Maurizio Giannotti Inserito: 4 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 4 dicembre 2018 Cerco di esporre brevemente il problema che affligge il mio impianto (3Kw, 13 pannelli poli, inverter Kaco powador 4202). Improvvisamente l'impianto non va più in rete. La tensione a vuoto dei pannelli è circa 474 vcc., 36Vcc/cad) Li ho misurati a vuoto uno ad uno ed i connettori sono integri. Succede questo; Accendo l'inverter, e dopo pochi minuti, appena si attiva l'immissione in rete la tensione che leggo sul display e quella che misuro col tester va a zero e poi riprende a salire, al secondo tentativo non arriva più al valore di picco ma sale più lentamente fino a raggiungere e superare i 200Vcc (soglia minima per far partire l'inverter) e nuovamente, appena sta per immettere in rete, si azzera. Questo a ciclo continuo. Cambiato inverter problema identico. A questo punto credo che il problema sia sui pannelli. Sembra un corto che probabilmente fa riscaldare dei componenti, ma non capisco. Forse un problema ai diodi. L'inverter non segnala nessuna anomalia. Avete qualche suggerimento? Sono praticamente fermo da un mese. Come posso verificare se i pannelli producono corrente? grz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 se avessi i diodi in corto avresti una diminuzione della tensione, 12V circa per ogni diodo guasto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Per provare i moduli con un metodo abbastanza approssimato puoi provare singolarmente ogni modulo mettendo in corto i connettori (positivo e negativo collegati insieme) poi esponi a sole diretto perpendicolarmente alla superficie. Se i moduli non sono difettosi dovresti avere la corrente di corto circuito sui 8.5 A. Attenzione, prima di scollegare i connettori, copri il modulo, altrimenti i connettori sfiammano e gli rovini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Giannotti Inserita: 5 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Intendi dire che devo provarli con un multimetro per vedere quanta corrente passa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 5 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 si, la prova va fatta con pinza amperometrica per correnti dc. Ma il secondo inverter che hai provato è un inverter funzionante? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Giannotti Inserita: 5 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2018 Certo, ma il problema è identico. l'impianto ha funzionato senza mai nessun problema dal 2012. dopodiché si è presentato questo inconveniente. Ho come la sensazione che avvenga un sovraccarico a livello di pannelli quando l'inverter chiude il circuito per immettere in rete. Non sento nemmeno il relè, ma nello stesso istante in cui sta per partire, la Vcc si azzera. quando ricomincia a salire la seconda volta risale più lentamente. anche il tecnico che ho chiamato non ci sta capendo un granchè. Davvero un bel problema che non riesco a risolvere. Scusami, ma il mio multimetro tiene fino a 10A. Invece di fare i corto tra i puntali, rischiando la sfiammata, faccio passare la corrente attraverso il tester? Non dovrei poterla misurare ugualmente e senza rischi? grz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walnut Inserita: 6 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 6 dicembre 2018 Se usi il multimetro per effettuare la misura, devi usare dei puntali a coccodrillo perche quelli classici non vanno bene per questo tipo di misura. Una misurazione aggiuntiva che potresti fare è la misura di resistenza di isolamento di ogni modulo. Ad ogni modo, dovresti dare ulteriori indicazioni tipo marca inverter vecchio/nuovo , marca moduli, qualche foto dell' impianto, presenza SPD, quando si è verificato il problema, in concomitanza di un temporale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Giannotti Inserita: 9 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 Ho trovato il guasto, ma ha dell'incredibile. Prima che arrivasse il tecnico, col quale avremmo dovuto fare anche quelle prove sui pannelli che mi suggerivi (prova di carico, isolamento, ecc). mi è venuto in mente di verificare, col tester, i fusibili che stanno nella scatola del sezionatole CC. E' la prima cosa che avevo fatto quando l'impianto ha smesso di funzionare, ma a vista sembravano integri. Oltretutto con impianto chiuso la tesione a valle dei fusibili c'era, quindi non potevano essere interrotti.... Invece, misurati col tester uno funzionava e l'altro no. Ho bypassato il fusibile (non avendone uno di scorta) et-voilà l'impianto è andato finalmente In Rete. Una cosa impossibile da immaginare, tant'è che per un componente guasto del valore di poco più di 1€ ne ho dovuti spendere circa 130€. Comunque grazie per i suggerimenti, ne farò tesoro per il futuro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 Ciao Maurizio Giannotti Ottima informazione. Ne farò tesoro ! Ci sono cose strane che sfuggono talvolta alla logica di chi indaga sui motivi dei malfunzionamenti....... Di solito, una volta scoperto (magari fortunosamente) il componente guasto, tutto diventa chiaro ! Nel tuo caso la spiegazione può essere : La possibilità di conduzione del Fusibile (che si è semifuso per qualche motivo accidentale) era diminuita drasticamente facendogli assumere una notevole resistenza ma mantenendogli un residuo di conduttività. Il Fusibile, sottoposto ad una certa tensione generata dai dai Pannelli (470 V o più), ma senza riversare alcun Flusso di Corrente verso l'Inverter non ancora "connesso", riusciva comunque ad alimentare il tuo Tester (consumo del Tester forse 1 mA) e quindi il Tester ti segnalava presenza di tensione. Non appena l'Inverter (avendo lui pure una richiesta di Corrente, in stand-by, che solitamente risulta di 1-3 mA) "sentiva" raggiunta la Tensione di Inserzione, si inseriva richiamando tutti gli Ampere che potevano passare attraverso il fusibile danneggiato (altamente resistivo). In questa nuova situazione (Inverter inserito) la tensione calava bruscamente e l'Inverter si disinseriva rilevando "tensione sotto al limite di attivazione". Ovviamente, ora che hai fatta la prova di conduttività (o di resistenza) sul singolo fusibile, con i pochi Volt (3-4,5-6-9 V secondo le pile del Tester) che il Tester può dare, hai facilmente scoperto che il Fusibile "non conduce". Insegnamento da trarre : Se si vuole essere sicuri della effettiva buona conduttività di un fusibile lo si deve controllare da smontato avendolo in mano. Darlo per "buono", basandosi su parametri derivati quali la semplice presenza di tensione nel Circuito, può trarre in inganno ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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