sostituirlo con una R da 100-150 ohm: Se hanno usato un transistor da 3A presumo che il carico assorba quanto meno un centinaio di mA.

 

Toglere la R2 è un altro "non sense test"  perchè vai ad escludere l'amplificatore d'errore e inibisci completamente il feedback, quindi la tensione in uscita è quella di zener + la cdt su R19 + tolleranze e la corrente che scorre nello zener è determinata dalla R20 perchè anche per TR4 vale sempre la regola Ic=hfe Ib

 

In ultimo, se la tensione in ingresso è specificata con 2 decimali (13.85) e quella di uscita non ne ha nemmeno uno (8) , deduco che variazioni decimali in uscita non siano significative per il funzionamento di quanto sta a valle del reglatore.

Inserita:
1 ora fa, dott.cicala scrisse:

Se la tua prima misura dei 9v era a vuoto, allora passa oltre, perchè non c'è alcun problema in questa parte di circuito. :superlol:

 

Secondo i miei calcoli quel circuito con quei valori non erogherà mai e mai ha erogato 8.00v nemmeno ai suoi tempi migliori.

 

Senza carico non è una prova sensata.

 

I transistor amplificano in corrente e c'è bisogno di un carico minimo perchè questo tipo di regolatori funzionino a dovere,

 

Una parte di questa Imin e data appunto dallo zener che dovrebbe dernare tra i 15 e i 25mA, l'altra dal carico. Lo scopo di questo circuito non è il funziomanento a vuoto...o no?

 

La cdt ai capi di R19 è anche la tensione di paragone dell'amplificatore di errore e segue l'andamento di quella in uscita.

 

I diodi in serie sono la tensione di riferimento dell'amplificatore di errore che è composto da tutto quello che sta intorno a TR10, zener e sua resistenza compresi.

Quello che non mi piace in quel circuito è la R56.  La sua cdt si somma a quella dei diodi, ma al contrario di quella ai capi dei diodi, varia in funzione della corrente che la precorre e va quindi a perturbare la stabilità dell'amplificatore di errore.

 

Se la tensione di riferimento non è stabile anche tutto il resto non lo sarà: Io la toglierei e se tutto è ok dovresti avere, con carico, circa 8,3 v in uscita e senza circa 9,3v.

 

Per non bruciare il carico durarnte le prove è bene scollegarlo e sostituirlo con una R da 100-150 ohm: Se hanno usato un transistor da 3A presumo che il carico assorba quanto meno un centinaio di mA.

 

Toglere la R2 è un altro "non sense test"  perchè vai ad escludere l'amplificatore d'errore e inibisci completamente il feedback, quindi la tensione in uscita è quella di zener + la cdt su R19 + tolleranze e la corrente che scorre nello zener è determinata dalla R20 perchè anche per TR4 vale sempre la regola Ic=hfe Ib

 

In ultimo, se la tensione in ingresso è specificata con 2 decimali (13.85) e quella di uscita non ne ha nemmeno uno (8) , deduco che variazioni decimali in uscita non siano significative per il funzionamento di quanto sta a valle del reglatore.

Ciao Stefano, ho fatto quelle prove a vuoto perchè richieste come prove da fare da parte di NINO1001...

Oggi mi tolgo la soddisfazione e misuro le tensioni in un altro apparato uguale

 

Grazie a tutti per la cortesia

Inserita:

Ma sei sicuro che lo schema è corretto? Secondo me manca una resistenza da 2,7..3,3K tra E-B del PNP

Inserita:

Rispondo a tutti,

ho cercato altri schemi di apparati della stessa casa costruttrice e ho notato che la sezione 8V è uguale in tutti, inoltre ho aperto un apparato similare S9 e anche lui non ha 8V ma 9,05V in uscita del PNP e 0,3V in più sullo zener (il multimetro che uso è perfetto)

in tutti e due gli schemi che posto (in questo caso uno è il S9 e l'altro il S980) sullo schema vengono indicati 8V :senzasperanza:

presumo che sia un errore di stampa perchè sicuramente la casa madre (Magnum) avrà misurato le tensioni durante il collaudo...

