CDR Inserito: 31 gennaio 2013 Segnala Share Inserito: 31 gennaio 2013 Salve a tutti, devo realizzare un quadro così composto: una scheda cnc interpolata su 4 assi che riceve i dati da pc via usb e comanda 4 azionamenti ai quali sono collegati 4 motori passo passo da 2,5 A per fase. Il dubbio che ho sempre è quale sia il modo migliore per alimentare in modo corretto questi componenti. In teoria tutte queste apparecchiature sono alimentabili da 5 a 24 vdc, per cui basterebbe prendere un solo alimentatore a 24vdc e collegare tutto assieme. Qualcuno però suggerisce di alimentare la parte cnc con una tensione a 5vdc stabilizzata e mantenere gli azionamenti svincolati e alimentarli con un loro alimentatore. C'è poi ancora la questione switching, sono in molti a dire che gli azionamenti vadano alimentati con un trasformatore a toroide, un ponte diodi e banali condensatori di adeguata taglia. Vorrei con il vostro aiuto fare chiarezza, forse argomento banale ma fondamentale per il buon funzionamento. Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 31 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 La cosa migliore da fare sempre è seguire le indicazioni del costruttore. Se il costruttore non da indicazioni specifiche, per alimentare drive di motori passo-passo meglio usare la soluzione trasformatore (nucleo a toro o ad E non è fondamentale), ponte e condensatore di adeguato valore. Meglio avere le alimentazioni del CNC separate da quella di potenza. Strano che il CNC ammetta tensioni da 5 V a 24 V. Sicuro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CDR Inserita: 31 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Il cnc è un Colibrì della Twintec, a pagina 5 del manuale dice che l'alimentazione va da 9 a 15 vdc con JP6 chiuso, da 15 a 30vdc con JP6 aperto, non cita però se stabilizzata o meno, neanche se va bene o no uno switching. Gli azionamenti RBD200A-V della Orientalmotor sono alimentabili da 20 a 75 vdc, qui invece dice di alimentare con trasformatore, ponte e condensatori. Quindi in teoria alimentando il tutto da un robusto alimentatore a 24vdc ci sto dentro dappertutto. Ci sono poi i segnali di scambio del cnc verso gli azionamenti che sono optoisolati, hanno dei proprii comuni che niente hanno a che vedere con l'alimentazione, quindi devo usare la stessa alimentazione degli azionamenti. All'interno del quadro c'è ancora un inverter ABB alimentato monofase 220vac, uscita trifase 220vac tirato fino a 400 hz per l'alimentazione del mandrino che può raggiungere i 28.000 giri. Anche questo per l'alimentazione ausiliaria richiede il 24 vdc. Il problema è che quando si raggiungono queste frequenze arrivano anche i disturbi. Tutti indicano il tipo di alimentazione del loro prodotto, un altro conto però è mettere tutto insieme nella maniera migliore. Sono confuso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 31 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Io userei un'alimentazione dedica esclusivamente al CNC. Anche per i 24 V dei comandi non userei la medesima alimentazione della potenza dei motori. Per l'Inverter. Usa gli opportuni filtri consigliati dalla ABB o, almeno, induttori trifasi sulla rete; segui le prescrizioni EMC per i cablaggi, esegui il collegamento inverter-motore in cavo schermato. Così dovresti iliminare tutti i problemi di disturbo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CDR Inserita: 31 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Gli 0v tutti separati o a massa? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 31 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Gli 0 V Devono alla fine confluire in unico punto comune che sarà messo a terra; ovviamente se non sia prevista una separazione galvanica con i circuti flottanti rispetto a terra. Secondo le direttive EMC. la paistra di fondo del quadro deve essere messa a terra e tutte le terre interne al quadro devono essere colelgate alla piastra di fondo stessa, che fungeraà da colelttore. In particolare gli schermi dei collegamenti interni alqaudro devono essere collegati alla piastra di fondo almeno in due punti, tramite gli appositi collarini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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