Fabri82 Inserito: 30 novembre 2018 Segnala Inserito: 30 novembre 2018 Salve a tutti, vorrei porvi il mio quesito in quanto non riesco a trovare una soluzione (se esiste una soluzione).... Dunque, il mio Logo oltre alla gestione dell'irrigazione estiva e delle luci esterne di casa, riceve e visualizza il valore di una PT100 installata sul tubo di mandata del mio riscaldamento a pavimento. Finora mi bastava solo leggere il valore. Ora, siccome vorrei capire quante volte e per quanto tempo la caldaia in un dato periodo si accende, non saprei come muovermi avendo solo questo valore riferimento. Mi spiego meglio, la caldaia non ha un contatto/segnale che mi comunica l'accensione del bruciatore e quindi devo basarmi solo sull'andamento della temperatura che la sonda mi trasmette. Esiste un sistema che mi alzi un contatto (o mi faccia partire un timer) ogni qualvolta la temperatura sale? Ho attivato un LOG e portando tutti i dati in excel il grafico assomiglia molto al comportamento di un una rete RC (detta in maniera molto spartana) ovvero una fase di salita della temperatura fino al punto in cui il bruciatore si spegne e di conseguenza la curva riaccende dapprima in maniera veloce poi in maniera più "dolce" fino alla riattivazione del bruciatore che fa salire nuovamente la temperatura. Ora, la mia è pura fantascienza o esiste un qualcosa a livello di programmazione che mi veda solo la fase di salita della temperatura per poi stopparla quando riscende? Vi allego una semplice immagine del grafico della temperatura e di ciò che mi servirebbe misurare (in minuti). Grazie!!! Fabrizio
reka Inserita: 30 novembre 2018 Segnala Inserita: 30 novembre 2018 sei sicuro che la caldaia sia accesa solo in quel tratto? se è modulante probabilmente è accesa anche durante una parte di discesa..
Livio Orsini Inserita: 1 dicembre 2018 Segnala Inserita: 1 dicembre 2018 Non è detto che quando la temperatura sale la cladaia si accende; se, ad esempio, hai una valvola miscelatrice a 3 vie basta far aprire di più la valvola per far salire la temperatura e sfruttare l'acqua calda contenuta nelle caldaia. Comunque,basta che tu campioni il valore della PT100 ad intervalli regolari, dopo 3 letture consecutive con il valore maggiore del precedente alzi un'uscita; l'uscita la riabbassi quando avrai, ad esempio, 3 letture consecutive con valore in diminuzione. Il numero di letture consecutive con valore in salita e discesa dipende dall'intervallo di tempo che intercorre tra le misure e dall'inerzia del sistema di misura.
Fabri82 Inserita: 1 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 1 dicembre 2018 Ciao Reka, in realtà nel tratto di discesa il bruciatore è proprio spento...Questo è sicuro perché l'indicazione sul pannello della caldaia mi indica la fiamma assente e in più ci si accorge anche ha livello uditivo. Il comportamento della caldaia è corretto, ovviamente la temperatura di mandata è modulata in base alla temp. esterna e il picco può arrivare a 35/40° mentre il livello più basso è di circa 26°. Non so se il mio problema è risolvibile con un Logo o se bisogna cominciare a ragionare da un S7-1200 in su.... Io pensavo ad una condizione del genere: Con un generatore di impulsi ogni minuto leggo la temperatura e la salvo, dopo un altro minuto rileggo la temperatura e la sottraggo alla precedente; se il risultato è maggiore o uguale a 0 allora attiva il timer se minore spegni. Quello che non so è se posso salvare questi valori sovrascrivendoli di volta in volta...
Fabri82 Inserita: 1 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 1 dicembre 2018 3 minuti fa, Livio Orsini scrisse: Non è detto che quando la temperatura sale la cladaia si accende; se, ad esempio, hai una valvola miscelatrice a 3 vie basta far aprire di più la valvola per far salire la temperatura e sfruttare l'acqua calda contenuta nelle caldaia. Comunque,basta che tu campioni il valore della PT100 ad intervalli regolari, dopo 3 letture consecutive con il valore maggiore del precedente alzi un'uscita; l'uscita la riabbassi quando avrai, ad esempio, 3 letture consecutive con valore in diminuzione. Il numero di letture consecutive con valore in salita e discesa dipende dall'intervallo di tempo che intercorre tra le misure e dall'inerzia del sistema di misura. Ciao Livio, grazie mille per la dritta! E' circa uguale all'idea che mi ero fatto (l'ho scritta in risposta a Reka). Gentilmente potresti indicarmi come realizzarla? Cioè di quali blocchi funzione utilizzare?
Livio Orsini Inserita: 1 dicembre 2018 Segnala Inserita: 1 dicembre 2018 4 minuti fa, Fabri82 scrisse: Cioè di quali blocchi funzione utilizzare? Spiacente ma io il LOGO proprio non l'ho mai usato. Presumo comunque che tu già legga la temperatura; devi solo memorizzare il valore letto in una memoria. Ogni volta che fai una lettura confornti il valore letto con quello memorizzato in precedenza, credo ci sia un blocco di confronto < o >. Se il valore è maggiore incrementi un contatore per gli incrementi ed azzeri il contatore per i decrementi, viceversa se il valore è minore del precedente. Se il valore è uguale azzeri entrambi. Memorizzi il valore attuale e confronti i contatori con il numero di campioni che hai prefissato. Se un contatore ha superato la soglia esegui l'operazione associata.
Fabri82 Inserita: 1 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 1 dicembre 2018 Con quale funzione posso salvare un parametro analogico?
elettrix01 Inserita: 1 dicembre 2018 Segnala Inserita: 1 dicembre 2018 La butto li, non riesci ad intercettare il contatto del termostato ambiente. Se il termostato ambiente chiama è ragionevole che la caldaia sia accesa, altrimenti il bruciatore è ragionevolmente spento
Fabri82 Inserita: 1 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 1 dicembre 2018 1 ora fa, elettrix01 scrisse: La butto li, non riesci ad intercettare il contatto del termostato ambiente. Se il termostato ambiente chiama è ragionevole che la caldaia sia accesa, altrimenti il bruciatore è ragionevolmente spento Ciao, per scelta e per il fatto di avere una stufa ad olle in zona giorno che mi influenza il lavoro dei termostati, ho tolto gli stessi e ho lasciato agire in totale autonomia la caldaia. Così facendo ho ridotto di molto i consumi rispetto al primo anno in cui abitavo in questa casa quando i termostati erano presenti. Il confort ad oggi mi piace. Ho strozzato le valvole per le camere da letto al piano superiore e regolato quelle dei bagni in maniera tale da avere la temperatura desiderata in questi ambienti. Tramite sonda esterna la caldaia modula la mandata. Il fatto di monitorare le accensioni è uno sfizio mio per verificare se agendo sulla curva climatica impostabile sulla caldaia riesco ulteriormente ad abbassare i consumi e le accensioni del bruciatore. Quindi il contatto sul termostato non ce l'ho... Grazie comunque per il tuo suggerimento!
Mircoron Inserita: 4 dicembre 2018 Segnala Inserita: 4 dicembre 2018 Per memorizzare un valore puoi usare il blocco "operazione matematica", nel blocco puoi scegliere se togliendo l'enable il valore di uscita va a zero o mantiene l'ultimo valore. Ciao
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