paoloangelo Inserito: 4 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 4 dicembre 2018 Buona sera , quando si installa una nuova caldaia a condensazione , quali sono i componenti per il trattamento acqua ? Filtri , dosatore polifosfati e ecc.? e sul lato riscaldamento? La normativa cosa obbliga ? è vero che se l'acqua ha una durezza inferiore a 15 ° francesi e l'impianto è inferiore a 35 KW nell'impianto non è necessario alcun componente? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 (modificato) Il dosatore di polifosfato è obbligatorio per l'acqua (sanitaria) se è dura (> 15°F), sul riscaldamento lavaggio e defangatore sono sempre cosa buona e giusta Nella parte riscaldamento è necessario: a> lavaggio (se non si fa si rischia che lo scambiatore fumi della caldaia nuovasi intoppi in poche settimane con le morchie presenti e la caldaia non condensi più... o non funzioni proprio più visti i capillari sottili) b> defangatore sul ritorno (per rimuovere quella sporcizia che andrebbe a intasare lo scambiatore) Modificato: 5 dicembre 2018 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Che manutenzione ha il defandatore? Puo essere fatta anche dall utente o e' necessario il tecnico? I sali polifosfati per ACS non c'e' li ritroviamo poi nel piatto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 certo, infatti c'è una normativa che ne regolamenta l'utilizzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THE CAT Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 i polifosfati prendili liquidi . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Scusate ma non capisco la differenza tra solido o liquido sempre chimica che ti ritrovi nel piatto eh. Se davvero è obbligatorio mettere l'addolcitore io lo lascio vuoto tanto la caldaia si rompe lo stesso anche con l'addolcitore Ma la chimica nel mio piatto non ce lo voglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Basta solo prelevare acqua dal rubinetto della fredda per cucinare...li mica ci sono i polifosfati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 secondo me non basta perché i polifosfati rimangono anche nei tubi e soprattutto i piatti come li lavi con l'acqua fredda ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Si ma la quantità è poca, puoi lavare con acqua calda e dare un ultimo colpo con la fredda, tieni conto che i polifosfati reagiscono col calcare, cioè si “neutralizzano” alla fine, non è come nel prosciutto che te li mangi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Qui si sta davvero esagerando e questo sistema prima o poi esploderà. Installare e gestire una una caldaia costa più di che avere un figlio all'università. Tra caldaia pulizia Manutenzione annuale defangatore filtri e cavoli vari è diventato un affare per pochi. Il tutto per risparmiare qualche centesimo digas. Senza considerare che per risparmiare qualche centesimo di gas adesso abbiamo delle caldaie altamente sofisticate che si rompono con una facilità estrema. Io torno al vecchio buon caminetto con un impianto ad acqua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Ma tu puoi anche non mettere niente, però nelle clausole di garanzia è scritto che il funzionamento è garantito solo a determinate condizioni, una di queste è la durezza dell’acqua. Se lo scambiatore si rompesse in garanzia ad esempio, e questo fosse pieno di calcare perché non hai usato nulla, la garanzia non lo passa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 quello che dici non fa una piega ma sarai d'accordo con me e questo sistema non può durare ancora per molto. La gente inizia a essere stufa è tutto un cacciare soldi di continuo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Eh.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 6 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 6 dicembre 2018 (modificato) 1> mangiando 1 fetta di prosciutto cotto assumi più polifosfati di quelli che assumeresti bevendo acqua trattata da un dosatore proporzionale per un mese 2> la differenza tra solido e liquido è che il solido ha una dissoluzione 'continua' quindi quando l'acqua è ferma il polifosfato si 'concentra' e la prima buttata di acqua è molto ricca, mentrecol dosatore proporzionale a liquido il polifosfato è dosato perfettamente in base al flusso di acqua (se non c'è flusso non si eroga polifosfato), tant'è che molti sistemi 'a sali' non sono garantiti per l'utilizzo su acqua alimentare, quelli a,liquido sono certificati. La manutenzione al defangatore (se ne fai installare uno di buona fattura) è decisamente semplice e alla portata dell'utente, ad ogni modo la manutenzione annuale della caldaia dovrai comunque farla e il controllo del defangatore in tale sede è comunque incluso. Modificato: 6 dicembre 2018 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 7 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2018 Grazie mille Davide. All obi ho visto dei sacchi da 25 kg di pasticche di sali polifosfati a solo 4.90 euro. Possibile che costino cosi poco? Quello liquido non l ho ancora visto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 (modificato) Le pasticche e i sali non vanno bene per la caldaia, sono dosatori NON PROPORZIONALI. Sono adatti solo per gli elettrodomestici dove l'acqua non c'è alcuna possibilità che sia bevuta. Non mettere il prezzo davanti alla salute. Modificato: 9 dicembre 2018 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 Grazie mille Davide. No no per carita. Era solo per capire se il prodotto era lo stesso e se aveva lo stesso effetto benefico per la caldaia. Capisco che non vanno bene x noi, ma per la caldaia e' uguale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 Visto il costo di una caldaia meglio non distruggerla per risparmiare pochi euro... Sotto la mia caldaia è stato montato un dosatore marca Zero cal a gel, quando è vuoto lampeggia e in 1 minuto lo apri e riempi con la ricarica... Per il defangatore con un minimo di manualità lo pulisci da te, però se tanto ogni anno va fatta manutenzione ci pensa il tecnico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 (modificato) Per la caldaia... dipende da com'è la taratura (il dosatore serve per ACS, non per i termo), se è costruito con un flusso troppo basso e/o i sali sono di bassa qualità e si sciolgono troppo piano l'effetto benefico è nullo. Se i sali si sciolgono molto velocemente per la caldaia non è un problema, ma lo diventa per te che bevi l'acqua. Se spendi 2000€ per cambiarecaldaia, aggiungi i 20€ della differenza tra un dosatore 'fisso' e uno proporzionale. Modificato: 10 dicembre 2018 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 Grazie mille Davide. Quindi mi par di capire che la differenza e solo nel tipo di dosatore. Il prodotto fondamentalmente e lo stesso anche se costa 200 volte di meno, un sacco da 25 kg a 4.90 euro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 (modificato) Il prodotto è lo stesso ma dipende dalla certificazione, quello per uso caldaia deve essere di grado 'alimentare'. Se le tavolette non sono certificate il costo inferiore è dato (anche) dall'assenza di controlli. Quello che cambia (molto) è il controllo qualità, la precisione di erogazione e l'assenza di contaminanti esterni. Per farla breve: un conto è la candeggina che metti nel WC (30c/L) un conto è l'amuchina disinfettante (è la stesa cosa ma è garantito sia che sia dosata precisamente per non essere 'pericolosa' per la salute sia che non siano presenti sostanze che possano dare irritazione). Il sacco da 25 kg lascialo alle lavanderie e agli autolavaggi. Qui non commenterò oltre sull'argomento 'polifosfato', quello che andava detto è stato detto. Citerò solo un motto inglese: penny savy, pound foolish che tradurrei 'oculato coi ramini, prodigo con le banconote' Modificato: 10 dicembre 2018 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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