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Inverter Per Due Motori Diversi


stefano_

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salve a tutti,

in un vecchio post ho letto la possibilità di installare un inverter per due motori,

nel mio caso per esempio i motori dovrebbero essere diversi tipo 0.37 Kw e 0.75 Kw

il problema non dovrebbe sussistere in quanto dimensionerei l'inverter per il motore più grande e sto tranquillo,

il problema invece sorge quando si va nel discorso protezione motore o meglio protezione macchina,

mi spiego,

se per un x motivo un carrello mosso dal motore si blocca "meccanicamente" vorrei che l'inverter se ne accorgesse e andasse in protezione.

Il discorso è :

è giusto affidare ad un inverter tale protezione ( mediante assorbimento di corrente o valore di coppia ?) oppure è più corretto installare fusibili per es ?

Ripeto questa sarebbe una protezione della macchina "fisica" in quanto il motore per se avrebbe una pastiglia termica !!

Avete qualche consiglio da suggerirmi ?

Grazie.

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Fusibili assolutamente no; invece io prenderei in esame di mettere in serie le 2 pastiglie termiche dei rispettivi motori, e portarle nell'ingresso dell'inverter adibito a quella funzione.

Saluti

Mirko

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ciao mirko e grazie per l'informazione ma ho paura che la pastiglia termica non sia molto sensibile o meglio per proteggere il motore si ma per quando mi interviene la pastiglia già a livello meccanico sono stati fatti danno ( a causa magari di collisioni fra parti in movimento ecc... ecc... è vero che questo tipo di "incidenti" non dovrbbero succedere ma vorrei avere un ulteriore sicurezza ....

Ovviamente il problema credo si l'avere due motori di taglia diversa sotto lo stesso inverter !!

Grazie.

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quando mi interviene la pastiglia già a livello meccanico sono stati fatti danno

Con quelle taglie di motori l'unica protezione che può dare una certa affidabilità è proprio la pastiglia termica.

Se vuoi avere un'altro limite fai un relè di corrente sulla corrente assorbita. L'inverter stesso dovrebbe darti la possibilità di avere in uscita almeno un livello di tensione proporzionale alla corrente assorbita, su molti inverter è anche possibile impostare una soglia di corrente per generare un'allarme o bloccare l'inverte.

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ciao Livio e grazie dell'informazione,

su molti inverter è anche possibile impostare una soglia di corrente per generare un'allarme o bloccare l'inverte

questo me lo avevi già detto su un altro post, :P

ma avendo due motori di taglia differente non posso utilizzare tale funzione.

L'inverter stesso dovrebbe darti la possibilità di avere in uscita almeno un livello di tensione proporzionale alla corrente assorbita

questa invece è una funzionalità mooolto interessante, in questo modo in base al motore azionato al momento posso variare a livello software la soglia di allarme !!

mi devo informare meglio !

Grazie.

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se per un x motivo un carrello mosso dal motore si blocca "meccanicamente" vorrei che l'inverter se ne accorgesse e andasse in protezione.

non funziona il tasto quote, comunque potresti mettere oltre alle termiche per la temperatura anche due salvamotore uno per ogni motore con riarmo manuale tipo questo

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://thumbs3.ebaystatic.com/m/mxt2swdOt5JqwQouVa8IxLA/140.jpg&imgrefurl=http://stores.ebay.de/klinger-und-born_Motorschutzschalter_W0QQfsubZ3919825013&usg=__g3nLhnRenrOFkp9aiHHalql9N7Y=&h=140&w=128&sz=7&hl=it&start=4&zoom=1&tbnid=07jL5C2xRidyyM:&tbnh=93&tbnw=85&ei=EcL-UOCnEsqxtAaPrYC4Cw&prev=/search%3Fq%3DMS116%2B0,63-1,%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&um=1&itbs=1

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grazie roberto8303 ma il mio timore è che il termico, fusibili o salvamotore non siano sufficientemente "sensibili" ma probabilmente mi sto creando problemi che non esistono...

grazie.

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due salvamotore uno per ogni motore

I "salvamotore" a valle di un inverter sono altamente sconsigliati, proprio per l'elevatissimo contenuto armonico dell'uscita dell'inverter.

Inoltre con taglie frazionarie, come quelle in oggetto, l'intervento di un salvamotore, anche se alimentato da rete, è molto aleatorio.

Personalmente ho provato a bloccare il rotore di un mootore di piccola potenza e constatare che la protezione non interveniva nemmeno do po ore e con lo statore del motore a temperatura da ustione.

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grazie livio,

a questo punto credo che l'unica soluzione sia quella da te proposta :

l'uscita analogica con valore proporzionale alla corrente assorbita in questo modo credo di avere una buona sensibilita e soprattutto la possibilità di modificare la taratura via software in base al motore in funzione.

Grazie.

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mi sono venuti alcuni dubbo,

per fermare il motore 1 e far partire il motore 2 qual'è la giusta sequenza ?

inverter abilitato e comando di marcia attivo, successivamente tolgo il comando di marcia aspetto qualche secondo ed apro il teleruttore ?

................................ e nel caso di emergenza zosa faccio apro un terzo teleruttore a monte di tutto ? O posso creare danni all'inverter ??

Grazie.

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Per cambiare motore si porta a zero il riferimento o si toglie il run; con uscita inverter f = 0 si effettua il cambio di motore e si da la marcia.

In caso di emergenza bisogna effettuare un'analisi del rischio e decidere cosa serve, quanti comandi di emrgenza servono e dove devono essere ubicati. Il minimo richiesto è una fermata di tipo 0; questo tipo di fermata può anche essere effettuata aprendo l'inerruttore generale. Comunque a monte dell'inverter ci vuole un organo di sezionamento.

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ok livio,

grazie del chiarimento,

ma aprendo il generale (causa emergenza ) durante un regolare funzionamento posso provocare il guasto dei terminali ( o altre parti ) dell'inverter ?

Oppure è un operazionione " indolore " per l'inverter stesso ?

Grazie.

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Bisogna sempre operare con un minimo di raziocinio.

Una fermata di emergenza di tipo 0, cioè il minimo previsto, di un motore sotto inverter dovrebbe avere questa sequenza:

  • riferimento a zero e partenza di un temporizzatore
  • attesa della velocità zero
  • a velocità zero, o a tempo scaduto, apertura del contattore a monte dell'inverter o dell'interruttore generale

Comunque aprire il contattore a monte dell'inverter corrisponde, come effetto, ad una mancanza di rete e l'inverter non deve risentirne nel modo piùassoluto (altrimenti non un inverter ma un'immonda ciofeca).

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