 

schema%20tensioni%208V.JPG

 

nello schema successivo ho indicato il 13,8V dall'alimentatore esterno

 

schema%20tensioni%208V-2.JPG

Inserita:
22 hours ago, Mauro Dalseno said:

Come promesso ecco le misure rilevate verso massa, ho provato anche a scollegare la R2 e togliere il carico e mi trovo in uscita poco più di 9V...

 

tensioni%20lette.jpg

Mauro 

Non ho ben capito ma  i 9.2 v gli hai a vuoto o sotto carico? 

Se a vuoto concordo con il Dott. cicala quanto detto.

Se sotto carico ha questa "anomalia " prova a fare questa test .

 

 Prova  a diminuire il valore della R198 in modo diminuire la tensione sulla base del Tr10 , dovrebbe far dinimuire la tensione sul emettitore del transistor stesso e di conseguenza  la tensione sul anodo del diodo più bassa dovrebbe diminuire anche quella del catodo.

 

 

 

Inserita:

siamo alla solita... cerchiamo difetti che non esistono, in parti di circuito che non hanno niente a vedere con il problema originale :lol:

Inserita:
11 ore fa, Lcucinelli scrisse:

Mauro 

Non ho ben capito ma  i 9.2 v gli hai a vuoto o sotto carico? 

Se a vuoto concordo con il Dott. cicala quanto detto.

Se sotto carico ha questa "anomalia " prova a fare questa test .

 

 Prova  a diminuire il valore della R198 in modo diminuire la tensione sulla base del Tr10 , dovrebbe far dinimuire la tensione sul emettitore del transistor stesso e di conseguenza  la tensione sul anodo del diodo più bassa dovrebbe diminuire anche quella del catodo.

 

 

 

Sto parlando di tensioni sotto carico, la prova a vuoto l'ho fatta perchè richiesta da Nino1001 e l'ho accontentato... Ripeto per chi non ha letto i post iniziali " L'apparato in questione ha una parte del circuito dove negli schemi originali vengono dichiarati 8V ma in realtà ne misuro oltre 9... la parte del circuito interessata l'ho indicata in uno schema sintetico e poi l'ho indicata in due schemi originali nei post precedenti...

Presumo a questo punto che ci sia un errore negli schemi che sono almeno 3 di apparati diversi, il mio dubbio a questo punto è servono 8 o 9V? il costruttore secondo me è impossibile che non se ne sia accorto durante i collaudi...

 

10 ore fa, sx3me scrisse:

siamo alla solita... cerchiamo difetti che non esistono, in parti di circuito che non hanno niente a vedere con il problema originale :lol:

Questa mattina ho scaricato lo schema di un altra versione, anche lui ha lo stesso circuito con gli stessi valori e vengono dichiarati 8V come nei precedenti schemi che riepilogo di seguito:

PCBX-9821R17--0619R4--0619R3

l'unica cosa in comune tra i 2 apparati che ho disponibili è la stessa scheda (la R4) ma sono 2 modelli di potenza diversa... a questo punto penso che il costruttore (Magnum) ha fatto un bel errore di copia - incolla e pace all'anima sua... Tengo tutto per buono e mi dedico solo alla parte guasta da sistemare. (driver led/frequenzimetro)

Inserita:

Non c'è alcun errore , Venerdì notte avevo poco sonno ed ho studiato un po lo schema (l'ho pure simulato ) ed ero arrivato alla stessa conclusione di Stefano . 

Ai tempi che gli apparecchi venivano venduti con lo schema , ricordo che da qualche parte sullo schema c'era una nota che diceva che : il produttore si riserva il diritto di apportare modifiche allo schema senza preavviso 

Poi visto che hai cambiato i diodi 79 A/B , non sapevo se gli originali fossero al Ge o al Si , per cui , o si trattava di una scelta in fabbrica , o di un errore tuo ;con la modifica proposta da rguaresc  avresti abbassato di un po come detto , ma comunque non scendevi agli 8 V .

Anche a me è '' antipatica '' la resistenza da 56 Ohm in serie ai due diodi , a meno che non sia un NTC ...

Non ho scritto ieri perché non ho avuto accesso al forum....:senzasperanza:

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