stefano_ Inserito: 26 gennaio 2013 Segnala Share Inserito: 26 gennaio 2013 salve a tutti, vengo al dunque, avendo un motore asincrono trifase azionato da inverter ( mediante tensione 0 - 10v ) e retroazionato da encoder, come faccio ad impostare le rampe ? Mi spiego, il motore si deve fermare per es. quando il contatore conta 1000 ora ovviamente una volta pertito fino al conteggio 800 il motore deve girare alla massima velocità poi da 800 a 1000 inizia la rampa di decelerazione, che formula va utilizzata per realizzare una cosa del genere ? grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2013 che formula va utilizzata per realizzare una cosa del genere ? E' l'equazione della retta. Tu conosci il coefficiente angolare che è dato dalla retta di decelerazione dall velocità massima a velocità zero. Per velocità inferiori è sempre un punto sulla retta. Lo spazio percorso è l'area del triangolo rettangolo dove i cateti sono la velocità di partenza ed il tempo di decelerazione. Attenzione che se la lunghezza da percorre è minoreore del doppio della lunghezza di frenata devi scendere di velocità massima e giunto a metà percorso iniziare a decelerare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 26 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2013 :blink: .... ha semplice ... pensavo peggio! ma in pratica devo scrivere questa formula sulla funzione che mi restituisce il valore da passare all'uscita analogica che a sua volta piloterà l'inverter ? Oppure questa formula va scritta direttamente nel blocco pid che a sua volta tirerà fuori un valore da passare all'uscita analogica che a sua volta piloterà l'inverter ? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2013 Questo dipende da come hai organizzato il tuo sistema e dalle preferenze personali. Se hai letto il mio tutorial sulle regolazioni trovi anche un esempio esplicativo. Se non lo hai letto lo trovi nella sezione didattica, sottosezione elettrotecnica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 27 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2013 no, non l'ho ancora letto, questa sera me lo leggo anche se........ purtroppo son sicuro di capirci ben poco...... ma ci provo ugualmente....... non sara un maledetto posizionamento a farmi arrendere !!!! Nel frattempo però permettimi di farti ancora una domanda...... in pratica il linguaggio a contatti nacque per dar la possibilità anche a persone "poco" competenti per quanto riguarda la programmazione ecc... .ecc... di poter capire e programmare i plc, ma ora mi ritrovo che per un posizionamento mi devo studiare equazioni derivate ecc.... ecc.... Nel mio caso per assurdo ho una tavola che fa 6 divisioni, con un encoder da 1000 imp giro ho 166,66 impulsi ogni divisione, devo ancora pensare bene a come fare ma per esempio non potrei utilizzare un contatore relativo che ad ogni postazione si azzera quindi tle contatore andra sempre da 0 a 166.66 (167) quindi il mio bel motore parte a 25 Hz ( preset ) e ad ogni impulso aumento la F di x% fino all'impulso 50 dall'impulso 50 al 110 la frequenza rimane costante e dal 110 al 167 mi diminuisce di un x% ad ogni impulso fino ad arrivare alla posizione desiderata, ovvio ad occhi credo che sia un comportamento più esponenziale che lineare e soprattutto credo che sia abbastanza spartano ma per chi è a digiuno come me dovrebbe funzionare no ? Comunque ripeto questa sera mi leggo per benino il tut.... e speriamo bene Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 27 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2013 una piccola correzione, se non vado errato l'esempio precedente non è esponenziale anzi dovrebbe avere un comportamento lineare...... Livio quì mi viene data la possibilità di rappresentare graficamente la retta ma non vedo il nesso tra una retta ed il mio problema potresti cercare di darmi un'indirizzata ? Non credo sia facile in quanto come puoi vedere ci sono problemi di base !! ma vorrei provare a capire ! Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 Intanto leggi il tutorial con particolare attenzione all'esempio di posizionamento, vedrai che tutti i problemi di rette ed equazioni si risolveranno magicamente. Per il tuo problema perticolare ti consiglio di fare 2 contatori: uno che somma interi 167 e l'altro che somma 166.66 in reale. in questo modo tieni sottocchio l'arrotondamento altrimenti do alcuni posizionamenti saresti fuori di un paio di impulsi. Questo in caso generale. Nel tuo caso particolare puoi fare un posizionamento a 167 e uno a 166; ogni 2 posizionamenti sommim 32 in un contatore, quando superi 100, detrai 100 e togli 1 impulso al posizionamento in atto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 28 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 ciao Livio, ho letto il tuo tut. ed ora devo dire che il funzionamento mi è un pò più chiaro....in pratica non si fa altro che cambiare la quta ideale ad ogni step in modo tale che quest'ultima viene sempre inseguita ! Prima di sviscerare per bene tutti i vari passaggi per poi farti domande più mirate come si suol dire la domanda nasce spontanea !!!: - ma oggi come oggi possibile che in tutti i plc anche quelli di fascia bassa non ci sia un blocco funzione bello e pronto che in ingresso ai valori ( lettura encoder,massima velocità, banda morta e la velocita di accostamento in lento ) ed in uscita mi restituisce un valore analogico da passare all'inverter ? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 Certamente, la funzione c'è praticamente su tutti i PLC. Secondo filosofia della casa produttrice è più o meno complessa da manipolare, più o meno amichevole, più o meno funzionale. Poi ognuno ha la sua filosofia di lavoro. Io non ho mai voluto usare niente che di cui non abbia il completo dominio. Farsi una serie di funzioni dedicate è una sorta d'investimento per il futuro. Spendi un poco di tempo in più inizialmente, non tanto se pensi ad i possibili inconvenienti dovuti ad incomprensioni con i manuali. Se usi una funzione di libreria, si essa di Siemens o di altri, dopo che hai speso del tempo per capire come usarla non è mai "tua" sino in fondo. Basta che che il costruttore cambi qualche cosa e titrovi magari che la nuova versione non è compotabile con un vecchio firmware, però il nuovo firmware è incompatibile con un l'hardware un po0' datato che hai sulla macchina. Senza parlare degli aggiornamenti non gratuiti. Ti fai una funzione tua, la domini completamente, l'aggiorni come vuoi e qaundo vuoi, hai tutte le versioni disponibili, la puoi adattare a qualsiasi PLC ed a qaulsiasi azionamento. Questa è la mia filosofia di lavoro. Quando usavo i PLC fare un posizionamento non mi portava via più di 30' di lavoro; ero anche tranquillo che se qaulche cosa non funzionava bene non era la mia funzione, perchè era super collaudata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 28 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 ovviamente il tuo modo di lavorare è impeccabile, il problema è che io devo fare una sola macchina e con le competenze che mi ritrovo opterei per qualcosa di pronto, comunque prima proverò a fare qualcosa di "mio" poi nel caso in cui dovessi avere difficoltà utilizzerò qualcosa di pronto... ma in pratica queste funzioni di posizionamento sono i blocchi PID oppure è una funzione diversa ? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 in pratica il linguaggio a contatti nacque per dar la possibilità anche a persone "poco" competenti per quanto riguarda la programmazione ecc... .ecc... di poter capire e programmare i plc mi pare un pò riduttivo... ma ora mi ritrovo che per un posizionamento mi devo studiare equazioni derivate ecc.... ecc.... non solo per un posizionamento se è per quello... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 ma in pratica queste funzioni di posizionamento sono i blocchi PID oppure è una funzione diversa ? In un algoritmo di posizionamento il regolatore P(ID) è solo una parte del controllo. In genere c'è un generatore di feedforward a cui si può sommare l'azione di un controllo Proporzionale. la parte integrale viene svolta dal contatore ed il deirvativo è meglio non venga usato, se non in casi particolari e da chi lo sa maneggiare veramente bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 28 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 ok, grazie, si, ho visto infatti nel manuale del twido cercando alla voce posizionamento c'è di tutto di più.... Ora vedo, se riesco a trovare qualche anima pia che mi faccia un corso serale !! altrimenti da solo credo di combinare solo pasticci, ho letto anche il libro di bergamaschi veramente bello e ben fatto ma a livello pratico ho bisogno di qualcuno che mi dia un avvio.... grazie ancora per la tua disponibilità...... a presto. PS: tieniti a disposizione per chiarimenti riguardanti il tuo tut !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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