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Controllare Giri Pompa Monofase.


Magicdami

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Salve a tutti ho bisogno di un consiglio: in pratica chiedo se ho fatto la scelta giusta riguardo la regolazione di velocità di una pompa acqua monofase (motore asincrono monofase 0,6 HP 1400 RPM).

Ho acquistato da una ditta di Vicenza un regolatore di velocità per motori monofase REG2000 (regolatore 2000W), in quanto il negozio di materiale elettrico a cui mi sono appoggiato, mi ha consigliato di controllare la velocità della suddetta pompa con questo tipo di regolatore visto che il motore è monofase e non è possibile farlo lavorare sotto inverter. Nelle istruzioni del regolatore ho letto anche che nel caso di regolazioni di velocità di motori asincroni (il mio caso), la potenza massima regolabile è 0,5 HP e questi motori devono essere senza sforzo nell'asse motore quindi si può regolare al massimo ventilatori nel caso le pale siano direttamente collegate all'albero senza alcun tipo di riduttore infrapposto. Infatti quando ho terminato l'applicazione, provando la pompa ho constatato che per farla partire devo alzare il potenziometro di regolazione almeno al 70% per poi ridurre ad un minimo del 50% se non voglio rischiare che la pompa si fermi per mancanza di coppia. Diciamo che per la mia applicazione mi può bastare visto che dovevo abbassarne un poco la portata, quello che non riesco ad abbassare con il regolatore lo farò chiudendo manualmente la valvola in aspirazione della pompa (devo controllare il flusso dell'acqua in un impianto che sto costruendo per la birra).

Faccio sapere che il regolatore l'ho pagato circa €80,00 ed il risultato è stato appena sufficiente, chiedo quindi se ci fosse una possibilità che mi consentirebbe di mantenere coppie più elevate a bassi giri.

Grazie :huh:

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chiedo quindi se ci fosse una possibilità che mi consentirebbe di mantenere coppie più elevate a bassi giri.

Assolutamente no!

Giustamente il costruttore indica come applicazione il comando di motoventilatori, per la semplice ragione che il ventilatore richiede una coppia che è si può ritenere proporzionale al quadrato della velocità. Quindi da fermo richiede coppia zero, ed ai bassi regimi la coppia richiesta è molto piccola.

Similmente il motore asincrono controllato riducendo la tensione di alimentazione, come fanno questi regolatori, fornisce una coppia proporzionale alla tensione di alimentazione. Quindi ai bassi regimi, si ha tensione bassa ecoppia bassa.

Questo per derscrive re il fenomeno in modo semplificato.

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Grazie Livio, ora non ho dubbi, se ho bisogno di regolazioni di flusso d'acqua più ampie, so che dovrò acquistare pompa trifase e un buon inverter, anzi ne possiedo già uno: Toshiba VF-S11 non so se ha il controllo vettoriale per non perdere troppa coppia alle basse frequenze ma so che è fantastico, lo alimento a 220V monofase e lui genera la terna trifase 220V, basta solo girare il collegamento del motore per la tensione 220V trifase il tutto fino a 2,2KW ! Io ho già preparato l'anno scorso l'inverter alloggiato in un quadretto metallico naturalmente con l'alettatura di raffreddamento esterna, con potenziometro esterno e commutatore di marcia avanti ed indietro esterno anch'esso, spia di marcia compresa. Chiedo se eventualmente desidero far funzionare una pompa trifase con questo tipo di inverter, lasciando inalterato il collegamento 380V della pompa, è possibile alimentare con l'inverter un trasformatore trifase innalzatore 220V - 380V o vado solo a complicare la vita dell'inverter?

Scusa per le tante domande, cerco di capire bene le possibilità di come posso muovermi, poi farò la giusta scelta. :smile:

Damiano.

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Per il comando di una pompa non è necessario il controllo vettoriale, anche le pompe richiedono una coppia che aumenta con la velocità. In genere gli inverters sono indicati, in questo caso, per comando pompe e ventilatori.

Mai interporre un trasformatore tra inverter e motore; al limite metti un autotrasfo in ingresso per elevare i 230 V a 400 V, sempre se l'inverter accetta questa tensione di alimentazione.

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